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Papà ma ora dove sei?

di Giulia.

Volevo solamente scrivere quello che penso,
Mi manca mio padre io ho solamente 14 anni, lui se ne è andato quando avevo 9 anni.
E non l’ho potuto salutare, perché dovevo uscire di fretta e ho urlato un piccolo ciao ma non ho ricevuto nessuna risposta probabilmente non mi aveva sentito ma io, come una stupida sono andata lo stesso vorrei tornare indietro nel tempo e risalire le scale abbracciarlo e dirgli quel ciao che ora desidero dire.
Lo amavo eravamo due persone unitissime io ero la cocca del papà, lo adoravo avevo sempre detto che se mi sarei sposata l’avrei fatto con lui (tranquilli niente incesto ero piccola ) .
Il cancro me l’ha portato via, l’ho visto soffrire l’ho visto sorridere quando dicevano che era guarito e l’ho visto piangere alla notizia che si era nuovamente ammalato, ci sarebbero mille cose che vorrei dirgli ci sarebbero mille cose che vorrei fare con lui, e ci sono anche mille cose che lui non vedrà mai : La mia cresima, il mio matrimonio… Mi manca , ammetto di non avere paura della morte perché sono convinta che se muoio lo rincontro e io sto attendendo questo momento senza affrettare la cosa. Guardarlo negli occhi vederlo in tutto il suo splendore perché era veramente un uomo bellissimo, era simpatico con tutti non per niente al suo funerale la piazza del paese era affollata. Guardavo la gente che mi fissava e sentivo nelle loro menti il pensiero di pena, se c’è una cosa che odio è la pena, Mi manca troppo il mio papà quando parlano dei lavori dei parenti io mi trattengo dal non piangere. ” Questo era solo un pensiero di una ragazza-bambina orfana di padre’

Lettera pubblicata il 28 Marzo 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

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  1. 1
    gio -

    tuo papà è vivo vicino a te anche quando tu sei assorta dai tuoi pensieri e non ti lascierà mai vedrà ogni tuo piccolo e grande avvenimento.

  2. 2
    Antonio -

    Giulia ti scrivo brevemente e per quello che mi ricordo un bellissimo scritto di un anonimo brasiliano che dice “…. sulla sabbia si vedono due orme ma cisono dei punti che si notano solo un’orma e propio li’ dove si scorge un’orma sola sono i giorni che Dio dice TI PORTAVO IN BRACCIO …”.

    Tuo padre ti è sempre vicino Giulia e quando hai bisogno LUI ti porta in braccio come ha fatto Dio.

    La fede è importante

  3. 3
    Pier Luigi -

    Da un anonimo brasiliano: “Ho sognato che camminavo in riva al mare con il Signore…… e per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia due orme: le mie e quelle del Signore. Ma in alcuni tratti ho visto un sola orma. Proprio nei giorni più difficili della mia vita. Allora ho detto: “Signore, perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti difficili? E lui mi ha risposto: Figlio, tu lo sai che ti amo e non ti ho abbandonato mai: i giorni nei quali c’è soltanto un’orma nella sabbia sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio”

    Stai tranquilla piccola… tuo padre è sempre vicino a te e quando ti sembrerà di stare sola è il momento che tuo padre ti ha preso in braccio.

    Credi in Dio e vedrai sarà tutto piu’ facile.

    Con affetto Pier Luigi

  4. 4
    Mo -

    Anche a me manca molto. In certi giorni il dolore si fa insopportabile.
    Io ho perso mio padre 3 anni fa, avevo 17 anni, l’ho perso in una maniera orrenda ed inimmaginabile,ma nulla intaccherà la mia idea di lui, come persona buona, che aveva un po’ perso la strada ma che mi amava con tutto se stesso.
    Dunque, come fare? Ricordare il suo sorriso, ricordare le sue parole, il suo amore, che non si spegnerà mai, e portarlo dentro di noi perchè è in noi che adesso loro vivono. Purtroppo è l’unica cosa da fare…

    Con affetto

  5. 5
    Ninetta -

    e’ triste…anch’io ho fatto la stessa esperienza!!!un consiglio?vai oltre le tue domande…non avrai risposta!!!pero’cerca di tenere duro e sappi che se un giorno avrai paura o con il papa’ o senza devi trovare tu la forza di superare le difficolta’ che la vita a tutti non solo a te riserva!un abbraccio

  6. 6
    maria -

    anche io ho perso il papà da poco. Una brutta malattia lo ha divorato in pochi giorni. Era giovanissimo. Ancora non mi rendo conto di niente. bisogna lottare per andare avanti. Abbiamo tante persone intorno che hanno bisogno di noi. Quindi forza e coraggio. La vita ci riserva brutte sorprese, ma anche belle. Sembro essere superflua, ma garantisco cha anche io ho delle giornate in cui mi rifiuto di andare avanti, allora penso a tutti i bambini che muoino di fame, che non hanno acqua e nemmeno medicine per curarsi. Ci sono tante persone su questa terra costrette a vivere in condizioni disperate. Il dolore credo che in qualche modo lo dobbiamo vivere tutti. in bocca al lupo

  7. 7
    daniele -

    ti sono vicino.
    anche io ho perso il papa’ con un cancro era ancora giovane. fatti forza penzo che il tuo papa’ ti voglia vedere felice .
    ciao

  8. 8
    giovy -

    un dolore insopportabile,una parte del cuore va insieme a lui,quando viene a mancare un papà e si è cosi giovani senti dentro di te che qualcosa è finita…per sempre.E piu passa il tempo piu sarà peggio.l’unica cosa da fare è aspettare che giunga la nostra ora presto o tardi perche lui ci ha solo preceduti,inoltre nn bisogna ricordare gli ultimi mesi giorni istanti della sua vita, dobbiamo pensare a tutte le cose belle che ci hanno rimasto, valori, insegnamenti…e cosi aimè dobbiamo andare avanti

  9. 9
    Sonia -

    Papà mi ha lasciata il 18 Ottobre 2010, alle ore 22.15.
    Aveva solo 57 anni.. qualcosa di fulmineo lo ha portato via nel giro di poche ore, ancora non mi sembra possibile non poterlo più vedere, nè sentire.
    Avrei voluto urlargli il mio amore,stringerlo a me in un abbraccio infinito per non lasciarlo più.
    Adesso mi sembra di non potercela fare senza di lui, mi sembra che niente abbia un senso.
    Papà io avevo ancora tanto bisogno di te, come farò a vivere il resto della mia vita?
    Leggendo questo blog mi rendo conto che il mio dolore è universale, quello che provo io è dentro altre migliaia di persone che purtroppo, come me, hanno perso il loro papà.
    Ho solo 25 anni e la vita va avanti ma l’unica percezione che ho ora è che scorra solo perchè il tempo la trascina..
    perchè il Signore porta via così presto alcune persone?Perchè?
    Papà mi manchi..

  10. 10
    Cataldo -

    La vita a volte è dolce o cruda sono percezioni che noi abbiamo successivamente agli avvenimenti che si succedono. Sicuramente perdere i genitori è uno dei momenti peggiori della nostra vita e ci vuole una grande fede per superarli. In quei momenti ci sentiamo soli perchè con la solo loro esistenza ci hanno dato sicurezza. Magari tante volte li abbiamo trascurati anche se erano ammalati, ma solo perchè abbiamo pensato che non potessero morire mai, perchè sono stati da sempre al nostro fianco, perchè erano immortali. Ma la vita è questa, siamo di passaggio e non possiamo fare niente per cambiarla. Possiamo solo pregare affinchè i nostri cari si guadagnino l’eterno riposo in un angolo del paradiso.

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