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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Lacrime della Mogherini mi aspettavo già che molti poveri dementi ci si sarebbero accaniti: non era debolezza personale, semmai di PRESA DI COSCIENZA del lavoro fatto e buttato, dell’occasione perduta, della ineluttabilità di una nuova REIMPOSTAZIONE di analisi approcci lavoro e MISURE da prendere, prezzi da pagare, a scapito di chi.
Era presa d’atto che la sfida è ad un CONTINENTE e ad una cultura, non bastano risposte di questo o quel paese MA servono risposte globali, portate a livello globale (ISIS ma non solo: i fenomeni migratori sono globali e le cause sono più d’una e NON solo belliche) con reazioni e strumenti che devono essere rapportati alla sfida.
Mogherini sa che UE ed Europa ancora non sono in grado di far fronte comune: l’Unione, lo è solo teoricamente, un insieme di accordi economico-finanziari, NON è purtroppo Unione Politica, NON è Unione Militare ecc.
Erano lacrime di consapevolezza che sarà ancor più arduo proseguire il difficile percorso di unificazione del continente, specie coi nuovi ingressi: mancavano le condizioni di maturazione culturale verso il progetto unitario da parte dei paesi dell’ex blocco sovietico, subito dentro in un altro e con quelli che si immaginano (pensate all’Unione con un “piccolo” paese come la Turchia a dettare le condizioni … vedasi Londra … ).
Quali saranno, da qui in poi le risposte del Continente al problema della radicalizzazione sempre crescente dei paesi islamici: come da noi, le crisi economiche ricorrenti accrescono le ragioni di “disarmonia” in quei paesi e tra loro e noi e creano instabilità e guerre e migrazioni.
Se è una Unione fondata solo sulle regole della finanza che, si sa, se ne frega di cosa accade Là da loro O QUA da noi, avremo da subito risposta di tipo militare, di rigidità alle frontiere e di maggiori controlli in casa nostra su quanti già hanno cittadinanza: vuol dire meno attenzione sul fronte delle aperture (e come potrebbe non essere così se già ora esistono sofferenze per gli europei, che non accetterebbero oltre nuova generosità verso chi, a torto o ragione è identificato come quello che ti vuole sgozzare o quantomeno rovinare l’esistenza) ad una Europa a maggior cultura multietnica.
Prima è da sistemare CASA NOSTRA, poi il resto: chi spiegherebbe il contrario, visti i successi elettorali di movimenti populisti e di destra estrema sempre più motivati ?
Così io interpretavo le lacrime di Lady Pesc Mogherini, che poi fanno il paio con quelle della Fornero, altrettanto cosciente di quel che sarebbe seguito alla sua riforma … che poi, venute a mancare le “fasi 2, 3, 4, 5” ecc) ha portato solo tanta macelleria sociale e rivolta: i poteri forti hanno voluto Monti per fare solo i loro sporchi interessi, a spese nostre, e poi gli hanno impedito di “risanare” tutto il resto.
Ora l’UE ha da scegliere se “diventare grande” facendo una GRANDE CASA COMUNE o restare nello “spazio bimbi”, sotto ricatto ISLAM e tutela di Russia e USA.
Leggo con STRAGRANDE soddisfazione di una sentenza, Milano, con cui viene assolto un industriale tessile che nel 2011 NON aveva versato ritenute fiscali: 730.000 euro.
Non ha cercato di evadere, che non versasse le ritenute sugli stipendi si sarebbe evidenziato subito, si è solamente AUTOFINANZIATO come gli è riuscito, per restare in piedi e poter poi, in seguito, rimediare.
NON colpevole, che bello: evidentemente ha dimostrato al giudice di non aver avuto alternative, di DOVER meglio utilizzare quei fondi per l’azienda, in primis pagando le retribuzioni ai suoi 155 dipendenti (onore a quest’uomo) e ottemperando ad un obbligo della Regione che gli imponeva di ristrutturare l’impianto di depurazione.
Ho letto un numero, pare fossero spese per 6,5 milioni.
E tutto ciò, si badi bene, quando tutte le tessiture chiudevano, LUI decise di fare questa scelta e di NON RICORRERE a Cassa Integrazione o ad altri istituti rappresentanti oneri per lo STATO: é evidente che le banche non lo avevano sostenuto e lui era preso tra le varie INCUDINI e i molti MARTELLI.
LUI, si è esposto personalmente, con questa scelta ma ha fatto sicuramente una scelta nobile coraggiosa e generosa.
Lo STATO, invece, sperpera i nostri denari, se non bastano fa regali e firma tanti PAGHERò, a chiunque, consapevole poi che saremo noi a pagarne gli oneri e gli INTERESSI.
Ma renzi fa la sua bella (questo importa) figura, fa regali, fa “buoni questo-quello e buoni tizio-caio”: nessun giudice che DOPO gli presenti il conto e lo possa magari assolvere.
Non lo assolve l’UE, non lo assolve la BCE di Draghi: lo sanno bene, loro, dove come quanto e perchè spende, IN DEBITO.
Gli presentano il conto, una manovrina da farsi entro Maggio di 3/4 miliardi (si, ma intanto lui ha già detto che anche nel 2017 sforerà, come l’anno scorso e quest’anno, rispetto agli impegni di bilancio assunti nell’ottenere la sua agognata flessibilità) che padoan ha già detto non preoccupare (insomma, faranno la mafia coi conti, tipo la FINANZA CREATIVA di tremonti o i conteggi in rosso di beppe sala-EXPO che infine, dopo qualche RITOCCO, saranno positivi per 14 milioni) datosi che i CONTI SONO A POSTO.
Se sono a posto, di cosa blaterano i Commissari Europei e Draghi e su COSA in particolare, dovrebbero trovare poi un ACCORDO, come dichiara padoan ?
Avrai le tue elezioni e i tuoi referendum da vincere ma c...., questo debito pubblico e le sue dinamiche sempre crescenti, caro renzi, lo vogliamo considerare, o no ?
Se sono momenti delicati per la tua IMMAGINE, caro renzi, lo erano altrettanto per quell’industriale: lui ha messo la propria immagine sulla bilancia, ha rischiato e ha vinto, tu trucchi la tua, se non funziona (e non funziona) paghiamo noi.
Tavolo pensioni, ai sindacati non piace la proposta del governo: perchè sempre accettare o meno quella governativa e non presentarne una LORO, a noi e al governo ?
A che servono l’esperienza e l’apparato di cui dispongono ?
Uscita infelice di Dalema, 8 per mille agli islamici per le loro moschee (stronzata: sa benissimo che l’ostacolo NON è il denaro) comunque rivela che dei problemi esistano.
Il primo, quello per cui Dalema vuol comprare la “pace” con l’Islam, coi soldi invece di potersela semplicemente aspettare o conquistare: la pace, si sa, NON HA PREZZO, QUINDI ?
Quel “se vuoi pace prepara la guerra” (ma non esiste quella classica) è la risposta migliore da mandare a costoro, che si sa bene chi siano, non raccontiamoci comode balle: amici di tutti sì, ma poi non pestatemi i piedi.
8 per mille altro non è che altre tasse per reperire fondi da usare poi in modo discrezionale, mafioso, a te si, a te no e tanti meriti in Paradiso per il nostro legislatore.
Niente più a nessuno, falso che siamo i contribuenti a fare la scelta: fatta o no i soldi arrivano lo stesso, a questi come a quelli: cattolici protestanti ebrei indù ecc.
Mi si dirà, è un “ramoscello d’ulivo”, un segno di apertura dell’Italia per altre culture e religioni: stronzate.
Cultura si fa con l’accesso ad essa, riducendo il carico fiscale su libri, ad esempio, altro che regalare “mancette” in euro a insegnanti o giovani.
Diritto di culto poi vuole RECIPROCITà.
Ministro Franceschini si è appena offerto di riparare lo scempio fatto in Siria a Palmira, tra Assad e ISIS, quando da noi si sbriciola Pompei e mancano fondi per tutelare l’esistente esposto al pubblico o alle intemperie (sorvoliamo sull’altra metà dei “pezzi”, ad ammuffire nelle cantine per carenza di fondi): anche lui come Dalema, incapace di gestire il possibile guarda all’impossibile.
E sono una voragine senza fine i mille musei “delle scarpe rotte” o “dell’aria fresca” che nessuno visiterà mai, e mai pagando ingresso: sperperi senza alcun senso, men che meno museale.
Com’è che nei loro paesi “di vasta e antica cultura”, quei signori non si preoccupano di usarci qualche riguardo umano civile religioso: accade in India come in Egitto.
Entrambi questi paesi “avranno” qualcosa o non si spiega ciò che accade con Marò e Regeni: come potrà alla fine l’Egitto dirci che l’hanno ammazzato loro, che da loro è la norma … non lo farà mai, INFATTI.
Ma renzi dice (a noi) che non ci sono ragioni commerciali che tengano su verità e giustizia: Bene, BRAVO, Bis !
Con l’India lo stesso, ci pigliano a pesci in faccia, col prestigio il rispetto e gli alleati di peso che annoveriamo: non siamo proprio nessuno COSì ora dobbiamo anche COMPRARE un pò di pace, in casa nostra, pagando in OLIO e moschee, case lavoro accoglienza e fi.. x tutti.
Paesi amici, buone relazioni … FANCULO !
Ora non dico di incarcerare per anni, senza accusa, 2 indiani o di fare a pezzi un egiziano e farci sù il festival delle panzane ma, una reazione SIMBOLICA ma FORTE, no ?
Se rinasco, voglio reincarnarmi mucca lì, o cammello là ma non in quel che sono, che pure l’orgoglio di patria mi han fatto perdere.
Affari e individualismo, Occidente fottuto.
è chiaro che renzi non vuole il referendum del 17 Aprile, secondo lui inutile (e secondo altri si poteva accorparlo con le amministrative di Maggio, risparmiando alcune centinaia di milioni di euro).
è chiaro che renzi ha fatto dietrofront rispetto alle posizioni ambientaliste ed ecologiste con cui ha scalato il pd (che era certo messo male ma che NON era ancora il piddi di adesso) e ha contemporaneamente AZZERATO gli incentivi all’energia pulita e scelto di rinnovare le politiche vecchie e “antistoriche” a favore degli idrocarburi (ma del resto è anche pro PONTE DI MESSINA !!!!????).
A quando la riattivazione delle centrali atomiche in via di smantellamento ?
Questo ex “boy scout” ha fatto scelte di campo irreversibili che lo vedono contro il progresso e la volontà dei cittadini.
Volontà della quale lui è ben consapevole ed è per questo che la vuole invalidare alterando l’esito referendario con una partecipazione inferiore al “quorum” del 50 % + uno.
Non sarà per questo motivo che è del tutto assente il dibattito nelle televisioni, quello solito che precede ogni consultazione elettorale, quale che sia ?
Avete un’idea di quanti, a migliaia, hanno perso il posto di lavoro nell’energia rinnovabile e pulita grazie al “nuovo renzi” ?
O vi vanno bene i record italiani di morte da inquinamento: dovunque abitiate, in Italia l’ambiente è tutto compromesso, vi auguro una BUONA PASQUA.
Senza ricordare che continuare col fossile ci mantiene assoggettati ai capriccetti degli sceicchi, dello “zar Putin”, degli eredi di Gheddafi, dei magnati del gas e del petrolio e della finanza ad esso collegata: in rapporto a questi soggetti e in quest’ottica siamo come cacche di mosca, liberi dal giogo del petrolio avremmo “SOLO” un problema in meno.
Questo sindaco-fenomeno della democrazia (a quali interessi risponde ?) la interpreta in modi particolari, visti raramente in passato e oggidì in posti dove l’uomo di turno è sempre più spesso UOMO FORTE, forte e carente di spirito democratico.
Ecco un altro motivo per cui lo avverso con tutto il mio essere.
Dunque … referendum inutile, chiesto in 9 regioni e ammissibile secondo la Consulta !
Invece, quel referendum “confermativo”, annunciato solo a conferma della sua legge (porcata) di riforma istituzionale, utile solo a se stesso e fatto per il suo solo desiderio, quello va bene ?
Prima ti infila nel culo un suppostone grosso come un cetriolo poi ti dice che se non ti va bene te lo puoi togliere … ma c...., quello è fatto per entrare, non per uscire, ve lo immaginate quanto male farà toglierlo ?
AVETE VISTO, ci dirà, si sono tenuti il suppostone, gli piace: sono tutti con me e col mio governo.
Contesa tra FBI e APPLE sul diritto dell’Agenzia Federale americana della sicurezza nei confronti del noto marchio informatico americano.
Tutto nasce con la richiesta FBI al APPLE di agevolare l’acquisizione dei dati contenuti nel telefonino di un terrorista.
Ragioni di privacy (ma anche marketing e pubblicità) impedivano al APPLE di aderire e così le sentenze pro una o l’altra erano già iniziate, diverse prese di posizione (perfino di Microsoft contro quella di Bill Gates).
Magicamente, tutto parrebbe sgonfiarsi: grazie, siamo “entrati” nel dispositivo senonchè, adesso, è APPLE a voler sapere da FBI “COME HANNO FATTO”.
c.... Nostri, risponderei io, ora più di prima il caso è interessante: pesa di più il diritto alla nostra sfera privata, relazioni affetti affari o la sicurezza nazionale, che altro non può essere che la SOMMA delle coniugazioni di tutte le NOSTRE SICUREZZE PERSONALI ?
Qui, dopo tanti spot, lo scorso anno è partito il 730 che doveva risolvere tutti i nostri guai e problemi di fiducia, comunicazione tra ceto medio e fisco, nei fatti un inferno: io avevo anche l’ISEE da fare (nei tempi) e la difficoltà a reperire dati bancari è stata tale che alla fine li ho dichiarati parzialmente sbagliati, frutto di calcoli miei.
Inoltre, mancavano alcune tipologie di dati, così io come altri 8 su dieci fra quanti avevano scaricato il modello PRECOMPILATO da Internet (ma la promessa era che SAREBBE ARRIVATO A CASA e COMPLETO DI TUTTI I DATI) abbiamo dovuto metterci in fila per PIN-Inps, appuntamento al CAF, tempo telefonate rabbia e “speriamo vada bene”.
Ora ci risiamo ma ancora mancheranno voci significative, spese mediche e farmaceutiche (e chi non ha conservato fatture-scontrini ?) perchè non comunicate !?
Non ho ancora guardato se le banche hanno già indicato le giacenze medie in conto, comunque ancora non ci siamo.
Ed è passato un altro anno, e sono già 3 da quando ci era stato annunciata la fine dell’incubo fiscale.
Io lo vivo come incubo da sempre, fin da quando lo compilavo da me, erano i primi anni, in seguito l’hanno SEMPLIFICATO, una due tre volte, infinite volte: adesso è un mostro !
Ma porca di quella puttana, è possibile che i colpevoli siano i farmacisti ?
Io non temo i controlli e anzi li pretendo, tutti e minuziosi (se poi trovano che ho 3000 € che non posso giustificare dirò che sono marchettara occasionale) ma il loro lavoro, sono capaci di farlo ?
Noi, a pieno titolo PAESE DELLE BANANE.
….la guidi, in quel ministero …
Eh, mi si dirà, lì ci vuol gente “capace”.
La guidi è solo capace di chiamarsi …guidi, APPUNTO.
Quanto alle ragioni per cui troppi “capaci” vanno a fare il ministro, me le chiedevo già quando toccò a marcegaglia.
Sono già in conflitto d’interesse ancor prima di giurare …
renzi boschi guidi, hanno anche loro un papà, quasi sempre campione di “perbenismo”, le colpe, scommetto che le daranno ai giornalisti (a quelli che scriveranno PER DAVVERO le vere cose).
Io finora ricordo la cattiveria riservata a Josefa Idem nel caso dell’ici non pagata (ma secondo me le spiegazioni date allora erano di BUONA FEDE): 1000 canoiste come lei nel governo piuttosto di una sola “professionista” come la guidi.
La scelta è tutta nel “dimmi con chi remi e dimmi con chi fatturi”.
Poi, siamo già nel classico: anche i giovani sono da cacciare, come i vecchi.
Dipenderà da dove peschi, qualcuno lo spieghi a renzi, le acque non sono tutte uguali, alte basse mosse stagnanti pulite inquinate: lui crede siano tutte buone per farci affari !
E mai che arrivi un’onda anomala che spazzi via il marcio, mai un processo che parta e mai che ne finisca UNO: poveri verdini e boschi non riusciranno mai a veder dimostrate piena innocenza e buonafede a causa dei giudici, dei tempi del Processo in Italia… ecco, questa era la riforma da fare in priorità, caro capo renzi, UNA di quelle che tu non farai MAI !
E qui mi fermo, sono nauseata.
E qui continuo io.
Pensate davvero che i politici “eletti” o incaricati dal governo siano al Parlamento per eseguire la volontà del Popolo Sovrano?
Dovreste essere ormai abbastanza “cresciuti” da capire che fanno tutto contro la Nazione, perchè c’è chi l’Italia vuole ridurla ad una bidonville di pezzenti incatenati e naturalizzati con gl’immigrati di colore, per poterla invadere e possedere senza l’uso delle armi. Immigrati di qualsiasi colore naturalmente.
E quale sistema mafio-sionista migliore c’è se non incaricare i politici di inquinarla, disboscarla e di azzerare completamente la sua economia con leggi strozzine? Il Grillo parlante non ve lo dice nei suoi retribuiti show di regime?
Come ben sapete tutto si compra, soprattutto la politica, non c’è dunque da stupirsi se i banditi al potere fanno solo la volontà delle grandi compagnie petrolifere e di altri buoni mercanti, emanando decreti nazionali contro i trattati internazionali, come quello che vieta la trivellazione in Mediterraneo e nei mari chiusi per ovvie ragioni di sicurezza ecologica.
Dunque, perchè vi scapigliate per le lacrime della Mogherini o per quelle della Fornero? Povere donne, lasciatele recitare, no? Come mai vi preoccupate della ministra tizia o del senatore caio, quando siete tutti ostaggi e complici di chi vi compra con le sue recite parlamentari, essendo il copione dettato unicamente da facoltosi sponsors esteri?
Ah già, siete tutti Italiani quando c’è il campionato di calcio, dimenticavo, e scommetto pure che questo commento vi sembra ridicolo, magari demenziale.
Bene, quale “onda anomala” aspettate, uno tsunami che “spazzi via” l’Italia, forse?
Leggo Diego, immagino un ragionamento, continuo capendone un altro e termino senza aver capito niente: spiegati.
La vicenda guidi ha AVVIATO il dibattito che NON SI VOLEVA, così sento pure cose sensate tra cui:
1) tutta l’importanza STRATEGICA attribuita dal governo al FOSSILE estratto in tutto, tra mare e terra, da noi, copre solo il 3 % del nostro fabbisogno.
2) se vince il NO, le estrazioni “possono durare fino a completo esaurimento” dei giacimenti (cioè, fino a quando la compagnia mineraria “X” lo deciderà, cioè MAI !) dato che da quel momento le toccherebbe SMONTAGGIO BONIFICA e RIPRISTINO ambientale: sì, gli asini VOLANO !
Al danno d’immagine del governo e del piddi in Basilicata e Puglia nella vicenda aggiungo che tutta l’occupazione vantata qui è forse UN DECIMO di quella legata alle RINNOVABILI, le quali disturbano solo sgarbi/CAPRA ma non inquinano e non ammazzano: tra le pale o i parchi fotovoltaici ci si può coltivare, non lasciano ferite nei secoli a venire in quelle regioni a chiara vocazione turistica e agricola.
Cosa gli si fa vedere ai turisti e cosa portano a casa, oltre al SELFIE a sfondo oleodotto o piattaforma, se era PRIORITARIO solo pochi mesi fa far propri valore e senso di EXPO ?
Ragioniamo, togliendo da sotto, svuotando, cosa ci metti al posto di ciò che togli: cosa e quanto ne sapete dello sprofondamento in Emilia Romagna conseguente al pompaggio del gas, una manna al tempo di Mattei, sì ma ora le alternative ci sono.
Quelle, poi, non sono ZONE SISMICHE ?
Rilevo che i PRESUNTI VANTAGGI derivati a Tizio per il rapporto privilegiato con Caia erano già stati adombrati (e magistratura sta indagando, sapremo mai niente ?) nel caso della piccola banca (tra le 4 famose) da cui il giorno precedente una “fatidica data”, sono MISTERIOSAMENTE state fatte strane operazioni in uscita per cui i titolari dei conti hanno salvato INGENTISSIMA quantità di denaro e la banca perduto INGENTISSIMA LIQUIDITà dalle sue già SCASSINATE casse: una soffiata provvidenziale agli amici e AMICI DEGLI AMICI, mentre altri, si attaccavano chi al TRAM chi alla … TRAVE.
Andiamo a votare, per ricordare a renzi che il Paese va cambiato ma con regole e princìpi di BUONA DEMOCRAZIA e BUONA CULTURA CIVICA di partecipazione, perchè delegare è la SINTESI finale che non esime MAI dall’esercizio delle prerogative costituzionali di ciascuno.
Forse già smentito il miglior apporto immaginato dei GIOVANI e delle DONNE in politica ?
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SONIA – 4 aprile 2016 11:22
“Leggo Diego, immagino un ragionamento, continuo capendone un altro e termino senza aver capito niente: spiegati.
Forse già smentito il miglior apporto immaginato dei GIOVANI e delle DONNE in politica ?”.
Se ti rispondi SI hai capito quasi tutto.
Il motivo è che costoro sono solo pupazzetti votati dai soliti illusi di avere potere di voto e sono sempre pagati dai soliti ignoti per fare gli interessi degli usurai internazionali, riccastri dalle grandi qualità… speculative.
Solo questo hai ancora da capire, poi ci sei.
CHI nega valore e senso di utililità del voto referendario per le concessioni estrattive (e sono “alcuni” del piddi e OVVIO, i petrolieri) RACCOMANDANDO di abortire la volontà popolare annullandone (con il quorum dei votanti non raggiunto), a prescindere, QUALE CHE SIA (un modo come un altro di mostrare il loro concetto di democrazia), mi dovrebbe spiegare come mai, nella Regione Toscana, il Governatore Rossi, uomo di peso del piddi, sostanzialmente renziano (al punto che si anticipa come concorrente alla segreteria del partito ma … con una linea rossiana, fotocopia di quella renziana … è INCAZZATO NERO e, con la REGIONE, in guerra dichiarata agli estrattori di marmo, nelle Apuane, i quali scavano ed estraggono da sempre, senza necessità di concessione da rinnovare … ANCHE LORO !
Morale: la regola che il piddi nazionale, col suo governo, sostiene a Roma, non dovrebbe valere a Firenze, secondo Rossi, altro governo piddi … MISTERO !
Dal suo fortino, renzi spara bordate sui giudici che non chiudono le inchieste e dimentica di spiegare perchè ha preferito una sua agenda delle priorità da attuare prendendo da quella stilata dall’Europa SOLO quello che gli conveniva.
L’economia va male, le assunzioni sono bell’e terminate, la crescita si vede solo nel tunnel e i soli numeri positivi sono dovuti ai RISPARMI derivanti, anno su anno, dal taglio micidiale operato nella previdenza.
é tutto lì: ridateci il maltolto, tutti i maltolto operati dal 2008 ad oggi e poi vediamo in cosa siamo migliorati, in cosa siamo diversi da allora e avremo la misura di tutti i prodigi di monti letta e renzi.
Premio Nobel e premio Oscar a regiorgino: il suo settennato, i 2 anni successivi e quelli del suo successore (non potranno essere diversi), buttata via la possibilità di farsi “ispirare” dall’appartenenza all’UE, politica al servizio della finanza e strumento per impedire ogni possibile “rischio” di civilizzazione, armonizzazione, evoluzione della nostra società, non esclusa l’azione di condizionamento sulla magistratura.
E come può cambiare un paese, in siffatte condizioni ?
Rivelatasi errata la convinzione che bastasse mettere nei palazzi del potere un maggior numero di donne e di giovani, non resta ora altro che provare a cambiare proprio il “profilo” delle persone.
NON ho più preclusioni a riconoscere che possa essere il momento del m5s: oggi, restare fermi al piddi, eccolo il vero salto nel buio.