Buongiorno direttore. Mi chiamo pietro russo e sono di reggio calabria. Sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato presso un impresa di costruzioni di Reggio Calabria ma che però lavora solo fuori città… ora come ora,mi trovo a 700 km da casa.. aprilia precisamente(roma)..Per giusto la ditta dovrebbe pagarmi la trasferta o il vitto e l’alloggio come si deve per contratto ma non è così!Ad esempio,ci paga l’affitto e la cena,ma il pranzo, colazione,e tutte le altre spese sono a carico nostro!può fare questo???O ad esempio,oggi è festivo,mi è stato imposto che devo lavorare x forza sennò mi detraggono i soldi della cena.. gia ogni volta mi paga quando con un mese, e quando con due di ritardo o x meglio dire,paga come vuole e quando vuole,possibile che solo lui che è il principale deve avere il potere ed io ”povero pecorone” devo sempre e solo abbassare la cresta e dire”SI PADRONE”?Più di una volta è capitato che mi sia fatto male sul lavoro,, ho anche avuto punti una volta,ma al pronto soccorso,x omertà ho dovuto dire che mi sono fatto male a casa xkè mi hanno minacciato di farmi perdere il lavoro! Ora piu che mai ne stanno approfittando xkè sanno che mi devo sposare e quindi ho bisogno di lavorare.. Ma io non ce la faccio più in queste condizioni.. cosa devo fare?????????? scusate il mio sfogo ma non so a chi rivolgermi!Un operaio che era fiero di svolgere il proprio lavoro onestamente, ma che grazie a certi ”dittatori”,gli è passata la voglia… distinti saluti… PIETRO!
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