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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ieri, per telefono, Conto Arancio mi offriva un prestito agevolato di € 20.000 (che non mi serve, non ho chiesto le condizioni).
Oggi, messaggio, ancora loro, prestito a tan. 6,95 (vuol dire 8 di taeg ?): ecco, banche piene di soldi che nessuno richiede o che non vengono dati se non a tassi elevati (se penso ai rendimenti per il risparmiatore) o con garanzie penalizzanti.
Di fatto, il credito non è ripartito pur con l’azione di DRAGHI-BCE che metteva sul mercato 60 mld mensili fino a ieri e 80 da oggi.
L’economia non riparte (recupera solo qualche decimale ma non riparte la crescita complessiva del sistema) con tutto il lavoro di renzi: ultimi in Europa, praticamente su tutto ciò che serve, primi su ciò che è negativo.
Eppure risorse ne sono state impiegate: decontribuzioni e jobs act pro aziende e 80 EURO a pioggia, dove facevano più sensazione (e malcontento per gli esclusi).
Contratti di lavoro non vengono rinnovati da 6 anni, pensioni basse tagliate e non rimborsate, turn over bloccato e mercato interno stanco, debito pubblico-tassazione in crescita (anche per effetti perversi della crisi) ed investimenti in caduta: questo è lo stato del paese, in generale.
In particolare, io vedo che le mie tasse crescono complessivamente, aumento la frequenza e l’importo degli acquisti nelle catene discount (scelta indotta) e non vedo ripensamenti sulle linee di governo.
Ogni giorno si uccide la speranza di un “ravvedimento operoso” di renzi e anzi, solo conferme … perchè la coperta è corta o loro “sono più forti di chi dice no” … ma vaffanculo, STRONZO !
Nella migliore delle ipotesi non capiscono dove sbagliano o sono incapaci, nell’altra, sperano di uscirne in qualche modo, ma ne uscirebbero solo con la nostra pelle.
Applicando il principio dei Vasi Comunicanti dovrebbero riavviare il paese sacrificando PROGRESSIVAMENTE qualcosa di chi sta bene a tutto vantaggio di quanti ne abbisognano: è la più elementare delle regole economiche.
Gli strumenti li hanno tutti, basta volere.
I mercati sarebbero benevoli sul nostro DEBITO vedendo il cambio di tendenza e credito e investimenti e consumi e occupazione ritroverebbero la loro armonica correlazione.
No, noi più testardi in casa nostra, su di noi, di come lo siano i tedeschi, in UE, con noi, strozziamo sempre più chi non ha fiato e così facendo ci seghiamo il ramo su cui siamo seduti.
Com’è che se critichiamo l’Europa delle banche poi cediamo alle lagne dell’Italia “delle banche” ?
Errare è umano perseverare (coscienti nell’errore) è diabolico.
Pure renzi insiste, ha annunciato (ancora spot elettorali) che stanno preparando il progetto per la flessibilità sulle pensioni in uscita.
Cioè sulle norme con cui andare in pensione PRIMA: prima de che, prima de mori ?
Ecco, non vuole riformare la Previdenza nel suo complesso, ancora spizzichi, mai una cosa completa a rivedere tutto tra pubblico, privato, diritti, acquisiti e non, privilegi, vitalizi, e “cose” ad personam o ad classem o categoriam … tutto, TUTTO !
Caro premier, giovane rottamatore cattolico e TALE E QUALE AGLI ALTRI, vergognati, semplicemente, e torna a casa da te prima di esserci mandato.
La barca la nave le risorse la coperta … io e gli Italiani ci mettiamo ANCHE a mangiare la terra, se lo fai pure tu e lo fai fare a quanti, con aragosta e caviale nel piatto, tolgono a me il pane e cipolla.
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA !
Quota 100, staffetta, opzione donna minipensione ecc, proposta di questo o di quel cervellone che “da fuori, da esterno, da non coinvolto, in quanto lui è SCUDATO, deve sempre spararne una più grossa delle precedenti.
Chi lavora, SA cosa vuol dire, chi sta al tavolino (con pedana e schienale a garanzia della POSTURA), non lo saprà mai.
Non chiedere a Marchionne cosa fare con i pensionati, dato che hai il problema della COMPATIBILITà con le risorse (lui paga le tasse all’estero per pagarne meno), chiedi a chi lavora come risolvere e DOVE trovare i fondi.
Perchè, caro premier, mentre Marchionne non vota, io voto e non voterò per te o quelli come te: garantito.
I nostri porci partiti e porci sindacati sono con te ?
Ma c...., non per niente stanno messi male pure loro: tutti a ca.... in un campo di ortiche belle alte, ciao matteo
Bah. Inutile invettiva. Renzi ha il cavallo molto alto, secondo me le ortiche non lo sfiorano neppure.
YOG
Tu, però, non fai molto di più o di maggior rilevanza: 17 parole; 82 lettere; 4 segni di punteggiatura e 15 spazi, per un totale di “ben 101 caratteri”.
Tutto da solo ?
Hai pigiato ben 101 volte, sono ammirata: TU sì che ci “dài forte”.
TU sì che gliene diresti quattro … anzi, no, CENTOUNO.
Resto convinta che gli facciano più male le mie ortiche.
Oh, ecco, bravo matteo: vuol diminuire l’IRPEF al ceto medio ma ci vogliono 9/12 miliardi.
c...., mi incuriosisco e vado a vedere i 5 scaglioni attuali: dal 23 al 43 %, rispettivamente per i redditi superiori a 15 e 75.000 €.
Allora, mi togli la tassa al 23 % sui primi 15 mila e mi tassi tutto al 27 fino ai 75.000.
Poi elimini il 38 e il 41 % degli scaglione successivi per tassare al 43 i redditi oltre i 75 mila.
Ma così fai solo la fortuna di quelli che a 55 e a 75 mila si vedono oggi tassati al 38 e al 41 %.
Ecco perchè ti costa così tanto !
Già non ne hai per le pensioni … !
Una volpe, compri un po’ di voti in aula ma non credere di fregare me: ti sto osservando !
Ma poi, se i tuoi esperti, coi miei 22 mila lordi di pensionata, mi annoverano fra il “ceto medio” e prima di me c’è lo scaglione dei 15 mila (cos’è, lo scaglione del DITO MEDIO ?) come c.... lo chiamerai quello che arriva ai 75 mila ?
E quello di chi va oltre ?
Insomma, è la prova che il ceto medio è stato derubato a tal punto da essere considerato alla stregua dei “paria”, i SENZA CATEGORIA, gli infimi, i non classificati, i … NIENTE !
Col sistema dei lordi io mi trovo fra quelli che di medio hanno solo il timore che tu PENSI sempre a qualcosa di nuovo, per i tuoi spot in tv.
Io, col tuo spot, ci rimetto pagando a 27 quel che prima avrei pagato a 23 per i miei primi 15 mila euro LORDI e poco valgono le tue DICHIARATE intenzioni di scontarmi tutto il resto, FINO A SETTANTACINQUEMILA, dato che non me ne dài più di 22 mila ed è sempre di meno il netto che mi arriva in tasca.
No, matteo, grazie.
Lascia stare, per favore: vuoi fare uno sconto a chi sta bene ?
Aiuta le BANCHE !
Coi soldi rubati a me e a quelli a cui vuoi dare l’aiuto degli 80 € ?
Cosa fai, con una mano li dài e con l’altra li riprendi in fisco, in minori detrazioni, in ricalcolo ISEE, in tiket ecc ?
Con buona pace di YOG, io insisto: CAMPO DI ORTICHE, belle alte !
Non mi frega niente se il piddi ha già pensato in passato di arrivare a 2 sole aliquote, dipende dai livelli che fissi e semmai, faresti più equità AGGIUNGENDOLI altri 3 scaglioni, non togliendoli.
Vabbè, io mica contestavo il campo di ortiche. Ci mancherebbe. E’ che, come ti ho detto, Renzi è un furbo di tre cotte e ne uscirebbe indenne perché ha il cavallo alto. Brunetta probabilmente non ne uscirebbe vivo, ma Renzi manco si scompone. Non so che dirti, per Renzi devi pensare a qualcos’altro.
Comunque, sulle aliquote ha ragione lui (intendo Renzi): è inutile abbassare le tasse a quelli che faticano ad arrivare a fine mese. Quelli al limite mangiano qualcosa in più o magari si pagano una bolletta del gas, mica fanno ripartire l’economia. Abbiamo bisogno di gente che si compri l’Iphone 6 e il SUV, non di gente che, egoisticamente, pensa solo a sopravvivere.
INFATTI.
Lo vanno dicendo da anni tutti gli organismi internazionali: in Italia salari stipendi e pensioni troppo basse, tasse troppo alte. Redistribuzione del reddito inesistente, zero capacità di spesa delle famiglie ed insufficiente dinamismo di mercato interno produzione assunzioni e crescita MA corruzione politica e disoccupazione ai massimi livelli e DEBITO PUBBLICO stellare.
Ecco dove doveva dispiegare tutte le sue riforme renzi ma si è buttato a corpo morto su quanto suggeriva marchionne (un padrone che INFATTI non ha residenza in Italia, per ragioni fiscali, ovviamente): art. 18, jobs act, 80 euro, senati e province.
Ridurre a 2 soli scaglioni le aliquote IRPEF vuol solo dire scontare quote di fisco a quelle professioni che già ora consentono a chi le svolge (non è normale lavoro dipendente, con quelle cifre) di evadere il fisco e coprire il minor gettito recuperando fra i bassissimi redditi del cosiddetto CETO MEDIO.
Fingere di cambiare tutto AFFINCHé NULLA CAMBI !
Adesso vuole pure il 110 e lode al referendum di ottobre da pensionati derubati, lavoratori (precari o deceduti sul posto di lavoro), insegnanti perennemente al concorso, giovani emigranti per forza.
Sì, e gli asini volano !
Ora, YOG, se fai dell’ironia, vedi di essere più chiaro perchè non è che lo si capisca molto, se invece sei convinto di ciò che dici, quantomeno iscriviti ad un partito di destra (magari proprio a quello di renzi) e poi SAPPITI che se mi dà anche solo il doppio della pensione che mi dà (che poi non mi regalerebbe niente, sarebbero poi i miei soldi, forzatamente accantonati in 40 anni di lavoro), io mi rifaccio la casa, la macchina, l’amante, denti pancia culo e tette, MAGARI faccio anche ripartire l’economia !
Economia riparte anche SOLO LASCIANDO i soldi in tasca alla gente: ma no, tasse e bolli, ribolli e ritasse.
Conosco parecchie persone che vanno a lavorare (e non avrebbero alternative) compiendo ogni giorno 40-50 km in auto, conviene a loro l’accisa di 16 cent. in più al litro più altri 2-3 di IVA ?
Insomma, 20 centesimi al litro in più aiuterebbero il governo a “far vedere” una crescita solo apparente nei conteggi macroeconomici … , sì, tanto vera come quegli asini che volano !
Da scema, io credo che chi ha soldi e tre auto paga 3 bolli, ma ne fa poca di strada, meno di chi ha solo una Punto per lavoro e famiglia: la Punto pagherebbe per i bolli della Jaguar, l’Audi e la Mercedes …
renzi, non democristiano o piddi ma vero SOCIALISTA
Nel mio comune si distribuisce, una volta l’anno un giornaletto con resoconti e programmi dell’amministrazione e in generale sui fatti di stretto interesse locale.
Vi leggo che l’impresa con appalto di ristorazione nella scuola materna si dichiara NON più in grado di mantenere gli standard pattuiti per il pesante passivo derivante dal mancato saldo delle rette che numerose famiglie non versano per i loro figli.
Ciò da quando il servizio di riscossione è affidato al medesimo privato che fa ristorazione (evidentemente prima riscuoteva il comune col suo uff, tributi) e che evidentemente non può rifiutare la prestazione ai piccoli “morosi”.
Il sindaco scrive nell’articolo che le famiglie sono state più volte richiamate ma che, PUR potendolo fare (non ci sarebbe indigenza) non “ci sentono”.
Il comportamento incivile di questi genitori non è originato da qualità/quantità delle pietanze e del servizio complessivo, QUINDI ?
Beh, è grave che l’amministrazione non abbia capacità o autorità per RISOLVERE: spero che per non tagliare il servizio a quelli che SALDANO correttamente, non metta quest’altro carico sulle casse comunali.
Chi amministra abbia il coraggio, ove è dimostrata la malafede, di attuare scelte coraggiose giuste e doverose.
L’interrogativo che si pone ora è sul malcostume che si sta degenerando e diffondendo: non pago … perchè no !
… e del resto, nel paese dei furbi, nel modo dei furbi, i fessi è giusto che facciano la fine dei fessi: esempi vengono da Roma.
Si, va bene, sarà così, MA allora mandiamo a spasso vigili controllori messi giudici e legislatori, torniamo alle regole primitive del farsi legge e diritto da soli, per il più forte, per chi ce l’ha più lungo o per chi se ne frega di più o ha meno da perdere.
Avevamo appresi dai media, ste cose e mai che potessimo immaginarle in casa nostra: anarchia, totale assenza di ogni forma di diritto, i delinquenti a spasso e i poveracci in galera o, suicidi, sotto terra.
La dignità dei due coniugi di Prato, suicidi perchè non riuscivano più a pagare il mutuo e si sono arresi per non subire disonore e vergogna.
Dovevamo cambiare l’Italia … e l’abbiamo cambiata veramente: arroganti ignoranti superbi e presuntuosi adesso COMANDANO e SI FANNO LEGGI AD HOC.
Stamattina, ho sentito un lavoratore che, sconsolato, lamentava amaro il timore di poter vedere, tra lui e la moglie, la pensione l’uno dell’altra … FORSE SOLO COME REVERSIBILITà e mi ha fatto riflettere.
Non credo all’errore in presentazione della lista Fassina a Roma, bensì ad un patetico tentativo di soccorrere all’evidente difficoltà di Giachetti, candidato scelto dal premier-segretario renzi.
Dopo lunga improbabile opposizione interna, la NON vera sfida elettorale di oggi che pare porterà il “soccorso rosso”, pietoso per chi lo receve come per chi lo dà: lo si vuol capire che nel piddi non esiste più manco la “traccia” di ciò che fu “sinistra” ?
Mi sbaglio e quindi l’errore c’è: la cosa è ancor più grave se dopo tanta caciara degli uni e il famoso “fassina chi ?” degli altri, giunti alla resa dei conti si “toppa” così.
Pressappochismo, da parte di chi ne accusava gli altri, quindi pare giusto, TORNATE quando sarete preparati !
A chi dei vecchi elettori piddi non sapesse chi votare, dirò NO comunque ai candidati di renzi: se ne avvantaggerebbe lui in termini di altro potere personale, nel partito e nel Paese.
Votate Raggi, Meloni o chi volete: tanto le politiche locali le decide il governo su imput di Bruxelles con le “Leggi di Stabilità”, il sindaco è solo un volto, figurina sui manifesti, gli atti amministrativi sono gli stessi, a prescindere dal colore della giunta, ne sono garanzia lo stato dei bilanci (anche qui la regia è di Governo e Parlamento, cioè di renzi) e quanto a trasparenza e legalità, qualcuno ancora può dire, che gli uni siano più puliti degli altri ?
renzi ha lanciato un’altra esca, Congresso del partito post referendum e i fessi/patetici bersani speranza cuperlo non vedono l’ora di abboccare: altro buon alibi per restare e fare opposizione interna, ritardando il momento dell’inevitabile presa d’atto, quale che sia.
Sì, lui tiene per le palle i COMPAGNI che TENGONO il partito (e quindi anche il leader e la sua politica) alle comunali e al referendum, dopodichè, se lui ne esce vincitore hai voglia a “congressare”: de che ?
Se lui perde, non c’è scampo comunque, nella merda in cui ha mantenuto il paese limitandosi a rivoltarcelo dentro (al costo di lacrime e sangue, art 18 e coesione sociale, miliardi in regalìe e fuga di Italiani) per dare l’idea di rinnovamento che solo regiorgino vede e benedice (ma i numeri saranno chiari e drammatici, forse avremo anche quelli di Expo, come ciliegina) sarà l’Unione a trarci d’impiccio, con LETTERINE e DIKTAT in tedesco.
A quel punto, sia ancora renzi in SELLA o no, elezioni anticipate o no, altra NOMINA irrituale o no, a che serve ?
ORA, il momento è ora !
Non più di 2/3 anni fa giuravo che ci fosse differenza tra l’amministrare da destra e da sinistra: c’erano di mezzo i VALORI, che noi avevamo (perchè venivano come patrimonio acquisito VIVENDO la condizione degli umili, dei deboli, dei tartassati), mentre loro, topi affamati, uscivano dalle sacrestie, dalle anticamere dei nobili e dei notabili, dai CdA delle imprese dei loro padri.
Vero niente: cronaca insegna che ora sono i figli delle “persone per bene” a delinquere, avendo così ben preparato i loro curricula, zero in congiuntivi e cultura, ma 10 e lode per scaltrezza e arrivismo.
Questo paese non può più citare un grande giornale, nemmeno uno, fra quelli che stuzzicano il BOSS per i suoi vezzi e capricci, per gli amici e i padrini: è l’omologazione piramidale completa, conformismo di sistema che si conforma al conformismo di stato.
E chi non è d’accordo ?
Ci fu un tempo che la risposta, era: c’è il telecomando, basta cambiare canale !
Oggi non più: puoi fare ZAPPING quanto vuoi, da mane a sera, non c’è canale che non trasmetta il pensiero, il twitter, il messaggio, la proposta, il desiderio, il sogno del premier, c...., manco fossimo in Nord Corea … kim Jong Un Sun-Il-renzi !
Sempre qualche giornalistucolo a farsi tappetino per i suoi comizi-intervista-spot senza contraddittorio adeguato, pare che lo avremo anche a PREVISIONI DEL TEMPO, in A SUA IMMAGINE e, fatto straordinario, su SETTIMANA ENIGMISTICA.
Pur di avercelo in programma, mezzi busti e mezze fichette di ogni ricca o infima tribuna gli si CONCEDONO ignominiosamente: bei giornali, belle tv, bei media, BEL PAESE !
Di merda !
Visto il PROGETTO DI PENSIONE ANTICIPATA che renzi ha fatto proprio, cioè il DAZIO da pagare per uscirne DA VIVI, restanti solo da fissare soglie ed entità della TASSA ai pensionandi, mi chiedo cosa aspetti quel che resta di ciò che era considerato il più forte sindacato europeo a scendere in piazza contro lui, la sua deformazione politica ed il Governo.
Basta mandare OCHE in tv a fare sorrisini ebeti e smorfie da gattina in calore di personaggi-caricatura come carla cantone, SPI-CGIL: “trattando” sull’elemosina, ella si propone di MEDIARE tra le ignobili condizioni di vita degli anziani in genere e le legittime aspettative di coloro che giungono a pensione, dimenticando ciò che dovrebbe ricordare al Governo: solidarietà e assistenza gravino sulla fiscalità generale ma CONGRUA PREVIDENZA in CONGRUA ETA’ a chi ha CONGRUA SOMMA CONTRIBUTIVA.
Renzi non promette mai a vanvera. Ha detto che la reversibilità sarebbe rimasta sacrosanta. E così è: sulla bozza del progetto di legge dell’APE è previsto che se uno crepa prima di avere risarcito la banca del prestito (con gli interessi, come è giusto) gli eredi devono saldare loro la rimanenza. È la reversibilità dei debiti, che poi è anch’essa giusta.