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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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VERO, ma serve per l’iscrizione al loro Albo Professionale, che quella fatta in Italia non vale per la regina: bella Unione !
Sempre comunque un’opportunità di lavoro che qui tanti se la sognano: pensa che per i concorsi, qui da noi, quando “entro il 2017” saranno fatti, servirà esperienza pluriennale (come me la faccio l’esperienza se non mi assumono ?), l’hanno già detto: tanta disponibilità di candidati e poca l’offerta reale di impiego nelle nostre strutture.
Ma allora ci leggi, dare un minimo di contributo tuo, no, VERO ?
Fortuna che intanto lui è ancora libero da vincoli di moglie e figli (se ho capito bene è questo il welfare che Cameron ha voluto tagliare): vorrà dire che tutti i nostri che hanno un “peso” da quelle parti, si faranno aumentare lo stipendio o torneranno a casa (tanto renzi sarebbe contentissimo e PRONTO a collocarli, in 5 minuti … ).
Sto discorso serve per tornare a ragionare su quanto l’Europa dei 27 ha concesso (i guai da invidie e ripicche COMINCIANO solo ora) al 28° per tenerselo almeno vicino.
Ospite, che ti agita quando lo aspetti, ti soffoca quando ce l’hai in casa e non vedi l’ora di sbarazzartene ancora prima dei 3 giorni proverbiali.
Io di economia capisco poco (e vedo cosa combinano quelli che ne sanno e ne insegnano); politica, seguo principalmente il mio istinto e i segnali che mi vengono dalla mia personale condizione MA è sul chiamarsi FUORI, ora e per sempre, da problemi di difesa comune, quindi confini, che ribollo. Visto che è esonerata anche da ogni futura maggiore integrazione politica e monetaria, loro non avranno “interessi” oltre l’UK e allora: niente esercito comune, triste.
Preoccupante: come dover preparare ogni giorno e lasciare pietanze per “uno” che poi non sai se viene e a che ora.
In casa nostra ciò comporta sempre sprechi, oppure rimanenze conservate in frigo, bestemmie o che qualcuno si mangi la roba di 1-2 giorni prima.
Pensate l’UE, dover pensare programmare agire tenendo conto di Londra che non c’è ma se non lasci una estremità da rosicchiare anche ad essa sei a disagio tu e … non sai come la prende lei.
Via, Via, fuori dai co...... chi è convinto di dare più di quanto prende: è il vaffanculo all’idea di famiglia come di Unione, l’inizio della fine che se poteva arrivare tra 10 anni, ora i tempi si accorciano.
renzi che dalla situazione spera di avere vantaggi riflessi per ottenere la sua attesa flessibilità immeritata di spesa, conseguente di malagestione delle disponibilità in rapporto alle contingenze, germania e francia unite nell’ipocrita intento di nascondere i problemi sul progetto unitario e quantomeno ritardare più possibile la presa d’atto: entrambe con motivi e interessi tali per cui ANCHE COSì GLI VA BENE.
A me sta roba fa un pò schifo, sono certamente più povera di ieri, non per le nuove quote a coprire dove non copre Londra ma proprio per lo “spirito” che manca sempre più: renzi codardo ha negato Ventotene, a Bruxelles, per cosa ?
Anniversari e bilanci.
renzi sta già capitalizzando OGGI lo scenario possibile per cui l’Italia, “in occasione della programmazione 2020-2025” chiederà lo stop dei fondi ai paesi che non aderiscono al piano sui migranti…
Cosa significa, oggi: è sicuro lui di esserci tra 5 anni e siamo sicuri di esserci noi, MA ci sarà ancora una Unione, nel 2020 ?
La stampa amica (l’altra se l’è comprata quasi tutta) gli attribuisce profilo e meriti da statista, tra cui spiccano lo scorrere delle ore e il ripetersi del ciclo solare con ore di luce alternate ad ore di buio.
Le maree esistono ancora, le ha garantite il suo piddi e dal mondo intero vergini e madri affluiscono a frotte verso la Toscana (per concepire e partorire), sola terra capace di sfornare persone di qualità superiore, come non se n’erano mai viste finora.
Sarà l’aria, l’acqua, il pane senza sale, saranno il lardo di Colonnata o i cantucci ma di fatto, non esiste oggi sedia o poltrona di comando che non sia occupata da culi toscani: la razza eletta.
La stampa amica oscura i dati negativi ottenuti sia pure al prezzo di investimenti faraonici, lo sconquasso sociale e istituzionale in atto, debito e spesa pubblici galoppanti, un sesto della popolazione in povertà assoluta, il tessuto produttivo privo di ogni altra residua consistenza (è tutto qui il dato sull’afflusso di investimenti stanieri, ma quali investimenti: sono aziende prestigiose che vengono vendute, i gioielli di famiglia ceduti a prezzo di liquidazione e i denari, dritti in investimenti finanziari, fuori dall’Italia), l’emigrazione di qualità è in atto già da tempo e le prospettive di rientro mancano, mali endemici come evasione fiscale corruzione generalizzata e malavita organizzata non sono contrastati, la degenerazione della classe politica più screditata di sempre non pare conoscere limiti e la coscienza di popolo è solo un ricordo: neanche più al voto vanno gli Italiani.
Scuola sanità casa sono sempre più un privilegio per classi agiate mentre il cittadino è vessato dallo stato esoso: non cercano nemmeno più lavoro gli Italiani, delusi e sbeffeggiati da chi non sa dare altre risposte alle loro aspettative, se poi non basta questo si intacca anche la rimanente certezza della previdenza, pilastri della vecchiaia estorti e mandati in fumo per alimentare la bulimica macchina statale.
Alle riforme sollecitate dagli organismi comunitari, preoccupati che un grande paese possa trascinare con se anche gli altri, si risponde con misure “altre”, inutili inique, solo di facciata e sicuro effetto TV: sempre mance ad impatto positivo zero.
E allora serve la propaganda, i toni alti, le minacce e gli sfottò: chissà se la sua minoranza ha sentito renzi invitare chi non si allinea con lui a togliersi di mezzo.
Con 4 lettere, CIAO: li ha già salutati e pregati di togliersi dalle balle, presto li accompagnerà alla porta per un orecchio.
Il Colle ?
Ai suoi anatemi risponde con soporiferi pensierini della sera !
Lui non si capacita (sapete bene a chi alludo) che con tutti i miracoli che è riuscito a produrre in soli 2 anni gli Italiani non credano, non collaborino, NON SPENDANO !
Già, sono solo 8 anni, dopotutto, che gli organismi economici raccomandano politiche atte ad incoraggiare (oltre a credito al lavoro e alle famiglie, oltre a detassare lavoro e famiglie, a ridurre il fenomeno spesa pubblica in debito) il consumo interno di beni e servizi…
MA no, da noi non si è fatto quanto richiesto ed anzi si è fatto proprio quanto deprecato, ci siamo fatti tutto il male possibile ed anche di più.
Particolare meticolosità si è dedicata nel distruggere quel poco di fiducia, fiducia nel governo, nel risparmio, nelle leggi e nel futuro, abbiamo distrutto la fiducia su tutto, ora arriviamo perfino ad immaginare altre tasse, ancora prima (pensate un pò) che vengano annunciate votate ed applicate.
é così entrata nella nostra consuetudine giornaliera, la notizia di altre tasse, per coprire nuovi fabbisogni per una o l’altra emergenza “di giornata” o per coprire il mancato gettito di questa o quell’altra “manovrina” (questo sono le manovre), imposte dirette, indirette, accise, tiket di compartecipazione, riduzione di servizi … tutto attenta al tenore di vita, tutto attenta ad un sereno clima di fiducia, proficuo per l’economia.
E vengo al dunque: sapete della candidatura alle Olimpiadi del 2024, bene, male, giuste o no, opportune o no, saremo in grado o no, ne avremo benefici o no, ma … chi paga ?
Ho già letto (ed è stato un bagno di realismo) di “accise” che sarebbero certamente decise per finanziare le spese della loro organizzazione.
Pensiamo agli investimenti relativi ad EXPO (e che ora, pare, daranno un utile di ben 14 striminziti milioni, dovremo credere a quanto dichiareranno), un casino biblico e 2,5 miliardi spesi, moltiplichiamo per 8 o 10 e avremo un’idea delle spese dei giochi ma i casini sono da aumentare per 20.
Utili ?
Nessuno, tanta bile in più per noi e tanto magna magna per i soliti.
Resta straordinario il dato che già ora si mette in preventivo il prezzo, a noi, alle famiglie … già senza fiato e capacità di recupero.
E la fiducia, la propensione alla spesa ?
Dove sono finiti il credito della politica e delle Istituzioni, TUTTE ?
Sotto i piedi, sotto una montagna di mancate promesse di tasse ed accise.
Oggi sento di un’altro gioiello italiano che prende il largo, Peroni vende ai Giapponesi e certamente, guardando la cosa col bicchiere mezzo pieno di renzi si conteggeranno questi altri soldi come “capitali esteri” investiti in Italia.
Errore:
1) Peroni c’è già e niente viene aggiunto.
2) Nulla mi convince che i denari del controvalore “restino” e rendano qui.
3) domani i giap chiudono e ci mancano sia i soldi che il marchio e gli stabilimenti.
4) l’unico a guadagnarci è il fisco (se non si fa fregare) ma allora è come buttarli nella stufa.
Se tutto va bene, perchè ci lasciamo sfuggire l’argenteria ?
Faccio preventiva ammissione di ignoranza sui rapporti fissati tra le economie dei vari stati aspiranti UE opposte a quelle che invece ne fanno già parte e le condizioni di “ingresso” e mi chiedo come mai non ne sento mai parlare.
Oltre a sterili lagnanze dei nostri imprenditori sulla svantaggiosa concorrenza ad opera di altre economie, non ho mai avvertito altro se non la foto di una “cristallizzazione”, tal che le sfide e l’impegno messi in campo, sono già segnati da insuccesso, a “prescindere”, scontato e ineluttabile.
Come è possibile, si chiede (ad esempio) l’imprenditore italiano, restare competitivi se il mio stesso prodotto, in altri paesi dell’Unione (senza quindi riferirsi a Cina o altre economie emergenti) ha costi/per unità di prodotto ANCHE 10 volte inferiore.
Soddisfatti salario/stipendi, oneri INPS-INAIL-ASL e doveri fiscale, dedotti i costi da materie prime impianti ed energia ecc, non vi siano margini di ricavo tali da giustificare l'”impresa” ?
Perchè oltre a mano d’opera a costi minori, vanno calcolati minori tutele per salute, ambiente e allettanti condizioni di favore sotto il profilo fiscale.
Alcuni paesi ne fanno proprio una strategia vincente: bella Unione !
Premesso questo, mi chiedo, se tale stato di cose è destinato a restare o se sono previsti meccanismi, processi di adeguamento ed armonizzazione progressivi nel tempo, magari legati a progressi-benefici derivanti dalla permanenza nella unione, godendo anni di “protezione e supporto economico-monetario dell’Unione.
Beninteso, effetto pro e contro, anche noi Italiani dovremmo essere costretti ad uniformarci sempre più con i paesi più agguerriti, più solidi, più virtuosi del nostro.
Ecco, e concludo, avrei preferito che le concessioni chieste-ottenute da Londra fossero state queste: garanzia effettiva di rientro dagli spread tra cosiddetti paesi del Sud Europa verso quelli del Nord.
Il famoso SPREAD, non è solo quello rappresentato dal costo del finanziamento sul debito degli stati: più è alto tra Berlino (economia forte) e Roma (economia incompleta, disarmonica, iniqua nelle sue componenti sociali fiscali e di Welfare, normative sanitarie scolastiche, giustizia e reti dei servizi al cittadino) e maggiore è il disvalore di Roma verso Berlino.
Esiste anche l'”altro Spread” rappresentato dai fattori che ho appena elencato, Cameron doveva esigere certezze su questo, per una più qualificata permanenza e semmai maggior integrazione, pena l’uscita.
Così come Germania francia Italia ed altri avrebbero dovuto impegnarsi con Londra che un suo maggior coinvolgimento avrebbe indotto tutti loro a rendere più “attrattiva” l’Unione e la prospettiva dell’allargamento a Londra, per la moneta e non solo.
Tutti abbiamo perso un’occasione unica, di “forzare”, costretti dalla necessità, tempi e modalità necessari a quella famosa “Federazione degli STATI Europei” che si allontana sempre più: i distinguo capricciosi di Cameron sono un pessimo precedente
Costretti da condanne comunitarie a legiferare su Unioni Civili (da ULTIMO DEI PURITANI, eravamo rimasti solo noi), l’attribuzione o meno dei riconoscimenti giuridici paritari, come nelle altre forme classiche di unioni matrimoniali, ha diviso il paese e il Parlamento presso cui lo scontro è durato un mese, sul punto della adottabilità del figlio del partner.
Fattori aritmetici (questo l’alibi del governo) hanno portato ad una legge in cui il punto (fino a ieri DIRIMENTE, qualificante dei Diritti dei Figli) viene cancellato.
Per avere poi maggiori voti (è il prezzo della debolezza di renzi pagato agli alleati di destra in maggioranza) a sostegno della “riveduta e ridotta” legge, governativa ora, si è anche rinunciato ad inserire l’obbligo (come si sa, nel matrimonio è morale ma ha anche risvolti materiali) di fedeltà che normalmente fa tutt’uno con il concetto di unione, coppia e famiglia, al solo scopo di negare l’omologazione di questa nuova forma di matrimonio a quello tradizionale.
Se posso comprendere le ragioni e le diverse sensibilità per l’adozione, così non è col riferimento alla fedeltà.
Per varie ragioni, non ultima quella sanitaria, NON è richiesta prevista o vincolante: fate voi, sco...., trombate, fornicate pure quanto vi pare, come bestie.
Già, come se nel matrimonio che conosciamo finora sia invece tutto improntato a criteri e manifestazioni di PURO MISTICISMO !
Unioni Civili o “vien qua che ti adopero”:
Ecco, questo fa schifo !
Mentre dare analoghi diritti di adottabilità non avrebbe tolto nulla alle famiglie eterosessuali, qui si è scelto di togliere il riconoscimento alla dignità per le nuove famiglie in forma omosessuale, che in quanto tali a loro non si chiede alcun patto di rispetto e amore tra i contraenti: è solo visto come spazio-dimensione limitata che non so bene, mi fa pensare ad un acquario, mondo diverso pambiente diverso per esseri diversi.
Da una parte il governo, perchè costretto da Bruxelles dà e dall’altra toglie, nega, discrimina.
Si pensi che per questa porcata renzi e il suo governo del piddi-che vince COSTRINGE il suo partito e il Parlamento a votare col fucile puntato del voto di fiducia (altro che libero esercizio di coscienza) una legge schifosa e incivile: per rendere comprensibile il mio pensiero, è come se renzi riconoscesse il principio per cui TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI, TRANNE I NERI, I ROSSI e I GIALLI.
A molti sembrerà che comunque sia meglio di niente, che il bicchiere sia pieno a metà ma a me, etero, provoca una forte ribellione e mi chiedo se il mondo omosessuale non si sentirà ancora e inutilmente, sadicamente umiliato, PER LEGGE, stavolta.
Magre figure di renzi, una settimana fa, tenendo un discorso nell’Università di Buenos Aires, ha parlato in spagnolo e omaggiato quel paese recitando una poesia, disse, dell’argentino Borges: non era sua.
Quando la finirà di atteggiarsi a COLTO e a PIACIONE a tutti i costi sto megalomane: mi ricorda berlu e benito.
Passate le Unioni Civili con forte strascico di polemiche per la nuova forma di maggioranza di governo che configura e per la considerazione di come ci si è arrivati: renzi può vantarsi di aver fatto la riforma (come la voleva lui) quanto più minimale possibile ma mai lo confermerà, costretto dai numeri (e cedendo quindi ad alfano e verdini) e al contempo aver indicato i grillini come contrari alla legge.
Vero vincitore per questa mezza riforma è alfano, lui sì può vantarsi dell’esito-capolavoro di ipocrisia.
Bene, queste sono le premesse in attesa della legge sull’eutanasia che dovrebbe giungere, a settimane, in Parlamento (così ho leggiucchiato: speriamo bene !
Clamoroso, oggi apprendiamo di un “avviso di garanzia” a carico del ministro dell’Interno, alfano per “abuso d’ufficio”, nello specifico il reato è “aver rimosso un prefetto”.
NOTIZIA che ovvio, DEVE passare sotto silenzio e pare che RAI non la passi: chi segue quei canali verifichi nei TG e casomai datene qui confema.
Anche in altri canali soliti a trattare insistentemente se questo o quel sindaco viene raggiunto “dall’avviso” prevale un imbarazzantissimo FAIR PLAY di circostanza e preferiscono sorvolare
Si dimette-non si dimette, ci sono interessi e opportunità da valutare e tutti i vari garantismi che conosciamo, fin troppo spesso chiamati in soccorso (ricordo che Al Capone, mafioso e pluriomicidi, fu incarcerato solo per ragioni fiscali) per cui, neanche per questo, alfano lascerà la poltrona: i benpensanti “se ne faranno una ragione”.
Dopotutto un prefetto è solo un prefetto, peggio sarebbe se tutto il governo “perdesse poltrona”.
Peggio ?
Solo ieri sera, è ormai una consuetudine, la partita di calcio Roma-Galatasaray ha creato occasione di devastazione accoltellamenti e scontri con la polizia: eppure abbiamo sul posto il prefetto migliore su piazza e il ministro più “cazzuto”, entrambi esperti e consapevoli che fosse necessario blindare, per entrambi una prestazione INSUFFICIENTE su un problema annunciato !
Altre insistenti voci su Expo e conti che non tornerebbero (e dati non se ne comunicano): ora, il progetto “Post Expo” a Milano serve solo a far affluire tanti provvidenziali milioni di euro dei quali gran parte maschereranno i buchi di bilancio generati dal “successo” Expo e dalla straordinaria prova manageriale di Sala, omino del monopoli di renzi per Milano.
La BRE-BE-MI, doveva essere tutta a costi privati INVECE finora “il pubblico”, Regione e Stato, ha già coperto con 1,5 Miliardi dei nostri soldi, e siamo solo al primo anno di esercizio di un’opera-doppione inutile e in folle concorrenza con la già esistente rete autostradale (che nel frattempo ha anche fatto la terza corsia/senso di marcia): il pedaggio è doppio rispetto a quello già salato della A4 e il flusso di mezzi è pressochè nullo.
Speriamo di NON VINCERE la gara di aggiudicazione per i Giochi Olimpici di Roma 2024.
La Salerno-Reggio Calabria l’abbiamo accorciata, qui cosa facciamo
Tanto tuonò che non piovve nemmeno.
In Italia o dovunque, renzi non rinuncia ad attaccare l’europa (fino a 3/4 mesi fa toccava ai gufi della minoranza piddi) che non gli dà il consenso di spendere e spandere a debito: i numeri in rosso li ha fatti lui e l’UE non manca di ricordarglielo.
Si, va bene, abbiamo già un debito mostruoso (vero, l’hanno fatto gli altri, lui l’ha solo incrementato) ma renzi HA BISOGNO DI SPENDERE, per i voti, per il consenso, per i SELFIE, ne ha bisogno come l’aria, dato che ha già speso (con ALTRO DEBITO) più di quanto gli consentivano l’Europa e il nostro magrissimo PIL (la flessibilità concessa era subordinata a investimenti capaci di avviare crescita, consumi, calo di disoccupazione e debito).
Non basta, lui ha “azzardato” con bonus mance e taglio IMU il tesoretto e ora servono correttivi, ben oltre quelli già attesi per evitare l’aumento di IVA e ACCISE già inserite nelle passate leggi di stabilità a copertura dei mancati obiettivi di economia.
A parole promette sempre sfracelli poi, con la merkel 2 settimane fa si è sentito rispondere che “non toccava a lei fare sconti” e ora dal presidente UE, Juncker e dalla Commissione Europea, che ” abbiamo già avuto troppo, specie se in rapporto al nostro pericoloso debito pubblico”.
Debito che loro non dimenticano, che cresce ogni anno smentendo i soliti propositi di diminuirlo e che, dato che ci sta rovinando, renzi DEVE iniziare a diminuire.
Ora, non può più far cassa ancora, come sempre finora, solo su pensioni famiglie e taglio di servizi MA tagliando sprechi corruzione ed evasione fiscale.
Questo gli rimprovera l’UE, come gli rimprovera i mancati interventi su giustizia civile fisco e taglio EFFETTIVO in spesa per la politica.
Di quel che serviva non ha fatto un c.... (avrebbe toccato interessi di amici e dei loro amici): di quanto fatto non c’è utilità per l’economia interna nè per le casse statali, ZERO ASSOLUTO.
Mi ripeto, solo monti-fornero hanno, seppur maldestramente prodotto qualcosa che i cittadini hanno visto, toccato con mano e ci fa ancor più male se consideriamo che alla fine sono stati vessati solo i ceti bassi. Questo ha fatto monti, infatti poi è saltato, speravamo che letta e renzi individuassero altri soggetti cui “accarezzare” il pelo ma no, si sono accaniti ancor di più sui soliti noti: saltato letta, tocca a renzi.
Morale: le famiglie hanno svuotato i conti correnti e si sono indebitate, chi ha lavoro e redditi non spende temendo momenti peggiori e il governo alimenta, con dissennate politiche, queste tendenze: da noi è ancora deflazione: spero che Draghi venga, di persona, a prenderlo a calci e mandarlo a casa a studiare.
renzi non racconta la famosa favola di aerei teatri e ristoranti pieni ma, in onda 24 ore al giorno, ce li fa vedere con le sue SLIDE: io vedo solo povertà e delinquenza, Fast Food e Kebab, altro che immagine di paese in ripresa, secondo tutti i parametri che stampa serva e RAI ci mostrano.
Le tessere del mosaico legano bene, il disegno è chiaro: si occupano tutti i presidi sensibili si scelgono finti oppositori in partito parlamento e una variegatissima maggioranza di governo: hanno senso candidati e programmi oggi, dato che poi: CHI ieri ha votato CHI oggi non sa più chi governa, come e con quale linea.
Ma mattarella fa rispettare tutte, PROPRIO TUTTE le regole democratiche ?
Dopo l’autodenuncia (ma chissà quanti altri casi) del parlamentare piddi Lo Giudice, ANCHE Vendola annuncia che con la pratica dell’utero in affitto, è “diventato mamma”: “seme” del suo compagno, “inseminata” una donna, in California.
Sarò arcaica ma nelle Unioni Civili era proprio questo che andava ben regolamentato, senza ipocrisie: come sostenevano tutta la destra e STRAGRAN parte degli Italiani.
Del pastrocchio appena votato renzi si dice STRAORGOGLIOSO, così che se posso comprendere l’umana debolezza di Vendola NON giustifico la vanagloria di renzi: per me famiglia è il nucleo composto nell’amore esistente tra donna+uomo e prole.
Ogni altro modello è solo volgare superbia opposta alla natura in nome dei cui principi (riconosciuti) il popolo omosessuale pretende rispetto: così in nome degli stessi principi ACCETTINO i limiti naturali connessi al fatto che si genera VITA solo coniugando maschio e femmina.
Ora hanno avuto DIRITTO e DIGNITà di coppia ma niente autorizza implicitamente che detta simil-famiglia FABBRICHI FIGLI grazie a pratiche mediche originariamente concepite per rimediare a carenze/impedimenti naturali nell’ambito della coppia classica.
Voler generare così, meccanicamente, la vita, ASPIRANDO alla genitorialità (i diritti sono altra cosa) è blasfemia, peggio, ci si vuol assimilare a Dio (che bestemmio io stessa in momenti d’ira,altrimenti insuperabili, ogni qualvolta càpita di appellarmi ad un giudice supremo, purtroppo non disponibile), ma questo è troppo: mi metto nei panni dei cattolici praticanti, solidarizzo con loro e invoco un ritorno al TIMOR DI DIO.
Ed è obbligo chiedersi dove voglia andare il genere umano: dal togliere la vita o farla vivere come un inferno per guerre genocidi e criminalità, passiamo ora al crearla a piacimento, per personale gusto di onnipotenza.
E io, direte voi, sono quella per l’eutanasia: dimostratemi che il Dio di infinita bontà (ecco la bestemmia) vuole proprio la mia inutile sofferenza, quando anche NATURA DICE BASTA.
Medesima arroganza (tu si-tu no) giustifica politiche di cinica aggressione al welfare, la sicurezza (si fa per dire) costituita in una vita di lavoro e versamenti di quote salariali in PREVIDENZA sociale, poi, dato che il SUO FINE GIUSTIFICA I SUOI MEZZI, tassano, riducono, tolgono quel MIO diritto pattuito al GODIMENTO del MIO fondo accantonato, quando più natura rende deboli e bisognosi.
Lo dica chiaro: sono un peso i pensionati, CI DIA LA PILLOLA e ci rimandi alla natura, così valuterà, in sede economica, costi e benefici delle sue teorie.
Oggi (non si smentisce mai) il nostro renzi duce egocentrico si appropria del successo personale di Ennio Morricone rubandogli la strameritata ribalta per l’Oscar.
Pure noi siamo felici del fatto e infastidisce che da palazzo CHIGI si accosti all’immagine vincente del MAESTRO quella perdente e schifosa (da SUCCHIARUOTA, in gergo ciclistico chi sta dietro, non tira mai e poi magari ti frega in volata) del PERDENTE renzi, con le OVVIE congratulazioni.
Trovi il tempo piuttosto per comunicare dati veri su EXPO coi conti già in rosso (e ci sono ancora i padiglioni da smantellare: è pedante la mia insistenza ma è un riflesso per come del tanto vantato SUCCESSO EXPO si siano intestati tutti i furboni, da sala a renzi, da pisapia a maroni: è accaduto che dovendo regalare montagne di biglietti per assicurarsi l’afflusso da mostrare nei TG, nessuno avesse calcolato queste perdite.
Le code furono conseguenza di una cattiva gestione dei varchi d’ingresso: ore per entrare dovute all’incremento folle e artificioso di ingressi a biglietti regalati.
BCE dichiara che i conti non tornano (da noi è ancora peggio) e prevede di insistere col QUANTITATIVE EASING per mettere al riparo i paesi con economia-pil-debito critici, da attacchi speculativi dei mercati e dicono: urge avviare i consumi interni “mettendo soldi veri in tasca ai cittadini”, lo FACESSERO DAVVERO.
Insistendo ad acquistare titoli del nostro debito pubblico, ad esempio, INCORAGGIANO renzi e padoan (straordinari) a continuare nella loro opera devastante: tassare e spendere ancor di più, a debito.
Noo, zero soldi se non diminuisci spesa e debito e se non tagli SUBITO le tasse: tre azioni che DEVONO farsi simultaneamente coi soldi recuperati da SPRECHI CORRUZIONE EVASIONE FISCALE PRIVILEGI MALGOVERNO.
Che è l’unico modo di mettere soldi nelle tasche della gente.
Invece i segnali sono ben altri: renzi vuole che sia l’UE a cosentirgli di sforare ANCORA i conti, posporre le scadenze e gli impegni di rientro sottoscritti, così altro e ben maggiore debito che PAGHEREMO: altro che consumi occupazione e crescita.
ISEE, ora ben perfezionato è lo strumento per pelare del tutto chi ha salvato qualcosa, chissenefrega se vedova orfano invalido, con questo parametro renzi REDISTRIBUISCE le povertà, non la ricchezza: chi non ha niente (e magari ha lavorato una vita in nero, scialando e scialacquando da buona cicala) avrà qualcosa di quanto (e sarà tanto, e più sei stato formica più ti verrà tolto) si toglie a chi ha lavoro o pensione e magari casa (chemifrega se per essa hai 200 rate da pagare) il nuovo profilo del ricco, oggi è di chi respira mangia beve e defeca.
Morto tuo marito e hai appartamento e un figlio che prende gli 80 euro: sei ricca, ti strangolo, così posso fare assistenza e becco voti col motto GOVERNO Dà, NON TOGLIE.
Ammonìti dal toccare le reversibilità, ci rassicurano ma affilano i coltelli e tacciono su trattamenti dorati della loro e delle altre numerose caste.
E così l’Italia ha CHIESTO e OTTENUTO il comando di una missione militare che immagino non breve nè indolore nè economica.
Ovviamente gli USA fanno festa e così Francia e GB: tutti sappiamo che in una società di calcio comanda il Presidente, solitamente quello con la GRANA, che sgancia, garantisce i bilanci e consente la CAMPAGNA ACQUISTI.
Uscendo dall’ambito calcistico, in una guerra, di fatto comandano quelli che ci mettono la FORZA (intesa come forza d’urto e capacità reattiva, non solo espressa in numero di uomini spiegati) e i SOLDI, infatti poi sono anche quelli che traggono i maggiori benefici.
Noi potremo anche avere tutta l’attenzione mediatica che vogliamo MA, nessuno si illuda mai che Francesi Britannici e Americani agiranno agli ORDINI DI UFFICIALI ITALIANI, di qualunque grado.
Avranno sempre le loro strategie, priorità e VIE D’USCITA, a noi l’IMMAGINE del comando, PUNTO.
E responsabilità, qualora le cose non andassero bene, e di qui i costi e le conseguenze.
Tutti invece sapranno, se è andata bene, che lo dobbiamo ai mezzi e alla potenza delle tre potenze nucleari in campo.
Insomma, il nostro sarà una PARODIA di comando, per la facciata, un comando fantoccio.
Avevamo ancora bisogno di strafare, con la guerra ora, solo questo mancava all’immagine di renzi, il RITORNO IN LIBIA da dove fummo cacciati, prima dagli Inglesi e poi perfino da Gheddafi ce ci lasciò solo le mutande che indossavamo: i giovani, fra quanti leggono, si informino.
Subito Armani a pal. CHIGI, per la nuova divisa da Comandante di renzi, basta scout e “lupetti” e il Ministero-Difesa sia ora “della Guerra”.
Poi sappiamo bene come ci scappellammo a GHEDDAFI e gli salvammo la vita tradendo quell’alleanza occidentale che adesso dovremmo guidare (il caso USTICA).
Poi, recentemente i bombardamenti francesi a cui dovemmo unirci e la fine di quel Gheddafi cui, fino a 3 giorni prima, donavamo navi autostrade, GENUFLESSIONI BACIAMANO E ONORI.
Quelle erano scene da faccia da culo, queste altre che immagino non saranno da meno, la tipica ROBA ITALIANA.
Concludendo, POSSO CAPIRE SE CE L’AVESSERO PROPOSTO, AVREMMO STRAPPATO QUALCHE GARANZIA IN PIù DI UN ARMIAMOCI E PARTITE, MA PROPORCI NOI, NOI, PER IL COMANDO, é TROPPO: sapendo bene come agiscono i PROFESSIONISTI Americani e Francesi, bombe missili e torture.
Manca solo un piccolo dettaglio, governo non sa, non dice, Parlamento ignora e non discute, non vota, CERTO, ancora non sappiamo i tempi, l’ampiezza, il teatro e le finalità della spedizione militare che “DOVREMMO GUIDARE”.
Finora solo sperticate lodi a renzi, viaggi in America, suo e di mattarella, a ricevere ordini e medaglie condizionate … infatti al suo ritorno, subito la convocazione del “Consiglio Supremo Della Difesa”, non certo per lamentare i suoi reumatismi.
Guerra e affari, affari e tangenti e questo c.... di posto all’ONU come Membro Permanente che non arriva mai, ambìtoto da sempre e che alla fine, toccherà a Berlino