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Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2007. L'autore, Ombra, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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una vita dedicata al lavoro e alla famiglia.
una vita dedicata ai figli che ora sono grandi.
non mi va di essergli di peso.
non mi va che possano sentirsi in dovere di farmi una telefon ata, una visita, macchè.
una vita troppo dedicata alla famiglia, senza svaghi personali, senza hobby…
e ne avevo di hobby altrochè !!! e di amici a centinaia …
una vita, 27 anni dedicati alla persona amata: sì, più di un quarto di secolo… può essere un errore incalcolabile e di dimensioni planetarie se ad un certo punto ti lascia.
peggio è se ti lascia per nessun altro: ti lascia perchè la candela si è spenta, è semplicemente esaurita.
peggio se è una donna bellissima, con tanti problemi esistenziali, ma veramente bellissima.
non riuscirò mai più a conquistare una donna così.
non ho assolutamente la forza di rimettermi in gioco.
ora a 53 anni sono solo.
sono talmente solo che mi viene voglia di cantare.
la cosa peggiore è che lavoro a casa, con il pc, è il mio lavoro, l’unica forza di sostentamento che ho, non posso cambiarlo ma non posso neanche socializzare.
ero un ottimista spaventoso.
è molto triste passare dall’ottimismo al realismo.
è molto triste sapere che ho pochissime probabilità di uscire da questo girone dantesco.
il dolore è quasi da morfina.
non devo assolutamente nè bere, nè farmi le canne.
non posso anche ammalarmi, voglio tenere accesa qualche speranza.
eppure sono un uomo forgiato, mi sono sempre accollato tutte le responsabilità.
non sono mai stato un fighetto, forse da ragazzo, fino ai 20 anni sì.
se siete giovani non siate pessimisti, il tempo è dalla vostra parte.
se siete anziani non siate pessimisti, dedicatevi a mantenervi sani e ad apprezzare i piaceri dell’esistenza…
la mia età è la peggio…hai ancora parecchio tempo davanti, ma questo siede su una formula 1, è velocissimo e quando sembra che rallenta è solo un’impressione.
all’inizio di questo post credevo di non farcela a scrivere e di tenermi tutto dentro.
più che altro non ce la faccio a non pensare ad altro.
non ditemi di fare sport, perchè l’ho fatto a livelli agonistici professionali e la cosa, in questo momento mi deprimerebbe ancora di più.
ho pensato che una soluzione possa essere quella di trasferirmi all’estero.
tanto solo per solo, almeno riparto da zero, con una lingua nuova, con scenari nuovi, con abitudini diverse…DIO dammi la forza …
E pensare che questo post è solo uno dei tanti piccoli angoli che possiamo trovare in rete, dove quando ci si rende conto di esser soli forse soli non si è, infatti siamo in tanti ad essere negli stessi panni, con problemi più o meno pesanti che hanno contribuito all’instaurarsi di questa brutta situazione. Ma forse ci manca la volontà di costruire, perchè sappiamo che difficilmente qualcuno ci guarderà e ci chiederà “scusa vogliamo fare amicizia?”, sappiamo anche che non è semplice metterci noi a porre tale domanda al primo sconosciuto che ci potrebbe interessare, eppure questa è una delle soluzioni, magari non proprio in questi termini e cosi direttamente, ma una cosa è certa: se stiamo li fermi a guardare il mondo che gira intorno a noi senza interagire con esso il tempo passa e non concludiamo nulla. Allora bisogna farsi forza, e scrollarsi via di dosso timidezze e problemi, aprirsi agli altri, e soprattutto avere il coraggio di interagire con loro. Detto questo vi racconto brevemente la mia storia: io fino all’età di 23 anni avevo una compagnia di oltre 20 persone, affiatati, ci trovavamo molto bene, poi trovai una ragazza con la quale trascorsi 7 anni della mia vita, e durante questo periodo poco a poco le amicizie svanirono, forse perchè infondo non si trattava di amicizia vera ma di semplici conoscenze, tanto che alla fine di questi 7 anni tornai a vivere presso i miei genitori trovandomi da solo. Una sera uscii, e lungo la via dove c’era il nostro ritrovo vidi tre ragazzi, loro erano quelli che quando io avevo 23 anni ne avevano 17, e li conoscevo di vista, semplicemente “ciao ciao” quando ci si incrociava, ebbene da quella sera iniziai a frequentarli, uscimmo per circa 4 anni, e in questo arco di tempo si unirono altre persone a noi, fino ad arrivare ad essere una decina di conoscenti che puntualmente si incontravano il venerdì sera, il sabato, quando era estate si andava in piscina, insomma si faceva tutto ciò che si fa con degli amici, ma poco a poco anche molti di loro si sistemarono, e alla fine eravamo rimasti i soliti 4. Dopodiché trovai un altra ragazza con la quale feci anche una figlia, e passai 3 anni della mia vita con lei, io ero uno che ci teneva moltissimo alle amicizie, tanto che vedere scomparire poco a poco gli altri mi dava veramente tristezza, e la cosa ancor peggio che non ho mai compreso è il perchè quando uno si trova una compagna non si fa più vivo, se non per una telefonata all’anno quando va bene… resta di fatto che uno a uno li ho visti sparire cosi, nel nulla, come se non fossero mai esistiti. Durante questa mia ultima relazione in più ebbi alcuni screzi con questi ultimi tre, e con due di loro chiusi definitivamente i rapporti, ne rimase uno soltanto, con il quale ancora oggi mi vedo, ma poco, forse un paio di volte al mese… e dunque, al posto di stare a piangerci addosso apriamo le porte: io sono Nicola, di Milano, 37 anni, conosciamoci: 3291503609, e chissà che da soli non diventeremo un battaglione!
Ciao a tutti sono marianna ho 25 anni e anchio mi sento terribilmente sola quest’anno ho perso amicizie, amore in un battibaleno, in amore non sopportavo più questa situazione lui fa il cuoco e un weekend, le festività non c’era mai in amicizia quando avevo realmente bisogno le persone mi hanno solo usato. Io non so più cosa fare vorrei relazionarmi con la gente ma vedo un muro, allora il problema sono io!!ma poi non solo il lavoro era una persona diversa dalle mie aspettative non mi capiva e sapeva solo insultarmi non parliamo della sua famiglia solo a disagio ero. Io non credo più in nulla credo che siano solo illusioni perchè le persone non ci sono e non sono disponibili a capirti ho fallito anche in campo del lavoro, spero solo di rinascere in un altra vita più fortunata e non sentirmi inadeguata e sbagliata in tutto adesso vorrei andare via e ricominciare come un bambino che deve imparare tutto dalla vita grazie per lo sfogo.
Ciao Marianna, non rattristarti, perchè quella che hai raccontato è la realtà di questi tempi, che ormai si protrae da molti anni, sono poche le coppie che riescono a tirare avanti, e anche nel lavoro è un disastro, le persone oneste e serie ormai si contano sulle dita, e te ne racconto io una a te fresca fresca: siccome la crisi ha bussato anche alla mia porta, avevo avuto la brillante idea di cercarmi un secondo lavoro in modo da riuscire a tirar su uno stipendio maggiore che mi permettesse di alzare un pò il gomito con le spese, ebbene ho trovato una pizzeria dove potevo fare consegne pizze e lavorare anche all’interno, sai cosa mi hanno proposto? 4 ore al giorno, dalle 18.45 alle 22.30, sabato e domenica inclusi, euro 15 a serata in NERO e senza alcun rimborso per spese auto(la benzina costa e l’auto si usura…) credo che sia inutile fare altri commenti, questa è la realtà, ed ovviamente l’ho prontamente mandato a quel paese, piuttosto me ne vado a chiedere l’elemosina che fare il servo di un barbone del genere.
Sono distrutto, completamente distrutto, sbriciolato da lei e dal suo comportamento immaturo, una storia durata quasi 8 anni e finita proprio sul più bello, quando il nostro (o solo mio?) sogno stava per diventare realtà, la casa, la convivenza, lo stare insieme giornaliero, quello che stavamo aspettando da sempre, perchè allora?
Mi chiamo Simone, sono un ragazzo di 31 anni, come dicevo quasi 8 anni fa ho conosciuto quello che pareva essere l’ amore della mia vita (non senza difetti) che mi ha portato ad isolarmi dalle seppur poche amicizie di “convenienza” che mi ero creato per evitare l’ oblio della solitudine, l’ amore, appunto, proprio lui, illuso da questo sentimento che sembrava esser costantemente ricambiato, illuso dal poter finalmente avere una casa da condividere con la mia amata, illuso dal poter creare una famiglia con lei, si parlava gia anche di matrimonio, un’ illusione unica insomma…
Mi chiedo perchè arrivare fino a questo punto, perchè spingersi tanto oltre, può una persona dopo 8 anni di frequentazione non avere gli attributi di fermare la cosa quando andava fermata, se non c’ è più l’ amore, se ti piace un altro, se non vuoi fare il passo, devi dire stop….stop, ma che persona sei? dove sono i tuoi valori che tanto avevo apprezzato in questi anni? piango e mi dispero tutti i giorni da ormai quasi 2 mesi, sono in continua apnea e non vedo via d’ uscita, se ve lo state chiedendo la risposta è sì, sto prendendo un antidepressivo ma le cose sono cambiate di poco, questo tunnel sembra non finire mai, è presto lo so, ma perchè dover per forza sopportare tutto questo? basterebbe un pulsante, mi metto OFF per un po’, il mondo va avanti anche senza di me, adesso non ce la faccio, davvero.
Con lei è sparito il mio futuro, che era comunque un punto di domanda, ma bello e luminoso, sono tornati prepotentemente a galla i disagi fisici personali, non riesco a sopportare il fatto di dovermi completamente rimettere in gioco, di dover cercare ancora amicizie di “convenienza” per poter tornare a sorridere e non sentirmi solo, ancora qui bloccato a casa con i miei, servito e riverito, lamentarmi anche di questo sarebbe veramente troppo, ma io ero pronto, me lo dicevo da tempo, questa per me è la più grande sconfitta mai subita, sono finito qui googlando, leggere le vostre storie mi ha consolato quel tanto che basta, l’ abisso è sempre qui dietro, auguro buona fortuna a voi tutti ed a me stesso, che la vita torni presto a sorriderci come meritiamo. Simo
Ho 38 anni e vi scrivo perchè anch’io sto passando un momento tristissimo. Mi sento talmente solo che evito di pensarci altrimenti mi vengono gli occhi lucidi. Dopo una serie di storie amorose durate qualche anno e finite male, sono tutt’ora single dopo quasi 5 anni. Ho perso via via i vari amici per svariati motivi. Chi trasferito, chi famiglia con figli,ecc. Si mi sento ancora con alcuni di loro, ma ormai ognuno ha preso la sua strada…
In campo amoroso un tris di batoste assurde! Tre splendide ragazze da sposare, ma niente da fare! Non gli interessavo per una “storia”!Si è trasformato tutto in delle “pseudo amicizie”, dove io non ho fatto altro che soffririci come un cane, durante e dopo! Sono una persona tranquilla ed equilibrata, molto sensibile, che ascolta, diplomatica, razionale, molto gentile, educata, di aspetto curato, ma evidentemente non basta! Molti mi lodano per il mio modo di essere ma poi mi “mollano”! Non attraggo, non interesso, non faccio breccia…, non lo so..
Sta di fatto che a parte qualche serata di rimpatriata con vecchie conoscenze, mi sono passato le ferie a casa e da solo, esco da solo a prendermi un caffè o per negozi, in settimana di sera non esco quasi mai e molti week end li passo in casa. Ho fatto un corso di ballo e anche lì stesso iter! Conosciuto ragazze già fidanzate, altre che hanno abbandonato ecc ecc. Tolta qualche piacevole serata a ballare, sono di nuovo punto e a capo! Non ho più voglia di stupide serate ad aperitivi, ma se anche volessi, con chi vado? Mi vedo veramente perso e molto molto triste e sconfitto! Sono arrivato al punto che esco di casa, salgo in macchina e parto per non so dove..pur di uscire un po’. Mentre sto guidando a zonzo mi chiedo: Ma dove sto andando da solo come un pirla? Ma cosa ho fatto per meritarmi sto schifo di solitudine? Non so neanche più come rimettermi in gioco, dove andare, cosa cercare… Arrivato alla mia età dovrei già essere sposato o convivere e invece sono qua a scrivervi per impegnare la mia serata..
Fino ad un paio di anni fa ancora riuscivo a convivere con la solitudine, ma ora sto tremendamente male! Penso a chi è al mare, in viaggio, fuori a cena,… e io soffro come un cane abbandonato. Chi dice che da soli si sta bene mente spudoratamente! La solitudine è una cosa veramente brutta e che col lungo periodo può portare a depressione, ansia, esaurimento nervoso,…
Non so come e quando, ma spero di sollevarmi presto da questa situazione. Sto affogando!!!
Carlo
Caro amico, capisco bene le tue parole e i sentimenti che vuoi esprimere. E mi rispecchio abbastanza nella descrizione che dai di te…io di anni ne ho 32, 2 storie importanti andate a male non so ancora bene perchè, e l’ultima con una forte delusione ancora da smaltire. Anche quà sembra vada sempre tutto bene, poi qualcosa muta all’improvviso e non se ne fa più nulla. Forse non siamo “emozionanti” 🙂 Detto ciò qualche amico c’è l’ho con cui confidarmi, anche se in campo amoroso, servono per carità, ma nessuno ti capisce mai a fondo. Perchè dopo un po’ anche gli amici si stufano un po’ di sentirti parlare sempre delle stesse cose (e li capisco in parte). Per la solitudine che ho provato e provo cmq anch’io, non vedo altra soluzione che appunto iscriversi a qualche sport\corso\attività, in modo da conoscere qualcuno con interessi comuni e poter magari trasportare anche fuori la frequentazione. Da come scrivi sono certo che sei cmq una persona con molte risorse e c’è la farai.
Grazie Never per il tuo supporto! Purtroppo vedi, il problema è anche quello che mi sono sentito dire che sono pessimista, che devo essere più positivo! Si ma ragazzi, quando ci metti l’anima e vieni ripagato così dalla vita, vi voglio ad essere positivi…!
Quindi ti trovi anche a parlare con gente che non ti capisce e passa subito a giudicarti.
Speriamo never che arrivi presto il nostro riscatto 🙂
In fondo ce lo meritiamo
ciao Carlo, siamo più o meno nella stessa barca, io mi sono iscritto in palestra x cercare di sfogare un po e ingannare il tempo, dopo una grave delusione d’amore bisogna colmare quel tempo che prima si dedicava all’altra persona.mi ha segnato molto emotivamente anche a me questa mia storia passata, certe volte mi capita di avere crisi di pianto, o magari alla prima cosa sentimentale mi scendono le lacrime, mi sento diverso e vulnerabile e sono passati diversi mesi, spero passi in fretta nonostante sono sempre la stessa persona di prima, esco e cerco di migliorarmi e vedo qualche amico, ma molte volte preferisco stare solo con me stesso..
Si Carlo, il nostro vivere è determinato sia dalla nostra indole che dalle esperienze fatte. Per cui puoi essere anche sereno come persona ma se prendi batoste su batoste è chiaro che lasciano il segno. Cmq non credere che tutti in giro siano felici solo perchè li vedi circondati da 100 persone ad una festa. Bastano poche persone ma valide. Ad averle mi dirai tu 🙂 Eh lo so, conta cmq che una delusione amplifica anche tutti i sentimenti negativi…non resta che tenere botta e sperare in tempi migliori.