Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 103 104 105 106 107 … 192 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 103 104 105 106 107 … 192 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Come fosse un DNA, non riusciamo a ridurre e manco ad intaccare il nostro spaventoso debito pubblico, ANZI, cresce regolarmente !
Non si è voluto ridurlo DRASTICAMENTE CON UN PROGRAMMA TRIENNALE DI PATRIMONIALE (FORTE LA PRIMA, A SCALARE LE ALTRE) a ridurlo drasticamente di un quarto/un quinto
E ci è costato molto di più, come i 20 Mld che non c’erano per aiutare la Grecia: già buttati via finora ben 500
Data “l’incapacità” di farlo direttamente si spera di arrivarci indirettamente, contando sui benefici (si immaginano tempi lunghissimi) derivanti dalle RIFORME
Ma anche per queste ci vuole “tempo” (si legge FIDUCIA), 1000 giorni: a FONDO PERDUTO.
Alle generazioni del BOOM economico del dopoguerra, quelle a cui si spiegava che tutto veniva da “lavoro e risparmio”, renzi spieghi cosa è cambiato ora nella formula.
SOLE 24 ORE, di M. Cellino, mi sono appuntata alcuni dati:
il nostro Debito è coperto al 50% da banche (anni 80/90 era di privati italiani per il 90%) e al 40% è debito con l’ estero
Per l’asta BOT/12 mesi di metà giugno, il rendimento lordo è 0,492, min. storico.
Aliquota fiscale 12,5%, 30 cent. di Commissione d’Acquisto e si ha un NETTO di 0,139%: quindi, se ho 10.000 Euro investiti la resa totale è di 13,9 Euro
MA, il Conto Titoli (monti letta renzi) è tassato al 0,2%, fanno 20 Euro
Morale: ho speso 20 e incassato 13,9.
E ciò “beneficiando” della tassa 12,5% per Titoli del Debito Pubblico: da luglio renzi ha “adeguato” le rendite finanziarie al 26% (a valori europei, diceva)
Tecnicamente si dice REPRESSIONE FINANZIARIA il caso in cui l’Investimento non supera il Carovita, cioè in cui il Tasso d’Interesse “Reale” (al netto dell’inflazione) è NEGATIVO.
Lo STATO riduce i suoi debiti scaricando sul risparmio: più facile avere fiducia in una mozzarella che nello STATO.
Devo fidarmi di chi mi “tosa” ?
Per 500 Mld di depositi bancari soggetti al
Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (fino a 100.000/conto), leggo che solo lo 0,4% di questi sono garantiti, con un “accantonamento” di 1,9 Mld.
E il resto ?
Datemi retta, questi, la fiducia PROPRIO NON LA MERITANO !
Vado di corsa a comperare una scatola di mattonelle e i miei risparmi ce li metto sotto, al sicuro, ESENTASSE: ne avessi molti, li porterei all’estero, tanto tra uno scudo e l’altro, anche se mi beccano, li ho fottuti alla grande lo stesso.
Quando verranno nelle vostre città a far comizi, a chiedere fiducia, Tirategliela proprio la mozzarella,…
E’ tornata la chiacchierona, buona domenica.
Ieri sera mentre lavavo i piatti, ho seguito la puntata della Gruber e, ospiti la neo sen. a vita Cattaneo e lo scrittore Deaglio, il tema, pare capire, fosse il ventennio berlusconiano e le eredità o meno che ci ha lasciato (o meglio, tra una stoviglia e l’altra così è parso capire, forse c’era di mezzo un libro di Deaglio … ACCONTENTATEVI !), accostate alla realtà del nuovo astro nascente, renzi, di cui peraltro non si è detto nulla di un possibile ventennio (che comunque ALEGGIAVA nello studio)
Speriamo di no: dei mali del primo portiamo ancora pieno il ricordo, dal secondo, coi suoi effetti, siamo ancora totalmente bloccati, un altro ventennio, ora, con renzi, sarebbe fatale.
Eppure c’è da stare attenti, le condizioni ci sono tutte (come c’erano nei primi 2 casi) e la propensione italiana a “lasciar fare a lui” continua a persistere.
Ma la storia non insegna niente, si direbbe.
Falso, infatti, ogni regime la RISCRIVE a suo piacere.
Fatto è che di tanto in tanto arriva un INCANTATORE … e sono guai.
Noi “abbiamo gli organi di tutela, i pesi e i contrappesi” (quando sento ste parole, non so perchè penso sempre che parlino di anatomia e attributi sessuali, comunque…
Con le idee molto chiare in testa lui (le sue, come è giusto che sia per ciascuno), un pò sfuggente lei (col suo intercalare è stato gradevole ascoltare fino alla fine, allorquando Lilli Gruber, in chiusura, chiese in modo sornione alla senatrice se, nel caso, avrebbe votato in aula questa riforma del Senato così come presentata.
Mi aspettavo un SI convinto, un NO convinto, ma mai mi sarei aspettata che una senatrice a vita (libera da vincoli di partito e senza l’assillo della rielezione), ricercatrice e scienziata, donna anziana colta ed economicamente emancipata, QUINDI donna di equilibrio, “giusta al posto giusto nel momento giusto” se la potesse cavare con un banale :.
Ma, deve prima consultare regiorgino che l’ha INCORONATA E PIAZZATA IN QUEL RUOLO ?
Che delusione, amiche e amici, tutte ste stronzate sulle quote di genere e sulle superiori qualità delle donne, ne arriva una che dovrebbe poter spezzare le gambe a tanti e invece…
Montalcini avrebbe risposto, aveva il CORAGGIO pratico delle donne, questa non mi sembra una donna, mi pare solo una … scienziata, una ricercatrice …
La senatrice Catteneo non è una donna, ma una Donna. Intendiamoci.
Per quanto riguarda la tua constatazione sulle quote rosa, ti sei risposta da sola alla quartultima riga: “tutte ste stronzate sulle quote di genere e sulle superiori qualità delle donne”.
Le quota rosa sono una cazzata senza senso, partorite da menti offuscate che, ancora una volta, mettono da parte il merito di una persona, per guardare dentro le mutande e vedere quale organo sessuale contengono.
Le quote rosa non sono nulla più di questo.
Saluti
Ciao M, conforte che qualcuno legga le mie chiacchiere e se il caso le ribatta
Mi sono riletta il mio pezzo e ho potuto constatare che manca il virgolettato, un “intercalare” usato più volte dalla Cattaneo : io che sono una scienziata, una ricercatrice…( non usate mai i caratteri , tutto ciò che ci scrivete dentro viene cancellato)
Ecco, io ritengo che ella avesse TUTTE le capacità e le possibilità ma ANCHE i doveri ( è senatore a vita ) di ESPORSI maggiormente, dato il personaggio
Ora, se nemmeno una signora DONNA come lei, maggiormente tutelata, proprio in quanto SENATORE, circa espressioni di opinione, non se la sente di “dire liberamente la sua”, quale altro benefico ruolo svolgerà mai in aula e nell’opinione pubblica, quale sarà il suo illuminato e indipendente contributo ?
Ci hanno insegnato che a maggiori capacità e ruoli corrispondano maggiori responsabilità
Tutto qui, non intendevo sminuire la donna la scienziata o la senatrice, mi rammaricavo solo che al totale dei suoi titoli non corrispondesse la somma aritmetica di peso
Sulle quote rosa respingo anche io il fattore di parità aritmetica (le donne, volere o volare, continuano ad esprimere il loro “naturale” ruolo nella società di madri ed educatrici ecc quindi, aritmeticamente, è già insostenibile la pretesa di parità), ma è sulla “qualità” che io mi aspetto prove di superiorità.
Non è retorica, noi diamo la vita (anche senza l’uomo, dice scienza), puliamo nutriamo educhiamo e sosteniamo gli uomini tutta la vita e, a morte arrivata, li laviamo “pietosamente”, come ultima prova d’amore.
E tutto ciò con naturale senso pratico, là dove il più attezzato degli uomini affogherebbe in un bicchiere d’acqua, ecco spiegata la superiorità, l’essenza della donna.
Penso sinceramente che essere donna sia al contempo onere e privilegio cui non ci si possa sottrarre.
Ho letto nei movimenti bancari il bonifico dei 121 euro per il lavoro al seggio, in data 24 giugno, meno dei 30 giorni, che dire, bravo il mio Comune che rispetta le norme europee (ed italiane).
Perchè mi hanno chiamata, mi sono trovata fra 4 splendidi e simpatici giovanissimi laureati (il disagio è stato tutto mio, ovviamente) che mi hanno fatto ridere un mondo ma che mi hanno convinta a farmi depennare dalla lista quanto prima: dove erano gli altri giovani, quelli disoccupati ?
berlu (ora “pro gay”) PADRE RIFORMATORE, potenziale altra candidatura al Nobel e poi, a cosa fatta, la doverosa Grazia ?
Tremo…
C’è chi dice che il mondo è bello perchè è avariato ma ciò che osserviamo è ancora di più:
Draghi dalla sua BCE fa quel che gli concedono di fare e … immette liquidità, crea le condizioni per favorire l’inflazione.
Male il PIL e tutti i vari indicatori macroeconomici sulle condizioni del paese ma le Borse crescono in … attesa dell’inflazione.
renzi ha aumentato le aliquote IVA (per tutti) ma non ha diminuito quelle riguardanti i costi essenziali della vita, bollette pane latte farina pasta e ha dato il bonus a una parte (neanche quella più sfortunata) dei cittadini, dimenticando l’altra per cui non ci sono soldi ma, dice, lo FARà ( ma con quali soldi ?).
Il mondo del lavoro, servizi, commercio, la produzione alimentare in special modo è testimone che crollano i ricavi dei prodotti (a invarianza dei costi di produzione) per il crollo della domanda, e come potrebbe essere diversamente se il portafogli delle massaie è vuoto ?!
Caro governo ti scrivo, ti chiedo, qualora finalmente arrivasse la tanto attesa inflazione, hai già predisposto un pacchetto di riduzione dell’IVA sul “costo della vita” a partire dal 1 gennaio 2015 ?
Ciò perchè TI ricordo che abbiamo milioni di poveri o disoccupati, i trattamenti pensionistici da barzelletta, le assicurazioni auto da favola, i trattamenti privilegiati da sceicco: un paese da manicomio !
TE lo ricordo perchè forse tu non lo sai o non te ne accorgi a causa del fatto che sto’ andazzo dura da … sempre !
Strano, quando c’era l’inflazione i padroni e gli operai erano concordi nel maledirla, ora che non ce n’è proprio, la stabilità dei prezzi punisce i padroni che non producono e i lavoratori che non ne possono beneficiare !
La giusta via di mezzo, gli arti e la pancia, sono cointeressati vicendevolmente: se ne ricordino economisti e politici quando la buriana sarà cessata.
Se ne convincano ora la ricca Germania e la ricca Europa, se ne convinca il Nord del mondo, come nei vangeli dove si evocano equi salari per gli operai della vigna ma giusta resa del denaro che non va sepolto ma fatto fruttare.
La vita è questa, gente, non esiste l’aldilà e non si possono portare sottoterra guadagni e ricchezze, per onesti o disonesti che siano.
Ma il primo passo, ovvio, tocca a chi ha, non a chi chiede.
Quali saranno gli elementi che andranno a caratterizzare il nuovo Senato, non è dato sapersi, e gli scienziati, in quanto tali, e per loro natura, sono abituati a fare dichiarazioni su cose certe, non nebulose.
Bene ha fatto la senatrice Cattaneo a non dare per forza arie alle trombe pur di dimostrare a tutti, ed a tutti i costi, di avere una sua opinione in merito alla riforma del Senato che, a parer mio, è una cagata pazzesca.
Se non si sa bisogna tacere, e questo ha fatto la senatrice.
Ad oggi, il nuovo Senato, ha la consistenza di una scoreggia fritta.
E nessuno deve sentire sulle proprie spalle l’onere di sprecare del tempo per farsi una idea sulle scoregge fritte, tanto meno personaggi di elevato spessore culturale e scientifico.
A volte tacere non è sinonimo di nullità di pensiero, ma piuttosto di buonsenso.
Che ognuno faccia il suo e bene. La Cattaneo è una donna di scienza, e di scienza si deve occupare.
Saluti
M.
Ciao M, RIgrazie
tanto è che però la ritroviamo calata con attribuzioni e funzioni non sue in una realtà che non è la sua, costretta ad una irrilevanza tale da interrogarci su quali siano le motivazioni per cui ai senatori a vita viene data ANCHE la facoltà di svolgere un ruolo così rilevante, ben oltre cioè il semplice riconoscimento e omaggio del paese per i loro diversi meriti.
La legge di Riforma Istituzionale è arrivata in aula e sappiamo bene come: annunciata con un solo articolo (abolizione) è poi giunta la bozza (vuota) in Commissione e qui, per 2 mesi si è riempita di “contenuti” (stravolta ogni ipotesi iniziale) e i 2 che dovevano portare le tesi di minoranza e maggioranza si sono accordati su un unicum facendo fuori persone e ostacoli, perchè in Commissione vigono democrazia e regole di partito (che non è un mov. anarchico).
Ora l’aula peggiorerà ulteriormente la tanto sbandierata “riforma” e i Mineo (chi ?) hanno la possibilità di votare contro: nel PD, oggi, SBATTERE CONTRO.
Domattina, una minoranza a Montecitorio col premio di maggioranza può Da Sola NOMINARE il (suo) Capo dello Stato, i (suoi)giudici della Consulta, Regioni e Città Metropolitane nominano i(suoi) Senatori e in faccia alle garanzie democratiche dei pesi e contrappesi (gli attributi sessuali citati precedentemente) realizzare il “GOLPEttino secondo matteo”, capo del PDA, Partito Democratico Autoritario.
Ricatto dell’emergenza, COSì O ME NE VADO, il governo sta facendo passare di tutto, supportato dalla FRETTA di berlu a concludere tutto prima che sia tardi, prima di altre imminenti sentenze che annullerebbero i precedenti benefici di legge goduti (col suo solo e determinante contributo), per giungere VELOCEMENTE a un nuovo Capo dello Stato che potrebbe “GRAZIARLO”.
Altra compensazione in “commercio” tra renzi e berlu potrebbe essere la riforma della giustizia, passo MOLTO DELICATO per quello di Arcore ma ANCHE per Tutto l’Universo politico manageriale delinquenziale italiano.
Ecco perchè mi fa strano che berlu (ora pro gay) partecipi a questa riforma.
In una legge conta il CONTENUTO, ciò che MANCA ma soprattutto ciò che è possibile “lasciare nelle pieghe di ciò che c’è e di ciò che manca”, spazi di intervento utili ad aggirare reinterpretare vanificare, con postille virgole e commi.
E qui c’è l’arte dei vecchi marpioni, acquisita e praticata in decenni di inciuci, sì da poter fare solo la politica del gattopardo: cambiar tutto affinchè nulla cambi !
Infatti sono dell’idea che il riconoscimento di meriti scientifici, sociali, artistici, e la conseguente nomina a senatore a vita, non debba spingersi oltre, non debba, cioè, chiedere a queste persone di impegnarsi politicamente, votando, etc…
Immagina se ad un Caravaggio, artista sublime ed assassino, fosse stato nominato senatore a vita, e gli fosse stato chiesto di farsi una idea sull’omicidio.
Ti rideva dietro, com’è giusto che sia.
Quindi non scandalizziamoci se una persona non ha una idea chiara su cose che non le devono competere, e per questo tace.
Ognuno deve occuparsi del suo,farlo al meglio, e basta.
Ognuno ai propri posti; possibilmente un posto solo per volta, e non un sedere diviso su decine di poltrone.
Per quanto riguarda la riforma del Senato la trovo inutile.
Spogliare il Senato delle sue funzioni legislative, è anti-storia.
Il Senato rappresenta da più di 2000 anni il cuore pulsante della vita politica.
Se il punto di partenza della riforma è quella di risparmiare i costi della politica, tagliando il Senato, è evidente a tutti che si è partiti male.
Si taglino, piuttosto, le Regioni che si occupano del niente, sono serbatoi di nulla facenti, de-pensanti, ed hanno costi di funzionamento indicibili, più gli extra.
E’ lì che bisogna abolire, radere al suolo, non il Senato.
Il vero problema non sono i costi in sé, che possono essere bassi o alti, non importa, non è questo che conta.
Il vero problema è l’incapacità di questa gente, l’inconsistenza culturale, la facilità con la quale si vendono.
E’ meglio avere politici ladri, ma capaci, piuttosto che incapaci ladri.
Giolitti probabilmente ha rubato, ma ha fatto molto, perché era capace.
Mussolini non ha rubato niente, ma non è stato capace.
Saluti
M.
Mamma mia, M, spero che tu in seguito non ti riveli (come è capitato) un invasato di dottrine strane, “movimentiste” così che debba implorare anche per te un “aiutino” dall’alto.
Rileggiti, siamo daccordo, rileggimi e mi conoscerai.
Ieri ho seguito renzi a Strasburgo e DI QUEL CHE HA DETTO nulla da dire.
Bene ha fatto a non tediare su tecnicismi e percentuali (non era sede e momento) insistendo sulle origini (bene la selfata), così che da queste, visto il tragitto, si intuiscano le mete.
Ottimo l’assist del tedesco (sicuramente imbeccato da Merkel), per MACCHIARE fin da subito l’esordio e il carisma di renzi che ha risposto senza complessi d’inferiorità: da qui in poi sono nerbate per tutti.
E’ piuttosto sul non detto tutto il mio rammarico, va bene affermare che non siamo in Europa per pietire, va bene dire che facciamo liberamente (mentendo) quanto possiamo, da soli, MA forse bisognava far notare che se 70 anni fa l’Inghilterra ARGINò e DIFESE, DA SOLA, quell’EUROPA (poi arrivarono i nostri), noi oggi abbiamo difeso e salvato “questa EUROPA” dai mercati, praticamente da soli, senza un cent. dalle tasche degli Europei (ma contribuendo pro quota al salvataggio dei paesi in difficoltà).
Perchè Irlanda Portogallo Grecia Spagna Cipro ecc, dopo Roma sarebbe caduta Parigi.
Avrei aggiunto che da oggi i controllati avrebbero contato anche i peli sul culo ai controllori e, tanto per cominciare, annunciato che da stamane avrei destituito temporaneamente dalle funzioni di min. esteri la Mogherini, affidandole l’incarico di Ambasciatore Straordinario presso la UE: sia la UE a farsi carico, per il semestre, delle problematiche Marò, migranti, il prete scomparso in Siria ecc.
Tutti gli AFFARI ESTERI italiani, avrebbero, PROVOCATORIAMENTE, fatto capo al COMMISSARIO AFFARI ESTERI della UE (visto che l’economia ce la impartiscono loro)…
Ah, non aver osato di più, ieri… , forse per il fatto che stamattina berlu, cacciato dalle istituzioni, indossato il camice di PADRE della nazione veda a pal. Chigi il Presidente del Consiglio per “conferire concertare contrattare barattare …” cosa ?
La Guida del “semestre europeo” che riceve per questioni ufficiali il pregiudicato che per l’Europa e il Mondo è immagine dei mali italiani.
La cosa continua ad offendermi, la mano nuova franca e propositiva porta ieri all’UE, oggi stringe quella di berlu domani dovrà stringere quella di Obama, di Merkel, se non ritrarranno la propria.
Sonia,
mamma mia,cosa?
Non sono del movimento 5 stelle.
Si presentano come il nuovo, ma ripropongono idee che hanno più di 300 anni, che sono state pensate da Rousseau.
La democrazia diretta non è la soluzione. Ed ha già fallito secoli fa