Poter parlare con il presidente del consiglio

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1. 1421
   Yog - 1 Gennaio 2016 10:44

   Mah. Mai sentito un discorso così banale e generico. Tristissimo. Continuavo a cambiare, canale ma c’era sempre lui, da angolature diverse. Come riempire di vuoto il nulla.

   @Golem
   La prima era l’indicazione del libro di Mauss. Come vedi qui imparo poco niente, ma qualcosa c’è (almeno si spera, il libro non lo ho ancora comprato, prima finisco il Saggio sulla lucidità).

2. 1422
   SONIA - 1 Gennaio 2016 15:29

   Basta leggere o aver sentito le valutazioni e i toni dei vari commentatori politici ed economici dei media per aver la prova della piaggeria e cortigianeria messa in atto dal mondo dell’informazione verso il governo e NEL CASO ODIERNO verso il NULLIUS che sta al Colle.
   Nessuno ha notato che il Presidente Della Repubblica prende per riferimento studi e analisi di Confindustria circa la scandalosa evasione fiscale in Italia.
   Ma come, e la nostra Banca d’Italia, il nostro MEF, cosa c.... ci stanno a fare ?
   Perfino tra loro, le Istituzioni non “si cagano” (prendendo a prestito un’espressione di Crozza), e ciò dopo che pochi giorni fa lo stesso Colle raccomandava più assonanza e reciprocità di considerazioni fra loro di tutte le Istituzioni.
   Implicitamente egli disistima le altre che BISOGNA dirlo, fanno ben poco del loro compito istituzionale.
   Egli, massima la sua, dal Colle, si rifà a dati di parte privata e affossa il resto e manco se ne accorge.
   Strano però, nelle sentenze, la Corte si allunga e si allarga e poi nei pensierini natalizi usa il metro da telegramma.
   Mancavano solo gli STOP e poi c’eravamo.
   Non è che le sentenze poi le scrivono gli “scrivani” vero ?
   Tornando a meraviglia stupore e sensazione manifestate per le “forti espressioni” nel discorso, dico che non a caso i giornali non li legge più nessuno: il “l’ha detto la Tv o l’ha scritto il giornale non ha più alcun valore, tutto è falsato.

3. 1423
   Sofia - 1 Gennaio 2016 15:55

   No Sonia non l’ho manco voluto vedere….però immaginavo già un discorso del genere….

4. 1424
   SONIA - 2 Gennaio 2016 21:37

   Son io che perdo colpi (con il crescer degli anni) o le Tv proprio non l’avevano fatta passare (sapete come sono attenta), che in “stabilità”, Parlamento maggioranza e governo non hanno autorizzato la richiesta INPS del finanziamento per l’invio a domicilio della famosa “busta arancione” col dato presunto dell’importo dell’assegno di pensione per i lavoratori giovani e vecchi, al momento del loro pensionamento.
   Era una delle promesse con cui Boeri presentò se stesso e le ragioni che lo avevano portato a quell’incarico.
   Non a caso l’operazione è stata sempre rimandata dai vari governi (Mastrapasqua, il predecessore di Tito Boeri, si lasciò scappare che resi noti i dati, il paese si sarebbe ribellato) e fin da subito si è incrinato il rapporto tra Boeri e renzi: addirittura sto bolscevico voleva tagliare le pensioni d’oro, quelle rubate, le scandalose, le immorali, e quelle percepite senza diritti di contribuzione: questo è troppo, finisce che renzi rischia di non avere un centesimo di pensione …
   E ora contiamo i giorni fino alla comunicazione delle dimissioni “spontanee” dell’economista imprudente che, convito d’essere Presidente dell’Istituto, si è fatto prendere la mano e “scredita” le istituzioni e l’istituto che presiede.
   Insomma, non si tocca la legge fornero, solo e unico pozzo a cui attingere a garanzia della sostenibilità degli insaziabili appetititi del sistema-Italia, costi quel che costi, e non esiste che vengano messe “malamente a fuoco “le questioni attorno alla truffa a mezzo INPS.
   Eppure, in legge di STABILITà hanno inserito di tutto, perfino una decina di milioni “a sostegno” del Casinò di Campione d’Italia …
   No, dico, Mattarella dov’era, sotto Natale, ad addobbare l’albero e a rileggersi i pensierini ?
   Vero che renzi ha bisogno che gli Italiani, i lavoratori, i quasi lavoratori, i precari, quelli del Job Act, quelli che lo cercano e quelli che hanno smesso di cercarlo chè non ne troveranno mai NON ABBIANO CONOSCENZA di questa informazione “dovuta”, ne va della fiducia, del gradimento del premier nei sondaggi ecc. ecc.
   Quando, secondo renzi, saremo cresciuti abbastanza da venir informati di cosa ci aspetta, dato che questo governo addirittura si permette di rimandare la riduzione del debito pubblico e anzi, ne fa dell’altro, in barba all’Europa (che comunque scrive e tiene conto), AZZARDANDO futuri sviluppi e successi in economia GRAZIE ALL’AZIONE DI GOVERNO DEL NOSTRO IMMENSO DUCE !?
   E se poi i conti non torneranno, con quali denari e formule di governo salderemo i debiti che l’EUROPA, puntualmente ci presenterà ?
   Diamo per scontato che a quel punto tutto si sarà toccato, meno le pensioni d’oro, siamo bell’e a capo, dovremo ancora “offrire” le fedi ?

5. 1425
   SONIA - 4 Gennaio 2016 09:56

   Sapete bene quanto ho deprecato che negli ultimi decenni si dia più valore ed attenzione al peso dell’economia derivante da Finanza che da Produzione.
   è da lì che vengono gran parte dei problemi mondiali: fame disoccupazione instabilità politica politiche e disordini che spesso degenerano in conflitti, anche armati.
   Oggi, la Ferrari sarà quotata in borsa a Milano (record di crescita di borsa mondiale, a 13 % nel 2015, nel paese della stagnazione piatta e dello ZERO virgola) MA cavoli, è già quotata a Wall Street, America, cosa cavolo vuol dire ?
   Che là sono così sicuri della sua gran salute da volerci mettere soldi, convinti di guadagnarne…
   Ma anche qua siamo altrettanto desiderosi di partecipare al banchetto e quindi anche a Milano ci sarà gente che si iscrive al banchetto, comprando azioni Ferrari, il cui valore sarà ” più virtuale” che mai…
   Indovinate un pò, leggo che renzi sarà in qualche modo “sull’oggetto”Ferrari, proprio all’apertura di borsa, forse limonando con marchionne o con gli Elkann (John o Lapo o entrambi), per avere anche lui il suo “attimino” di notiziola nelle cronache.
   Ma il paese, quello vero, quello reale che pompa ma non abbastanza da rimettersi in moto, che c.... di fiducia e speranza puoò trarne … che se va male mangeremo tutti tirando pane e salame dalla “borsa” di marchionne ed elkann ?
   Invece di sparare sulle ricchezze non investite in attività e produzioni di beni di sviluppo, i denari escono solo per “operazioni” di borsa, speculazione ed azzardo che sono ben lontane dal trasformarsi in pane e companatico per tutti … e renzi gode e benedice !
   Una adorazione sospetta, quella dei governi italiani per tuttociò che nel tempo è stato Fiat ecc, quando dovevamo dargliene e anche ora che forse non gliene diamo più.
   Fosse così, oggi, questo atteggiamento è solo leccaculismo interessato ?
   Da scema che sono, io capisco soltanto che, fossi investitore in Ferrari oggi, la doppia quotazione, al massimo, può dare speranza di utile-guadagno al 50 % o di rischio al 200 %, come se comprassi il gioiello (il cavallino) e lo pagassi due volte di fila, due scontrini …
   Dio che casino, chi è che vuol aiutarmi a capire sta operazione di merda ?

6. 1426
   SONIA - 4 Gennaio 2016 16:46

   … seguito della precedente.
   Deviazione professionale, quindi, quella per cui i giornalisti vedono tutto solo inquadrando le cose in un’ottica di “finanza”.
   Anche questo è un metodo per non vedere lo sfascio generale e i drammi di gran parte dei cittadini ai quali ci si sforza di far vedere solo le luci, bere le bollicine e raccontare con le slides.
   Ricordate la mia disavventura con la nuova offerte Fibra-Sky: cercando informazioni tecniche su modalità coperture e requisiti minimali mi sono imbattuta nella fantasmagorica “conferenza stampa di lancio”, cogestita da pinguini di entrambi i soggetti e a cui, i giornalisti, nel fare domande, si sono limitati alle questioni finanziarie, di borsa, di bilanci ecc.
   Nessuno, nei 40 minuti di tempo occorsi, ha pensato di esaminare le cose ad un livello più basso, volgare, “tecnico”.
   Non interessava niente ai 4 relatori (gonfi e tronfi) che si congratulavano tra loro del “gran lavoro fatto” … (loro ?) nè ai giornalisti che ponevano le solite domande Marketing e Finanza che si fanno sempre (sono preconfezionate): spicchi di mercato, bilanci ed utili previsti.
   A nessuno è passato il dubbio che se non ti accosti con piglio diverso all’utente e fruitore del servizio, tutto il progetto va a puttane e con esso anche gli utili e restano poi le macerie.
   Insomma, chissà quanti casi come il mio e addio al buon rapporto con gli utenti: un bel calcio in culo alla fiducia.

   Operazione FIDUCIA.
   Recuperando il valore di rivalutazione delle pensioni per l’anno scorso, ottimisticamente calcolata su livelli di crescita che poi non abbiamo raggiunto, le pensioni di quest’anno (al netto degli spiccioli derivanti dal rimborso-BONUS POLETTI per sentenza della Consulta) dato che per il 2016 detta quota è stata decisa essere pari a ZERO, SAREBBE ACCADUTO CHE GLI ASSEGNI SAREBBERO STATI PIù LEGGERI.
   Questo con gravi conseguenze per i sondaggi sulla fiducia a renzi e company, la menata della crescita, della luce in galleria ecc.
   Gravissimo, per cui, il buon matteo, rimanda quello e quell’altro, ha rimandato ANCHE il recupero di quegli “incassi non dovuti perchè non spettanti”.
   Non preoccupatevi, ci pensano loro a riprenderseli, magari anche con gli interessi (anzi, ne sono sicura), quando più gli farà comodo, quando non ve ne accorgerete …
   … che brava persona … quasi quasi gli diamo un lavoro in banca …
   Dunque, sono stati fatti i conti (e le pulci) a quanti, avendo messo in varie forme 100 in Banca Etruria ed avendo goduto dei prodigiosi successi con il parentado dei vertici di essa nel governo e avendo avuto l’accortezza e la fantasia di toglierli un minuto prima del fattaccio, i “fortunati”, se ne sono andati via col loro bello 140.
   Proprio così, guadagno del 40 %.
   Quaranta per cento.
   Altro che lenticchie e cotechino.

7. 1427
   SONIA - 5 Gennaio 2016 16:32

   A Milano la borsa fa il record mondiale degli utili col 13 %, in un paese con la situazione economica (fronte produzione-lavoro-disoccupazione-pensioni-famiglie-servizi) da catastrofe post bellica, è un dato positivo o negativo ?
   Secondo me, con l’evasione fiscale che ci troviamo (mattarella ha perfino citato dati Confindustria invece di richiamare il governo a prendere atto del proprio fallimento per non aver nemmeno affrontato il tema, visto che i dati li avevano anch’essi ma si sono occupati “d’altro”), sentendo che mondo del lavoro, Welfare e famiglie non hanno quanto servirebbe per ripartire, si EVIDENZIA che non esiste neanche l’idea, da noi, di redistribuire la ricchezza, MA non la si tassa nemmeno (dove c’è veramente), così che ne avanzano tanti, troppi e li si mettono tutti in BORSA.
   Secondo me, anzi, visto che si rischia meno e si ricava di più con la finanza che con attività produttive, le aziende che non delocalizzano VENDONO o CHIUDONO e i ricavati vanno in finanza.
   Secondo me poi, i ricavi ottenuti in finanza, non tornano comunque mai alla produzione, là dove hanno avuto origine, non nel nostro sistema produttivo, oppure restano in finanza: troppo elevate le tasse sulle attività produttive in genere come sul lavoro dipendente, chi ne ha investe all’estero dove il fisco è più lungimirante.
   Italia paese povero di orizzonti.
   Ci si limita a cercare il mago che faccia GIRARE I SOLDI e tornare i conti sul piano aritmetico, tutti cercano il CONTABILE !?
   Tu puoi avere in Comune a Milano tutti i manager Sala che vuoi ma se non elimini corruttele sprechi e privilegi e ingiustizie, i denari non basteranno mai.
   A proposito, l’avete sentito vero: LUI, “è di sinistra”, o cavolo, e dov’era fino a ieri, dato che non l’ho mai visto alla mia destra ?
   I Milanesi facciano pure ciò che vogliono, sono grandi ormai ma serve proprio un manager o un contabile a Milano ?
   Ci sono già ora più manager e contabili che fondi da investire o contabilizzare, la città è la fabbrica dei manager: cambiamo prospettiva e prendiamo un sognatore folle e visionario che rimetta al centro le persone, bisogni e diritti delle persone come farebbe il padre di famiglia che fa fronte a tutte le esigenze dividendo con l’amore ma anche con giustizia quanto è disponibile.
   Quando sento termini come “riqualificare” ho i brividi: dà agio e sicurezza e saranno i cittadini col loro apporto a riqualificare in proprio i loro quartieri.
   Basta mega progetti urbanistici, l’ente dia servizi ed indirizzi (qui si, di destra o di sinistra) poi le cose vengono da sè: i manager operino a casa loro o in azienda, non in Comune dove servono onestà e buon senso.
   La banca finanzia IACP e TRASPORTI ?
   Lo faccia nei termini previsti, se lo ritiene, non serve il manager a garantire la bontà del prestito, semmai il manager è solo ragione di bustarella per se o per la propria cerchia di amici.
   Sindaco come risposta certa ai bisogni della comunità non agente economico.

8. 1428
   SONIA - 7 Gennaio 2016 12:29

   Si può dire che “crescono i consumi” solo perchè si vendono più auto e aumentano le transazioni immobiliari ?
   NO !
   Per i consumi (carrello della spesa) io credo che gli analisti del governo si basino SOLO sul dato IVA, sul fatturato complessivo ma questo non è indice di “ripresa”, mi spiego: da casalinga, ho notato un forte aumento prezzi dei generi alimentari, un esempio su tutti, la mia ciabattina di pane, supermercato Esselunga (la fanno loro), un anno fa costava € 2,70/kg, ora, dopo i 2,90 e i 3,10, è a 3,20.
   In 1 solo anno, mentre la farina è a costo medio (a loro ancora meno) circa € 0,40.
   In fase con inflazione pari a zero, così ha dichiarato il governo, infatti, la rivalutazione dell’importo dell’assegno di pensione per quest’anno sarà ZERO (e per non diminuirle rispetto a quello dello scorso anno, che sarebbe stata una batosta sul fronte della fiducia sui dati e sul “premier”, HANNO deciso, i volponi con la coscienza sporca, di trattenere la somma già percepita in più nel 2015, sulle mensilità del 2017).
   Aumenta la spesa, ma con la perdita del valore d’acquisto di salari e pensioni si compra meno merce ma a prezzi aumentati.
   Inflazione registrata ZERO e prezzi in ascesa, come si spiega ?
   Auto in più: vero, se ne vendono di più: dopo anni di “attesa” i costi del “vecchio” costringono alla sostituzione.
   Case transate dal notaio: moltissime sono quelle dei poveracci che le DEVONO vendere o le “donano” ai figli e altro ancora che non è proprio tutta ripresa del “mattone”.
   Case a prezzo milionario, crisi non ne hanno risentito affatto.
   Così leggo io i dati che ci danno.
   Natale austero, senza luci anche quest’anno, al mio paese e ieri, girando in centro città, i prezzi esposti sulle merci al primo giorno di SALDI, erano tutti indicati con sconto 50%, dimenticati ormai il 20 e il 30 che conoscevo.
   Ovvio, la spesa non decolla, le famiglie sono ferme al palo e se renzi non lo capisce, pazienza, è scemo, ma noi cadiamo ancora più in basso: le hanno provate tutte ma se non danno soldi VERI, REALI alle famiglie per rilanciare il consumo interno siamo nella merda. Eccolo il messaggio di Sonia, dopo quello di Mattarella, di parte il suo come lo è il mio ma il mio è più aderente al momento il suo adatto a spiegare un paese che è in grado di “far cose” !

9. 1429
   maria grazia - 7 Gennaio 2016 13:18

   https://www.youtube.com/watch?v=ppwWsu8rrO4

   https://www.youtube.com/watch?v=y06ze2c-wqY

10. 1430
    SONIA - 7 Gennaio 2016 21:39

    Grazie a Maria Grazia che mi ha dimostrato che un giovane può pensarla come una vecchia o che una vecchia lo è così poco da trovarsi in sintonia con un giovane: allora possiamo sperare ?

    Non gongolo per i fatti di Colonia Amburgo ecc.
    Sento i dati ufficiali su quanti rifugiati hanno lasciato l’Italia per i paesi UE, come da accordi dell’estate, tanto vantati sbandierati e tanto disattesi: sono ben 190, centonovanta e dico CENTONOVANTA !
    Noi poi ce li andiamo ancora a prendere sul bagnasciuga libico ma poi, portatili in Italia non procediamo all’identificazione e INFRANGIAMO promesse e accordi così recenti.
    Come fai poi a chieder conto se i 40.000 sono ancora tutti qui.
    Per lo meno smettiamo di andarceli a prendere e qui giunti, quelli che arrivano, portati da navi di altre nazioni, identifichiamoli anche con la forza: è l’EUROPA che lo suggerisce e lo impone.
    Torno alla domanda di sempre, a chi conviene e quanto ci costa: per quattro soldi che lasciano, secondo taluni sciocchi speculatori dediti a conticini col pallottoliere, nessuno quantifica i costi sociali e materiali.
    Concorrenza sleale alla nostra mano d’opera, ristagno generalizzato delle retribuzioni per gli Italiani, spesa improduttiva degli enti pubblici in assistenza e servizi ed enormi costi sul fronte “tenuta del tessuto sociale-coesione del paese”, ponendo di fatto loro, poveri, contrapposti ai nuovi poveri, i nostri, a cui non è nemmeno concesso il privilegio della perequazione con loro.
    E le spese per gli oneri derivanti dal fronte “ordine pubblico-sicurezza” in strada, trasporti, scuole monumenti e siti istituzionali ?
    Ed erano una risorsa … per padroni e i loro servitori napolitano renzi monti ecc: tutta gente che sta bene e non si potrà mai trovare in conflitto con essi per la casa il lavoro il pane.
    L’Unione è già messa male, ora i nodi al pettine sono ancora più grossi e più numerosi: temo per il pettine, una bella spaccata e buttiamo via tutto, pettine pinza ranghi e vaffanculo anche a licciata e telaio!

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