Buonasera. Premetto che mi sono iscritta qui poichè ho una grande difficoltà ad esprimere le mie emozioni (o per lo meno, quelle più profonde) ad amici e coetanei. Spero di non annoiare nessuno e anzi, di riuscire a costruire dialoghi e trovare soluzioni che coinvolgano e, in qualche modo, aiutino anche voi.
Ho 18 anni e questa estate ho formato un bellissimo gruppo di amicizie con cui ho passato (e fortunatamente passo ancora) gran parte del mio tempo libero; fatto sta che una persona di questo gruppo (che chiamerò “T”, 26 anni) iniziò a provare qualcosa nei miei confronti. In quel periodo, a mia volta ero infatuata di un altro ragazzo (con cui, purtroppo, ho avuto una brutta esperienza) e cercavo il più possibile di non illudere T.;
in seguito a determinati avvenimenti (verso settembre), smisi di provare quella malsana infatuazione. Iniziai ad apprezzare le avances di T., ma volli subito reprimere i miei sentimenti, poichè ero sicura che fosse tutto frutto di una sorta di egoismo e ricerca di attenzioni, e che lo avrei unicamente fatto soffrire. Con l’inizio della quinta superiore il tempo libero è abbastanza limitato: smisi di pensare a tutto per immergermi nello studio. Però qualcosa ancora sento, e spesso mi maledico, vorrei tornare indietro e fare tutto da capo…
Il problema è che adesso non ci sentiamo più: lui esce veramente di rado con noi (l’ultima volta è stata 4 settimane fa?) e purtroppo non abbiamo quasi più dialogo. Percepisco che, ovviamente qualcosa non va: c’è astio, anzi, a volte ho proprio l’impressione di provocargli ribrezzo, e questo mi fa stare male. Da parte mia so che c’è qualcosa, ma è tutto molto confuso, non riesco ad identificare le mie emozioni… e mi spiace soprattutto aver perso il rapporto di prima. A volte chiedo ai miei amici se notano qualcosa, ma le uniche risposte che ottengo sono (le esatte parole) “non ti preoccupare, lui è fatto così, è poco loquace” e “è interessato solo al sesso, lascialo stare”; so che la soluzione più ovvia sarebbe agire e parlarci, ma ho veramente paura di sembrare una approfittatrice, o un’opportunista; sono disposta a farmi avanti, o anche solo a chiarire, discuterne, alla fine la comunicazione è la chiave per tutto, no? Ho perso una persona molto importante a causa di mancanza di dialogo e non voglio cadere nello stesso errore. Inoltre ho questo peso enorme da circa tre mesi… ma non voglio che si aggravi. Dunque, chiedo a voi, che fornite una opinione esterna e che magari avete una visione più oggettiva della situazione: dovrei parlarci e sperare che tutto sia frutto di una mia paranoia, oppure lasciar stare e sperare che prima o poi passi?
Grazie mille, un bacio e scusate lo sfogo. 🙂
nemiy
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Categorie: - Amore e relazioni
non comprendo per quale motivo il rivolgergli la parola ti farebbe sembrare una profittatrice , comunque finche’ tu stessa non sei sicura dei tuoi sentimenti forse e’ meglio lasciar perdere e dimenticare.
Onestamente non so neppure io perchè ho questa percezione; comunque, chiedo scusa: non ho specificato che vorrei parlargli per chiarire se c’è veramente una sorta di odio nei miei confronti (e solo in seguito, SE si presenta l’occasione farmi avanti in qualche modo -anche se è una cosa veramente improbabile-).