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Poter parlare con il presidente del consiglio

di sarda 75
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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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1.918 commenti

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  1. 991
    Sonia -

    Benchè manchi bonaiuti (letta pare scomparso) che come ogni bravo marinaio degli ultimi tempi si è salvato prima di altri dal naufragio, restano pur sempre ghedini longo e coppi: non è comprensibile l’errore del pregiudicato di Arcore che sfida apertamente il tribunale con le sue sparate. Non è una prova di forza per vedere se i giudici comunisti hanno il coraggio di negargli i servizi e chiuderlo in casa agli arresti. E’ proprio questo che vuole ottenere: dimostrare che avrà perso (perchè perderà) per l’impedimento nella sua campagna elettorale. Almeno stavolta, cari giudici, se lo dovete fare, fatelo bene, senza dargli anche questo alibi, FATELO SUBITO dato che i presupposti ci sono tutti.
    Il piano di berlu, secondo me è questo: lui carcerato di lusso in casa a dirigere le operazioni e marina (che non gliene frega un c.... di politica e padre, o lo avrebbe fermato molto prima) che subentra, “salva la patria e smonta il piano golpista dei giudici”, che entra in politica e a capo de partito-azienda di famiglia NON PERCHè IL PADRE HA FALLITO PEDOFILATO RUBATO MALGOVERNATO ecc, col doppio vantaggio che lui esce, stanco ma invitto e che lei subentra “controvoglia, costretta”.
    Un normale cambio al vertice, aziendale e dinastico.
    Temo però che se per il padre era solo un escamotage per difendersi dalla legge e al contempo far soldi incassando le cedole derivanti dalle posizioni di vertice quali il premierato, nelle transazioni internazionali ecc (vedi gas-putin), ORA, non interessando la politica in senso stretto alla figlia, il partito-azienda famigliare possa diventare, come già per mediaset e fininvest ecc, un altro filone d’oro per ingrandire il loro impero.
    Quanto incasserebbe un partito che col 20% si impegnasse su questo o su quello a favore di tizio o di caio ?
    Vedo un mega voto di scambio, non più un singolo parlamentare ma un partito: chi lo impedisce, il partito è suo e ci fa quel che vuole: oggi a nolo, domani in prestito o in vendita.
    Questo partito è una mina vagante pericolosa in quanto mina e per il suo contenuto: ANTICIPIAMO LE LORO MOSSE, ora che è possibile farlo senza conseguenze,facciamola brillare subito, chiudiamo nel tinello buono silvio, togliamo ai mamager arcoregni il giocattolo telecomandabile e se marina vuole entrare in politica lo faccia subito con intenti chiari.
    Qui non è come con la grazia che era pretesa ma si pretendeva fosse offerta, si decida !

  2. 992
    Ivano -

    Ciao Renzi, voi un consiglio, lasciali perde sti LADRONI vieni pure te con Grillo

  3. 993
    Sonia -

    E (per IVANO) cosa deve venire a fare se da voi regista e capocomico ci sono già ?
    Concordo che per come incarna lui valori e tradizione di sinistra, potrebbe anche farlo e NON lasciare vuoti o rimpianti.
    IO mi posso permettere di insultare chi nel e col sindacato fa o ha fatto COSA, lui NO !
    Ancora non lo può fare ma lo fa ! Perchè ?
    Quanto al campo ristretto di partito, dubito che sappia cosa fu, cosa è e cosa si proponesse d’essere.
    Ha trovato uno spazio, ci si è inserito e ora lo sta “ristrutturando” a sua immagine di “politi-star”.
    Quale prodotto ibrido ne uscirà non è dato sapere ma credo che dopo non si saprà da che parte guardarlo: e, pure se sono freddina da sempre col PD (non è una colpa avere natali dubbi), temo per come ne uscirà male.
    E’ certo un soggetto nuovo ora, il PD : bisognerà comprenderne la “visione” (ne avrà certo una, suppongo e SPERO) se un uomo solo (il CAPO ?) fa ciò che vuole e sistema tutti i suoi fedelissimi a conferma e guardia della sua assoluta posizione, per fare cosa ?
    Presto lui sarà AVANTI, così veloce da aver perso il partito per strada all’ultimo bivio: rallenta rifletti, ASCOLTA !
    Lui dice se sbaglio vado a casa, sì e dopo ?
    Mi ricordo di un altro “solitario”, diceva …se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi: FATTO !
    E dopo ?
    Perfino grillo, domani mattina dice: mi sono stufato, vaffa tutto e tutti e … NON SUCCEDE NIENTE: lui era tutto e dietro lui niente e vuoto il contenitore (tutta la forza in un apriscatole), pace, AMEN !
    Se salta il PD ( non mi riferisco al totale dei numeri ma dell’immenso valore intrinseco), chiaramente salta il paese.
    Matteo, questo non è il Monòpoli, la partita non è solo la tua e manco il pallone è tuo.
    Il calcio scommesse, il centravanti che non dribbla e non realizza o il portiere che si impapera, lasciamo sta roba qua al calcio e giochiamoci seriamente la partita politica come è poi questa, quella della VITA DI QUESTO PAESE.
    Se alfano fa nella tua area il suo gioco e tu fai spaccare lo spogliatoio e berlu fa da arbitro decidendo con i suoi cartellini gialli e rossi l’esito della partita, CHIARAMENTE i tifosi escono prima del 90^ e stracciano l’abbonamento.
    La metafora calcistica è solo per te, Matteo, vedi di capirla prima che sia tardi, io dal canto mio sono pazzamente innamorata della mia squadra, lontana lontanissima cugina della tua, non indulge a scorciatoie, ora non brilla certo, ma so che si rifarà.

  4. 994
    Sonia -

    Che tonfo per raffaele bonanni, cadere da dove era salito lui leccando le briciole alla tavola dei marchionne, esortando la messa al bando della CGIL, vista come minoritaria in fabbrica, colpevole a loro modo di non assecondare il nuovo corso storico di nuove relazioni industriali, finalmente europee e progressiste, ora è esso stesso accomunato in quella sorte che auspicava ad altri.
    Solo che CGIL bene o male se ne dava una ragione, lui ora grida al pericolo per la libertà e, poverino, proprio non meritava di essere messo da parte come una ciabatta rotta (non lo caga più nessuno).
    E’ stato, è e sarà ancora, con la sua sigla sindacale, INAFFIDABILE, UN PESSIMO COMPAGNO DI VIAGGIO, a cui negare se ce l’hai in tasca, di avere uno scottex, degli spiccioli, la gomma da masticare.
    Separatene, SUSANNA, questa cosiddetta unità sindacale non deve essere la carta igienica per cisl e uil, falli decantare un po’, gli farà solo bene.
    Se Matteo vi tratta così è perchè nella sua lucida follìa sa che non siete più un unico soggetto reattivo e rappresentativo.
    Cosa altro potreste essere dopo 20/30 anni di cogestione (da parte degli iscritti) dei soli oneri economici e produttivi senza aver mai goduto di dividendi, manco una volta ?
    Berlu prima, marchionne dopo e ora la crisi, con monti fino a Renzi, siete un ostacolo facile da superare (oserei dire che siete più temuti dal paese reale che da chi governa il paese): tornate al vostro lavoro cominciando dal lavoro e sarete una risorsa !

    Matteo, basta trastullarti col telefonino e vedi cosa puoi fare, da quel gran decisionista che vorresti apparire, dopo quanto è accaduto intorno all’incontro di calcio di ieri sera.
    O su quanto, sempre più spesso capita, quando uomini delle forze dell’ordine abusano della forza bruta in spregio a ogni possibile richiamo a ordine e legalità.

    Matteo, leggo che il gov./Sicilia Crocetta vuole, a tutela e uso esclusivi di se stesso, 5 nuove auto super blindate e accessoriate: (1,5 milioni), 3 a Palermo, 1 a Roma, 1 nella sede siciliana a Bruxelles: (c.... va a fare Crocetta in Europa), si è dimenticato che c’erano 5 Maserati blindate, fatte acquistare dall’altro fenomeno siciliano, ignazio larussa quando era magnifico ministro della difesa (sì, la SUA difesa) e che tu le hai messe in vendita e attendono l’acquirente!
    Il pagliaccio vuole questo capriccetto, la Sicilia si metta PRIMA in pari col proprio pauroso deficit finanziario e di immagine: eccoti lavoro e nemici, Matteo !

  5. 995
    Sonia -

    Da sinistra e da destra si afferma il pricipio NESSUNA TRATTATIVA TRA GLI ULTRAS (espressione di violenza) e le Istituzioni, lo Stato.
    Oddio, è surreale che questa posizione venga da destra (dimentichiamo i rapporti fraterni tra berlu e mubarack, putin e gli altri dittatori dei paesi ex URSS, gheddafi) ad ignorare che da noi i rapporti dubbiamente leciti costituiscano una prassi consolidata.
    Possiamo qui ignorare la “trattativa Stato-mafia” vergognosamente coperta da colpevoli omertà in nome di non so quale legittima poortunità.
    Possiamo ignorare i recentissimi strani incontri Renzi-berlu ad Arcore, berlu-Renzi nella sede PD romana e, ancor più gravi e devastanti quanto a danno di immagine e al protocollo ricaduto sulle Istituzioni, è il continuo ripetersi di visite, scambi di vario genere tra l’ULTRAS per definizione, l’estremista politico di nome berlu e Quirinale.
    Chi, anche da pregiudicato sputa e spara su tutto ciò che a noi è caro, non può essere accostato, neanche a margine, con Renzi e Napolitano nei loro ruoli rappresentativi.
    Che ciò avvenga abitualmente, mi offende mi indigna e mi inquieta.
    Escluso dai pubblici uffici, secondo me vuol dire che berlu non potrebbe fare la campagna elettorale, proprio come infatti non potrà votare, altrimenti in cosa consisterebbe la punizione ?
    Figurarsi andare al Colle (parità di diritti e doveri vuol dire che lui, nonostante il suo status attuale di condannato ed escluso sia ricevuto e riverito, io neanche pagando…)
    Lo stato si prostituisce ogni giorno al male: è una vergogna a cui si deve riparare

  6. 996
    Sonia -

    Caro Matteo, se non ripartono edilizia e riforme il paese non riparte…
    Ora, non è che data l’emergenza e la tua cocciutaggine di chi di case non capisce, se TU, PREMIER, DICI: per fare prima, le case le facciamo partendo … dal tetto, ALTRIMENTI SI VA TUTTI A CASA, noi ti si dice: AZZO, CHE GENIALATA, FACCIAMOLE PARTIRE DAL TETTO !
    Viziato, non funziona così.
    Idem per le riforme, il Senato che bastava semplicemente cancellare e basta o lasciare come era e tagliare tutto a metà: TUTTO !
    Oppure gli si attribuivano altre funzioni rispetto alle attuali.
    No, tu hai concepito un mostro che non si sa se ha testa ma certo molte pance e molti culi, per come lo vedi tu: non si sa a cosa serve chi ci deve entrare e come e perchè (infatti continui a cambiarne l’impostazione ogni giorno e ad ogni sospiro di alfano berlu Pd (che poi saresti te, o DOVRESTI ESSERE TE: MA ALLORA ?)
    Ancora oggi, sei vincolato agli umori e al contagocce di berlu per poter fare questo o quello e OGNI GIORNO TI METTI SEMPRE PIù IN CONDIZIONE DI DOVER AVERE L’AIUTINO…!
    Dimmi, quale prezzo da pagare per quelle miracolistiche gocce del pregiudicato, chi lo pagherà, e come sarà pagato ?
    Potevi riuscire nei tuoi intenti fin che avevi le mani libere, hai disposto, invece, in modo da avere bisogno di gocce e di iniezioni (ci sarà un intervento ?), temo che con le mani legate e favori da rendere farai solo ALTRI GUAI.
    ATTENTO, NON CI SONO PIù ORO O SCAMBI DA OFFRIRE !

    Fin dai tempi di Craxi, ricordo attriti e prove muscolari col sindacato che dava fastidio al governo del momento, ora siamo al vaffa di Renzi verso il sindacato ma ATTENZIONE, COSA MAI SUCCESSA PRIMA CON ALTRI GOVERNI, C’è IL CLAMOROSO VAFFA DEI SINDACATI A QUESTO GOVERNO.
    Spero che nessuno cambi idea: il governo se ce la fa governi, sapendo che è presente un sindacato che ha detto basta con le moine, i finti scioperi i 2/4 ore da fare a macchia di leopardo (così non se ne accorge nessuno ma noi l’abbiamo pur fatto, perso soldi per niente) e la politica del gioco da reggere perchè se no si scoprono gli altarini e salta tutto, governo economia paese.
    I cittadini valuteranno il credito della politica.
    Sindacato faccia sindacato: si è già troppo sputtanato e poi gli sputtanati ce li troviamo ben accomodati negli scranni parlamentari o a capo di troppi enti inutili se non a materializzare contentini sedi stipendi e vanagloria.
    I lavoratori valuteranno il credito del sindacato
    Infantile: non si parte dal tetto !

  7. 997
    Sonia -

    Non posso non chiedermi quante pensioni al minimo potrebbero essere in qualche modo rese decenti con l’importo che viene speso per garantire al condannato berlu di andare a fare i suoi spot elettorali a Cesano Boscone fra i ppazienti a cui, pare, ha detto porterà un regalino (riviste porno ?).
    Indecente e rivoltante lo spiegamento di uomini (chiaramente delle forze dell’ordine) dispiegati all’arrivo del suino presso la struttura (e durante il tragitto ?), quelli visti dalle immagini ma si suppone che altri fossero ai cancelli in aggiunta alla vigilanza privata della struttura.
    Ho anche osservato la presenza di un alto ufficiale dei Carabinieri, certamente in contatto audio costante con le centrali di regia delle forze dell’ordine: se Aldo Moro avesse avuto anche solo la vettura blindata di berlu o la metà di queste “attenzioni da parte degli organi dello stato preposti a sicurezza, non ci sarebbe stata quella tragedia e quello sfregio.
    Ma Moro era galantuomo, politico, statista e non aveva miliardi.
    Purtroppo, questa indecente spettacolo costosissimo e indecente, durerà tutta la giornata, come del resto per ogni giorno che DIO ce lo mantiene in terra e per i prossimi 9 mesi in cui si articolerà questa pena così ridicolmente inadeguata e così lesiva della dignità della credibilità delle istituzioni e della pubblica morale.
    Con tutta l’autonomia che la magistratura vanta, se si processa quasi sempre si assolve e quando proprio non si può non condannare, si comminano comunque pene lievi, risibili come nel caso in esame.
    Solo poche ore fa la notizia dell’arresto di scaiola come dei vertici di EXPO 2015.
    Si proponeva come trampolino per il rilancio, la vetrina della nuova e possibile Italia offerta al mondo intero che pagherà per potere venire a vederla: i tempi sono trascorsi e nei provvidenziali ritardi rispetto al programma, voluti e funzionali al passaggio a procedure d’urgenza, caos incontrollato utile al comodo inserimento di faccendieri e malversatori al soldo del “sistema misto Mafia-Politica: AL SOLITO !
    In galera chi non ha vigilato !
    I medesimi personaggi, con le medesime procedure, oggi come allora e come sempre è stato e come sempre sarà ?
    Diamo un segnale con le prossime elezioni, anche se a valenza europea, mandiamo il messaggio che non accettiamo che ciò continui eternamente: non volete votare la lista che mi sembra giusta per cambiare l’Unione, parlo di TSIPRAS, beh, allora votate bianco !
    Vedrete che capiranno.

  8. 998
    Ivano -

    Vorrei mandarti una foto, non ci riesco, ciao, Auguri

  9. 999
    Sonia -

    Orbene, cosa Chi votare, nei piccoli comuni: fino 10/15 anni fa erano ancora poche le liste civiche, civetta le chiamavano, a far intendere come servissero a far fessi gli elettori con un prodotto minore, anonimo ma facendolo apparire come chissà che di genuino.
    Altro non era che un vicendevole disturbo di antagonisti con troppe affinità di parentela o per disaccordo per qualche personalismo in eccesso: due galletti dello stesso pollaio a contendersi le medesime galline.
    Ciò accade anche a livello nazionale, su ben più vasta scala ma lì comunque ha senso ed è evidente.
    Ho in mano i fogli con i candidati delle liste UNO e DUE e ragiono: non conosco minimamente il 95 % di costoro, non intuisco quale continuità o meno con il consiglio comunale uscente (di suo già non valutabile per quanto fatto o non fatto a causa del noto tema del vincolo di stabilità per cui niente si faceva e tutto era condizionato non dalla politica ma dall’aritmetica).
    Perchè dovrei appoggiare tizio o caio se non so cosa/perchè ?
    GIà, UNA VOLTA LA CONTINUITà ERA NEL SIMBOLO, ora troviamo “in comune per il comune, in comune con noi, noi per il comune ecc” che potrà anche dire ma a me non dice affatto e se sei deluso dagli uscenti, come fai ad essere certo che votando “insieme per il comune”, la linea politica non sia uguale o simile a quella che non ti ha soddisfatto finora: se fosse lo stesso prodotto servito in confezione nuova ?
    Sinceramente, preferivo prima: se mi avevano buggerato sapevo come fargli un culo così ma ora non sai neanche con chi prendertela.
    E avanti con le peggiori porcherìe chè tanto nessuno, nel paese o da fuori, ti potrà chiedere conto: mancano controllo e confronto, manca la democrazia, credo.
    Il “marchio” era una garanzia, ora è solo una espressione di fiducia INCONDIZIONATA, una cambiale in bianco.

    Matteo, hai preso dalla RAI 150 milioni, bene ma al contempo ti sei rifiutato di inserire il canone (largamente evaso) nella utenza Enel: guarda che non è giusto che siano sempre i soliti a pagare e ad evadere.
    Ma come, vi siete inventati la TASI, servizi indivisibili, mettila qui dentro, no, ho saputo che nemmeno qui andrà, ma allora ?
    Nel frattempo sento che andrà in bolletta Enel una quota per la ristrutturazione della rete idrica: pare un trucco per non aumentare le bollette acqua, privatizzare e ben figurare.
    Dove privatizzato, servizio qualità costi e prezzi/consumo sono peggiorati e la rete non ha avuto la manutenzione necessaria e promessa !

  10. 1000
    Sonia -

    Scaiola, poveraccio, sempre nei guai per colpa degli altri.
    A Genova la pula massacra e lui che era all’INTERNO deve lasciare, gli costruiscono un aeroporto sottocasa di cui è l’unico utente per il tragitto da e per Roma e gli danno tutta la colpa, gli comperano un Colosseo e ne va di mezzo lui solo per il nome sul citofono: pare che nei codici non ci sia scritto “è REATO GRAVE FARSI COMPERARE UN COLOSSEO”, quindi, assolto in primo grado (non è scluso che in appello gli dìano, come indennizzo, tutti i fori imperiali, e che c.... !).
    Adesso un collega gli chiede una mano per organizzare al meglio un viaggio e tutti gli danno addosso: eebbbastaaaaa !
    Fa benissim lui ad “avvalersi della facoltà di non rispondere ai giudici”, a non collaborare cioè, con gli aguzzini, con la giustizia: scaiola si, masochista no !
    Però la cosa mi fa pensare, sentendo che Matteo ha già messo in lista la riforma della giustizia e che il min. Orlando sta scaldando i muscoli, vorrei suggerire questo: in caso di condanna, l’eventuale pena comminata sia aggravata del 30% nei casi in cui il condannato non abbia collaborato coi magistrati.
    Nei casi in cui PUR AVENDO COLLABORATO, a giudizio del tribunale, SEGUISSE CONDANNA, vedo ancora bene il medesimo 30% di sconto sulla pena: è comunque una prova di pentimento e possibile recupero in àmbito sociale.
    Se poi fosse assolto, buon per lui, è la prova dell’equilibrio della legge, dei giudici e della giustizia: assolti in tempi rapidi gli innocenti grazie anche al contributo del giudicato.
    Non lo vedrei quindi messo bene, alla luce di questa mia proposta, lo scaiola che non collabora (che pone ostacoli alla giustizia, in soldoni): cosa ne pensate, si potrebbe considerare anche questa, insieme a tutte le altre mille aggravanti e attenuanti valutate ?
    Specialmente visto alla luce del principio-guida della forma di processo in Italia che vede l’imputato nella condizione di DOVER DIMOSTRARE LA PROPRIA INNOCENZA, mentre in America, per farmi capire, è il tribunale ad avere l’onere di DIMOSTRARE LA COLPEVOLEZZA del giudicato.
    Troppo spesso si sente prlare di esigenza e diritto di garantismo, VA BENE, purchè la smània di garantismo non superi il grado di obiettività

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