Parlare con Gesù

La lettera ha ricevuto finora 20 commenti

Pagine: « Prec. 1 2

1. 11
   teresio - 21 Aprile 2013 21:59

   E difficile credere,ma pultroppo e l.unica soluzione per essere salvati dai nostri peccati.Bisogna credere.

2. 12
   Giuseppe - 25 Ottobre 2014 22:28

   Caro Gesù io vorrei tornare indietro nel tempo dal 12 novembre 1987 perché mio padre non deve morire
   aiutami ti prego

3. 13
   ivan - 20 Aprile 2015 23:57

   Raccontami un po meglio di questa cosa… non ci stai prendendo in giro … ho tanto bisogno di saperlo… sin da piccolino sono stato cattivo mi “lasciavo trascinare dagli” amici dal diavolo… ho fatto mille cazzate… ho persino professato il diavolo buccandomi con un ago e scrivendo e firmando una lettera… da li in poi …. il declino.. tutto mi andava storto sempre peggio..e anche papa decise di farmelo… pesare …stavo cadendo in depressione.. ma un giorno iniziai a percepire cose strane pensavo tutti ce l avessero con me tutti parlassero di me in seguito a un litigio pensavo tutte le cose più segrete e personali le avessero sbandierate la mia famiglia cosi per un due mesetti caddi nel nero piu profondo… più tardi pero cominciai a notare qualcos altro ..gli oggetti mi parlavano ogni volta che avevo bisogno di una risposta o di una mano mi giravo verso la risposta ogni volta che parlavo pensavo mi appariva la soluzione… cominciai a pensare alle cose piu care visto che ero anche in depressione tutto quello che avevo perso nella mia vita… andai sotto casa della mia ex con la quale mi ero comportato malissimo cominciai a piangere mi tornavano in mente i riccordi… veloci sempre piu veloci… cominciai a piangere lungo la strada incontrai tre testimoni di geova non li vedevo da mazzi. Mi diedero un volantino mi videro piangendo e stettero un po con me a parlare.. poi ce ne andammo. Tornando a casa sali in pullman cominciarono a tornarmi i pensieri (non ero piu cosi tanto innamorato) ma sembravo quasi ossessionato cominciai a leggere il volantino ogni parola sembrava coincidere con la mia vita ogni persona che saliva nel pullman aveva i nostri modi di parlare di quando stavamo assieme.. le stesse medesime espressioni.. non si focalizzo tutto su quello cominciai a sentire e rivedere tutte le cose brutte che avevo fatto ..quasi come un purgatorio”! Feci da quella fermata al capolinea dal capolinea all altro.. al capolinea lessi un pezzo dove Gesù mi fece

4. 14
   ivan - 21 Aprile 2015 00:30

   Capire di restare li…una piazzetta…delle panchine…quella sarebbe stata la mia nuova vita…un barbone… cominciai a pregare e sperare e supplicare di non lasciarmi li avevo una casa la mia famiglia gli amici non volevo fare quella fine… cominciai a leggere e le parole in qualche modo mi dissero che mi aveva perdonato.. di andarmene… continuai a leggere stavo incominciando a chiedermi se non stessi impazzendo..non volevo un segno… il puntino rosso che segnava la fine dell offuscolo divenne sangue per un attimo… scolava… poi ritorno com era. Contuinuai a piangeri vidi amici non me ne fregava nulla… . Tornai a casa riposi l offuscolo su un mobiletto ben custodito…. presi le tazzine dove avevo infilato le candele e predicato il veleno lo schiffo.. il Diavolo. L orrore il terrore.. il buio. Una la buttai subito dopo averla lavata.. l altra era incrostata… le cera non se ne andava.. non si rimuoveva piu con un segno papà mi disse di riporla sotto l acqua gelida… la feci scorrere ma niente non la scrostavo nemmeno con le unghie con il sapine.. poi mi disse.. vai e apri il rubinetto di cucina aprii l acqua calda…dopo dieci minuti tornai in bagno.. e puff.. la c era era saltata fuori dalla tazza tutta assieme.. omogeneamente… come un tappo.non credetti ai miei occhi magari era la pressione non ci credevo nemmeno io. Il giorno dopo iniziai a pulirmi la stanza rendermi migliore.. tutte le cose che non avevo fatto fino a quel momento decisi di farle… la notte papa mi disse vai in bagno e puliscilo da cima a fondo ..ho di nuovo i brividi scrivendo questo..alle due mio padre di sangue si sveglio mi disse ma cosa fai a quest ora ma non ci fece tanto caso non ero un bambino poi a qll ora andava a lavorare..rimasi tutta la notte a pulire quel bagno.Era il 21novembre 2013.. papa mi disse spegni le luci rilavalo.. poi entra nella vasca.. Lavati e ribattezzati.! O.o i brividi ora ed allora.. spensi tutto e mi lasciai trascinare dall istinto..mi lavai ad

5. 15
   ivan2 - 21 Aprile 2015 10:00

   Acqua gelida proprio come ai tempi di Gesù .. come lui fu battezzato senza permettermi di paragonarmici…avevo un anello con una croce.. pagato due euro…ma quello sarebbe stato il Nostro segno.. lo “purificai”!. E non lo tolsi più(lui non mi diceva niente non e proprio come raccontato..le cose che facevo me le diceva per istinto nel momento diciamo che mi abbandonavo a lui istintivamente vedevo le risposte non so come spiegarlo ma mi parlavo con l istinto..io non ho mai avuto la fortuna di vederlo di faccia propria o di sentirlo vocalmente).mio padre rientro da lavoro papa mi disse torna e cobtinua pulire qualsiasi cosa succeda.. dopo infinite urla e volendo spiegazioni di perche ero tutta la notte facendo casino e pregando ad alta voce e che la gente del palazzo mi aveva sentito..lo ignorai cosi mi chiama il 118 arrivarono raccontai la storia davanti a loro..non mi dissero niente..vieni con me..quasi come mi stessero ascoltando mi lasciai traspirtare e mi accompagnarono in un ospedale psichiatrico…una volta arrivati li raccontai… mi chiesero se volevo restare e mi tennero due settimane..la presi come un volere di papa magari c era qualkuno che aveva bisogno di me… conobbi tante persone care 🙂 tutti cob problemi simili…non me li dimentichero mai. Un cuore immenso.. era diventata un altra famiglia infermieri eccettera..e anche una ragazza veramente speciali..in soltanto due settimane..erano diventati il mio mondo..ero il primo ad accendere la tv non ricordo l ora.. poi tutti mi seguivano:) facevamo tante cose assieme in uno spazio non troppo ampio..era il microcitemico avevo 17 anni cmq poi me ne volli andare anche perche molte persone erano gia andate via tra cui la mia amica… ma non mi rilasciavano..ero schizzofrenico;) cosi fui costretto a dire che le voci mi stavano passando che non sentivo piu niente che era il momento…che non era niente di “grave”.

6. 16
   ivan2 - 21 Aprile 2015 10:17

   Dopo una settimana di accertamenti mi dimessero… continuavo a prendere le pastiglie… piano piano cominciai a credere anche io… persino dopo aver visto e rivisto mille segnali… che fosse solo la mia mente..ecco il detto ti e davanti e ancora non ci credi…cmq non ci pensai…e per un po lasciai perdere… ma ad un certo punto tornavano! Mi disse che la macchina fi mamma sarebbe stata pericolosa l avvisai. Le salvai la vita. mi disse un altra volta che i “raggi” della ruota avrebbero avuto qualche problema lo vista tipo una ruota di bici glielo dissi niente uscii a controllare tutt apposto il giorno dopo il ferro della ruota era fuori da allora non ne dubbittai piu… tra il credere e il non credere la mente ti portera sembra nella via del concreto della vista della certezza…ma a piccoli passi…in piccoli gesti..giorno dopo giorno …lui mi dimostra che e qui.che e pronto a tutto per noi..”che non blocca le guerre perche lascia fare”c e il su per tutti e non ho piu paura nemmeno della morte ..Che stavo bene o che stavo male lui era ed e sempre qui a darmi una mano e a rispondermi ..a pulirmi le lacrime e vedermi sorridere… l amore mio papà..(la gente puo credermi matto ma ho imparato a tenermelo anche per me ma io continuero a crederci).

7. 17
   cornelia danca - 30 Maggio 2016 11:14

   soono stata a una comunione de figlio de mia amica che pensavo che e pero mi sono sentita umiliata meso disparte se come mi sembrava che mi guardarsero tutii se come che ci fai qui poi quando il momento dii regalii se come questa non sa fare un regalo quando aprivo boca mi rosivo sembrava che tutii si azitivano per guardarmii entirmii quielo che dico no ne la prima volta che mi succede quando seamo in grupo e con lei secondo giorno o piano e o detto ce quolcosa che non va perché mi trata cosii sara una vera amica o fa finta vorei chiudere questa amicizia che mi consiliate

8. 18
   Golem - 30 Maggio 2016 14:22

   Chiudere.

9. 19
   Yog - 30 Maggio 2016 16:43

   Hmà. Proprio ieri, nel mio quartiere, una serie sconvolgente di grida e voci ronzanti hanno attirato facce assonate a ogni finestra. Hvabbé, salto i preliminari e vengo subito alla parte cruciale e piu’ difficoltosa del mio commento. E’ chiaro che tutto quel chiasso aveva risvegliato l’osceno cagnetto peloso del mio vicino, con quattro zanne bianche, grandi occhi sporgenti e mandibole prognatissime.
   Non so, Cornelia, che regali hai portato per la Comunione, quali terribili razze nascoste di negozianti hai dovuto affrontare in un criptico mondo di commercio anomalo, ma l’ultima volta che ci sono andato io, a una Prima Comunione intendo, dopo la cerimonia un gigante nudo ci aveva rivolto un discorso incoerente e noi, sfaccendati, siamo stati là a sentirlo fino a quando impazzì, mugolando: Teketeke ti! O lè lè, o là là! Ee’h!
   Se dovessi darti un parere, Cornelia, dovresti anteporre la prudenza all’audacia, e non rosire.

10. 20
    Diego - 30 Maggio 2016 20:09

    Pegasus, le anime più misere sono quelle che hanno dimenticato la loro vera Identità rigettando l’Amore, ovvero Dio, a volte per traumi subiti o più spesso per influenze esterne, sostituendolo con il sapere e confidando nella mente.

    Il cuore vuoto è come una bara che inghiotte se stessi, riempirlo dinuovo di Amore significa tornare a vivere, e dunque la guarigione è il primo risultato; ovviamente la scienza non può riconoscere una tale insondabile evidenza.

Pagine: « Prec. 1 2