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Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2007. L'autore, Ombra, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ti capisco perfettamente, sono anch’io nella tua situazione. Io non vivo più è una agonia e non è giusto io non ho fatto così tanto male per soffrire così
Aiuto, se c’è qualcuno aiuto per me e per tutti quelli che stanno così.
>Due anni insieme , poi ho perso il lavoro, era 10 anni che vivevo fuori casa sono dovuto ritornare , lei mi ha detto che avrebbe provato a trasferisi nella mia città e che avremmo iniziato una vita insieme .dopo 5 mesi , ci si vedeva solo il fine settimana, io non accettavo la lontanza e la sua ppoca volontà di venire a vivere con me. Ho mollato la presa e chiuso il repporto… ho conosciuto una persona nuova , ma lei mi cercava sempre e io l’ho allontananta in malomodo, alla fine dopo 6 mesi mi rendevo conto che senza la mia ex non c0è la facevo volevo solo lei…… ho chiuso la relazione e l0ho cercata. Bene lei mi ha detto che non si fidava di me dpo quello che è successo e mi ha rifiutato, messaggi io nessuna risosta da lei! Non mi ama piu’è chiaro , e io a 33 anni sono 6 mesi che mi vivo addosso, lavoro, non ho piu’ amici, non ho piu’ niente io spero di riuscire a farla finita , sto meditando di mettere fine alla mia vita, tanto è inutile troppo dolore troppo ….spero di riuscirci presto non riesco piu’ a svegliarmi al mattino!
Il mondo è pieno di gente ipocrita e falsa…si reputa tua amica e poi…io non voglio dargli questa soddisfazione, so quanto valgo e quanto valgono loro. Anch’io credevo nell’amicizia e nell’amore ed eccomi qua solo, credevo di avere amici ma si sono rivelati solo oppurtunisti che nel momento del bisgno sono stati capaci solo di voltarmi le spalle, ma non sanno che la vita è imprevedibile e che è una attimo passare dalle stelle alle stalle…Per cui a tutti vi dico, al mattino guardiamoci allo specchio e chiediamoci : “ma ne vale la pena???” facciamoli neri!!!!!
Così per caso, passo di qui, e mi accorgo con mio grande stupore di non essere la sola… Da 3 anni la mia vita non è più la stessa; prima una fortissima crisi con “lui”, dopo l’inevitabile rottura del nostro rapporto e per concludere l’abbandono della mia migliore amica e di tutti quelli ke non amavano uscire, parlare e ascoltare una “depressa” come me. Avevo una vita normalissima e felice, ma è bastato qualke mese a trasformare la mia serenità nel peggiore dei miei incubi. Ho dovuto affrontare il dolore e l’abbandono da sola, non c’era nessuno a chiedermi: “come stai?” Per non parlare delle prese in giro ke subisco dai miei parenti: c’è chi mi deride e chi addirittura mi dà della malata mentale, perchè non esco mai. Ho provato a rifarmi delle amicizie, ma non è servito a nulla ( o mi sfruttavano per dei favori o il loro unico obiettivo era il sesso) perchè non sono proprio il tipo da amicizie del genere. Volevo affetto, conforto, comprensione ma soprattutto aiuto, affinkè ne uscissi fuori da questo maledetto incubo di solitudine. Dopo 3 anni non è cambiato nulla, anzi mi sento sempre più sola.. Le mie sere sono accompagnate da bruttissimi pensieri e lacrime, tante lacrime… e ogni mattina invece, l’ansia predomina tutto, penso e ripenso ke un nuovo giorno, uguale all’altro sarà lì, pronto ad attendermi.. A volte dico a me stessa di reagire, di farmi forza.. ma poi ci ripenso e dico: reagire e lottare per cosa? Per una vita vuota? Per una vita ke odio? Io non vivo, io sto sopravvivendo e questa consapevolezza mi fa troppo male. Solo chi ha affrontato queste esperienze è in grado di capire il dolore e l’angoscia che si può provare..
Ciao Claudia,
questa lettera l’avrei potuta scrivere io, parola per parola. Anzi, qualche settimana fa ne ho scritta una! Tu hai scritto “io non vivo, sto sopravvivendo”, invece io “voglio vivere, non voglio tenermi a galla”. A tutto ciò che hai detto tu io aggiungerei il senso di frustrazione dovuto al fatto che faccio di tutto per cambiare le cose, ma ogni mio tentativo si risolve in un’ennesima delusione. E allora mi chiedo perchè? cosa sbaglio? perchè da due anni non ne va dritta una ?
Semplicemente non gira, e per quanto puoi lottare non puoi farci niente, perchè in questi due anni con tutto quello che ho lottato avrei dovuto costruirmi una vita splendida, invece è solo leggermente migliorata! Ma voglio ancora credere che un giorno arriverà il mio momento, credici anche tu!
Ti abbraccio, se vuoi scrivimi
Cara eclipse,
anch’io come te, voglio credere che prima o poi qualcosa cambi nella mia vita.. un barlume di speranza vive ancora nel mio cuore! Ti sento vicina, come sento vicino a me tutti voi, pur non conoscendovi.. Ma il solo parlarne, il libero sfogo su queste pagine e soprattutto l’essere ascoltata e capita, mi da forza e coraggio nell’affrontare questa sfida che dura ormai da molto tempo. Non so se è possibile poter comunicare in privato, o come farlo.. solo ieri ho iniziato a scrivere su questo blog. Se hai la possibilità di contattarmi, mi farebbe davvero piacere, ascoltare la tua storia.. Ti abbraccio anch’io..
Ciao claudia,
bhe intanto sono un ragazzo…: )
Domani o lunedì ti scrivo la mia storia!
Scusami davvero!!!! Ti ho appena conosciuto e già faccio la prima figuraccia!?! Spero vivamente nel tuo perdono…;)
Un Bacio..
Ciao Claudia,
non ti preoccupare, effettivamente il nick può ingannare, ma nel momento in cui l’ho scelto mi sentivo proprio così: una persona che si sta eclissando.
Volevo chiederti (ma se sono invadente puoi non rispondermi): il tuo problema è “solo” la solitudine o c’è dell’altro? Ho riletto il tuo post del 20 ed hai usato delle frasi molto forti che, non so perchè, mi hanno fatto pensare che ci fosse anche dell’altro!
Comunque sì, la solitudine è una brutta bestia, purtroppo noi essere umani non siamo fatti per stare da soli.
Ti racconto in breve la mia storia: non si può dire che abbia una vita spensierata, ma diciamo che fino alla fine del 2008/inizi 2009 c’erano stati anche molti mometi di vita normale: ragazze, amici, avventure.Poi alla fine del 2008 c’è stato il crollo: mi sono lasciato dopo due anni con la ragazza, mi sono ritrovato senza amici, con la mia famiglia non avevo un gran rapporto; in più all’inizio del 2009 ho avuto anche problemi di salute che solo da poco ho risolto (speriamo!). Bhe immaginati il mio 2009: solo come un cane, molto preoccupato per me stesso, col cuore a pezzi, in un contesto familiare burrascoso e che invece di aiutarti o preoccuparsi ti deride o ti dà del matto..Molti pensieri brutti hanno accompagnato il mio 2009. E’ stato un anno pessimo, e ciò che mi ha fatto più male è stata la quasi mancanza di persone amiche vicine. I miei amici erano quasi per la totalità spariti: un po’ perchè le strade si dividono, un po’ perchè quando si trovano la ragazza spariscono dalla circolazione, un po’ perchè non erano veri amici, un po’ perchè non volevano ascoltare il sottoscritto perennemente triste e preoccupato in quanto avrebbe portato turbamento al loro mondo idilliaco fatto di fighe, partite di calcetto, macchine e zero problemi.
Così è stato tutto il mio 2009: solo, preoccupato per il domani; la cosa che mi faceva impazzire era la solitudine. Passavo le giornate a chiedermi cosa avessi fatto di male, perchè la situazione non iniziasse a migliorare un po’, facevo di tutto perchè iniziasse, ma niente! I miei pensieri brutti hanno toccato l’apice: in quel momento ho realizzato quanto grande fosse il mio male, ho avuto paura; ho capito che dovevo risalire e lottare (o ora o mai più!). Anche tutto il 2010 è stata una merda, ma almeno c’è stato qualche miglioramento rispetto al 2009, ma quanto me lo sono dovuto sudare! Merito questo? Mah! La vita spesso è molto ingiusta Claudia, ma è comunque vita. Forza ragazza!
Ciao Eclipse,
hai pienamente ragione nel pensare che il mio non è solo un problema di solitudine.. Purtroppo, spesso ti accorgi, quando ormai è troppo tardi, di aver dato fiducia a gente che non lo meritava proprio. L’abbandono prima del mio ex, poi di amici che ritenevo parti essenziali della mia vita, in un periodo molto particolare, mi hanno fatta crollare.. Comunque, il solo fatto di iniziare a raccontare la mia storia a qualcuno o anche il solo parlarne, mi fa stare meglio.. Ti chiedo(anche se non so se è consentito farlo qui) di lasciarmi un indirizzo mail, cosicchè possa raccontarti per intero ciò che mi è accaduto; qui anche volendo, non potrei farlo.. non mi basterebbero i caratteri consentiti per un commento forse. Ti abbraccio