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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Yog, prima ancora di credere di aver capito bene il senso del tuo scritto mi sono sorpresa a sorridere, poi rifletto ma non vedo altro significato possibile oltre a quello, TRISTE, e ti censuro senza commentare oltre.
Oggi toni leggeri, è giocoforza ridere … per non piangere.
Svezia ne rimpatria 80.000, dei 40.000 che dovevano lasciare l’Italia in direzione Europa ne sono usciti 200; le frontiere saranno ripristinate e le convenzioni esistenti condannano chi riceve/accoglie a man-tenere: siamo fregati.
Perchè oltre a ciò, tradizioni e civiltà ci inducono a salvarli già sul bagnasciuga libico.
Non basta, il piano (tutto saltato) che renzi e alfano hanno imposto all’UE prevedeva mezzi navali comunitari che… di fatto poi scaricano ancora oggi quanto raccolto/soccorso nei nostri porti ameni: l’accogliente ventre di “madre terra”
Oltre a ciò “angela” pretende che nei 4 centri pattuiti vengano TUTTI identificati a dovere (renzi se l’è presa comodissima e di centri ne ha allestito uno solo) e tutto fa capire che gran parte del flusso in direzione Grecia (oltre non potranno andare) tornerà a riversarsi sulle nostre coste.
Fra poco, con la guerra, pure nei nostri ospedali ?
Di più, nostre navi pattugliano ora anche tra Grecia e Turchia (poi li lasciano in Grecia o li portano da noi ?), area limitata dove basterebbero poche motovedette a controllare tra le varie isole ma Atene ha i suoi problemi e Bruxelles ha altro in agenda: come scaricare Atene e Roma … anche col fattore migratorio, là dove non sono bastati debito corruzione e sottosviluppo cronici.
è mancata a renzi-bullo la “visione mediterranea”, ha infierito anche lui su Atene, per farsi accettare nel CLUB di merkel e hollande: usato e scaricato ?
Se va bene (ma ci va bene ?) saremo il paese più forte tra quelli di serie B in una Europa a 2 velocità che poi significa (per quel che ne posso capire) che il valore dell’Euro italiano o greco sarà pari a 0,70/0,80 del tedesco o francese e il peso geopolitico complessivo in ambito comunitario sarà pari a quello odierno di Malta.
Bravo matteo, con te, i sacrifici fatti per entrarci, rimanerci … tutto inutile.
Bisognava capire: pagava di più il tempo speso a preparare le puntate di propaganda da fare a Porta a Porta per spiegare la “bontà recondita” delle tue riforme o quello per scriverle bene, le riforme, che si SPIEGASSERO DA SOLE, per quanto erano buone opportune ed eque.
Hai optato per la prima scelta e il paese tale era e tale è rimasto: incolto incapace arruffone pasticcione corrotto ruffiano e senza guida; il tuo sunto è avvilente: chi ha sbagliato continuerà a non pagare (quand’è che dopo i famosi 3 gradi di giudizio qualcuno, sia sfuggito alla prescrizione e abbia pagato ?), pagheranno ancora gli onesti e poi si faranno carico dei cocci.
3° grado di giudizio, ci arriverà mai tuo padre o “quel Boschi” senior a pagare parte del DEFAULT cosmico di Banca-bonsai Etruria, per un totale di 1,167 mld. di euro ?
Eh! Eh!
Dopo i piatti torno a cercare “cose” e vedo: ultimi dati EURISPES (28° rapporto annuale, pare essere roba cui dar credito), dunque, allora, bla bla, ah ecco: ripresa in atto, cala di parecchio la fiducia nelle aziende ma aumenta (?) un pelino nelle famiglie; cresce il “nero”; consumi in ripresa “anche nel futile” e non sorprende il dato che per almeno un terzo, l’economia italiana gravita/è prodotta in situazione di illegalita varie, nero ed evasione fiscale ne sono la diretta conseguenza.
Dunque, un terzo del totale, 540 miliardi di PIL vengono dal nero e se così non fosse, questa somma tassata al 50 %, frutterebbe al fisco e quindi alle casse pubbliche ben 270 miliardi di euro.
Cosa si potrebbe fare con tale somma, solo nel 2016: 200 subito accantonati a riduzione DEBITO PUBBLICO, riportandolo a 2000, poi ci sono 20/40 per completare il pagamento dei debiti delle PA arretrati e che renzi doveva già aver pagato e invece no, ne restano 20 per rinnovo contratti pubblici e restituzione del maltolto ai pensionati sotto i 3000 netti/mese.
Dei restanti 20 per detassare il lavoro, da impresa e dipendente.
Così l’Italia riparte e non deve picchiare i pugni sul tavolo a Bruxelles: noi così lo ribaltiamo, sto tavolo del c.....
Ma ci voleva un governo che decidesse di governare coi voti “certi” della sinistra e dei grillini e di quanti, da destra, avessero avuto cuore per il proprio paese “meritandosi” lo stipendio.
La scelta fatta invece è stata quella di seguitare nelle pseudo riforme da farsi coi voti dei ladri, di qualunque colore fossero.
Ecco il dato Eurispes, ecco spiegati i verdini e il “tanto lavoro per rimanere sulla poltrona” e l’Italia, come sempre indicata esempio, concentrato di ogni male mediterraneo.
Ricordate cosa scrivevo circa la misura “finalmente” organica assunta dal ministro dell’ambiente e che doveva essere valida in tutto il paese su emergenze smog-polveri sottili ecc.
A stalla vuota, dicevo.
Infatti, invece di mantenere anche nei giorni “buoni” i criteri indicati, si è sospeso tutto perchè ha nevicato, piovuto, fatto vento (ma perchè, qualcuno in quei giorni, giudicando dall’abbigliamento delle conduttrici dei TG, ha creduto al limite del riscaldamento a 18/20 gradi?) e ora, nuovi allarmi … , a stalle nuovamente vuote.
Vada a ca.... il ministro dell’ambiente galletti: la tutela dell’aria va perseguita giorno dopo giorno, “prima” che scoppi il caso.
Ricordano tutti i vecchi, c’era chi aveva suggerito di abbattere il monte Turchino, per favorire le correnti, utile o non utile che fosse non lo si è fatto ma cosa si è fatto, nel frattempo ?
Abbiamo modificato il “parco macchine” in città, oggi quasi la metà dei veicoli sono DIESEL (chi e da quando ha deciso che inquinano meno ?), perfino i “fuori strada”, quelli con targa ZA portano all’asilo i bambini “in città”, con buona pace dei lavoratori turnisti che magari non possono recarsi al lavoro con la loro macchinetta nei “giorni sbagliati”
Ma si eliminiamo anche i galletti da domani solo fette biscottate continuamo cosi,facciamoci del male
Considerando che da un anno erano attese le nomine di ieri, c...., adesso con la squadra completa in tutti i suoi ranghi sarà evidente il decollo del paese, ma se erano attese e servivano, perchè farle solo ieri mi chiedo, dato che la barca fa acqua da tutte le parti.
Ah, capisco, SE LE DOVEVANO GUADAGNARE, dovevano darne prova tangibile, è la regola aurea del far assaggiare l’osso ma non darlo mai tutto, far sapere bene chi è il padrone e garantirsi fedeltà.
Vediamo un paio di queste nomine: Costa ministro agli “affari regionali” con ampia delega per il sud e Migliore alla giustizia.
Costa si è sempre occupato di giustizia, o per essere più chiari di come salvare dalla giustizia Tizio e Caio, lodi alfano che poi venivano bocciati ecc ecc, e ora va a rimettere in carreggiata il sud da miseria sottosviluppo arretratezza.
Sembrerebbero compiti da assegnare ad un esperto pianificatore di economia, agraria, turismo dato che il sud manca di tutto e non è ancora uscito dalla dimensione “Eboli” in cui ce lo ha mirabilmente descritto Carlo Levi: ce ne faremo una ragione trovandoci un avvocato e poi, se sono “affari regionali”, dovunque c’è affare/scambio/transazione serve un avvocato, appunto.
Migliore, genio della fisica, laurea con lode 110 è un “salvato dalla palude”, un comunista redento che ora va alla GIUSTIZIA a fare il viceministro di Orlando.
Ma, veramente, quando manca dall’ufficio il “gurdasigilli” titolare, Migliore può firmare o guardare qualche sigillo ?
Ma di che cosa c.... sto a ciarlare, qui si tratta solo di mance, contentini, maglie di catena allungate per MERITI ACQUISITI con la speranza (a contropartita) che te ne saprai meritare altri, con altre prove …
Però è curioso, se dopo aver spogliato limitato condizionato le regioni (ma andavano proprio CANCELLATE dalla memoria e dagli atti, le REGIONI, per ciò che hanno prodotto dalla loro istituzione ad oggi) di gran parte dell’attribuito in precedenza, di quali affari si tratta, AFFARI, tra Stato e Regioni ?
è solo il carrozzone che si è allungato, appesantito ancora un pò, altre frustate per i soliti somari messi a tirare e sbuffare.
Gente giusta al posto giusto, poi se sbagliano, come ai musei, la colpa è di chi li ha scelti.
E mattarella che fa ?
Continua a VIGILARE sulla Costituzione, che non gliela rubino, non si è accorto ancora che l’hanno svuotata svilita, ne è rimasto solo la rilegatura, e lui la sorveglia, pensate che per star sveglio passa eroicamente da una camomilla all’altra !
E mentre tutto ciò accade Yog e Angwhy, dal loro comune recinto si sforzano di contribuire con quanto di meglio possono.
Oggi renzi, cappello in mano, è da ANGELINA e spero che non venga via con meno di garanzie scritte e firmate che da SUBITO l’UE cambia faccia, marcia e intenti, per avviare finalmente l’iter per una Unione Federale, 5 anni di tempo per armonizzare, gradualmente ma indissolubilmente fra loro, paesi ed economie, fiscalità norme e welfare
merkel-renzi, sole a catinelle, altro che resa dei conti con l’UE: resa dei soliti.
Considerando i costi della scampagnata “l’utile” dov’è ?.
E meno male che l’Unione è a rischio su rigore-crescita, migranti-frontiere aperte, euroscettici-stallo del progetto europeo.
Nulla di tutto questo ha aiutato renzi, nemmeno le sue IMPRESSIONATI riforme che (non sono tutti fessi) sono determinanti come … l’asso che non c’è: se dopo un anno di trattativa serrata e 5 ore di stesura padoan ha avuto la concessione di tante bad bank (piccole e controllabili per i titoli deteriorati in capo alle nostre banche) che non piace alle banche italiane (che non intravedono la “ciccia”) è proprio perchè in Europa hanno capito che alla fine, con le “garanzie dello Stato” su un’unica bad bank, queste si sarebbero servite a man bassa e Pantalone avrebbe pagato e taciuto mettendo tutto in conto … DEBITO PUBBLICO.
Non si fidano di noi proprio come non ci fidiamo noi di questo governo.
Umiltà saggezza e prudenza suggerivano di sbraitare meno “prima”, da casa per ottenere di più senza mettere “altri” nella necessità di non mostrare cedimenti.
Così, sul piano del percorso di integrazione tra gli stati membri dell’Unione non si è fatto un millimetro avanti: avanti quindi con l’Unione a guida tedesca, col marco/euro che piace a Berlino e fanculo tutto il resto.
Bravo matteo.
In previsione di avvenimenti sempre più legati al fenomeno dei richiedenti asilo, si è ricominciato a menarla con il discorso che sono una risorsa (da alcuni mesi, quando passavano 8 su 10 dalla Grecia, non se ne parlava): ci preparano alle SORPRESE.
Ricordo che 3/4 anni fa, monti ancora premier, ci dicevano che, meglio della paralisi cui ci stava portando perseguendo il rigore drastico, sarebbe stato perfino pagare i disoccupati a spostare pietre da destra a sinistra e poi viceversa, il denaro sarebbe circolato in un “circolo VIRTUOSO” !
Quindi, anche questi sfortunati, potrebbero benissimo innescare nella nostra economia QUEL circolo virtuoso, rimettendo in moto la macchina ITALIA.
CASE da costruire, asili, scuole ecc, ripresa dell’economia spicciola, abbigliamento alimentari svago ecc.
MA, mi domando, perchè tutto questo ragionamento e attivismo non lo si applica ai cittadini italiani, senza lavoro reddito e casa: c...., sarebbe una RISORSA a Km. ZERO, li abbiamo già qui, gli Italiani e altro non chiedono di essere pure essi considerati OCCASIONE, RISORSA IRRINUNCIABILE.
Vero è piuttosto che io vedo il disegno di finire il lavoro distruttivo già iniziato a danno dei diritti basilari delle classi medio basse nostrane, preferendo la più appariscente missione pro immigrati, meno pretenziosi sulla carta, ORA, capaci ORA di gettito maggiore di quanto costano, ORA, ma DOPO, DOMANI, quando ti trovi con le domande inevase dei nostri, QUEL welfare che dovremo trovare per i nostri, marginalizzati per puro calcolo, chi ce lo darà ?
Forse i paesi d’origine dei migranti in fuga ?
Mi pare che non ti rendi conto che Matteo Renzi é il primo vero STATISTA che abbiamo in Italia. Lui guarda alle prossime generazioni, non alla tua pensione, alla quale – vedrai – alla fine sarai lieta di aver rinunciato.
Yog
Ogni qual volta mi capita di dubitare di una qualsiasi utilità, anche infinitesimale del mio impegno, ecco provvidenziale qualcuno a spronarmi motivandomi ancor di più.
renzi, cui tu attribuisci lungimiranza e qualità da statista dovrebbe ricordarsi che quando il suo papà e quello della boschi macinavano chilometri sfidando disagi e intemperie con la sola forza di volontà per frequentare le loro università, io e qualche altro milione di giovanissimi, compivamo i medesimi (ma con minori orizzonti e prospettive) eroismi per far funzionare officine tessiture e cantieri.
Eravamo gli ingranaggi di quella macchina che produceva le energie con cui far studiare i fortunati che avrebbero, in seguito, coperto i posti di comando nel paese del miracolo economico, sorto da quell’umile, anonimo sacrificio dei meno fortunati.
Ricordo le polemiche seguite alla concessione ai superstiti della Grande Guerra della medaglia all’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto, allorchè ci si accorse che i reduci “erano troppi”, più di quanto avessero immaginato “furbi statisti ipocriti” e quindi i costi lievitavano.
Non sappiamo che farcene della medaglia ma alla verità riconoscente non rinunciamo.
Il miracolo economico non è venuto se non da quel nostro ruolo svolto col massimo impegno.
Se non lo capisci non so cosa farci, se ancora serve che ci sia chi “si preoccupa” delle future generazioni, non è certo colpa nostra ma di quelli che hanno “male usato e abusato” dei titoli accademici conseguiti “così a buon mercato”.
A chi ha conseguito giusta pensione, da noi, caro YOG, hanno addirittura scippato quote di pensione, neanche di medaglia … e poi, chiamati a riparare, hanno servito pietanze di disprezzo.
Alle tue sperticate lodi di questo “statista” ignorante ingrato e miserrimo io mi compiaccio d’essere quella bambina che lo addita e grida: LO STATISTA è NUDO.
Offesi, meravigliati per la gravidanza della Meloni, da quella piazza o un’altra ?
No e tanti auguri, ovviamente, però, se soddisfatti finalmente i legittimi, naturali istinti materni di Giorgia, essa scopre tendenze lesbo e mette sù casa con una compagna (è una ipotesi che porto solo per giungere al tema), è giusto che codesta compagna adotti (con tutti gli effetti) la prole di Giorgia ?
La prole di Giorgia, crescerebbe con due genitori donna in una società, BENE o MALE, formata su individui e famiglie in cui i due ruoli ben distinti di uomo-donna e maschio-femmina sono lo schema che sta alla base di tutto.
Lasciamo stare il punto di vista religioso, resta la realtà: si genera (SEMPRE, tanto in NATURA quanto NON) dall’unione dei fattori maschile e femminile, quanto invece è già generato può “solo essere tenuto in vita” da coppie, diversamente assortite, di soli maschi o di sole femmine.
Con ciò, viva il pancione di Giorgia ma, su coppie di fatto-Unioni Civili e all’eventuale prole, fatico a mettere sullo stesso piano figli CONCEPITI (congiuntamente desiderati) con atti d’amore uomo-donna, magari con provetta del seme del partner impiantato sulla moglie/compagna (anche questa è scelta consapevole d’amore) con “altri figli”, DESIDERATI, CONCEPITI in decisione e percorso solitari, con l’amore di un solo coniuge, e poco importa se DOPO, alla coppia originaria “madre-figlio” o “uomo-figlio” si unirà LA/IL miglior partner possibile: non è fantascienza immaginare un solo genitore uomo prima e 2 genitori uomo dopo.
In questo caso, dove sta la natura ?
Io credo al legame di sangue, come AGGIUNTIVO e (non so come disciplini l’attuale Ordinamento di Famiglia) sarei cauta anche nel caso di adozione da parte di un genitore d’altro sesso (coppia etero, quindi) che non fosse PRESENTE alla nascita: raccomanderei un Periodo di Prova, dare il cognome, attribuire compiti e responsabilità genitoriali solo perchè richiesto/offerto, io ci andrei piano.
Al soggetto che volesse così fortemente essere genitore, raccomanderei di essere tosto, per se e per il figlio, in quanto altre garanzie aggiuntive, per il figlio, forse non ne arriveranno: e io, mi preoccupo (ci crediate o no) solo per il minore, sia chiaro !
Minore che per me, sta bene in una famiglia con le due figure classiche e che solo i tristi fatti della vita possono modificare.
Sì alle UNIONI accettate e riconosciute, mettiamoci un asterisco sul documento alla voce “coniuge”, ma attenzione coi figli, la parte debole e senza voce.
Dato ISTAT: 109.000 occupati in più nel 2015.
Valutiamo (con gli enormi costi MATERIALI della decontribuzione e SOCIALI dell’azzeramento art. 18, Jobs Act ecc) se l’esito è soddisfacente o in linea con le attese: pare di no, facciamocene una ragione, prendiamo atto e provvediamo, DOPO c’è Bruxelles.
Basilicata, indagato da 2 mesi ma dice, NON SA DI COSA: il PM non ha dato l’Informazione di Garanzia o lui non capisce ?
Non capisce ma è Governatore.
Statista è chi si fa capire e apprezzare per ciò che dice, ha fatto o sta facendo, usando nelle sedi opportune toni rispettosi per il suo corrispettivo (che guarda caso è anch’egli rappresentante di un altro paese con proprie tradizioni virtù e storia).
Dunque, non sono le urla che avvalorano ciò che si dice ma contano le parole e cosa c’è dietro di esse, i contesti tempo-luogo appropriati e soprattutto la certezza che chi ascolta è in grado di capire le TUE ragioni.
Ragioni che vengono da spessore-profilo di chi le porta e le chiede, sulla base di valutazioni inoppugnabili, avendone ampiamente dato prova provata e accettata da tutti: ora, se vai a vantare come FATTE cose che non ci sono e quanto fatto sono pasticci, in ambiti privi di priorità, solo perchè le tue riforme sono dozzinali (di poco conto, così che hai sempre necessità di elencarle tutte, a dozzine) è chiaro che per attirare l’attenzione devi urlare e forsanche bestemmiare, poi ?
Peccato non aver fatto ALTRO, visibile e apprezzabile su giustizia civile, corruzione, burocrazia, riduzione effettiva della spesa e del debito pubblico, moralizzazione della politica, rafforzamento del sistema creditizio, assicurato risparmi e certezze di welfare eliminando iniquità e attuando redistribuzione, programmato seri piani programmatici per dare impulso-certezze produttive agli imprenditori e speranze d’impiego per i disoccupati.
Questo statista ha lasciato intatto lo “status quo”: poteri forti, amici degli amici e le corruttele di sempre, sperando che bastassero a sopperire alle lacune le misure di Draghi su credito inflazione lavoro.
No, l’Europa che credevi di cambiare schioccando le dita e leccando “angela”, si regge su numeri, di soldi ma sempre numeri sono e qui, i tuoi numeri sono impietosi e riportano a zero i tuoi 2 anni di governo.
Già perso il rapporto cittadino-STATO e perso ora tra lavoro e sindacati, perso l’occasione di far ordine su borsa e credito (e quando potranno ingrandirsi, accorparsi le nostre imprese artigiane-piccola industria se banche e borsa non riscuotono ancora la fiducia dei risparmiatori, e ne hanno motivi, del resto), nel processo civile e nella certezza dei tempi di sentenza-pena, la spending dimenticata per strada, pensionati a 75 anni e lavoro ai disoccupati MAI.
Riforme istituzionali: bastava tagliare al 50% i componenti delle camere rivedendo i diabolici regolamenti interni, ridurre tutti gli appannaggi e i privilegi connessi per regioni-province, accorpare regioni e province, cancellare gli statuti autonomi e mandare finalmente in carcere qualche evasore fiscale: tutte cose che all’estero accadono e si aspettano che avvenga anche da noi.
renzi: buona scuola e svolta buona, 80 euro-jobs act, buona rai e BUONA NOTTE !
Fiasco, come ha fallito compiendo palese arbitrio, napolitano, cui chiederei anche conto degli esiti di tutte quelle commissioni di saggi-stronzi insediate qua e là, prodotto zero, fatti fessi gli Italiani !