Poter parlare con il presidente del consiglio

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1. 1161
   Sonia - 15 Settembre 2014 11:28

   La prova che io non sono “contro” a prescindere, governi destra o sinistra berlu o renzi.
   Caos TASI, SUPER TASI, TASI AGLI INQUILINI, IMU+ TASI, tutto sulla seconda casa, solo la maggiorazione sulla seconda (le altre OTTOMILA andate a vedervele) e … “paga e tasi” o quello ti dà del gufo, e ti rovini del tutto il fegato !
   Andate a vedervi le infinite modalità possibili (a scelta dei comuni, che in Italia sono 8000, fate un pò voi, ottomila possibili formulazioni diverse della medesima tassa) di trovarsi in un infernale GIRONE DANTESCO, di più, APOCALITTICO.
   Specie se si considera la cosa a fronte del ripetuto impegno di CHIAREZZA nella SEMPLIFICAZIONE: leggendo questi due termini, chiarezza e semplificazione, ricordate il sorriso ebete e la bocca gonfia di gelato del monello che “abita” Palazzo Chigi e l’effetto sarà completo, come essere investiti da un treno della TAV a luci spente, di notte, in una galleria buia …
   Fosse possibile accrescere lo sgomento nella gente e nei professionisti dei CAF, nessuno l’avrebbe mai immaginato eppure, dopo il caos prodotto dai tecnici e il caos “calmo-ZEN” letta, siamo ancora nel caos non CHIARIFICATO e non SEMPLIFICATO, renzi non ha compiuto il miracolo e SIAMO IN MEZZO ALLA PALUDE.
   I problemi ora sono RIAPPROCCIARCI CON LA NUOVA TASSAZIONE e prendere confidenza con l’assurdo (avremo mai un pò di serenità ?), trovare i denari, chi ci assisterà nella pratica e poi prepararci per i prossimi cambiamenti.
   Infatti c’è sempre il CATASTO DA RIFARE (e quindi tutto da ricalcolare e rimodulare), ma da quanti anni ci dicono che BISOGNEREBBE RIFORMARE IL CATASTO ? !
   EEBBBATSAAA !
   Qualcuno provveda a fare sta modifica e li tolga dalle spine, poverini, TUTTO A LORO TOCCA, ANCHE RIFARE IL CATASTO, ADESSO, E CHE c.... !
   Se perfino il Padreterno dovette riposare, loro quando riposeranno ?
   Vi lascio questo peso sulla coscienza e se potete, non prendetelo troppo sul serio, è solo un ragazzo, imparerà … !

2. 1162
   Sonia - 15 Settembre 2014 18:03

   Un aneddoto: in una delle aziende in cui ho lavorato, è capitato che il “padrone” (ai tempi d’oro in cui alcuni padroni creavano e governavano da sè le aziende) telefonasse in fabbrica e si sentisse rispondere al telefono dal direttore: bene.
   Senonchè la cosa accadeva troppo spesso: per farla breve, quel padrone si sentiva PUNTUALMENTE rispondere al telefono dal suo diretto sottoposto e la cosa non gli piacque.
   Fu così che lo RIMOSSE, o è meglio dire lo SOLLEVò, lo DESTITUì ?
   E’ più delicato dire che lo ROTTAMò ?
   INSOMMA, L’HA PROPRIO BUTTATO FUORI, di peso: il suo compito non era quello di stare in ufficio ma di “controllo diretto” delle fasi produttive.
   renzi oggi era a Palermo, in una scuola, a fare “passerella” per i MEDIA, spessissimo telefona e messaggia: quando lavora veramente ?
   Quando controlla le attività della macchina dello Stato e il “prodotto” che ne esce ?
   Oggi l’ordine del giorno prevedeva la medesima sceMeggiata per tutti i ministri che hanno fatto DILIGENTEMENTE il loro lavoro TORNANDO A SCUOLA: ma ci fossero rimasti !
   Il ragazzo ormai si è calato bene nel ruolo, pensa di avere ancora 980 giorni e si concede alle solite liturgìe dei suoi predecessori, come ai BEI TEMPI …
   E i Media, come ai bei tempi, altro non hanno da fare che seguirlo nei suoi deliranti e autocelebratori percorsi: cosa non si è disposti a fare, pur di non lavorare !

   Bene la flessibilità di Marchionne su Montezemolo, male che chi si aspetta adattamento e flessibilità da giovani disperati si appresti a SUBENTRARE al “sottoposto”, magari attribuendosene oltre alle proprie, anche le mansioni e il ricco stipendio (almeno Montezemolo le relative tasse le pagava in Italia) con fisco da regolare in Svizzera (da BUON ITALIANO).
   Non male, EQUO anche il BONUS d’uscita riconosciuto a LUCA, sfido io che giudicano inutile l’art 18: basta l’art “27”.
   Sì, 27 MILIONI !
   COERENTEMENTE, il buon Luca, si è fatto da parte senza fare tante storie, e che c.... !

3. 1163
   Sonia - 16 Settembre 2014 11:37

   Fa pensare quanto ininfluente sia stato l’effetto degli 80.
   Va bene, preesistevano situazioni di grave sofferenza e ci sono tuttora MA mi chiedo, se uno su dieci (quelli “regolari”) è straniero e molti di questi sono a mansione /salario tale da godère gli 80, quanti di costoro spendono il bonus in Italia e quanti lo inviano per intero a “casa”.
   Gran parte di questi sono soggetti soli, senza carico di famiglia e possono ampiamente accedere a servizi ed aiuti che a noi Italiano sono preclusi (c’è del vero negli slogan di salvini, non nascondiamocelo.
   Comunque sia la macchina perde colpi, non riprenderà a girare se arriva poco gas e poco ossigeno: lo sappia renzi che da furbo vuole i 1000 giorni (sono sempre 1000 per lui, e i mesi passati non li conta) e non dice quando parte il conteggio.
   Se non ha le palle, se per stare sulla poltrona necessita degli attributi di berlu siamo messi male.
   FARE e FARE BENE gli raccomandavo: inutile.
   Gustavo Piga, insegna economia a Roma, dice di essere andato dal commissario per la “spending” Carlo Cottarelli, a Pal. Chigi (lì renzi lo ha fatto trasferire, era al Min. dell’Economia) e di averlo trovato in un “ufficio di 16 m. quadri, in uno splendido isolamento, collaboratori in numero pari a ZERO” praticamente in un sottoscala (dove lo si possa controllare ma da dove non possa fare niente, specialmente ROMPERE i co......).
   TRISTE, consideraNDO che E’ SOLO da QUALITà e QUANTITà del SUO LAVORO che TUTTO IL GOVERNO PENSA di TRARRE le RISORSE NECESSARIE: ad evitare nuove tasse, a rimettere in moto il paese.
   Altre vie i ciechi e sordi condottieri non ne vedono, non ne cercano non ne immaginano.
   E’ il segreto per durare a lungo, non scomodare i potentati.
   Guaio è che così, con “l’annuncite” fanno inbufalire UE BCE e FMI, quelli che ci dovrebbero dare agio, tempi e modi di “manovrare” senza ammazzare il paese.
   Tranquilli renzi regiorgino e berlu qualcosa si inventeranno, a loro (e nostra ?) utilità.

4. 1164
   Angwhy - 16 Settembre 2014 13:37

   Mah io credo che gli 80 qualche segno lo hanno lasciato,magari rispetto ai 70 c’è stato un po di disimpegno qualche lustrino di troppo però la musica non era male

5. 1165
   M. - 16 Settembre 2014 14:09

   Angwhy mi fai troppo ridere!!!!!!
   Mi indisponi LA Sonia!!!

   Bastava fornire gli 80€ tramite una scheda prepagata, così si potevano/ possono spendere solo in Italia.

6. 1166
   Sonia - 16 Settembre 2014 15:03

   matteo, tempi di tagli e rigore sui soliti noti, quando pensi di procedere annullando gli assurdi privilegi EGOISTICAMENTE goduti da regioni e province grazie ai loro STATUTI AUTONOMI ?
   Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Sicilia, Sardegna, Friùli Venezia Giulia: godono regimi di fiscalità di favore, SCANDALOSI, oggi non hanno più reali motivi di esistere.
   A regioni soggette al vincolo con Roma, che tirano la cinghia e, governino bene o male, ne devono rendicontare, si oppongono regioni che DISPONGONO a piacere della gran parte della ricchezza prodotta e, a volte, riescono perfino ad accumulare scandalosi deficit di bilancio con politiche dissennate rivolte al facile consenso: una su tutte, la Sicilia.
   Se non ne approfitti ora, nell’ottica della ricerca degli sprechi e del disperato (quanto meno annunciato, con Senato, province, riordino di tribunali e ospedali minori, ecc) censimento delle risorse, QUANDO lo potrai fare ?
   Ora passerebbe senza strascichi, domani (così non può durare oltre) arriverebbero rivolte e referendum separatisti nel nome della AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI.
   Crimea “docet”, ma poi esistono i casi famosi dei Baschi a Bilbao o dei Catalani a Barcellona; imminente il referendum a Edimburgo per gli Scozzesi (e l’Irlanda, poi ?) e non è da escludere nelle 3 regioni del nord Italia a forte rappresentanza leghista: a cose fatte poi è impossibile rimediare.
   Le condizioni economiche del nostro paese potrebbero spingere a soluzioni separatiste.
   Cancelliamo subito queste anomalìe, garantiamo pure il doppio linguismo ma tutto il resto sia allineato a Roma, al motto “se tutti pagano le tasse, TUTTI PAGANO MENO TASSE”: lo STATO dia per primo esempio di solidarietà e civismo.
   Dopotutto si tratta di applicare a noi, in casa nostra le politiche che chiediamo per l’Italia all’UE, con una RIFORMA ISTITUZIONALE sensata, a COSTO ZERO, anzi !
   Dimenticavo l’età, i testicoli non ti sono ancora scesi e in sede: fai Nazareno 2-3 !
   .

7. 1167
   Angwhy - 17 Settembre 2014 09:11

   mah questa dei caschi a bilbao non mi sembra una gran notizia,se sono riusciti a farlo indossare perfino agli italiani!certo che andare coi capelli al vento era tutta un altra cosa

8. 1168
   Sonia - 17 Settembre 2014 15:25

   Paura a Rosarno, Calabria: nel 2003 un edificio su area archeologica è definito abusivo e se ne dispone l’abbattimento.
   Nel 2011 la FORZA esegue lo sgombero e solo oggi un imprenditore (già collaboratore di giustizia e già sotto scorta) esegue, GRATIS, l’ordine del tribunale.
   Tanta retorica sui “servitori” dello STATO ma quelli che hanno “indugiato o che non hanno premuto, segnalato o chiesto aiuto, che servizio hanno reso allo stato” ?
   Come premia tale servizio lo STATO ?
   Il Prefetto (è l’autorità di governo sul terriorio) poteva, doveva almeno chiamare i reparti del Genio Militare, TUTTO ma non la resa.
   Lo stato, il Prlamento si apprestano a consentire (se ho capito bene cosa dice sacconi: annulliamo le norme dello STATUTO che impediscono il controllo a distanza (autorizza microfoni e telecamere in spogliatoi bagni e reparti per vedere quante volte ci soffiamo il naso durante il lavoro ?)
   Graziano Delrio, vice premier va oltre: il loro job act rende superfluo intervenire sull’art. 18 …
   Oddio, e se durante il lavoro scappa una scorreggia ?
   E se mi infortuno mentre con la scopa nel sedere pulisco a terra e con le mani accudisco alla pressa MA IL VIDEO MOSTRA CHE NON OSSERVO IL CARICO SOSPESO CHE MI STA CADENDO ADDOSSO, è INFORTUNIO o NO ?
   Se per loro galantuomini si vuole introdurre le “tutele legali CASTALI” perfino nel nuovo Senato allo studio per noi addio lavoro sereno e alla privacy sulle grattate all’inguine.

   Il parlamento per 11 votazioni segrete ha negato la nomina dei candidati dei partiti alla Consulta.
   regiorgino si dice preoccupato, poteva azzardare che forse non sono personalità di equilibrio e garanzia ma per questo servono, appunto, equilibrio e garanzia: ma a chi parla, ma come parla se è sempre ambiguo: sarò il presidente di tutti gli Italiani (o almeno di quelli che mi sapranno capire), io non lo capisco e il poco che capisco non lo accetto.

   E’ ritornata una carogna, può tornare nella sua fogna.
   Grazie.

9. 1169
   Sonia - 18 Settembre 2014 15:41

   Finora il sindacato è stato illogicamente indotto ad occuparsi della famosa Società Civile più che dei lavoratori.
   Esentato quindi dall’obbligo di rendicontare a chissachi, non ha fatto nulla nè per gli uni nè per gli altri.
   Si è espanso come gramigna, creandosi aree di consenso interessato e schiere di operatori, tutti volti all’esercizio “attivo del disimpegno” dalla realtà
   Anni 70-80: fece suo compito inventarsi ruoli di “ponte” verso la costruzione della mitica SOCIETà CIVILE, variegati stili di vita “simil-contemplativi” per il possibile armonico senso, utile ed elevato, del TEMPO LIBERO delle masse… !
   Mi parvero stronzate colossali, impegnata com’ero a fare le mie 10-11 ore di lavoro giornaliere: col senno di poi, erano proprio DELIRIO.
   Ecco dove ha portato questo “slancio” in fuga dalla “bassa ideologia”, al prezzo di poltrone parlamentari istituzionali e manageriali e libero pascolo si è lasciato fare, in nome di liberalismo e progresso.
   Ora, con la merda alla gola, scopriamo che nemmeno la società è mai stata protetta e si annuncia ora nuova missione e nuovo EVANGELO: il sindacato, più che dell’art. 18 si occupi dei disoccupati (gli occupati starebbero già bene, parrebbe).
   Non tocca alle ISTITUZIONI farsi carico delle situazioni al limite e al sidacato mediare per migliorarle ed evitarle ?
   Un sindacato alla “San Vincenzo De Paoli”, legittimato da chi, che agirebbe con lo sciopero degli sfigati, e con quale interlocutore ?
   Sto sindacato si reggerebbe solo sulla “simpatia” dei privi di tutto da non potersi nemmeno pagare una tessera ?
   UN BEL SINDACATO DI STATO, VENDUTO, quindi ?
   Bel progresso !
   Fra le identità sindacali salvo solo la FIOM: un patrimonio di civiltà sperperato e non più recuperabile.
   Ora a sinistra le regole le fa renzi, con metodi-ideologia di destra e “ai ricatti lui non cede”, bisogni-risposte decide lui, matteo benito peppone bettino berlu “costi quel che costi”: indovinate i costi e chi paga !

10. 1170
    Sonia - 20 Settembre 2014 01:02

    E dunque finalmente si è consumato il dramma, chiarito il gioco e da oggi in poi nulla più sarà come prima.
    renzi, dal governo pro tempore di paese e partito, ha definitivamente scisso i destini della politica da quelli del sindacato cacciando dalla tavola un commensale scomodo e inutile (immagine consunta e ascendente presso i lavoratori pari a zero): ormai il riferimento unico possibile è incarnato da renzi-pigliatutto.
    Mister io io io ha messo tutti alla porta
    Solo berlu non è ancora stato oscurato, ma è berlu, dopotutto.
    Il sindacato reagirà, per istinto di sopravvivenza.
    Attenzione però, qui si distrugge un “ordine”, per quanto anomalo e scassato, senza averne creato un altro: e saranno c.... … : stai sereno matteo !
    D’un colpo solo le masse si trovano senza prospettive, partito e sindacati e sarà un guaio se non “avranno il loro autunno caldo” per cui e in cui scaricare rabbia e frustrazioni.
    Sull’altro fronte renzi ha tagliato i ponti esistenti tra politica e la cosiddetta società civile: o trova subito risposte concrete per colmare il vuoto, là dove esisteva almeno una parvenza di interconnessione o anche il suo partito sarà senza funzioni e rappresentanza, il Parlamento non sarà più espressione del popolo ma soggetto ed emanazione di sè stesso.
    Una “demo-CRAZIA” senza “demo”: un potere che si rivolge A CHI, PER COSA ?
    Su quale terreno e a che livello si combatterà l’inevitabile scontro sociale: chiedetelo a renzi, è lui l’autore il regista e il protagonista del dramma che è in scena: tutti col coltello fra i denti, pronti a colpire per non essere colpiti.
    La fortuna di essere in là con gli anni è che potrò anche decidere di fregarmene.
    Quando deve parlare, regiorgino tace: la gogna per i sindacati ?
    Come, sta “vibrando tutto” ?
    Tranquilli, è solo finta, poi gli passa e si … commuove, troverà bene qualcosa per commuoversi !

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