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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Legge Fornero … per la pensione servono più di 66 anni …
Diciamo prima di tutto che avevamo superato i requisiti che valevano in Germania, poi ADDIRITTURA la merkel ha RIDOTTO i limiti che erano in vigore e adessso sono a 63 anni.
A me risulta che da quelle parti gli anziani erano considerati come PATRIMONIO DI ESPERIENZA e si affidavano loro mansioni e condizioni di lavoro compatibili con l’età, gli acciacchi e la FISIOLOGICA perdita di potenzialità competitive verso i lavoratori giovani e freschi, capaci quindi di prestazioni su livelli più elevati.
Sto solo riferendomi, ovvio, a mansioni in cui fisico agilità salute sono la base.
Parlo di lavoro manuale, da prestarsi accudendo a macchine complesse, con ritmi elevati ed esigenze di precisione, qualità.
Nella mia età produttiva ho avuto esperinze diverse e tra le più varie: birrificio, cartiera, az meccanotessile, tessitura e posso affermare che il fattore ANNI CONTA, ECCOME.
Se sei incerto con la vista e le gambe rischi di scivolare sui esplosi delle bottiglie o non vedere lucertole nella birra imbottigliata e pace se l’etichetta è storta.
Se sei vecchio e lento di riflessi rischi di finire dentro le presse della CONTINUA che ti tira dentro le mani insieme alla carta o cadere dalla scaletta della calandra mentre cambi il cilindro rovinato o finire con le mani dentro la taglierina o schiacciare con un rotolone di carta (pesano quintali) il compagno di lavoro per un difettoso controllo del carrello elevatore o della tastiera della gru e pace se la risma ha un foglio in meno.
Se produci macchine tessili (oggi sempre più complesse e veloci e richiedono maggiori precisione e delicatezza dei componenti) operi su costose macchine utensili, compiuterizzate, super precise per cui, il punto debole è proprio l’operatore, che non si è ancora evoluto come la tecnologia e, credetemi, assecondare le capacità della macchina di restare entro standard di 5 centesimi di millimetro non è sempre facile, lo è sempre meno quando con l’età (pur con strumenti “agevolatori”, anch’essi complicati), fornire le quantità di prodotto e la qualità richiesta che devono ripagare l’alto costo degli impianti in uso.
Se sei in tessitura e produci col sintetico i ritmi delle macchine (basso costo della materia prima elevatissime prestazioni quantitative richieste a coprire il basso VALORE AGGIUNTO) sono infernali; se produci con filati “nobili”, seta lana lino (ma anche certo cotone, secondo
le particolarità dell’articolo) i ritmi e la frequenza e la complessità della “manualità sono tali che se sei giovane è meglio …
Ma poi, sei carrellista, autista, edìle o agricoltore, come si può pensare di stare su un tetto un ponteggio, al volante di un TIR o un autobus ecc, ad una “certa età” ?
Dove sta la “ratio”, i giovani a spasso (e sono comunque un costo) mentre gli anziani stanno al lavoro, ad imbarazzare le aziende con i loro bassi standard (e da noi non è prevista l’esistenza o la creazione di corsie di avvicinamento alla pensione) che porterebbero altri costi …
Ogni stagione ha il suo senso, qui si vuole la locomotiva dal primo giorno all’ultimo del periodo che sei comandato a svolgere.
Un’azienda cambia i telai ogni 8/10 anni, sempre più veloci e rumorosi e paradossalmente, quando sei vecchi devi lavorare più svelto di quando eri giovane: pura follìa.
L’apprendistato che si vuole fare oggi, è tutto inteso di contratti brevi lunghi ecc.
Facciamo piuttosto un apprendistato delle tutele, dell’apprendimento e della formazione del lavoratore: servono ispezioni sui luoghi, timbrature antinero e antisfruttamento, periodiche verifiche sulle capacità acquisite con relativi bonus di avvicinamento alla qualifica di operaio.
Pare si voglia solo fare la cosa facile per assumere in 5 minuti, spolpare spremere come un limone e poi disfarsene in 3 minuti.
Ci sono vari modi di fare genocidio, questo è uno di essi, anche se lo chiamano riformismo, stanno uccidendo generazioni di lavoratori, concetti di lavoro a cui dobbiamo il tanto vantato MADE IN ITALY.
Se fino a ieri valeva il “tanto bene e in fretta” oggi si vuole aggiungere un altro fattore, “basso prezzo, meglio se a costo zero”
Impossibile e se se ne discute tanto è solo la conferma che è impossibile.
Chiamate in servizio la fornero e pagatela meno, datele il doppio degli studenti cui insegnare e poi fate i test di verifica ai ragazzi … poi ditele di riformare la sua riforma che, lo dice il pallottoliere, è tutta sbagliata
“Tu estrapoli poche parole che fuori dal contesto possono essere interpretate come si vuole”
No. Io non interpreto le parole in base alla mia volontà, ma in base al significato proprio delle parole stesse.
sorteggio” evocava la necessità che nessuno poesse esercitare in quei ruoli come aderente e garante di UNO o UN INTERESSE”
Sorteggio: “Il sorteggiare, l’estrarre a sorte, e, in genere, metodo di scelta fondata sulla sorte”.
Fonte: vocabolario della lingua italiana Treccani.
Fantasiosa anche la tua concezione di RIVOLUZIONE.
Fare i RIVOLUZIONARI facendo parte ed adottando regole dello stesso sistema che il tuo Ingroia voleva RIVOLUZIONARE.
Per la serie “scusate il disturbo. Andrò via tra un attimo”
In senso politico una rivoluzione è un: “rovesciamento radicale e per lo più violento delle istituzioni politico-sociali vigenti”.
Come vedi, tu e i tuoi compagni, giocate a fare i rivoluzionari per finta.
Giocate, sparate a salve e poi andate a farvi le vacanze sulle vostre barchette, seguendo il motto “compagno tu lavori e io magno”.
Comunque: avrai sicuramente seguito la storia di quei due gemellini che, per un misto di follia ed errori, si ritrovano ad avere quattro genitori.
Cosa pensi in merito a questa vicenda?
Altra questione: trattativa Stato-mafia con Napolitano a fare da garante.
Un’altra cagata pazzesca
Tutti ricordano come si fosse attribuito l’espressione “lana caprina” al defunto giulio andreotti.
Ovvero quando si vuole pretestuosamente o solo per indisporre l’interlocutore, tirare in ballo, forzatamente, tesi di nessunissima importanza, cazzeggiare col “verbo”.
E’ questo che fai, passante, vedi di cazzeggiare con chi vuoi, se hai argomenti/opinioni da portare fallo, stai zitto, vai a ca.... … o fai quel che vuoi, ma sappiti che anche io ho un limite e per te ne ho avuta anche troppa.
La tua vis polemica infastidisce perchè e solo fine a sè stessa (quantomeno io ne sono infastidita).
Torniamo all’essenziale, cosa vuoi, cosa proponi, cosa chiedi al tuo presidente del consiglio in pectore, in cosa ti ha deluso e su cosa non transigi: con tante lettere a confondere me non hai indicato nulla di tutto ciò !
Allora o cambi l’approccio o torni nel limbo precedente: noi siamo tutti ansiosi di leggere COSE da te.
Nello specifico (vuoi proprio sembrare più sciocco di quanto sei ?), non capisci dove fosse rivoluzionario INGROIA.
RISPOSTA : il suo movimento era denominato RIVOLUZIONE DEMOCRATICA (era un GIUDICE) e più che la violenza faceva pensare a un puntuale uso delle buone regole.
Il popolo bue è stato indotto a pensare che fossero migliori PD berlu e grillo, pace !
Il mio banale buon senso mi porta a propendere per i genitori che hanno (seppur con tecniche particolari) concepito, la coppia naturale che, consentitemelo, è come se avessero scopato con “l’intenzione di concepire” e per 9 mesi atteso la nascita, fruto del loro amore.
Gli altri due genitori sono “solo genitori biologici”, non per colpe loro, ma per “errori” del sistema che ora, è chiamato a rimediare favorendo loro nuovi accessi soddisfacenti alle pratiche ospedaliere.
Napolitano non so se è direttamente coinvolto nel patto, certo è che non fa nulla (salvo le parole, troppe e tutte ad uso del sistema mafioso della mafia e dello stato) di quanto in suo potere per aiutare a far chiarezza: indisponibile e quindi sospettabile.
Ripeto, nei suoi molteplici ruoli istituzionali, deve essere stimolo ed esempio.
Le mie vacanze ?
Riconosco che servirebbe sì la barca, pur restando a casa, data la grande acqua: oggi 11 agosto, 10 giorni di pioggia e se potessi farlo “serenamente”, me ne andrei verso il sole.
GRAZIE
Ascolta un po’….a ca.... ci devi andare tu, non io, e ti spiego anche il perché.
Tu ti metti su un piedistallo, da più di un anno ormai, a buttare merda contro tutto e tutti. Tu non scrivi delle tue idee, tu fai la rassegna stampa, IN SOLITARIA, fai dell’inutile retorica.
Secondo te i tuoi schizofrenici sfoghi verrebbero letti da chissà quanti interlocutori, ma ti sfugge una cosa: tutti questi tuoi fantomatici lettori sono silenti.
Tu non sei capace a dialogare, tant’è che scrivi solo tu, e appena qualcuno ti fa notare che non stai bene, ti brucia il culo.
Io capisco che una donna di una certa età, che si consuma i polpastrelli, in solitaria, in una piattaforma virtuale, una donna piena di veleno dentro, sicuramente ha ricevuto tante batoste nella vita, magari neanche meritate.
Purtroppo o per foratura queste piattaforme virtuali raccolgono la solitudine di certe persone.
Grazie per gli insulti e per lo sciocco. Non me la prendo proprio per quello che ti ho appena scritto.
Non scriverò a te gli stessi insulti. In fin dei conti mi fai tenerezza.
Ciao amore
Prova a mettere sulla bilancia la somma delle tue volgarità e poi confrontala con le mie.
Prova a valutare poi profondità e attualità degli argomenti che ho “portato in discussione” e confronta con quanto analogamente fatto da te …
Pur con tutte le lauree del mondo, “non sai vedere la luna ma solo il dito con cui la indichi”, sei sterile d’animo, o questi temi li avresti trattati molto più degnamente TU !
Erano lì e altri saranno lì domani, per chi li vuole discutere da dotto, in tutta superbia IO IO IO E POI ANCORA IO oppure, come faccio io ogni giorno, meravigliandomi sempre, arrabbiandomi sempre dal mio semplice vivere per le contraddizioni di una vita di promesse ricevute e una realtà di sconfitta: mia tua nostra.
Neanche i giovani si arrabbiano come mi arrabbio io, aspettano di farlo nel loro tramonto esistenziale ?
Ma bene, lo facciano allora ora dato che è già questo il loro tramonto.
Si sono fatti fregare un bel tratto della loro presenza in terra e non hanno reagito: già, avevano avuto tutto senza penare e, come per il denaro guadagnato facile che se ne va in modo facile, così tutto il ben di Dio che hanno trovato non l’hanno nè apprezzato nè gustato nè difeso.
Ho visto al seggio elettorale quanti di loro non vanno al voto: stanno bene così, AUGURI.
Non ti preoccupare di quanti o dei pochi che mi leggono, tu hai letto, altri leggono, non necessariamente sono stimolati ad intervenire, a me basta svolgere il mio “servizio”, fosse anche per un solo lettore che riuscissi a far ragionare su cose che erroneamente si delegano sempre, sempre in bianco, agli altri CHE NE SANNO PIù DI ME”.
Chi lo dice che sappiano di più solo per la camicia bianca la 24ore o la guardia del corpo al seguito.
Resta da capire se i fenomeni come l’allontanamento della gente dai palazzi della politica sono l’origine della palude attuale o la conseguenza di essa.
Io credo si siano lasciati troppo facilmente impaludare, e lì resteranno a lungo, fino a invecchiare.
Non li vedo capaci di alcuna rivoluzione, pazienza, facciamoli studiare fino a 30 anni, teniamoli parcheggiati più che possiamo e poi si arrangeranno, torneranno chi a zappare a mungere e mietere, chi emigrante in fonderìa o nella filanda.
Se non vi svegliate ragazzi, sarà questo il destino inevitabile: esistenze di serie B in un paese di serie B.
Per le volgarità vinci tu, anche perché scrivi monologhi da anni ed invochi la derattizzazione per fantomatici ratti.
Affermazione che odora di nazismo.
La tua missione, il tuo servizio di “aiuto al ragionamento” con il quale ci illumini tutti i santi giorni, è basato su una rassegna stampa. Questo fai. Non ragioni su nulla, ma ripeti a pappagallo le cose scritte da Travaglio&Co.
Dal canto mio ti ho sempre posto tanti quesiti, gli unici che ti vengono posti dai tantissimi seguaci che ti scrivono tutti i giorni (zero), quesiti non strettamente legati a ciò che succede adesso, ma con i fatti odierni collegati. Da te non è mai arrivata una risposta, ma solo veleno, veleno, veleno. Tu sei l’ammazza speranze solo perché tu hai finito le tue. Sei incapace di trasmettere in modo non velenoso l’esperienza che deriva dall’alto dei tuoi anni.
E non parlare dei giovani come una massa di addormentati ed incapaci. Forse questi sono i giovani che frequenti tu, ammesso poi che tu riesca a frequentare ed a stare in mezzo a qualcuno.
Qui di ragazzi che hanno trovato la tavola imbandita di soldi e portoni aperti, ne esistono ben pochi. La maggior parte di loro si devono fare il fondo, spesso all’estero, per riuscire a vedersi riconoscere qualcosa, se ci riescono! Tu, la tua generazione del boom economico, avete trovato tutto facile, tutto fatto, diritti e garanzie lavorative che noi oggi ci sognamo di notte, sindacati che stratutelavano i propri iscritti.
E intanto mangiavate, mangiavate, mangiavate, pappa e soldi. Corruzione, politica, pseudo rivoluzioni a pancia piena. Questo siete voi. Dimmi solo il nome di 3 aziende create da voi e che ancora stanno in piedi. Vi siete venduti tutti. Aziende secolari, pezzi di Italia, vostra madre e i vostri figli. Tutto! Avete rubato anche quello che non avevate. E adesso fate i perbenisti, quelli stufi di essere divorati dal mostro che VOI avete creato e delegate a NOI il compito di ripulire le vostre schifezze, la vostra bassezza, di eliminare la vostra puzza.
I giovani con la 24H in mano e le hogan ai piedi li vedi solo tu.
Abbiate vergogna per quello che avete fatto, prendetevi pure le pensioni pagate da noi e andate a quel paese. Papponi.
Forse vorresti vedere oggi gli stessi giovani di ieri, come lo eravate voi.
I rivoluzionari con la pancia piena, con la mammina a casa che vi faceva trovare la colazione pronta. Forse vuoi vedere giovani attaccati alla politica come lo eravate voi, talmente attaccati e talmente riconoscenti alla nobiltà della politica, che spaccavate le teste di chi la pensava in maniera diversa da voi, chiavi inglese infilate nei crani dei ragazzi, bombe politiche, stazioni rase al suolo, sequestri politici. Perché è stata questa la vostra affezione alla politica. Scioperi scioperi scioperi, manifestazioni studentesche, professori buttati giù dalle finestre, studenti che si uccidevano tra di loro.
Un attaccamento così folgorante con la politica che in vita loro non hanno fatto altro, ma sono lì da 40 anni.
Io ho visto le lapidi che ci sono alla Sapienza e che ricordano i morti che ci sono stati lì dentro, e non solo.
E mi fa orrore. È questo ciò che eravate e ora volete ripulirvi la faccia con sapone e finto sdegno, ricordando quando lanciavate monetine. Gran bel cambiamento avete messo in atto da allora, voi sveglioni.
Io lavoro da quando avevo 16 anni ed i miei studi e piccoli svaghi me li sono sempre pagati da solo. Mica avevo il paparino in giacca e cravatta pronto a darmi i soldi, come credi tu.
Fai un po’ di autocritica caro Messia dal servizio “aiuto al ragionamento”.
A differenza di quei giovani mollaccioni che frequenti tu, io una coscienza civile e politica ce l’ho, il rispetto della cosa comune, il suo valore lo riconosco e fa parte di me, anche grazie ai miei studi che tu tanto sberleffi.
Ho 33 anni e di trentenni con i co...... cubici ne conosco, ma sai com’è, chi fa e fa bene, non fa rumore. Non vengono nominati. Non li nomini.
Adesso capisco, hai 33 anni, laureato e ti sei fatto un culo così, DAVVERO, ma dove, per quanto tempo ?
E ti lamenti che non trovi quanto sarebbe giusto dopo cotanto lavoro tuo ?
Allora ascoltami, tu non sai manco cosa sia lavoro e sacrificio.
Pensa, stramaledici gli anni dei coflitti che hanno insanguinato fabbriche piazze e scuole: hai riflettuto che il gran male, la marcia verso la catastrofe è iniziata proprio quando questi conflitti sociali sono cessati ?
Lungi da me invocare i morti ma accuso quanti da quel momento si sono COMODAMENTE ASSISI ALLA TAVOLA DEI POTENTI dimenticando tutto ciò che erano chiamati a difendere.
Caro mio, vatti a vedere le critiche che venivano da AMENDOLA (non l’ultimo della nomenclatura comunista di allora) verso la CGIL (che non è certo esente da colpe e che se mi leggi non difendo mai in toto: errare è umano … ) nei primi anni 80.
Dovrebbe farti riflettere molto su cosa sia seguito al compromesso, la facile cogestione dei problemi (nascosti sotto il tappeto delle innumerevoli svalutazioni) del paese che avrebbero invece richiesto maggiori aperture al ceto medio-basso.
2/3 decenni di fumo negli occhi alla gente e ora, più che mai stanchi di fare la guerra tra poveri ci tocca subire la realtà di tanti poveri più di noi che bussano alle nostre porte.
La redistribuzione della ricchezza che abbiamo sempre sognato è solo suddivisione della povertà: noi tutti veramente abbiamo la sensazione di essere sulla soglia del declino inarrestabile, non solo tu.
Tu sei solo in ritardo, hai un deficit culturale da recuperare, sei un ignaro figlio del 20nnio berlusconiano dei diritti facili per tutti a costo zero, della finanza creativa, dell’ottimismo della Milano da bere, del cellulare e del credito al consumo facile: qualcuno pagherà !
Noi, TUTTI, IN VARIO MODO, ABBIAMO PAGATO PAGHIAMO E PAGHEREMO ANCORA PER MOLTO, PERDENDO PER STRADA CHI NON TIENE IL PASSO.
Io sostengo che è ORA, il momento di dire basta: nei primi 6 mesi (dato BANKITALIA) il DEBITO PUBBLICO è salito di 100 miliardi di EURO, 200 MILA MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE !
POSSIBILE ?
E’ buon governo quello di monti letta e renzi ?
Dovevano cambiare il paese !
Dopo 3 anni (dopo berlu) di lacrime e sangue, ancora troppi parassiti non hanno smesso di mangiare ma MANGIANO PIù DI PRIMA.
E NOI, tagliamo SENATO, PROVINCE, CASTE E PRIVILEGI, STIPENDI/PENSIONI D’ORO, SCUDI FISCALI, VITALIZI/ENTI INUTILI CORRUZIONE ED EVASIONE ?
NO, noi votiamo renzi !
Ah, dimenticavo, io a 16 anni (1969) lavoravo già, 180 lire/ora, dopo le 8 ore e la prima ora “normale” straordinaria, ne facevo ancora 1/1,5, non per i capriccetti (con queste cifrette oltre le 9 ore che davo in casa e con cui mio padre si comprava giacca e cravatta) mi sono comperata la bicicletta per andare al lavoro e un orologio (quello della cresima si era fottuto).
La prima auto fu una 500 di 4^ mano, comperata a 24 anni, poi via così, passi secondo la gamba, sempre col fiatone ma mai vergognandomi di chi fossi.
Ora sì, vergogna e rabbia nel vedere che perfino chi ha studiato si fa fottere.
renzi pare essere la massima espressione, frutto dei sacrifici di tanta gente che si è letteralmente fusa sul lavoro, il loro corpo si è adattato, come una appendice, alla macchina e lo vedi solo ora che se ne sono distaccati per andare in pensione, ora che hai tempo e occhi per vederli … io sono come loro SANTO CIELO !
Io non sbertuccio la scuola o i titoli accademici di nessuno quanto lo spreco che di essi si fa.
Quando vedo renzi gonfio e tronfio atteggiarsi a navigato leader politico autoreferenziale, INCANTARE con battute e nessaggini, non mi capacito di quale destino attenda questo che fu un grande paese.
Spero di sbagliarmi (sono ignorante) ma non vedo da lui scelte metodi e tempi di buon senso ragionevolezza e onestà tali da produrre granchè.
Alcune delle sue battute (1 punto in più o in meno di PIL NON è NIENTE, 30 MILIONI DI VACANZIERI) lo mettono perfettamente sul livello del suo omino alfano che proprio per questo è in quella poltrona (edelle sue ragazze in politica e dei sui più stretti collaboratori: nessuno deve fargli ombra) ce lo spiegano molto bene.
Lo ha fotografato bene fin da subito il grandissimo CROZZA e io così lo vedo, esattamente.
Ciao ai 60 milioni che non mi leggono e all’unico sfigato che mi legge, buon ferragosto !