Vorrei esprimere il mio parere su questa questione delicata e perdonatemi se equivocherò, tuttavia vorrei essere il più franco possibile con voi.
Li considero persone come noi a tutti gli effetti, uguali ad altre persone in tutto e per tutto.
Certo l’orientamento sessuale è differente….e allora? Non lo comprendo certamente però lo rispetto….ognuno è libero di fare le sue scelte e di vivere la propria sessualità secondo le proprie attitudini.
Ciò detto trovo assolutamente sbagliato denigrarli ed insultarli….ripeto, assolutamente!
Vorrei sapere cosa ne pensate voi (chi vuol commentare s’esprima in modo civile, altrimenti non commenti nemmeno….).
Phil95
la penso come te, non ho particolari problemi a relazionarmi con omosessuali, uomini o donne, una mia grande e cara amica era un amico fino a qualche anno fa… non riesco però ad avere le idee chiare sulla possibilità di avere figli; un pò per cultura ed abitudini, di sicuro, ma non sono del tutto convinta che sia giusto. Però te l’ho detto, credo di essere molto influenzata dalla nostra società, che molto spesso detta le regole del giusto o sbagliato
Credo che sia una situazione spesso strumentalizzata ma detto questo bisogna cercare di attenersi a quelli che sono i fatti. Nessuno sceglie il proprio orientamento ed è giusto che non si venga discriminati per questo. Comunque la funzione principale della sessualità rimane la riproduzione, non il piacere, quindi i protagonisti principali sono uomo e donna. Le variabili sul tema esistono come eccezioni. La natura spesso tirata in ballo per stabilire la liceità di certe situazioni poi e fuorviante. Gli animali non avendo parola stabiliscono le gerarchie con la dominazione e sottomissione sessuale da cui si stabilisce a chi sia destinato il posto di “maschio alfa”. Quindi non c’è un vero e proprio rapporto sessuale fra maschi ma solo una sua rappresentazione il più delle volte per stabilire queste gerarchie. Anche perché “il calore” negli animali copre i periodi strettamente necessari al ciclo riproduttivo. A differenza dell’essere umano.
Ho rispetto per gli omosessuali e per i negri, pur che i due fenomeni non si presentino contemporaneamente.
Andrea, scusa, non mi sembrano belle le parole che hai scritto.. che vuol dire “che i due fenomeni non devono presentarsi contemporaneamente?” allora sei un razzista, puoi dirlo non ti giudichiamo ma non dire che hai rispetto, da come hai proseguito nella seconda parte del tuo commento non ce n’è proprio di rispetto.
@Andrea: non ho ben compreso nemmeno io cosa tu voglia dire con questo accostamento, i neri sono una faccenda e gli omosessuali un’altra ed entrambi vanno rispettati.
@Almost-Imperfect: concordo con te sul fatto dei figli, questa è una cosa che non riesco ad accettare….ovvero il fatto che gli omosessuali possano adottare figli.
Phil mi sembri un po’ esagerato, che vuol dire che non riesci ad accettare? cioè non sei tu il protagonista, in questo caso, ma semmai i due gay, uomini o donne che siano.. sono loro che devono o non devono decidere e accettare insieme il fatto.. tu sei un esterno, cioè prima dici che li rispetti, poi li giudichi, ma che vuol dire… posso capire i tuoi limiti a non capire una situazione non “naturale”, cioè sin da piccoli abbiamo sempre visto i bambini figli di un uomo e una donna, ma se fossi cresciuto in un posto dove invece c’erano molte coppie gay con figli adottati? ci pensi? sarebbe stata diversa la tua opionione, perchè ci saresti abituato, cioè è tutto un condizionamento culturale, e non ce ne rendiamo conto.. la natura che viene spesso chiamata in causa per giustificare la leicità o meno del fatto, non c’entra proprio nulla.. io sinceramente sono del parere che per un bimbo sia meglio avere due persone che si amano e sanno amare piuttosto che due genitori che si cornificano, non si rispettano, si tradiscono, si parlano male a vicenda magari pure davanti ai figli, e del figlio non se ne fregano più di tanto, non lo sanno amare perchè concentrati troppo su se stessi.. meglio chi sappia amarli, questi bambini, piuttosto che coppie di facciata.. insomma più verità ci vuole, nella vita, per crescere bene, e meno ipocrisia.. saluti.
Purtroppo, anche se Phil95 non aveva di certo queste intenzioni, è a causa di frasi come “ognuno è libero di fare le sue scelte” che la mentalità dell’ italiano medio nei confronti di noi omosessuali rimane radicata nella propria ignoranza. Il punto è proprio il fatto che non è una scelta, perché, ovviamente, bisognerebbe essere davvero delle grandi menti per scegliere volontariamente una strada per farsi prendere per il culo da circa due terzi della popolazione. Non comprendo nemmeno la logica dell’ italiano medio che, considerandola una malattia ( nonostante gli studi a riguardo ), discrimina. Fra l’ altro, tentando di impersonare questa logica di pensiero, deridere un gay non dovrebbe essere allo stesso livello di deridere un ragazzo sulla sedia a rotelle? E tutta questa lotta sui diritti non dovrebbe essere considerata allo stesso livello di una crociata per impedire che le persone disabili possano utilizzare la sedia a rotelle? E poi si cita sempre la normalità, la NORMALITA’, questo dio assoluto e modello universale a cui ispirarsi. Già, perché essere dei pecoroni tutti uguali è sicuramente un obbligo umano. Certo, se per “normalità” non si intende riferirsi ad una realtà sociale comune ma esclusivamente a “ciò che esiste da sé in natura”, è una questione differente, soprattutto se chi si fa portavoce di questa verità assoluta porta gli occhiali, usa i vestiti, possiede il computer, guarda la tv, guida l’ auto, è sposato, crede in dio, e, per finire col botto, fa sesso con il preservativo. Questa teoria velatamente anti-progressista lascia intendere che colui che se ne fa portavoce desideri che l’ umanità regredisca allo stato brado, con i finalmente “normali” uomini delle caverne che immancabilmente si picchiano la testa con la clava di legno. Chi ha già scoperto che i bambini non nascono sotto i cavoli sa bene che la normalità è un concetto cangiante che altro non è che il riflesso della mentalità comune delle masse, e chi non ha studiato la storia e la scienza sulla Bibbia sa che, ad esempio, nell’ antica Grecia erano tutti formalmente bisessuali e l’ amore omosessuale ( esclusivamente uomo-uomo ), in quanto la donna era considerata quanto un oggetto, era invece osannato. Anche nell’ antica Roma ( prima dell’ avvento del cristianesimo ) l’ omosessualità era considerata una cosa normale, basta leggere i versi di Catullo che con naturalezza rivela di essere attratto da un ragazzo di nome Giovenzio.
Per quanto riguarda l’ adozione, visto che è venuto fuori questo tema, sappiate che l’ Ordine degli Psicologi ha già espresso la sua risposta. Basterebbe uscire ( di tanto in tanto, eh, non vi spaventate ) dal proprio orticello ed informarsi. Di famiglie a cui non dovrebbe essere concesso di avere figli ne esistono sia eterosessuali che omosessuali, ma i bambini non vengono dati in adozioni a tutti colono che ne fanno richiesta. Non è un supermercato di bambini. Si dovrebbe, anziché discutere se giusta o meno l’ adozione da parte di genitori omosessuali, decidere quali dovrebbero essere i criteri per capire se una famiglia è in grado, o meno, di accogliere dei bambini.
@TheWall
Purtroppo i bambini da adottare vengono affidati a “chi può permetterselo” e te lo dimostrano le coppie che per avere un figlio vanno all’estero, ci devono tornare una miriade di volte e fino a che non cacciano diversi soldoni non se ne parla…
Questa è cronaca che si sente spessissimo da famiglie che hanno intrapreso questo percorso. I bimbi italiani ancora più complicato.
Al di la di questo vorrei dire a tutti quelli che tacciano di ipocrisia ogni commento anche solo leggermente dubbioso, che anche gli omosessuali si cornificano bene bene, pari pari come gli etero.
E come loro hanno amanti, hanno storie strane e deviazioni personali; qualcuno che non riesce ad ammettere le proprie tendenze ha la moglie, o il marito di copertura, e poi fa le peggio cose fuori. E ce ne sono… E quanti!!!
Quindi, non è che se accetto tutto ma proprio tutto sono la più “ganza” del pianeta eh…
@Almost-Imperfect
Difatti ho scritto che il vero dibattito dovrebbe essere finalizzato alla decisione di criteri fissi e solidi come base per l’ adozione. Il fatto è che le pratiche sono molto lunghe, comprese tutte le verifiche che vengono svolte. Ecco perché hanno più successo le famiglie con il potere magico dei soldoni che preferiscono andare all’ estero.
Su questo son d’ accordo. Siamo semplicemente delle persone comuni, e l’ essere omosessuali non ci rende automaticamente delle persone fedeli né altro, anche se non era questo che intendeva dire @unadonna.