Ciao a tutti.
Erano un paio di settimane che notavo che mio cognato e mia suocera erano più freddi e meno loquaci del solito, ma, considerato che ultimamente abbiamo tutti un sacco di problemi economici, pensavo che questo comportamento fosse dovuto ad un momento di scoraggiamento.
Oggi invece mia suocera ha cominciato a farmi dei discorsi strani sul fatto che lei vorrebbe tanto che la famiglia andasse d’accordo, che non ci fossero acredini… (???)
Che sarebbe bello che si potesse discutere insieme senza avercela uno con l’altro… alchè io ho chiesto se per caso fosse successo qualcosa che io non so…
Poi ha cominciato a dirmi che vorrebbe che io non ce l’avessi con mio cognato, che mio cognato non ce l’avesse con suo fratello…e via cosi…
Allora ridendo ho detto che io non ce l’avevo con nessuno e perchè oggi continuava a ripetermi sta storia…
Per farvela breve lei dice che io ho offeso mio cognato un giorno che stavo litigando con mia figlia adolescente (…io non me lo ricordo…) e che proibisco alle mie figlie di andare a trovare la nonna se c’è li mio cognato.
Io sono caduta dalle nuvole.. ricordo il giorno della lite infuocata con mia figlia che, reduce da una serie di brutti voti, per non studiare si era rifugiata da sua nonna. Io ero scesa a chiamarla e ho discusso animatamente con la ragazzina e sono volate parole pesanti tra me e lei. Con il cognato/zio non ho proprio avuto dialogo. Uscendo ho brontolato parole contro mia figlia, ma non contro di lui.
La cosa che mi fa star male, al di là di tutte queste cose di cui mi accusano, è il fatto che sono due settimane che si parla di me in questi termini…
Io non ho mai avuto atteggiamenti di questo tipo (mancanza di rispetto, usare le figlie per vendette assurde… o cose del genere). Sono dispiaciuta che loro pensino questo di me, ma mi sento anche offesa da questo loro atteggiamento… si sono tirati delle storie assurde su di me, mi hanno attribuito sentimenti e comportamenti che non ho mai avuto e soprattutto ne hanno parlato e ci hanno meditato per due settimane senza dirmi niente.
Non so se sentirmi piu triste o piu arrabbiata.
Mio marito dice di non farci caso, che a volte si tirano delle storie assurde.
Scusate lo sfogo…
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Categorie: - Famiglia
Secondo me per il quieto vivere, dovresti parlare direttamente con tuo cognato e chiarire la dove ci sia stato un malinteso,avvolte le cose sono piu semplici di quanto si possa pensare.I dissidi in famiglia non fanno bene a nessuno, spesso nascono asti e silenzi per nulla e si trascinano nel tempo creando malumori inutili. Nella vita possiamo sbagliare anche inconsapevoli,e siccome non ho motivo di dubitare della tua buona fede, ti suggerisco un dialogo di pace.
Si tratta di un contesto culturale che non mi appartiene perché non vivo il fidanzato, o il marito, come un compagno. Restiamo due teste pensanti ma rispetto agli altri abbiamo una marcia in più, almeno secondo me. Proprio perché ci rispettiamo non abbiamo la presunzione d’intavolare discussioni che ci metterebbero nella condizione di dover fare un passo indietro sulle nostre reciproche posizioni. Non pontifichiamo né sul domani né sulla vita in genere. Mi sento un alieno quando realizzo che si parla con una certa disinvoltura della propria moglie perché è come se si rompesse il sodalizio con l’altra persona. Mi rendo conto che usciamo dall’Italia del referendum sul divorzio ma ci vorrebbe un po’ di rispetto per i giovani perché una nuova coppia ha diritto a conservare la sua intimità. E’ anche vero che dall’altra parte è più facile prendere atto dell’assenza di quest’intimità… tenersi compagnia è altrettanto importante. Ma sono due realtà molto diverse. Il matrimonio civile o la convivenza non dovrebbero negare una realtà altrettanto importante e piena di significato. Al giorno d’oggi non si capisce perché ci si sposa in chiesa. Perché?
Ha ragione tuo marito: non farci caso, è una storia assurda. Le suocere, non dimenticarlo, sono donne e, in quanto tali, hanno una naturale predisposizione a crearsi film e a rompere le palle a chi trascorrerebbe il suo tempo altrimenti, magari andandosene a pesca. Inoltre è statisticamente provato che le madri di almeno due figli maschi dopo una certa età sbroccano. Secondo me, tuo cognato manco sa che la madre si è fatta questo film.
Ciao,
per me la cosa migliore è far finta di nulla. Qui si rischia di far nascere un’epopea familiare per .. nulla?!
Fossi in te, alla vista del cognato lo saluterei con normalità, gli chiederei come và così sul vago, gli racconterei due stupidaggini di circostanza o qualche argomento neutro giusto per rompere il ghiaccio e non scivolare in temi scottanti (meteo, cucina, o non lo so) oppure semplicemente come ti comporti di solito.
Capisco che tu ci sia rimasta male ma lascia perdere, a meno che non tiri fuori lui l’argomento e in tal caso.. sdrammatizza!!!! mi limiterei a dirgli “ma no, ma guarda che mi sono venuti i 5 minuti con la ragazzina perchè non studia, sono preoccupata per la scuola…”.
Insomma, che sia lui da solo a ricredersi senza affrontare direttamente l’argomento, non è nulla di serio perchè sia necessario un dialogo diretto di chiarimento, bastano piccole azioni quotidiane di normalità (cioè come prima)
@ gimmy, seguirò il tuo consiglio… cercherò di chiarirmi con mio cognato… sempre che lui mi dia “udienza”…
farò passare un paio di giorni per sbollire… sono rimasta male… e mi sono sentita anche scema, io continuavo a comportarmi normalmente e intanto loro parlavano male di me dietro le spalle.. non capisco perchè non mi hanno chiesto subito un chiarimento se secondo loro avevo fatto qualcosa di male.
@ yog, … che dire? effettivamente mia suocera e mio cognato si fanno dei film pazzeschi sulle persone, prima di oggi non ci avevo mai dato più di tanto peso, visto che non ero io la “vittima”.
Mi spiace perchè siamo sempre andati d’accordo… spero che le cose si risolvano
@ tea, magari il modo soft che mi stai proponendo e` il migliore. In fondo nn ho fatto niente… e non voglio certo far nascere una questjone di stato… grazie per avermi tirato su