Il mondo in prospettiva,
io al centro,
grande e diverso,
migliore e lontano da tutto.
Tutto il resto come un’estensione,
un pasto, un’ informazione,
a disposizione per il mio piacere.
Mi ritrovo a dipendere da questo,
ma tutto questo non arriva più come un tempo.
Mi guardo dall’esterno,
ridotto ad un punto,
oppure ad un anello.
piccolo e solo
in mezzo a tanto altro.
è un gioco.
Ognuno gioca per se stesso in questo gioco,
c’è chi gioca da più tempo e chi gioca sporco,
chi non gioca per molto.
Una cosa e chiara dovrò fare di meglio,
se voglio restare a galla a questo mondo.
Lettera pubblicata il 24 Maggio 2011. L'autore ha condiviso 27 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore silentry.
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