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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Cara mia io sono stato per i primi 16 anni della mia vita con “le mani in mano” e mi limitavo, a 16 anni, a fare il 16enne, ma poi mi sono dovuto svegliare, per forza e per una serie di motivi che non devo dire a te, e allora sì che a quel punto mi è stato sbattuto in faccio cosa sia il vero sacrificio, ed il lavoro, per non finire sotterrati.
Ho 33 anni, di cui 16 anni di “giochi” e 17, per adesso, passati a lavorare, a studiare e a costruirmi una mia famiglia, con tanto di figli, e ZERO, ZERO, genitori alle spalle. I miei anni della gioventù li ho passati cercando di costruirmi un futuro migliore di quello che mi si parava davanti, e non credere che da ragazzino facevo la vita dei miei coetanei, con la mamma ed il papà a casa.
Io non ho una mamma che mi stira la divisa della croce rossa e si lamenta pure.
E come me hanno fatto e fanno tanti altri ragazzi. Si salva solo chi si rimbocca le maniche. Funzionerà sempre così.
Te lo ripeto: giocare a fare i rivoluzionari con la pancia piena è troppo comodo.
Io sono un figlio del ventennio di Berlusconi?
Ognuno è figlio del proprio tempo, ma non per questo deve accettare tutto acriticamente.
Amendola ha detto bene quando ha fatto notare che i problemi vanno risolti subito, prima che questi formino un vortice dal quale non si scappa più, ma si viene risucchiati.
Voi non avete risolto nulla, e dire che i problemi sono iniziati con la fine degli anni di piombo, è una cosa che non sta né in cielo né in terra.
Tra me e te, tra la mia e la tua generazione, c’è uno spaccato enorme, una mancanza di ponti, di comunicazione molto evidente.
È come se non fossimo figli vostri.
Io ho frequentato e frequento il cosiddetto mondo accademico, sono nelle università, ed io vedo cosa fanno i giovani che tu chiami addormentati, soporiferi, so che cosa gira in quel mondo, conosco le idee, i progetti. I sacrifici ed il lavoro.
Dal canto mio sono convinto che l’unico punto di partenza per rialzare questo paese sia ripartire dalla scuola, dalla cultura, e non lo dico per retorica, ma perché dobbiamo imparare a pensare bene, ad essere critici e visionari.
Io ed altra gente la pensiamo così, ma ci sono “studenti”, e non solo, che la pensano in maniera diversa, più vicina a come la pensavano i tuoi compagni qualche decennio fa.
Potrai rivivere i tuoi tempi tra non molto, ma questa volta i bersagli sarete voi.
Ed è inutile che apri il tuo ultimo scritto con la frase “adesso ho capito”, perché tu, ancora una volta, non hai capito proprio un bel niente.
Vorrei tanto sapere che cosa fai tu di REALE E CONCRETO, e non di virtuale e a parole, verso quei giovani che tu tanto denigri.
Cosa fai?
Il tuo servizio di supporto al ragionamento lo fai anche verso esseri umani veri, in carne ed ossa, o solo dietro un pc(i)?
Dai adesso vai a preparare la cena a tuo figlio e a spiegare ad un ragioniere diplomato con il massimo dei voti, come funzionano gli investimenti e le banche, materie, queste, che un ragioniere dovrebbe sapere, però….sssscccchhhhh, non dirlo a nessuno.
Quando accennavo al ragioniere che chiede a me quello che dovrebbe essere stata “la nutella del suo panino” dico che la scuola non forma nè uomini nè tecnici ma solo “contenitori” di nozioni.
Sarebbe bastato che l’Istituto avesse in essere un Conto Corrente e più che farne
studiare uso e applicazioni teoriche sui libri lo avesse dato in gestione alla classe (una convenzione, che poi è anche PROMOZIONALE) ad uso scolastico, con le banche territorialmente presenti non è difficile da intuire e mettere in atto. Serve chiedersi cosa si vuole dalla scuola, come devono uscirne i robottinI, ANIMATI o INANIMATI.
Praticamente se togli internet e le possibili estensioni di essa hai demolito la metà dei nostri giovani che per quanto scolarizzati, OGGI, senza questo supporto sono vuoti e inanimati.
I futuri cittadini !
Non va meglio se esaminiamo programmi e preparazione dei ragazzi che frequentano le scuole tecnico/professionali dove perfino le lezioni in “laboratorio” sono caratterizzate da disarmante approssimazione degli insegnanti e della strumentistica di base disponibile, sempre obsoleta minimale o non funzionante: zero manualità e zero preparazione effettiva = zero impiego .
Noia e nozioni, nozioni e noia.
Scuola come parcheggio, basta non scassare l’anima del prof. e dopo 3 anni il centro gestito dalla Regione ti dà un attestato con cui, crisi o non crisi, puoi pulirtici ! Anni rubati alla famiglia e al ragazzo ma intanto qualcuno si vanta di statistiche, di offerta formativa e impegno dell’Ente con risorse attivate.
Bravi !
Cosa ne sanno renzi e il suo poletti di queste realtà ?
Scuola seria al mattino e lavoro in azienda al pomeriggio, studio e verifica pratica in reparto di quanto appreso, per 8 ore al giorno, 40 ore/settimana.
Teoria e pratica con pari dignità nelle valutazioni di fine anno/corso per un vero DIPLOMA, PESANTE (in primis nell’azienda in cui ti sei applicato per 3/5 anni, che ti conosce e che magari ti assume con tutti i crismi di un vero rapporto di lavoro), ecco la scuola che vedo come unica soluzione alla disoccupazione giovanile (altro che art. 18 e altre nuove forme di lavoro precario).
Salari di ingresso che accompagnino al lavoro, non penalizzanti per l’azienda e dignitosi per i giovani con corsia di uscita agevolata per gli anziani, vincendo le spinte ideologiche da destra e sinistra a strenua difesa della “fornero” da cui ricavano 90 miliardi/anno con cui volevano tappare i buchi di SBILANCIO.
Ooooooooooooohhhhhhh.
Il miracolo sì è compiuto!!!!
Sono d’accordo con quello che hai scritto!!!!
Tralasciando i licei, scuole tecniche, che sia agraria, ragioneria, geometra, ecc…dal compimento del 16º anno in poi, gli studenti devono dedicare delle ore settimanali, al lavoro.
Lavoro che deve coincidere con quello che stanno studiando, in maniera tale da consentire loro di unire teoria (studio) e pratica (lavoro).
A parer mio si dovrebbero creare dei nuclei scolastici/lavorativi da affiancare ad aziende e nella P.A.
Se si crea un sistema del genere, un neo diplomato sarà più competitivo di un suo coetaneo francese, per esempio.
Uscirà dalla scuola sapendo già fare qualcosa.
Stesso discorso per le università.
Uno studente universitario non può avvicinarsi al lavoro solo negli ultimi mesi dell’ultimo anno di università, attraverso stage che sono una farsa.
Studi ingegneria? Benissimo! Studi e lavori.
Un po’ come funziona per chi studia scienze infermieristiche.
Loro studiano e poi devono, contemporaneamente, lavorare nei vari reparti. A rotazione.
E che sia, poi, la politica a decidere due, tre, o quattro settori nei quali sviluppare una cultura d’eccellenza italiana.
Per esempio, la politica sceglie il settore della chimica? Benissimo. Che sia, come minimo, il migliore d’Europa.
In che cosa spicchiamo noi italiani da secoli?
Nell’artigianato? Benissimo! Che si costruisca un polo italiana nel quale si riuniscono, ed insegnano, i più bravi maestri/artisti italiani.
È questo quello che bisogna fare. Creare ECCELLENZE perché la mediocrità non paga!
Sicuramente mettere in piedi e mantenere un sistema del genere costa molto, ma se funziona (perché poi il vero problema è il funzionamento di una cosa, non il costo) tutti gli italiani sarebbero disposti a pagare le tasse per questo.
È un investimento a lungo termine, perché ci vogliono almeno 20 anni per vedere i primi risultati, ma se funziona bene la testa, automaticamente si aggiusterà tutto il resto.
Poi, ti dirò, io sono più che favorevole a mettere il numero chiuso alle università, così come suggerisce la Costituzione.
Sfumatura, questa, che viene tralasciata da molti.
Oh, BELLO !
Suggerimenti analoghi a questo io li ho già dati ai vari monti e letta ancora prima che tu compissi i tuoi 16.
Loro se ne sono strafottuti esattamente come renzi ora e la consuetudine di sperperare i denari piuttosto che utilizzarli si protrarrà ancora … fino a che il popolo avrà corna e coda.
E’ un peccato, non potermi godère le spiagge poco affollate e soprattutto sicure, come lo sono ora, grazie a intuizione e capacità del mitico alfano che ha mandato esercito (in mimetica) e forze dell’ordine a pattugliare fra i bagnanti.
Un modo per uscire dall’isolamento in cui si è trovato col felice rientro di berlu in politica per “l’assist” a renzi.
Non credo impossibile fermare l’arrivo dei migranti: basta andare con navi militari (di fatto già in loco) a ridosso delle acque internazionali libiche e con droni civili spiare le operazioni di imbarco sulle “navi madre” di barconi e pecherecci vuoti o gli imbarchi diretti, da quei porti, sulle carrette/gommoni ecc.
Se le autorità libiche (quali che siano, nel caos attuale) si oppongono significa che oltre a non vigilare sono esse stesse complici o a capo del fenomeno (tutti questi soldi vanno INEQUIVOCABILMENTE in armamenti prodotti dall’occidente, da putin o da mao) e porterebbero UE USA a RIMODULARE POSIZIONI E STRATEGIE: ora è troppo.
l’Italia può fottersene dei trattati siglati in àmbito UE e, pur accogliendo (non più andandoseli a cercare, che non sta scritto in nessun documento al mondo) e rifocillando e soccorrendo OVE POSSIBILE, può benissimo lasciarli liberi (tranne gli scafisti, quello è reato) di andarsene dove gli pare nei vari paesi europei.
Sono sicuro che immediatamente tutta l’UE si attiverebbe, in Italia, in mare e perfino in Africa, altro che lavarsene le mani come fanno e richiamarci ai doveri di sorveglianza dei confini ecc.
Le aree di crisi ?
I problemi vanno risolti TEMPESTIVAMENTE, IN LOCO, PRIMA CHE ESPLODANO LE CATASTROFI, facendo pesare ruoli economici e geopolitici: si poteva evitare l’Ucraìna, la Siria andava da tempo obbligata ad affrancarsi dalle pressioni russe (proprio seguendo le tesi di putin sulle proprie zone di influenza chè, Mosca, è lontana da Damasco) e Israele e Palestinesi “devono accordarsi”, PUNTO !
Bene fa Obama a non impegnare più uomini in Irak fornendo solo assistenza militare aerea: se la devono sbrigare fra loro, magari con mediazione e contributo di paesi a cultura islamica.
L’occidente è ANNI LUCE lontano da quelle realtà.
renzi va in Irak a ispirarsi per i progetti scuole, lavoro, lotta alla corruzione e ai gufi: poteva andare in Libia Siria Ucraìna o Gaza, più vicine e medesimo esito.
Cacchio ci va a fare se in UE rappresenta solo sè medesimo (tutto è ancora fermo per le sue impuntature su Mogherini/esteri).
Forse è per alleggerire il clima in casa nostra, rimandare di qualche giorno le scelte sui temi scottanti (eppure come battitore d’asta con le vetture dismesse ha avuto successo, non doveva impaludarsi in cose che non conosce e non come ha fatto: Io Io Io.
Oggi, altro fenomeno altra dittatura: Conte e Nazionale di calcio, ammonendo tutti che comanderà solo Lui Lui Lui per la modica cifra di oltre 4 mln di euro/anno NETTI, 1,6 MLN da stipendio da Federazione e per il resto dagli SPONSOR !
La Federazione è quella costituita dai club calcistici, quelli coi “mangiabanane titolari” (tavecchio) e arretrati col fisco COMODAMENTE rateizzati in 20 anni (nessuno di questi galantuomini si è impiccato e FISCO GENEROSO).
Fa effetto sentire i “fenomeni”, i MISTER, farcire argomenti volgarotti come il calcio coi valori genuini di Nazione, Sport e “dintorni”.
Tutto bene a prima vista, poi senti i 4 milioni NETTI contrattati, OGNI ANNO, e lì proprio ti escono le bestemmie !
Come escono quando la stampa ci dice di cause legali tra la Lega e il suo ex Capo/padrone (senatore celodurista che si è fatto sputando su Roma ladrona), bossi, per “vitalizi” (oltre a quello parlamentare), cifre di 800mila euro pattuiti, dimezzati e poi pare negati e di promesse che il partito non si costituirà PARTE CIVILE nei processi per i FONDI ELETTORALI nelle tasche del padre e dei 2 figli: i diamanti, le lauree, auto/suv con scorta, le ristrutturazioni di casa ecc.
La lega ha “fatto le pulizie”, dicevano maroni e salvini: serviva il lanciafiamme !
Padaniaaaaaa !
Tutto questo nel contesto attuale: nuovo tentato assalto alle pensioni (Consulta permettendo) e taglio certo alle detrazioni per le famiglie (la Consulta è già troppo oberata); 3 milioni di auto circolanti senza polizza RCA; 2 milioni di contribuenti che chiedono rateizzazione al fisco; +11% in 1 anno del gioco d’azzardo; la lorenzin nega per motivi ideologici (la Corte: NULLA OSTA) la fecondazione eterologa; crescono le tasse e diminuisce l’introito fiscale; min. orlando al Colle con bozza sulla giustizia da “correggere” (autonomia di governo e parlamento ?).
Lui ?
Va in Irak a mandarci qualche messaggino !
Ma io non capisco questa battaglia contro lo STRAVECCHIO,un goccetto dopo pranzo non ha mai ucciso nessuno.anche il nonno lo beveva sempre eppure le tasse le ha sempre pagate!
A tutto c’è rimedio meno che per i DEFICENTI: basta saper aspettare e tempo e natura provvederanno.
Tocca armarci di pazienza.
Anche col governo renzi siamo arrivati alle dichiarazioni contraddittorie di esponenti di maggioranza o governo che SUSSURRANO MORMORANO AFFERMANO GLISSANO SMENTISCONO.
Funziona così: diamo alla stampa e poi, da come butta, toni ampiezza e provenienza di consenso o dissenso, si decide cosa fare della frittata.
Dopo le parole su “fiducia e ottimismo VINCENTI sui gufi della palude”, ci sentiamo dire che non c’è niente di sicuro tra pensione stipendio e imposte: se questo è il clima (avevo visto giusto) è chiaro che gli 80 non bastavano nè sul piano materiale nè su quello psicologico, bisognava agire con decisione su più fronti, CONTEMPORANEAMENTE, così che tutto apparisse parte di un disegno logico complesso vasto e generale di inversione rispetto alle vecchie politiche.
Finora abbiamo visto solo gli 80 euro (che ancora non hanno spento la lunga fame arretrata) e i 20.
I 20 sono i circa 20 mila euro che renzi ha PERSONALMENTE portato all’erario con l’asta delle 30 vetture da dismettere (ma temo che visto successo e clamore sui Media, poi se li siano bevuti in festeggiamenti di autocompiacimento).
Tutto vanificato dai dati economici (che solo i fessi pensavano di poter modificare con le scorregge) e dalle misure che si renderanno necessarie che graveranno sulle famiglie più di quanto non abbiano giovato gli 80.
Fallimento dei professori tremonti e monti, del politico letta e del boy scout renzi: hanno sognato di fare la frittata senza rompere le uova, confidando sui carismi, sui mercati e su una possibile BOTTA DI CULO che non c’è stata.
Nessuna riforma di SOSTANZA, solo avviate quelle di facciata: renzi ora va aprendo un nuovo fronte, la giustizia e temo che con gli odierni equilibri nel PD, renzi sia più che mai COSTRETTO al soccorso INTERESSATO e vincolante di berlu che vorrà (com’è giusto) la SUA RIFORMA del processo, della giustizia, delle intercettazioni, dei bavagli alla stampa, dei limiti ai giudici e via via fino alla GRAZIA (ormai scontata), non richiesta e ricevuta ma, GRAZIA DOVUTA !
Presidenzialismo ?
Sì, ci arriveremo, con o senza renzi, dopotutto, è già presente da 3 anni, di fatto, con l’infelice ruolo assunto dal capo dello stato, un elemento disgregatore come nessuno mai avrebbe immaginato.
Sarete chiamati presto alle urne, vediamo cosa sarà.
Non bastassero già le 1000 mirabili riforme promesse (tutte in un colpo solo, tutte d’urgenza e bisogna prendere quel che viene) e che temiamo fortemente saranno pasticciate inutili e dannose, ora lui dice di “volerci stupire sulla scuola”.
Guarda, a noi basterebbe avercela la SCUOLA.
Non da bassa classifica e col trend a peggiorare inarrestabile, non vogliamo il massimo, ci ACCONTENTEREMMO di stare fra i primi 10-15.
Se vuoi stupirci matteo pensa o fai altro ma
basta cazzate dette o videotelefonate, non siamo alla fiera di paese e anche i fenomeni, dopo un pò stancano.
Dagli 80 a tutti e reddito di cittadinanza siamo tornati ai tagli a pensioni stipendi e al blocco dei contratti, al taglio di detrazioni.
Ma la nuova linea dell’uscire dalla palude non doveva passare dal “rimettere i denari da spendere in tasca alle famiglie ?
Io così avevo capito, scusatemi.
Sono io che sbaglio o siete voi che fate “comunicazione a giorni alterni”: giorni pari messaggio è VA TUTTO BENE, giorni dispari passa il “terrorismo sociale” va tutto male:… colpa di gufi e rosiconi.
La domenica invece è colpa dell’Europa !
Cacchio, minkia, e dove lo dovremmo trovare l’ottimismo e la fiducia per spendere i soldi che ancora non abbiamo oggi e che sicuramente non avremo domani, con questi COMUNICATORI ?
Invece di nasconderti dietro improbabili riforme della scuola (non c’è ministro e governo che non ne abbia fatta una e l’esito è evidente) che nessuno ti aveva chiesto, fai quello che serve VERAMENTE, così che con nuovo ossigeno e combustibile per ripartire, la MACCHINA SCUOLA SIA MAGARI IN GRADO DI RIPARTIRE DA Sè e fare il suo lavoro: educare ed istruire e preparare i giovani.
Oh, se proprio non sapete più quale strumento sia più efficace, vi ricordo che avete messo 2 punti di IVA, uno dietro l’altro sul groppone di famiglie e paese … ma pare che l’erario non ci abbia ricavato molto.
Lascia il profilo del grande comunicatore (te lo ripeto, ti ha inquadrato benissimo CROZZA) e fai cose semplici e concrete, che si vedono e si toccano.
Nel mio paese (dopo 30 anni di attese e promesse mancate) si è finalmente edificata da 2 anni la caserma dei carabinieri: vuota e inutile, RIEMPIRLA COSTA !
Un fatto di cronaca, vedo in tv 3/4 auto di caramba e pula nella stessa inquadraura, 5-6 agenti e caramba in strada + 2 ufficial e altri 4 della “scientifica”: ormai il morto è morto, il pazzo sparato in ospedale e tutta sta “forza” non ha altro da fare ?
Dunque, gli USA bombardano (e mandano sempre qualche centinaio di “osservatori/consiglieri” (sperando che non venga abbattuto con cattura del pilota, qualche caccia) in IRAK, Siria, Libia, e poi c’è Sudan, Somalia, Afganistan, Pakistan, Turkia, Algeria e Tunisia, poi Arabia Saudita, Egitto, Emirati, Marocco, Giordania (pare stabile), IRAN e qualcosa ancora in Estremo Oriente: un vero “rischio atomico globale”.
Sarebbe una catastrofe se il caos attuale si protraesse nel tempo: gli uni combattono gli altri, tentativi in serie di rovesciamenti di regimi, chi era alleato oggi è nemico domani e, PENSATE, TUTTI, ma dico proprio TUTTI, DICHIARANO DI FARLO IN NOME DI ALLAH e del suo PROFETA, Maometto.
Attenzione, non esiste chi è o mostra di essere “moderato”, sono tutti “ortodossi, integralisti, estremisti” e qui sorge il problema: chi vuole destabilizzare il mondo con la guerra, più o meno “santa”, chi mira allo scotro di civiltà ?
Poichè NOI, NOI OCCIDENTALI non possiamo restare inermi o indifferenti (vuoi per interessi/equilibri economici e geo politici in discussione o anche solo per motivi di coscienza), alla fine decidiamo di intervenire (mai più con presenza di eserciti spero, dopo le ultime,disastrose esperienze), a fare altre macerie, con spaventosi costi umani e materiali: perchè non lasciamo che siano loro, a decidere chi di loro è Islam buono e chi non lo è ?
Dicano loro chi tra loro, tra tutte le “anime islamiche”, puo e deve essere bombardato, ELIMINATO, per il bene dell’universo ?
Facciano un bel CONCILIO, le maggioranze fissino per tutti i fedeli sparsi nel mondo la vera legge, il vero CREDO e facciamola finita.
Quanto deve nascondere il velo (ma Allah vuole il velo ?) o il burka, quante mogli, a che età è giusto sposarsi e con quali autonomia ruolo e libertà della donna e della moglie nella famiglia e nella società ?
Poi stabiliti i confini e le tolleranze, BASTA, INTERVENGANO LORO FORZE COMUNI, APPOSITE …
Possiamo ancora perdere tempo con simili questioni ?
Io dico di no, siamo andati MOLTO OLTRE.
O è a qualcuno (anche fra noi occidentali) che le cose garbano così come sono: condizione di commerci ignobili e arricchimenti esasperati.
Chi comanda il gioco di disperati tra morte e sofferenze per l’utile dei capitalisti: occidentali ? no, oggi come mai prima, il capitale non ha bandiera cittadinanza o credo, è funzionale a sè stesso e risponde solo a sè stesso, complici i nostri GOVERNI.