Poter parlare con il presidente del consiglio

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1. 1111
   Il Passante - 6 Agosto 2014 18:57

   Schettino che si presenta nell’Ateneo più grosso d’Europa per tenere, non una semplice ed ordinaria lezione, ma addirittura una LEZIONE DEL MAESTRO, una lectio magistralis, per parlare della gestione del panico?
   Ah però! Certo che se IO mi fermassi solo ai titoli dei giornali, potrei anche crederci, e potrei (anzi no) stracciarmi le vesti come hai fatto tu, ma ci sono alcune cose che non tornano.

   1) L’incontro non è avvenuto alla Sapienza, né in uno dei suoi distaccamenti, ma presso la sede del Circolo dell’aeronautica Casa dell’Aviatore, in via dell’Università, 20. Ecco perché il rettore non ne sapeva nulla.
   2) Schettino è stato invitato del criminologo e docente dell’università Vincenzo Mastrolonardi, organizzatore, insieme ad altri, del seminario.
   3) Non ha parlato della gestione del panico, ma ha fatto un breve commento su una ricostruzione in 3D dell’incidente della Concordia
   4) I fatti risalgono ai primi giorni di luglio, e in nessun Ateneo d’Italia, in quel periodo si svolgono lezioni, né ordinarie, né magistralis, ma si svolgono soltanto gli esami universitari della sessione estiva.

   Cara Sonia, non fermarti solo ai titoli dei giornali perché credi di aver capito tutto, altrimenti ti fai trascinare da chi, avendo aumentato i quotidiani di ben 20 centesimi, ed a corto di vendite, butta in pasto notizie inventate, ma appetibili.
   Non fare il bue con l’anello al naso.

2. 1112
   Sonia - 7 Agosto 2014 11:00

   Evidente, caro passante, IO ho solo potuto apprendere la notizia come i Media l’hanno diffusa (non c’è giornale o testata televisiva che non si sia scandalizzata, ieri sera o stanotte sui quotidiani, Io mi sono incazzata ieri mattina vedendo internet) ma dimmi, tu sei così ben informato perchè eri presente in quel momento così alto e magari hai applaudito e avuto l’attestato di partecipazione ?

   La stessa stampa ci dice del summit tra schettino-berlu e il mozzo-renzi per il colore dei tappeti nel pianerottolo e l’esposizione della biancheria nei balconi di casa, la LORO CASA, OVVIAMENTE, la nostra secondo loro può anche andare ramengo.
   Pare che nelle oltre 3 ore abbiano anche trattato i temi economici (letta e berlu trattano di economia con guerini e renzi) !
   Tradotto, vuol dire che renzi, ansioso più che mai di sbagliare tutto (sbagliando si impara), si è appuntato (ancora una volta)i SUGGERIMENTI disinteressati frutto della illuminata visione economica del GRANDE NOCCHIERO.
   Vuoi vedere che sparirà qualche detrazione, ritoccato qualche tiket o accisa sulla benza o inserita una nuova imposta su luce e gas ?
   E poi restano sempre le pensioni da lavoro dipendente a cui attingere, quelle a cui prometteva di estendere gli 80.
   Certo l’art. 18 finalmente ce lo togliamo dalle balle, come la Contingenza sui salari, DOPO, dovremo pagare noi per lavorare?
   La loro fortuna è che il popolo è rimasto bue (vedi il voto del 41 %), si fa dire che sono prioritarie le riforme (le RIFORME apparse necessarie dopo gli “exploi” catastrofici di berlu al governo, quelle servono veramente, non la paccottiglia che ci vogliono servire ora) per tirare a campare, spostando nel tempo i temi veri in evidenza e nella considerazione dei cittadini e la gente che fa ?
   La gente ci casca, la stampa ci casca e quando cadono gli altarini ecco la nuova formula … “ci vogliono 1000 giorni” e tutto torna se tutto viene posticipato !
   Sveglia gente, il governo dei miracoli non ha manco scalfito il MOSTRO, ha solo buttato al vento 7 mesi, adesso è tardi anche per quest’anno e cominciano a dire che anche il prossimo sarà un anno di “transizione”, non cambierà niente.
   Però ci saremo allineati all’europa, avremo SOLO una Camera ALTA di 630 nominati ladri e incapaci, l’altra, quella INUTILE, sarà meno affollata ma vi troveremo il fior fiore dei corrotti e dei corruttori, anche qui, tutti nominati.
   E tutti, dico tutti, INTOCCABILI, tutti “mammasantissima”.

3. 1113
   Sonia - 7 Agosto 2014 11:14

   Ad evitare che tu scriva a me di cose che io scrivevo già al popolo bue 2 anni fa, fai lo sforzo di leggere le lettere che arrivavano fino alla 50^, leggiti poi le altre e scoprirai che tu, passante (solo da poco), non puoi bacchettare me o insegnarmi qualcosa: io ci sto da tempo qui a consumarmi i polpastrelli e a mandar giù.
   Poi sei autorizzato a dirmene quante ne vuoi.
   Meglio ancora se ti fai riconoscere dandoci qualche elemento in più: non ti capisco.
   Lo devi a me e a quanti ci leggono (perchè ci leggono, come ci hai letto tu)

4. 1114
   Il Passante - 7 Agosto 2014 14:07

   Questa volta mi hai fatto fare tante risate con le frasi “io ci sto da tempo qui” e “lo devi a me e a quanti ci leggono”.
   Io ci sto da tempo qui. Ma che vuol dire? Marchi il territorio come fanno i cani? Fai la pipì sullo schermo del computer per tracciare i confini di Sonialandia?
   Io devo a te qualcosa? Non mi risulta avere debiti verso nessuno e di nessun tipo, tantomeno in un mondo virtuale, come questo, e quindi inesistente.

   “tu sei così ben informato perchè eri presente in quel momento così alto e magari hai applaudito e avuto l’attestato di partecipazione ?”.
   Vedo che hai il brutto vizio di fare il passo più lungo della gamba, ma come succede in questi casi, inciampi.
   Mi riesce difficile essere contemporaneamente in due posti distanti circa 400 km.
   Conosco molto bene l’università Sapienza perché è stata la mia università, e conosco anche che cosa ha fatto, ai tempi, Frati che ora prova tanta indignazione per una cavolata.
   Però, anni fa, non ha provato la stessa indignazione vedendo i suoi studenti costretti a seguire le lezioni per terra, senza un banco ed una sedia, fuori dalle aule.
   Nessuna indignazione ha provato nel vedere costretti studenti a fare lezione dentro a container posizionati dentro il parco dell’università.
   Nessuna indignazione nel vedere i propri studenti derubati dagli zingari che girano indisturbati all’università per rubare di tutto.
   Nessuna indignazione nel tenere professori, titolari di cattedre, che non si sono MAI presentati ai corsi universitari, corsi universitari che venivano fatti dai loro assistenti, ossia pezze da pavimento. Perché così sono trattati gli assistenti di certi professoroni.
   Nessuna indignazione nel rendersi conto che la sapienza ha più iscritti che sedie e banchi, però sai, le rette costano, ed i studenti fuori sede sono un affare per tutti.
   Nessuna indignazione, in una situazione del genere, a spendere ben 300.000€ per cambiare il nome da La Sapienza a Sapienza e a cambiare il simbolo dell’Ateneo, dalla Minerva, al Putto odierno.

   Dammi i numeri precisi dei post che hai scritto, i più importanti, e li leggerò.

   E poi di me cosa vuoi sapere? Che ti importa?

5. 1115
   Sonia - 7 Agosto 2014 16:58

   Me lo devi per come mi insulti, me lo devi (ce lo devi) perchè se scrivi si deve intendere che hai qualcosa da dire e ti interessa farti capire bene.
   Io, sarà un limite solo mio, ma giuro che se capisco bene i riferimenti alle BARONìE ACCADEMICHE e non solo quelle (le ho già trattate e denunciate), non riesco proprio a capire dove intendi andare a parare.
   Io scrivo dalla 51^, se ricordo bene, non so quali siano i momenti più esaltanti, per me che sono istintiva lo sono tutti e li RIFIRMEREI TUTTI, se avrai la generosità di continuare coi tuoi messaggi, chissà, fra 62 pagine potrei anche cominciare a capire da me il senso, l’origine e il fine del tuo pensiero.
   Io non dispero, se la sorte mi concede tempo e testa per arrivarci, ti prometto che te ne darò conto.
   Ciao

6. 1116
   Il Passante - 7 Agosto 2014 20:46

   Ho iniziato a leggere i tuoi post, ed ho letto circa una decina di pagine, per adesso, ma già dai tuoi primi scritti si ha la conferma di ciò che ti ho detto non molto tempo fa.
   Sei confusionaria, contraddittoria, invochi i diritti a fasi alterne (solo quelli che fanno al caso tuo), manettara, giustizialista, odori di sindacalista, e fin qui è tutto accettabile, ma c’è un errori grande, e di questo sei colpevole, che commetti: sei imprecisa!!!

   Non capisco una cosa: sei contro la nomina dei politici, ma in tuo post, il numero 506 scrivi “Curioso, non so bene quale dei tre sistemi sia più rassicurante e INFATTI io da buona cagnolina sciolta da ogni guinzaglio “firmato” sogno un paese in cui, come per le giurie popolari in tribunale si possa andare ai palazzi MADAMA, CHIGI, QUIRINALE…TUTTI… per sorteggio, unico parametro sia la cristallina immagine personale”.

   Ora, nomine dei politici (che tu non condividi) e sorteggio dei politici (che tu vorresti) hanno un elemento in comune: la NON SCELTA dei propri rappresentanti da parte dei cittadini.
   Quindi, cara Sonia, perché ti strappi i capelli per la mancanza delle preferenze?
   O forse ciò che hai scritto poco più di un anno fa è l’opposto di ciò che tu hai scritto pochi giorni fa? Qual è il reale pensiero di Sonia?
   Visto che tu hai detto che sottoscriveresti tutti i tuoi scritti, significa che tu sei a favore di una NON NOMINA/SORTEGGIO dei politici.

   Poi, post 523, scrivi: “la costituzione ci tutela nelle nostre varie posizioni di infermo, povero, disoccupato, disabile, ateo o credente, omo o eterosessuale, colto o incolto, perfino da pregiudicato e da carcerato sono previste tutele…”
   Quando parli di Schettino, uomo non ancora giudicato da nessun tribunale e nessuna giustizia italiana, se non dai manettari come te, ti dimentichi di queste garanzie e tutele costituzionali?
   Le garanzia valgono quando lo decidi tu?

   Altra cosa, post 530: “Va bene il bicameralismo attuale, ma snello, 3/400 persone in totale più che sufficienti per governo e 2 camere, pochi, ciascuno con le sue chiare specifiche competenze”.
   Ma come? Tu che sei la paladina della democrazia, tu che vuoi mandare tutti a casa perché incapaci, scrivi delle cose così?
   La democrazia è fatta di numeri e tu vuoi chiamare a comandare lo 0,00000005% della popolazione??
   Questa si chiama oligarchia e non democrazia.
   Quindi sei a favore dell’oligarchia? Ma se sei a favore dell’oligarchia, allora perché ti preoccupi della democrazia?

7. 1117
   Il Passante - 7 Agosto 2014 20:55

   se poi quelle 300 o 400 persone le vuoi sorteggiare, come fai a garantire chiare e specifiche competenze?
   Con il sorteggio ti tieni i pesci che hai pescato, e se paradossalmente, peschi 400 Razzi/Scilipoti ti tieni loro, li fai governare e si salvi chi può.
   Come fai a raccordare la tua richiesta di CHIARE e SPECIFICHE competenze con il sistema del sorteggio?
   E se sorteggi il mafioso non scoperto, che succede?

   Poi, come avrai notato, ho azzeccato subito la tua collocazione politica ed il tuo magistrato/politico/avvocato/buffone/trombato di riferimento: INGROIA. Insopportabile, ma che tu, ovviamente, vedrai come salvatore e martire.
   E poi, nelle sole 10 pagine che ho letto, ci sono un sacco di altre cose, come i salti mortali che hai fatto per descrivere la destra, la sinistra ed il centro.
   Parli di destra e sinistra come di “filosofie opposte”, ma non è così.
   Hai poi parlato di trattativa Stato – mafia. Cioè?

   Per quanto riguarda gli insulti, dici balle. Vuoi passare da lupo ad agnello, da insultatrice ad insultata, mentre chi insulta sei tu.
   Non attribuirmi comportamenti, idee, credenze e presenze in certi luoghi che no sono vere.
   E non avocare a te i presunti debiti che io avrei con i presunti altri del forum. Li vedi solo tu.
   Chiariscimi i punti che ti ho scritto e dimostra che non sei confusa, ma riesci a mettere insieme, CON LOGICA, argomenti opposti.

8. 1118
   Sonia - 8 Agosto 2014 15:55

   Tu estrapoli poche parole che fuori dal contesto possono essere interpretate come si vuole: “sorteggio” evocava la necessità che nessuno poesse esercitare in quei ruoli come aderente e garante di UNO o UN INTERESSE: doveva essere il popolo ad eleggere poche chiare figure valide e “operative” così che fosse facile capire chi ha fatto cosa e perchè.
   Si chiama controllo democratico.
   Ora, tra maggioranza e opposizione (magari ANCHE ONESTE) mettici una molteplicità di interessi che si esercitano tramite la pletora di personaggi che tutto fa meno che perseguire democrazia e buon “governo” e …
   Le 2 Camere sono un’altra garanzia contro le “sviste” di una di esse se fosse piena di robottini come Razzi e Scilipoti.
   Trattativa Stato-Mafia è ciò che sarebbe intercorso tra la Mafia vistasi minacciata e lo Stato che, timoroso del livello della sfida a suon di attentati e stragi (passi i poliziotti ma parlamentari regionali e nazionali, alti ufficiali, tritolo su chiese arte e cultura, vedi Roma e Firenze) in risposta ai nuovi efficaci metodi di lotta ( Dalla Chiesa, Falcone-Borsellino, regìme carcerario duro, Gian carlo Caselli, superprocura nazionale antimafia ecc) che non avrebbe saputo spiegare al paese.
   Vai a vederti il video del Presidente Repubblica Scalfaro che viene sottratto a forza ad un linciaggio al funerale, ascolta l’omelìa del Card. Pappalardo …
   Nessuno sano di mente può accettare che lo Stato non sappia debellare il fenomeno mafioso: la Mafia alberga comodamente nei palazzi del potere: io non tocco te tu non tocchi me e tutto va bene …
   Con questo nuovo patto, lo stato rinunciava a mantenere alto il livello di contrasto alla mafia ed essa in cambio cessava di “imbarazzarlo” con atti estremi di lotta non convenzionali: si doveva ripristinare il buon quieto vivere e pluridecennale rispetto di regole di “bassa ostilità” fin lì convenuto ad entrambe le parti e che la politica aveva infranto: on. Lima fu ucciso, perchè rappresentava i garanti inadempienti.
   Ingroia era l’uomo che nel contesto sociale politico ed economico del momento incarnava l’occasione “rivoluzionaria” (coi metodi normali non si riscrive la storia) di uscire dal pantano italiano.
   Ho cercato di spiegarmi (ma non mi devo giustificare), a me interessano dialogo aperto e rispetto.
   Mi sono prefissata il compito di “tradurre” col linguaggio dei semplici, gli avvenimenti che ci complicano l’esistenza, NOSTRO MALGRADO, perchè siamo distratti o troppo

9. 1119
   Sonia - 8 Agosto 2014 17:07

   impegnati su altro (vedi, mio nipote, fresco Ragioniere col massimo dei voti, mi ha telefonato per chiedermi come mai i suoi soldini che gli avevo consigliato di mettere in conto deposito ON LINE non rendono più come prima: prima ho spiegato della BCE, i tassi, banche piene, zero credito e zero investimenti … poi l’ho maltrattato), superficiali ed ecco la delega ai fenomeni berlu/renzi e poi trovarsi nella cacca senza lavoro/prospettive e non sapere perchè.
   Proprio perchè diffido dei SANTONI spiego sempre con vari riferimenti del mio vissuto (a che serve se no essere vecchi ed attribuirsi il merito del rispetto ?): mi piace sapere che pur sbagliata, una scelta sia sempre frutto di analisi e calcoli sereni su conoscenze ALMENO MINIME E GENERALI.
   Trattàti e catechismo non ne faccio, chi si vuole fidare dell’onestà delle mie idee le confronti con le sue, PUNTO !

   Ieri, DE PROFUNDIS di Draghi a renzi e mònito per i paesi che fanno poco e male: rinunciate a quote di “sovranità”, fatevi guidare (potremmo OBBLIGARVI A FARLO)!
   Era ora, ho sempre maledetto l’Europa matrigna che se ne sta comoda a Francoforte Bruxelles e Strasburgo a dirci come dobbiamo VIVERE di rigore e sacrifici ma se ne frega se questa classe dirigente incapace corrotta e indolente ci obbliga a MORIRE.
   Il de profundis l’ha pronunciato in aula il sen Romani prima del voto sul “Senato delle allucinazioni” affermando che tale riforma a firma berlu e renzi (sì, con le impronte digitali, come in questura) altro non è che quella concepita da berlu in precedenti tentativi.
   Idem da Chiti (mònito a Grasso “la prego, non diventi un precedente”), Minzolini, VOTO DELLA PAURA, Mineo e perfino dalla Sen A VITA CATTANEO (l’avevo accusata di pavidità e incoerenza per ciò che essa ci rappresenta in quel ruolo): da “estranea” alla politica, essa descrive la riforma come “frettolosa, pasticciata e ottenuta con metodi tempi e pressioni decisi fuori da quell’aula”.
   Si riferiva alla VISITA fatta da Grasso al Colle ?
   Dopo “l’incidente” del primo voto segreto c’è stata una accelerazione sospetta e libere “interpretazioni e riscritture” dei regolamenti interni al senato.
   Purtroppo tra ghigliottine e canguri, ormai tutto il lavoro del parlamentare si riduce a leggere sul tablet l’ordine di scuderia su SI o NO a questo o quello: se vuoi mangiare oggi e magari anche domani!
   Allo scopo, Mussolini istituì TRIBUNALI SPECIALI.
   GRASSO, giudice DELEGITTIMATO e SCREDITATO, da sè stesso !

10. 1120
    Sonia - 8 Agosto 2014 18:56

    renzi a LA 7, sui tempi biblici della giustizia parlava di PROCESSO DIGITALE e quant’altro, bene, ma noi dobbiamo ancora superare alcuni nodi importanti.
    Il tema è odioso (ma è solo per farmi capire): ricordo il rinvio di udienza perchè il teste (la RUBY), informata da tempo della data della testimonianza, PENSò BENE DI ANDARE A FARSI UNA VACANZA IN MESSICO (col viatico di berlu ?) tornò 3 mesi dopo e si lamentarono, lei ghedini e company che il tribunale non “volesse più sentire i testi a discarico”.
    Ancora, sento spesso di più legali (per il medesimo imputato) che si AFFIANCANO E SI SOVRAPPONGONO NELLE ARRINGHE ECC: credo logico, se hai soldi ne puoi anche avere 100, ma sia 1 quello che A NOME DEL COLLEGIO DI DIFESA PARLA, se no, quando inizia e quando finisce un processo, tra contese sulla sede, le suspicioni, il giudice trasferito promosso o morto, i ricorsi alla Consulta o, il cambio del legale ?
    Ancora, BOSSETTI, FIN DALL’INIZIO I MEDIA ci hanno presentato il suo legale, la donna, come LEGALE d’UFFICIO, poi veniamo a sapere del “nuovo legale” ma, di fatto immagini di ingresso al carcere, interviste e dichiarazioni alla stampa, mostrano la donna e l’altro legale, quello scelto.
    Ha diritti il CONTUMACE ?
    La domanda è, quello d’ufficio spetta a tutti COMUNQUE o solo a chi non ha mezzi propri per pagarne uno; possono comunque coesistere, sia quello dei poveri e quello dei ricchi e se sì, quale dei 2 può/deve in aula rapportarsi col Tribunale, quanti rinvii per indisposizioni del legale o non convocazione di uno di essi ?
    Insomma, in soldoni, siamo sicuri che per dare all’imputato tutte le tutele e i diritti possibili (e se sei ricco te ne prendi anche di più) non si scrifichino i diritti della LEGGE di fare giustizia in tempi equi ?
    Bene se la riforma che renzi dice essere in itinere mette i paletti sulle colpe gravi dei magistrati che non “verrebbero mai puniti”, CASTA come quella politica,ma credo che questa, come per fisco lavoro e burocrazia sia la vera emergenza italiana: se fatte male a interesse di tizio o caio, meglio rinunciare e andare al voto subito.
    E diceva che stanno rivedendo tutte le impiantistiche negli immobili pubblici per i risparmi energetici: basta cominciare con le semplici VALVOLE TERMOSTATICHE che per legge abbiamo già messo in casa nostra per i 18/20 gradi: scuole ospedali e uffici, finestre aperte e si muore di caldo, pago io !

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