Sono un convinto sostenitore del sistema liberal-democratico, dell’integrazione europea e del Dott. Mario Draghi, che in Italia ne rappresenta forse l’espressione migliore.
Mi sono sottoposto, con la mia famiglia, a tutte le dosi di vaccinazione anti-Covid fin qui possibili e stiamo per sottoporci alla terza dose. Considero vaccinazione e green pass la via più logica per salvaguardare la mia salute e quella del prossimo, nonostante un mio congiunto molto stretto abbia patito effetti collaterali della seconda dose non banali.
Alla luce di tutto questo, provo un senso di autentico disagio di fronte all’emanazione di un’ordinanza con cui un affannato Ministro della Salute impone restrizioni all’ingresso in Italia da paesi europei (il tampone) anche a chi è già vaccinato e in possesso di green pass (di matrice EU). Ciò significa non solo che chi vive all’estero e in regola subirà restrizioni e disagi, ma anche che chi si recherà all’estero (ad esempio in Francia) dovrà assoggettarsi al medesimo rito al rientro. Disagio lieve, si dirà, ma a quanti altri si assomma durante gli ultimi due anni? La sorpresa e il disagio sono ancora più forti considerando che il Presidente del Consiglio condivide l’iniziativa e ne ha dato conferma in un intervento alla Camera.
Dobbiamo aspettarci in futuro – ce lo ricordano gli esperti – altre varianti di questo virus (e di tanti altri). Di quella denominata Omicron sappiamo che è molto contagiosa, ma non è ancora nota la sua pericolosità. La vaccinazione di massa, qui e altrove, è l’arma più efficace per minimizzare i danni e ritornare ad una vita normale. No-vax, no-green pass, patrioti e intellettuali terrorizzati dall’idea che la scienza svolga funzioni di potere riceveranno da questa frettolosa circolare un prezioso assist a sostegno delle loro convinzioni e – ahimè – dei loro comportamenti.
Un’ultima riflessione: la propensione al rischio “esistenziale”, che ci accompagna lungo tutta la nostra vita cosciente, è destinata a scomparire dal nostro DNA e dalla nostra cultura?
Cordiali saluti.
Luigi Brusa
Moncalieri (Torino), 15 dicembre 2021
Ti brucia ti brucia, perchè sarai sicuramente uno di quelli che denigrano i no-vax, ma adesso sei un discriminato anche tu. Potevi pensarci prima.