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Padre padrone mi ha rovinata, cosa posso fare per uscirne?

di Sissi88
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Giugno 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 158 commenti

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  1. 91
    stefano -

    @maria….
    va bene il perdono e tutto il resto, ma che gesu cristo dia a sissi la forza di amare se stessa e non certo suo padre, perlomeno non come cosa primaria.
    non siamo nati per soffrire, come certa dottrina cattolica ci insegna, ma per amare e essere amati (dopotutto dio è amore, non sofferenza…). la sofferenza è meglio evitarla che imparare ad accettarla, soprattutto quella che deriva da violenza fisiche e psicologiche di altre persone.
    l’unica sofferenza che posso accettare è quella che si scatena in noi quando cerchiamo di cambiare, di superare le nostre paure e i nostri limiti.
    sissi se decidi di cambiare la tua vita, di prenderla tra le tue mani, soffrirai perchè comunque starai rinunciando alle tue certezze, anche se negative, sono le cose che hai vissuto nella tua vita. rinuncia al tuo passato per rinascere nel presente, poi, più avanti, tornerai nel tuo passato per far pace con te stessa, prima, e coi tuoi cari poi…se lo vorrai.
    ma a volte, chi agisce violenza sui propri cari per anni, non merita perdono, soprattutto chi lo fa su bambini, animali e donne, a volte più fragili.
    la vita è meravigliosa…e terribilmente breve…perchè farcela rovinare da chi semina odio?
    dai! trovati e spicca il volo
    ciao ciao stefano

  2. 92
    pamela -

    Io,non so se verrà letto,ciò che sto per scrivere.so solo che la mia vita è rovinata e che sto cercando di rialzarmi perchè ho 25 anni e un bambino che ha bisogno di me e io di lui.la mia storia è simile,con la differenza che mia madre se n’è andata,mia sorella è diventata peggio di mio padre.mi fanno schifo entrambi,spero che lui muoia.sono esseri falsi e viscidi.l’unica cosa che può ferirli è denunciare apertamente quello che fanno.dirlo a tutti e farli smettere.i figli di mia sorella vengono avviliti e offesi regolarmente,a lei nessuno dice nulla.ho chiesto aiuto in un cen.anti viol. perchè sono stata con un alcolista che mi stupriava e mi picchiava,e mi hanno spedita in un altro centro orribile,perchè ho denunciato le tipe del c.a.viol. adesso vogliono farmela pagare togliendomi mio figlio.non c’è vita per chi è povero e solo,nè per chi lotta contro chi ne abusa.meglio morire sinceramente.se non esistesse mio figlio sarei persa.coraggio ragazzi,lottiamo!

  3. 93
    mary -

    pamela scrivimi in privato.parla con me.essere estranei a volte significa condividere il dolore senza remore o sensi di colpa,o sentirsi a disagio. enya793@gmail.com

  4. 94
    polistirolo -

    bella mia…tuo padre è una persona disgustosa…sei un essere umano,vali quanto vale lui se non di più…gli stessi diritti che pretende lui li devi pretendere anche tu e se nn vieni rispettata NON RISPETTARE manco tu…il rispetto si guadagna oltre che essere dato e basta nella sua forma primordiale…e se ti mette le mani addosso lo puoi denunciare…tu,tuo fratello e tua madre siete maggiorenni tutti quanti oltre la maggiore età nn può abusare picchiandovi ancora…querelatelo cacchio è questo che si merita altrimenti lui cosi non capirà mai niente…bisogna evolversi, dare una spinta al cambiamento vero e proprio nelle cose…mai rimanere statici ma AGIRE E AGIRE E AGIRE cara mia…fidati di una polla che l’ha vissuto come te se non peggio…xrkè qui a casa mia oltre che lui che m ha bastonato e tutto,è anche lei,mia madre che ha sempre fatto violenza psichica con me(sono adottata ed ero un frugoletto impaurito fin da piccola,picchiata in continuazione,quasi violentata);quindi amore mio REAGISCI…come ho fatto io…gliel’ho fatta pagare per la vita di merda che mi han dato e tutti i traumi che m han creato più di quelli che già avevo stando in istituto senza un padre e una madre,senza nessuno che mi volesse bene…tra l’altro ricordati sempre una cosa,queste persone cosi come tuo padre o come i miei genitori fanno tante d quelle cazzate assurde che prima o poi cadono talmente in errore da non poter più rimediare;tuo padre picchiandovi con violenza e questo è un dato di fatto che potete tranquillamente provare ad un giudice,i miei e specialmente mia madre ha commesso palesemente reato nei miei confronti,sono stata abbordata a 13 anni dal cugino di primo grado(quindi mio zio) e mi ha messo le mani addosso…ci sono delle prove di questo e a 13 anni avevo lasciato perdere xrkè troppo ingenua e non capivo…mi sentivo io la colpevole quando invece dovevo essere serena e spensierata a quell’età e reagire da subito…non dissi niente x un anno a mia madre.questo abbordaggio è durato un anno,dopo un anno glielo dissi e nn m credette,mi diede la colpa di tutto. A 17 anni mi sn fidanzata con un ragazzo più grande di me di 12 anni…ci amavamo e lui m rispettava e mi trattava cm una principessa…lei minacciava d denunciarlo…cosicchè fu allora che capì che dovetti reagire,andaì da un avvocato d fiducia e gli raccolsi tutte le prove che avevo…beh alla fine per farla breve ho denunciato lui e ora sta in galera in più una multa salatissima e i miei gli han ritenuti incapace d crescere un figlio sopratutto adottato….ora vivo sola e i miei genitori mi danno un sussidio mensile che il giudice ha deciso d assicurarmi x andare avanti e farmi la mia vita…e ora sto bene e sono felice,fidanzata con le mie cose e la mia vita…TIRA FUORI LE PALLE xrkè ce ne vogliono in qsti casi e anche faccia tosta…tanta faccia tosta,tira fuori quella parte di odio che dimora in tutti noi xrkè non siamo poi cosi diversi tra noi…spero d averti aiutata cara un bacio.

  5. 95
    andriun -

    sai che PALLE vivere con il supporto di un sussidio. Le Palle ammesso e non concesso che una donna le abbia, non si vedono da questo, ma dal sapersi muovere e dal darsi da fare prendendo le proprie cosine e cercando una situazione migliore. Viceversa come si dice si dovrebbe quando provvisti di “palle”, fare buon viso a cattivo gioco. In fondo il compito del genitore è quello di educare, e non è richiesto da nessuno di essere perfetto. La vita che ti ha dato è già un regalo e il fatto di averti fatto studiare e crescere mantenuta è un altro miracolo, che figli ingrati ripagano con le denunce. Il genitore perfetto non esiste e non lo sarà nemmeno chi oggi dipinge il proprio come un “mostro”. Anzi, sarà proprio quella persona che prima o poi pagherà questa sua superbia con i fatti, perchè non esiste una ricetta per educare i figli, nè una violenza psicologica e nemmeno una fisica, esistono vari metodi educativi, che possono essere più o meno vincenti a seconda dei risultati ottenuti. Casi di soggetti falliti si sono avuti anche in famiglie benestanti e per diversi motivi cari Voi ! Non mi stupisco comunque che esistano in questo mondo decadente situazioni come quelle sopra riportate, dove la giustizia invece che supportare l’opera del genitore, lo denigra aiutando in questa opera di delegittimazione lo stesso figlio che gonfio di risentimento, si sente così autorizzato a dettare legge in casa propria!

  6. 96
    polistirolo -

    chiunque tu sia dovresti stare zitto…sei solo una persona molto ignorante che parla senza sapere nulla…ti permetti di dare dei giudizi che nessuno ti ha chiesto e che potresti evitare a tutti questi lettori di tutti questi messaggi…evidentemente non sai cosa sia la sofferenza o credi di poterti permettere di giudicare la vita altrui…fatti violentare prima e poi ne riparliamo.sono le persone come te che non dovrebbero esistere perchè non fanno bene in questo mondo.SOFFRI perchè non sai cosa sia questo sentimento…schifata da quello che scrivi e si te la meriti questa risposta di rabbia da parte mia. Sei un essere inutile…fatti picchiare,violentare,fai anche un salto di 40 metri da un armadio come ho fatto io altrimenti mi ammazzavano…muori di fame come ho fatto io e in giro coi pidocchi…fatti violetnare da tuo zio poi tu che credi di sapere tutto.Evita di scrivere stronzate d’ora in poi.

  7. 97
    andriun -

    non sai quello che dici, IO mi rileggerei fossi in te. Di persone che si lamentano ne è pieno il mondo, di quelle che vogliono fare e non disfare meno. Ci sono certe “ciambelle” che riescono meglio delle altre, ma non per questo si può affermare che tu abbia sofferto più o meno di me. Certo non sono abituato a fare salti di 40 metri da un armadio, questo no…

  8. 98
    andriun -

    Buongiorno sono lieto di metterVi al corrente dell’esistenza di questo link a mio parere molto istruttivo, specie per chi vede nel lamento l’unica via di uscita. Una caratteristica tipica di questo mondo altamente effeminato e quindi decadente. A mio parere invece il lamento deve restare solo uno sfogo e nulla più, e non deve tentare di nascondere le vere ragioni del nostro insuccesso nella vita. Purtroppo, oggigiorno non è così, e il lamento in senso lato, viene altamente considerato dalla società orientata al femminile, dal momento che consente con un minimo impegno di raggiungere obiettivi non meritati, semplicemente abbassando i più meritevoli al proprio livello. Un circolo vizioso che non può che peggiorare il livello di decadenza in cui siamo tutt’ora immersi.

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  9. 99
    WindGirl -

    cara sissi88 io ti capisco. non ho vissuto una storia pesante quanto la tua ma so cosa vuol dire avere un vero padre autoritario… a me capitava di venir minacciata di frustate anche solo se provavo a dire cose che non andavano bene secondo lui… e una bambina delle elementari cosa mai potrà dire di male?
    così sono stata timida proprio come te, sono stata educata a non dire mai quello che penso e a subire insulti senza aver la forza di ribellarmi. la politica del terrore funziona eccome!! chi non ci è passato non può capire!!
    La soluzione non c’è o per meglio dire non è immediata. io ho trovato conforto e la strada verso la guarigione tramite la psicoterapia, ma è molto costosa. La cosa migliore per te sarebbe provare pian piano a circondarti solo di persone che ti vogliono bene al di fuori della famiglia, confidati con pochi amici veri, sii sincera e cerca di non aver paura ad esser te stessa. il mondo non è come tuo padre, nessuno ti picchierà se sei te stessa!!
    apprezzati e pensa a quanto sei speciale e forte già solo per il fatto di aver sopportato tutto questo!!

  10. 100
    Cristian -

    chi meglio di uno che ha passato gli stessi traumi tuoi e dituo fratello può capire? vorrei esserti amico, per regalarti ciò che la vita ci ha fatto mancare, vorrei esserti amico,vorrei volerti bene in maniera pura e disinteressata. Vorrei parlare e condividere con te questi racconti, riflettere, consigliarti e dartiuna parola diconforto. Io sono un ragazzo gay, che non ha mai avuto nessuno fino ai suoi 28 anni, sono sardo anche io, veramente, credimi voglio esserti amico, abbiamo una cosa in comune, un passato fatto di lacrime e solitudine. Fammi sapere tesò, se vuoi un amico diverso lo hai, un abbraccio dicuore, Cristian

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