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Lettera pubblicata il 12 Maggio 2014. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Ahsk1.
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Ciao Rossana,
figurati, non scrivi niente di sbagliato. Molti ragazzi disabili (soprattutto maschi) fanno come dici tu (mantengono la corrispondenza a livello virtuale e, in alcuni casi, si autoconvincono di essere fidanzati con la persona con cui “parlano”).
Alla fine però penso sia difficile, dopo aver parlato per tanto tempo “al coperto”, uscire con la “bomba” della disabilità. Metti caso che, dall’altra parte, sia scoccata la scintilla… Ci ritroveremmo davanti al dramma di un/a ragazzo/a illuso per tanto tempo (e puoi immaginare chi dei due ci potrebbe rimaner più male).
Personalmente sono una persona molto sincera e diretta. Cmq attraverso questo sito ho iniziato alcune corrispondenze, non con scopo amoroso e ho anche scambiato il contatto FB (cosi alle parole si dà un volto)… il problema è che sono tutti lontani da Milano e incontrarsi sarà difficile se non impossibile. Ho iniziato a rispondere perché sono diventata un po’ depressa (non tanto sulle difficoltà fisiche quanto sul tempo che passa (ho 30 anni) e sul fatto che non ho realizzato niente dal punto di vista sentimentale). Magari le motivazioni sono “stupide” (uno potrebbe dire che ci sono tanti singles a 30 anni) ma ho visto che scambiando le opinioni mi sento un po’ meglio…
Grazie di avermi dato il tuo parere!
Clara
Clara,
è vero che la disabilità può essere una “bomba”, se rivelata all’improvviso, dopo LUNGO silenzio, alla maggior parte delle persone che potrebbero essere interessate a un’amicizia oppure a un rapporto amoroso.
tu, come tanti altri, e purtroppo molto più di tanti altri, avresti bisogno di persone speciali, che sono sempre state rare e ora lo sono più che mai. tuttavia, non perderti d’animo e non stancarti di provare ad ampliare il più possibile le tue conoscenze: a mio avviso, il risultato finale dipende molto più dalla sorte che da te.
cerca di mantenere, se puoi con un sorriso, l’equilibrio e il buon senso che dimostri d’avere e di dar modo a qualcuno di conoscere meglio la tua intelligenza e la tua sensibilità.