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Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2009. L'autore, nxk, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Orgoglio, Amore
di
nxk
La lettera ha ricevuto finora 25 commenti
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bella storia io direi di andare a pescare anche nella preistoria, così magari ci riappropriamo a certi usi costumi o regole di più ampio respiro.
Lì si che non c’erano problemi restrizioni mentali o morali.
Un’ultima cosa, come dice guerriero, col culo degli altri siam tutti bravi, mi piacerebbe vedere molte menti emancipate che scrivono qui dentro come si comporterebbero trovandosi nella parte del cornuto.
Cmq. fate vobis, siamo partiti da un consiglio per arrivare all’antropologia.
E ricordiamoci che chi no la pensa come noi è solo perchè si tratta di “uomini piccoli che si appigliano al vecchio con la cecità di una talpa”.
@Marco.
Il paragone tra uomini ed animali non regge proprio. E’ risaputo che gli animali seguono solo il loro istinto mentre gli uomini (ahime!!) sono dotati anche di corteccia celebrale e quindi di affettività.
Detto questo, per me il tradimento é solo una debolezza di chi lo effettua.
Debolezza interiore intendo, ossia incapacità di sapersi leggere nel profondo!!
Scusa ma é cosi’. Molto meglio chiudere una storia dicendo: “mi dispiace non ti amo”! piuttosto che pensare:”ecco mi piace e piaccio ad un altro quindi non sono innamorato/a!!”. Si prende in giro se stessi illudendosi!
E’ brutale per chi lo riceve ed inutile per chi lo effettua.
Inutile, perche’ il problema si ripresenterà e si ripetera’ lo stesso copione anche con il prossimo…
Una specie di meccanismo coattivo nel ripetersi da cui se ne esce difficilmente!
Per cui la mia opinione, basata sull’esperienza, é, se hai un po’ di amor proprio, di stare lontano da chi ha tradito perchè quasi certamente lo rifarà. Lascio il “quasi” perché penso che il momento di crisi (che é quella cha porta ad approfondire la conoscenza di se stessi e del proprio io) prima o poi arriva per tutti anche per i traditori. Ma non tutti lo affrontano per paura di non farcela o perchè non capaci!!!
Saluti.
calub “uomo piccolo come me” ahaha, siamo pazienti, probabilmente questi che parlano sono i vari rovinarelazioni che fanno danno in giro.
mi hanno censurato, ma ribadisco il concetto: caro Marco, se tu dici così, allora ti va bene se qualcuno domani ti portasse via tutte le donne a te care?? che faresti??
nick, ottimo!!! direi che certa gente è per motivi ditesta ecc recidiva e si comporta in modo ciclico, sin quando alla lunga nn resta sola
@ Marco:
Bè il discorso sulla poligamia degli animali e altre popolazioni non credo si possa ben rapportare alla nostra società. Gli animali non hanno i nostri sentimenti, non hanno un cervello sviluppato come il nostro. Il paragone non calza.
E inoltre parlare di 4500 anni di monogamia, scusami ma non mi sembra un concetto poi così giovane, se pensiamo che andiamo indietro dal 2500 a.C. forse l’uomo va sempre più assomigliando ad un animale, la corteccia cerebrale si assottiglia e le funzioni cerebrali diminuiscono. Pertanto è come se dicessimo che la poligamia appartiene agli animali e alle civiltà meno evolute, mentre la monogamia appartiene alle popolazioni più moderne. Quindi l’evoluzione ci sta portando verso la monogamia.. perchè secondo te? L’uomo per essere felice ha bisogno di stabilità, di casa, di sicurezza.. di creare una famiglia.
Poligamia vuol dire saltare da un fiore all’altro, vuol dire non avere una persona stabile, fissa. Vuol dire meno figli, vuol dire meno riproduzione, meno nascite.
Ecco fatto. Purtroppo chi non ha intenzione di generare prole, di stabilizzarsi, piano piano si estinguerà.
Poi per carità, io non sono credente, ma mi è saltata all’occhio una tua frase.. “questi signori si dimenticano che la LORO religione nasce proprio dal tradimento di Giuda nei confronti di Gesù”.. Visto che è la loro religione, sembrerebbe che tu non sia religioso. Se non lo sei, perchè citi la Bibbia? Perchè citi come esempio Gesù, se per te, Gesù non ha valore!? Tu stesso dici che la religione cristiana si basa sul tradimento di Giuda. Quindi tu non credi nel risultato, ma credi fermamente nella causa che l’ha fondata?..