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Lettera pubblicata il 29 Ottobre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore vavava.
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no spiego meglio: la separazione è appena avvenuta e non c’è nessuan decisione del tribunale…. dobbiamo ancora fare le carte…. nessuno mi ha detto che non posso stare da solo con la bambina, ma ha un anno e mezzo solamente e la madre è andata a vivere lontano…. io posso solo andare li a casa da lei… non posso portare la bambina a casa con me per un week end o cose simili perchè è troppo piccola
non ci sono ancora decisioni del tribunale… c’è quello che mi hann ospiegato gli avvocati, e cioè che decide tutto la madre come piace a lei….
Veramente non è così…questi avvocati mi sembra che non abbiano voglia di combattere per te…comunque cerca in ogni modo , in tribunale, di pretendere un avvicinamento al livello territoriale, della tua ex, trova ogni modo per avere contatto con tua figlia
Saluti
Non ci sono ancora decisioni del tribunale… c’è quello che mi hann ospiegato gli avvocati, e cioè che decide tutto la madre come piace a lei…
Confermo e’ vero la legge fa schifo, se una e’ madre ma allo stesso tempo in quanto persona e’ una ladra o una psicopatica o un’assassina o una prostituta… Etc. La legge dice che fino a quando il giudice non mette nero su bianco le regole, la madre fa come gli pare, in pratica se vuole può non far mai vedere al padre i figli, portarli a 700 km di distanza, venderli agli zingari, di tutto di piu’ !!!
Un sincero grazie va innanzitutto agli psicologi infantili dei miei [bip!] Che sono rimasti a concezioni della famiglia di 40 anni fa…. Psicologi che in base solo a trattati, carte e statistiche e libri vecchi come il cucco decidono delle vite altrui… Così pure un sincero grazie a quegli esimi giudici che iniziano i processi non prima di mezzogiorno, i quali altrettanto ottusamente si basano sempre su precedenti sentenze “mentecatto/sessiste-mammiste” (in quanto è più facile emettere giudizi-fotocopia piuttosto che applicarsi col cervello e cominciare a lavorare seriamente, valutando con coscienza fatti e persone); così pure un sincero grazie ai nostri strabacucchi ipocriti legislatori … Che vivono proprio in un altro pianeta (dove, tra tanti soldi ,è facile avere una famiglia, o anche due, o anche tre… E varie amanti) e non si curano delle tragedie delle persone normali… Delle loro lacrime, del loro sangue…così pure un sincero grazie alle forze dell’ordine (stile vito catozzo) e sempre grazie al completo senso di de-responsabilizzazione degli assistenti sociali inetti.
Poi non ci meravigliamo se gli infanticidi aumentano! Guarda caso danno sempre i figli alle madri pure se si tratta di poco di buono conclamate, parassite avide a caccia di quattrini, psicopatiche, violente, bugiarde diffamatrici, egocentriche carogne… E certe madri uccidono
Firmato: una donna che ne ha piene le balle delle donne str (bip)
ciao a tutti
sono passati mesi e la mia situazione non è cambiata
dopo mediatori familiari e avvocati che hanno detto alla mia ex che sta facendo cose gravi ed ingiuste, nulla cambia perchè la legge è totalmente dalla parte della donna.
passare attraverso un ingiunzione del giudice comporta mesi di terapie con uno psicologo scelto dal giudice che distruggerebbero quel poco di serenità che la bambina ha in pochi momenti.
mia figlia soffre tanto e sua madre se ne frega
Ha ragione quel giudice c diceva che in Itaia si fa prima ad ammazzare l’ex coniuge che ad avere giustizia dopo un divorzio
E’ SCANDALOSO rivolgiti alle associazioni dei padri separati
Certe donne non s capisce perche’ Dio mandi loro i figlio sono solo delle grandissime, emerite […]
E di che ti meravigli?
quella per lei non è un essere umano da proteggere ma solo uno strumento per farti del male, mantenerti in uno stato di sottomissione cntinua e per seppellirti di sensi di colpa
oltr che un vitalizio e un accesso NO LIMITS ai tuoi beni e al tuocono corrente
da oggi on sei più nèun uomo nè tantomeno un padre, sei solo un BANCOMAT senza diritti
Salve se può essere di aiuto e/o denuncia dico il mio caso: Divorziato dal 1984 in consensuale con obbligo di mennsile 350 ogni figlio ( due) fino alla maggiore età se non continuavano a studiare, l’appartamento alla moglie, io fuori casa, era un appartamento residenziale con possibilità di riscatto dopo certi anni, io l’intestatario originario, per i figli ho fatto in modo che pasasse l’intestazione alla moglie poi diventata ex,venendo ad oggi dico che il maschio lo visto diversi anni finchè davo lui dei soldi e/o pagavo soldi per auto, chiuso il rubinetto non lo più sentito e dal 1995 che non lo vedo e non lo sento, mia Figlia invece e dal 1984 che non la vedo ogni tanto telefonavo per sapere ma venivo trattato con molto gelo fino a quasi smettere di cercare, oggi ho un nipotino che neanche conosco e forse lui sa che è senza nonno, tutto ciò e stato il risultato del lavoro svolto nella educazione da loro madre il maschio non sò dove sia e cosa faccia perchè non ho indirizzi e la madre contattata telefonicamente non mi dice nulla, questa e stata una condanna che nessun giudice ma ha inflitto ma e solo il risultato di una lotta di un femminismo degli anni settanta, che sono stati rovinafamiglie, cercando di appagare la sofferenza vissuta della loro infanzia/giovinezza anni prima e non vedendo l’ora di scappare da casa dove vi era poca libertà in particolare delle ragazze di all’ora, mi sono sposato nel 1967 ed 1968 il primo figlio e 72 la seconda, da notare che allora non vi era la libertà sessuale di oggi per questo tanti matrimoni sono nati perche qualcuno aveva voglia di scoprire il mondo ed uscire dalle grinfie di una famiglia magari un pò restrittiva in particolare con figli femmina, la voglia di avere rapporti sessuali era forte e se non ti fidanzavi… niente, questo e stato all’ora un granda dramma, tanti fallimenti se vi era coscienza che non ci fosse più amore il meglio (per me) la separazione, però dopo qualche anno mia moglie si e resa conto che il megli laveva laciato e voleva recuperare, la posta in gioco sono stati i figli, io oggi pago ed ho pagato perchè, non ho voluto ritornare indietro dopo quattro anni di separazione, non sono epntito perchò ho amato mia moglie tanto, il fatto che io non sia tornato alla sua richiesta e stato per amore nei suoi confronti, avevo paura di fargli pagare le mie sofferenze vissute, oggi continuo a pagare colpe che forse non merito non vedo più i figli e nipoti, non posso avere il piacere di essere nonno
Buongiorno. Sono un ragazzo che per diversi anni (5 circa) ha convissuto (senza nessuna registrazione al comune) con una ragazza di Rumena. Dopo i primi sei mesi e’ nata nostra figlia (riconosciuta da me). Subito dopo la nascita ho fatto trasferire lei da Roma (dove lei viveva da circa 9 anni) in Liguria dove io effettuavo servizio per il Ministero Della Difesa. Dopo 3 anni circa ho avuto il trasferimento dal Ministero della Difesa in Sicilia e cosi ci siamo tutti e tre trasferiti presso un mio appartamento. Trascorsi un anno e mezzo la mia ‘compagna’ incomincia a dirmi di non trovarsi piu’ bene e di volersene ritornare a Roma dalle sorelle. Con mio disapprovo pochi giorni fa’ facendo rientro a casa non li ho piu’ trovati (ha preso mia figlia e se le portata a Roma). Potrei sapere se ho buone possibilita’ di richiedere l affidamento di mia Figlia visto che l ho riconosciuta,visto che la voglio un mondo di bene (da premettere che io ho fatto di tutto per non farla abortire,cose che lei voleva fare) visto che sono proprietario di piu’ appartamenti, visto che ho un lavoro stabile ed ho anche entrambi i miei genitori vicini che potrebbero darmi una mano in qualunque cosa (lei non ha un lavoro, ha i genitori in Romania,non ha una casa,ecc). Come devo comportarmi? Grazie. Cordiali Saluti