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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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renzi è INDISCUTIBILE !
Nel senso che mentre hai maturato la risposta a un suo annuncio … sei già fuori tempo: ti resta solo la tua bile.
Ma attenzione, è TARDI, NON PERCHè ORMAI LA COSA è DECISA E FATTA, NO !
è TARDI PERCHè NEL FRATTEMPO LUI HA GIà CAMBIATO CANALE SLOGAN, TROVATO UN ALTRO SIMBOLO O AVVERSARIO DA ABBATTERE, a ruota libera, senza copione.
Neppure i giornalisti riescono più a rinfacciargli i suoi DIETRO FRONT: la notizia CALDA, l’ultima, ha sempre la precedenza e COSì, lui non deve (come invece doveva fare berlu) manco giustificarsi con i famosi “sono stato frainteso”.
Quanto alle presenze televisive, le più varie ripetute e asfissianti, dai TG-canale unico alle conferenze stampa istituzionali, italiane o europee, non si fa proprio mancare niente.
Peccato che poi il colloquio bilaterale con Putin, conferenza Europa-Asia di Milano, l’ha avuto la Merkel (ma non era il PRESTIGIOSO semestre a guida italiana ?)
Quello faceva cu-cu, lui lecca il gelato: stessa figura da minchione !
Tema di attualità che “supera e annulla” ogni altro precedente è ora quello del bonus da 80 euro ai bebè FINO a reddito 90000 euro !
Quindi, ai pensionati, alle false partite IVA, ecc niente, ma se la moglie di un gioielliere (o carrozziere ristoratore concessionario commerciante professionista ecc: tutti poveracci che da decenni dati min. delle finanze, dichiarano meno di apprendista commessa o collaboratore) partorisce, ecco il bonus di matteo “A BUON RENDERE …”
Ma cambia il paese: con gli effetti da anticipo TFR, degli 80 promessi e poi negati alle pensioni (li dà al gioielliere), paga le pensioni QUANDO c.... GLI PARE A LUI, incassa il necessario per riforma (a modo suo) Senato e Province, sconto Irap ed Enel a maggior vantaggio delle grosse aziende, che già lavorano esportano e beneficiano di crediti bancari.
Ai piccoli JOB ACT e art 18 e infatti, i marchionne e i fessi lo votano, come già per mussolini e craxi: eia eia eia alalà !
Mi sono proposta alla CIL per Roma ma i posti sono già tutti coperti e ciò mi consola; ma come, sparo spesso sul sindacato e poi corro da Camusso ?
Io sarei andata con lo spirito mio, perchè qui si sta veramente buttando ANCHE IL POCO DI BUONO CHE C’ERA, PUR DI BUTTARE PIù CHE SI PUò, tanto la TASI c’è (peggio dell’IMU io pagherò 150 euro e prima no, grazie matteo) e quindi approfittiamone.
Dunque, DOVE ERAVATE VOI SINDACATI … mentre (ricordi vecchi ma indelebili) le aziende italiane attuavano ristrutturazioni selvagge, dequalificavano le figure professionali parcellizzando sempre più le mansioni (ora mancano): mentre alla Volvo si costruivano le auto con le ISOLE DI MONTAGGIO ( lo stesso operaio assemblava tutte le componenti e metteva in moto il veicolo e così VOLVO faceva utili) da noi FIAT esasperava i ritmi in catena; maggiori tagli occupazionali garantivano maggiori utili in Borsa; si agiva sui ritmi produttivi rinnovando esasperatamente gli impianti (i finanziamenti di Stato erano quasi gratis (c’era il boom dei cavalieri del lavoro) e si vendevano a paesi “allora” emergenti e che ora ci insidiano produzioni e mercati … BEI TEMPI, parrebbe.
Io ero sotto i manganelli della pula a manifestare contro i finanziamenti “a pioggia”, per chiedere aiuti solo alle aziende che producevano BENI DI SVILUPPO con qualche bravo sindacalista CGIL (le altre due INESISTENTI e boicottatrici !
Ora le produzioni si sono ridotte al Minimo Valore Aggiunto, maggiori ore lavorate e minor stipendio perchè il PRODOTTO è POVERO !
Ecco cosa faceva la politica allora, vediamo come risponde e prevede la politica, oggi come allora: abbassare le tutele, i salari, le pensioni i diritti soggettivi della persona e le aspettative di futuro.
E sarei andata a Roma-Pechino, una sfacchinata, e magari tardi per il comizio, centomila o tremilioni, chi è solito irridere a queste manifestazioni SI PONGA LE DOMANDE, con onestà, grato per chi protesta ANCHE PER LUI.
Ma io non credo che a Roma manifestino contro il Pecorino,mi sembra un po darsi la zappa sui piedi come se a Genova protestassero contro il basilico o a Vicenza contro il baccalà
Sì, la prova che il LETAME vero e di qualità continua a puzzare anche dopo giorni, come il primo giorno: la merda è merda !
Allora vado alla Leopolda ?
No, c’è il PIENONE, o meglio, i tempi sono già troppo contesi e contingentati così, un giro lo faccio nel balcone di casa.
Potessi, gli direi che più che di promesse elettorali su sconti e bonus chissà perchè concessi a uno e negati all’altro, SERVONO RIFORME VERE, come quelle che l’UE chiede da sempre, altro che 80 o 80 più 80 che poi, si sa, sono sempre soldi di tasca mia, che VENUTI FACILI, SPRECATI ANCOR PIù FACILE SENZA LASCIARE NESSUN SEGNO TANGIBILE VERSO UN PROCESSO FINALMENTE VIRTUOSO.
Parlo ANCHE della riforma fiscale, magari moderna, o sul modello dei paesi moderni che oggi non capiscono le manovre e i numeri di renzi.
Capirete, la FINANZIARIA, approvata in Cons. dei Ministri e poi inviata all’esame UE 10 giorni fa, giunta a regiorgino (poveraccio, cosa non si farebbe pur di avere un motivo per vivere) ma priva di OK dalla Ragionerìa Generale Dello Stato, giunto 2 giorni dopo e quindi, FINALMENTE la può firmare.
Cosa c.... HA DISCUSSO E APPROVATO IL CDM e cosa c.... HA MANDATO A BRUXELLES ?
Ma, sul piano nostrano, i nostri imprenditori, i nostri cittadini, che c.... di fiducia e supporto ricavano da questo modo di governare (già dei vecchi quanto dei giovani), per impostare un loro possibile progetto di impegno per un FUTURO, che sia di lavoro impresa studio o anche solo di persona.
Ci vuole proprio tanto (lo si fa GIà programmando aumenti PROGRESSIVI di IVA NEGLI ANNI FUTURI) a modulare una manovra fiscale progressiva nel tempo e nei numeri, fatta di coperture da tagli a corruzione e sprechi a favore di spese verso il riequilibrio economico e finanziario nel paese ?
Altro che cose promesse, fattibili ? fatte ? a casaccio, alla spicciolata, alla LEOPOLDA, direi oggi!
Non dà “certezze fiducia e visione” a noi, può darla all’Europa dei 28 popoli economìe culture ?
Non penso che qua vi legge il presidente del consiglio a me dispiace dirlo mi faceva piacere anche a me scrivere qua e’ parlare con il presidente del consiglio .Vi capisco voi avete votato lui adesso a preso i voti e’ ricco non capisce chi ha i problemi perché solo chi ha vissuto con i problemi capisce i problemi degl’altri scusatemi se sono stato esplicito a me dispiace quando sento persone che stanno soffrendo e’ non sanno dove aggrapparsi speriamo che Dio vi ascolta e’ ci mette la sua mano ripeto mi dispiace per voi che cercate aiuto anche a me piacerebbe incontrare qualcuno di buon animo onesto gentile umano e’ darmi un lavoro onesto per poterlo dare a chi so io che sta soffrendo adesso so solo che ci troviamo come si trovo’ mose’ vicino al mare e’ doveva aprire il mare a differenza che noi non siamo mose’ siamo dei piccoli uomini che cercano aiuto buone cose a tutti speriamo che Dio da a voi quello che cercate ciao di nuovo
Antonio, ma lui ti è mai parso pronto all’ascolto ?
Quello capisce solo il SUO linguaggio e ciò che si dice alla Leopolda, sono la stessa cosa: lui è la Leopolda, oltre essa non vede non sente non parla non IMMAGINA : IO !
Da Simona Bonafè: “la Leopolda è un momento di ascolto e proposta”, da lì sono venuti il “job act e la legge di stabilità”.
Toh, e io a credere che fosse frutto del lavoro nel partito, in Parlamento.
Già, adesso capisco perchè le Camere non fanno altro che esprimere voti di fiducia e votare decreti, è un Parlamento de-cretino, FUNZIONALE ALLA LEOPOLDA.
Ma allora, immaginando la “semplificazione” sempre evocata e promessa, via sto inutile doppione, teniamoci solo la leopolda, riportiamo la Capitale a Firenze, un bel salto all’indietro nella storia, ecco il senso del logo della Leopolda del “futuro che sarebbe solo l’inizio”.
Al “cosa c.... vuol dire” di Crozza: “cosa c.... ne so” sarà la risposta !
E come per il Parlamento “rottura” da eliminare (ricordate berlu ?), da quei “100 tavoli di discussione-proposta” in cui si crea lavoro è anche venuta quella di LIMITARE il DIRITTO di sciopero (ovvio, il sindacato eliminato al Comma seguente,
TUTTO il sindacato, come quello che fa da CORNICE alla Leopolda: la nuova segretaria Cisl (si goda Bonanni la sua meritatissima pensione dirigenziale) segue la linea di sempre dichiarando “non è questo il momento dello sciopero”.
Credetemi, in 45 anni da che ho cominciato ad avere coscienza di queste tematiche, non ho mai sentito dalla Cisl che “fosse veramente il caso di scioperare”, dialogo e tavoli quanti ne volete, ma sciopero MAI !
Quando c.... sarà mai il momento, mi chiedo.
Parla renzi “da sinistra” e usa le parole di berlu; parla berlu di “valori cristiani famiglia e persone” e pare PAPA BERGOGLIO; parla regiorgino dell’attualità italiana e pare l’ispiratore di renzi.
Serve aumentare i tavoli da 100 a 1000, a rassicurare tutti i COMMENSALI: c’è posto e cibo per…
renzi che NON TRATTA coi sindacati ma si scappella a squinzi che non chiedeva l’art. 18 e a marchionne “modello” da seguire ?
Sindacati disconosciuti sbertucciati e AZZERATI: hanno rinunciato (e con loro anche PDS-DS-PD), a promuovere i fondamentali temi cari alla sinistra popolare e del lavoro, per consentire al paese di reggere, SOLO STRINGENDO LA CINTA DEI POCHI CHE POTEVANO ESSERE INDOTTI A FARLO, NOI), affascinati dal poter avere qualche ruolo nel sociale (non bastava rappresentare il mondo del lavoro ?).
Poi, minimizzando ieri oggi e domani, si fecero scippare il “LAVORO” e ora non sono più rappresentativi di niente e di nessuno.
Basta indulgere col padrone, se il salario non basta compito del sindacato è avere soldi o dichiarare sciopero, PUNTO.
A ciascuno il proprio lavoro, dice renzi, ma come trattare coi padroni se è proibito lo sciopero ? !
Il Parlamento fa le leggi, dice renzi e cede a padroni e finanza con leggi scritte dai tecnici (sazi o obesi) della Leopolda e poi votate in Parlamento dal PD di pecoroni e da berlu che si dispiace dover morire a breve: si inizia una fase dorata.
A cesare damiano e minoranza pd (partito snaturato, privo d’identità e di finalità così da doverlo forse chiamare “della nazione”, chiaro no ?) che si dicono convinti di “restare”, minoranza di sinistra nel partito, per lottare da sinistra …
Lottare cosa e come, se discussione non se ne fa, vi fanno ratificare (e al Parlamento) le scelte della Leopolda a suon di voti di fiducia sotto il ricatto delle elezioni (a cui sareste esclusi da renzi personalmente) che lui vincerebbe grazie ai SICURI VOTI DI DESTRA.
Chi pagherà la finanziaria a debito del renzi dèspota ?
Il “posto fisso non c’è più”, ma dai 100 gg originari ora ne vuole 1000 e poi ipotizza l’incarico fino al 2023, spostando sempre più in là il momento degli esami per sè: se poi sarà bocciato, dove saremo noi ?
PASSO DOPO PASSO, cosa dice l’AGESCI di ciò che fa e dice sto boy scout ?
Mahh cosa dice JOE PESCI cosa vuole che gliene freghi a lui di Renzi,quello sta in America
Dove fossero i sindacati mentre i politici sfasciavano il paese, l’ho detto, ma mi preme rispondere al duce di Firenze che accusa la CGIL di voler “occupare la fabbriche”, mentre lui armato di modernità ed efficienza le “farebbe restare aperte”.
Una, almeno una di queste, al seguito di un valido operatore sindacale FIOM-CGIL, io e altri “scalmanati imbevuti di comunismo”, l’ABBIAMO OCCUPATA, TENUTA “VIVA DI TUTTI gli ORGANICI NECESSARI, FIOM le ha “materialmente scritto la domanda di CIG STRAORDINARIA”, consentendole tempi necessari a risollevarsi, le abbiamo dato modo di tessere strategìe sul fronte debiti-crediti, GARANTENDO NOI, NOI MAESTRANZE ORGANIZZATE, CAPACITà E FUNZIONALITà PRODUTTIVE TALI DA FARLE OTTENERE REGìMI BENEVOLI E INSPERATI PRESSO LE BANCHE, ecc.
Noi, abbiamo PROTETTA E MAN-TENUTA APERTA, L’AZIENDA, contro la volontà di quanti, PROPRIETà compresa, la volevano chiusa.
Incredibile ma vero !
Prova ne è che il cdf e tutti quanti si erano esposti per assicurare la ripresa produttiva dell’azienda, sono poi stati fatti fuori (condizione SINE QUA NON) e dalla CIG STRAORDINARIA si sono DIRETTAMENTE DOVUTI CERCARE LAVORO ALTROVE, MENTRE TUTTI ERANO RIENTRATI.
Quell’imprenditore, ecco, l’avrei potuto vedere bene alla Leopolda, ad uno dei 100 tavoli di “dialogo e proposta”, a spellarsi le mani per il divo matteo.
regiorgino, BIS-presidente, ieri non ha “testimoniato” ma “è stato AUDITO”, che parrebbe la stessa cosa ma non lo è: LECCACULO CI SARANNO SEMPRE !
Prima non hanno voluto la stampa POI, “l’hanno fatta venire così bene” che ORA, lui, AUSPICA vengano celermente diffusi i verbali.
Ora si complimentano tutti per la sua “spontanea” disponibilità, mentre ha TERGIVERSATO E FATTO DI TUTTO PER SCHIVARE LA COSA (si è anche fatto confermare dalla Consulta le sue prerogative) poi, i giudici comunisti lo hanno messo alle corde.
Che figura di M….
Bell’esempio civico, bene bravo BIS.
Sarò lapidaria.
A Roma la Fiom si è scontrata con il “tavolo di DIALOGO E PROPOSTA a tema lavoro” … da risolversi coi manganelli.
Del resto i pulotti hanno avuto l’aumento salariale negato a tutti nel “pubblico” e dovevano “fare resa” e DI-MOSTRARE APPARTENENZA !
Sentita la Serracchiani sul pd, partito “liberal socialista”.
Fra poco sarà solo “liberal”, come fu per il compianto PCI e per la compianta SINISTRA: AUGURI.
Tanto, la CGIL è fatta solo di pensionati: decenni a fare leggi per togliere peso ai lavoratori e lavoratori dalle fabbriche, ora lui non li conosce nemmeno più.
Come poteva renzi incontrare i sindacati dopo aver tassato i risparmi delle famiglie, tagliato 100 milioni al “fondo per la non autosufficienza”, vedi la SLA, o aver preventivato per legge un’IVA al 25% per coprire i suoi “80 sbagli”.
Ma se poi l’inflazione riprende, chi non ha avuto manco lo 08, cosa mette in tavola oltre ai deliranti funambolismi del boy scout ?
2 sono le urgenze, uno “troppo vecchio” e uno “troppo giovane”: cara minoranza pd, prendine atto !
Attenti, i pensionati VOTANO.