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Lettera pubblicata il 4 Settembre 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Alexandre.
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@Alexandre
anche per me stessa storia, due figli, 14 anni e poi BOOM!! Ma solo perchè l’ho smascherata, voleva tenersi il maritino bravo e fedele a casa e la passione adulterina fuori dalle mura. Era capace di dissimulare perfettamente. Potevo accettare, non avrei avuto tutti casini che adesso stò vivendo. Sono stato stupido, mai mettersi contro una donna è pericolosissimo, soprattutto in Italia. Sono due anni che mi ha cacciato di casa ma la rabbia non passa e nemmeno il dolore per aver perso una famiglia. L’unico consiglio che ti posso dare è che devi stare sul chi vive, sempre e comunque, o diventerai il povero e patetico uomo lasciato da una donna la quale invece non potrà che rafforzare così il suo ego. E ricordati, sono loro ad avere sempre il coltello dalla parte del manico, soprattutto con i figli di mezzo. Stai attento, non farti abbindolare e non sperare in un suo ritorno. Il giorno che una donna ti dice basta è perchè sono anni che lo voleva fare. E’ triste ma è così.
Ciao
Ciao Alexandre, mi spiace.Sei l’ennesima vittima delle donne di oggi (e sottolineo di oggi).
La tua storia è uguale alle altre, anche alla mia. Non rimproverarti nulla, lei ha un altro. E per pulirsi la coscienza scarica tutte le colpe su di te. Guarda caso tu non le hai rinfacciato nulla.
Sorrido quando sento parlare di istinto materno e quant’altro. Le donne di oggi quando vogliono una cosa passano sopra a tutto, anche ai sentimenti e alle storie più belle.
Immagino ti sia sposato in Chiesa (o magari al Comune cambia poco). Una volta si diceva che era il giorno più bello per una donna. Ed era vero. Te la ricordi, immagino, sorridente e felice, e forse piangi al solo pensiero. Lei invece su quelle belle immagini ci ha sputato sopra, così come sulla vostra storia. In una storia, da quello che descrivi, in cui tu non hai fatto nulla di male.
E’ dura lo so, ma credimi, una donna come questa, come molte di oggi tra l’altro, non vale un centesimo di euro.
Cosa te ne fai ? Puoi rammaricarti di averci perso del tempo e pensare che l’unica cosa buona sia tua figlia. Spera che in futuro lei abbia comportamenti migliori della mamma. E cerca, se puoi, di infonderle i valori di onestà, lealtà, rispetto e sentimento che da quel che scrivi sembrano mancare completamente a tua moglie.
In bocca al lupo.
“Per vent’anni nella mia vita ci sono stati solo il lavoro, mia moglie e mia figlia…”
Ecco la ragione della sconfitta mio caro.
Le donne dei bravi ragazzi non sanno che farsene, li usano solo per sposarsi ma dopo qualche tempo si stancano anche di quella scelta.
In Campania si usa dire: ” ‘e femmene sò comm ‘e cane: addò abbuscan curruno” ( le donne sono come i cani: hanno bisogno di un padrone severo)
Saggezza popolare e non maschilismo come sembrerebbe. E’ più facile che venga abbandonato uno come Alexandre che uno che le maltratta, perchè col primo si annoiano, col secondo no. Valle a capire.
Caro Alex, con tutta la comprensione per il tuo “la amo ancora”, l’atteggiamento implorante che stai utilizzando non solo non te la farà riconquistare, ma perderai ulteriormente punti ai suoi occhi. Se c’è una cosa che le femmine non sopportano sono proprio i tipi che elemosinano la loro attenzione. Ecco perchè ne ha trovato un altro, con cui passava le giornate dove si rendeva irreperibile, caro Alex.
Dignità, coraggio e orgoglio, oltre che virilità, questo cercano in un uomo le donne, e non che scodinzoli come un cagnolino. Auguri
P.S. Scusa Alex, ma di cosa si doleva la signora nei tuoi confronti?
Ciao Alexandre sono veramente basito da ciò che ti è successo, e ciò dovrebbe essere da monito per tutti gli uomini che leggono questo forum.
Purtroppo devo dare ragione a Nemesis: le donne corrono là dove sanno che prendono le batoste. E’ scientifico.
Per esperienza poi devo confermare ancora quanto detto nel precedente post. Elemosinare attenzioni ha due svantaggi:
1) sacrifichi la tua dignità per un qualcosa che al 90% è già finito
2) se c’è qualche residua speranza non le riconquisti così dato che loro per le troppe attenzioni perdono (in negativo) la testa.
Devi sparire, non cercarla, non contattarla, far finta che di lei non te ne importi nulla. Se ti vorrà tornerà lei e starà a te decidere se accoglierla o meno, se non tornerà significa che non c’era nulla da fare. Le donne sono così; quando sono prese mollano tutto e vengono da te ma quando sei un peso però non ci pensano un minuto per mandarti al diavolo e andare là dove batte il loro cuore 🙂
Nella mia penultima storia degna di questo nome ho trattato la mia ex malissimo, freddo, distaccato.. beh sai che nonostante tutto dopo qualche giorno fa mi ha ricontattato come un cagnolino dopo ben 3 anni??!???!? Ovviamente l’ho rispedita da dove era arrivata.
La mia ultima storia degna di questo nome invece l’ho trattata con i guanti bianchi. Risultato? Sta da 1 anno beatamente nelle braccia di un altro.
S
Hai una sola cosa da fare dunque: NO CONTACT e lascia il che il suo ego venga fomentato dal povero cristo che se l’è presa.
Ciao.
Ho letto il tuo sfogo.
Sei sicuro che abbia un altro, perchè oggi giorno le donne hanno le amanti e non saresti il primo a farne le spese.
Si hai letto bene.
C’è questa trasgressione tra le donne, il riscoprire la propria femminilità con altre donne.
Come ha preso tua figlia questa situazione?
Immagino che tenderà ad odiare sua madre.
Ciao.
Caro Alexandre
Fattelo dire da uno che ci e passato no contact totale!!Ma fallo per te non per lei.Si lo so e durissima la mente e sempre li e ti manda ogni minuto la sua immagine ma e il canto della sirena di Ulisse.Resistere, resistere, resistere non c’e altra strada.Credimi io sono un debole e non mi e bastato essere preso in giro da una donna per ben 11 anni + 3 di separazione ieri ho rotto il no contact e ho avuto un altra delusione.Anche se la sofferenza tocca il limite cerca di non mollare te lo dico con il cuore.Non fare come me che a 48 anni non ho piu nulla da chiedere alla vita dopo l’esperienza che ho fatto.Concentrati su tua figlia nient’altro e limita al massimo i rapporti con la tua ex moglie e mantieni i tuoi valori e la tua dignità un abbraccio forte
Vi ringrazio amici per tutti i vostri preziosi commenti. Una delle poche cose che riesce a farmi stare leggermente meglio è parlare, ma ora a distanza di diversi mesi dall’inizio di questa brutta storia ho paura di aver annoiato abbastanza con la mia tristezza tutta la cerchia di amici e parenti. Parlare, invece, con chi sta vivendo la mia stessa esperienza e condividerne le ansie, credo che possa essere terapeutico. Il fatto che adesso la mia ex partner possa avere una relazione con un altro poco importa, tra noi è tutto finito, ma la cosa più dolorosa sarebbe quella di scoprire che non ha avuto l’onestà di dirmelo prima. Forse avrei potuto capire di più la sua scelta ed avrei sofferto di meno. Ma con i forse ed i se non si fa la storia. Di sicuro, relazione o meno che sia, sono stato ricoperto da un mare di bugie ed ogni volta ho voluto crederle, anche contro ogni evidenza e non riesco a trovarmi una giusticazione per questo. Sono convinto anch’io che ora la cosa migliore per me sia il “no-contact” totale con lei, anche se c’è di mezzo nostra figlia, del cui benessere mi devo continuare ad occupare costantemente. Lei sta già vivendo una dura prova ed in questi mesi è stata con me di una dolcezza sorprendente ed emozionante, al contrario di quanto ha fatto con la madre con la quale, purtroppo, non riesce ad avere un rapporto sereno. Per il bene di mia figlia, che ha bisogno di entrambi i genitori, io sto provando in tutti i modi a favorire una rinascita di una bella relazione tra lei e sua madre, ma purtroppo quest’ultima continua a fare con la bimba numerosi errori che l’allontanano sempre più. Caro Nemesis, di cosa si doleva mia moglie ? Di tutto ed anche di più: del fatto che io fossi troppo fuori di casa per lavoro; che alla sera tornavo stanco e spesso non riuscivo ad essere così presente e brillante; che io fossi realizzato nel mio lavoro, mentre lei non è mai riuscita a sentirsi realizzata nei suoi; che io non ero riuscito ad integrarmi nella sua famiglia così come lei aveva fatto con la mia; che nell’unico mese d’estate in cui mi fermavo, dedicavo anche del tempo alla lettura togliendolo a lei, che non mi piaceva uscire a fare compere con lei, ecc. ecc. Ma in tutto questo, forse in parte vero, non è riuscita a vedere quello che io ho fatto per compiacerla: ho eliminato tutti i miei interessi extra-lavoro per non togliere tempo alla famiglia; ho allontanato amici e parenti che non le piacevano e molto altro ancora. Resta il fatto che ora sono solo.
Alexandre
Cambiano i soggetti. Ma le storie sono tutte uguali. Soprattutto quando sono le donne a lasciare. Non contano i figli non conta nulla. Loro sono cosi. E ti rinfacciano tutto. Tutto ciò che fino a qualche tempo prima le andava bene. Vivono di emozioni. Di quelle del momento. E cancellano con un colpo di spugna quelle vissute precedentemente e che chiamavano Amore. Non credo che le donne di oggi sappiano cosa vuol dire Amore. Lo confondono con le emozioni.
Caro Alex, abbiamo contro di noi la legge (che incita le donne a far così) ed i “creatori di opinione” che hanno tolto alle donne i freni inibitori della moralità.
Si sa da sempre che “la donna è mobile qual piuma al vento, muta d’accento e di pensiero. Sempre amabile, leggiadro viso, in pianto e riso è menzognero.E ‘ sempre misero chi a lei si affida, chi le confida mal cauto il cuore.. Pur mai non sentesi felice appieno chi su quel seno non liba amore..” ma un tempo si sarebbero vergognate alla sola idea di distruggere la propria famiglia.
Cosa fare ? Accetta l’idea che stai in guerra e tua fuori tutte le armi che hai. In particolare sii chiaro con tua figlia: tu il divorzio non lo volevi, è nato tutto da quella.
Torno su questo sito dopo diversi mesi di assenza.
Le feste di Natale sono particolarmente dure ed anche se sono già alla seconda tornata natalizia non è che sia migliorato gran che nel frattempo. Anzi.
Negli ultimi 3 mesi ho tentato di mettere in pratica i vostri consigli e quelli degli amici in carne ed ossa: zero contact e, finanche, chiodo schiaccia chiodo. Ma pare non funzionare nulla.
La mente ostinatamente torna a pensare a lei.
E per dirla tutta il fatto di aver intrapreso una nuova relazione con un’altra donna per circa tre mesi mi ha fatto sentire anche peggio.
Questo perché ho dovuto mentire prima a me stesso e,poi, anche a questa nuova compagna, facendole credere che la mia precedente relazione fosse definitivamente chiusa nella mia mente.
Risultato, ho ingiustamente ferito una persona che non c’entrava nulla e mi sono sentito un essere decisamente peggiore per questo.
No, non sono capace di ingannare un’altra persona che dice di amarti, ho dovuto raccontarle la verità e troncare la relazione. Anche se forse mi avrebbe fatto comodo avere una compagna al mio fianco durante le feste, quando la solitudine ti attanaglia di più, perché hai maggior disponibilità di tempo ed i pensieri volano in libertà.
Ora mi restano solo lavoro, lavoro ed ancora lavoro, per assorbire ogni mia energia mentale e la mia splendida figliola, che cresce di giorno in giorno e presto sarà adolescente, con tutti i casini che questo può comportare. Il mio rapporto con lei è sempre intenso, al contrario di quello che succede con sua madre con la quale ha un pessimo rapporto ed anche questo mi carica di ulteriore responsabilità. Devo essere presente come padre e come madre, per quel che è possibile, per non farle sentire il peso di questa separazione. Ma lei sembra molto più forte di me e, a quanto pare, sta reagendo con la giusta energia a quella che è sicuramente stata la prima delusione della sua breve vita.
Per quanto mi riguarda, credo di non essere più capace di abbandonarmi nelle braccia di una donna. Non riesco più a fidarmi completamente. Non credo che sia facile incontrare una persona che provi veramente amore per un altro.
Per anni ci ho voluto credere, nascondendo a me stesso e sopportando tutte le angherie della mia ex. Lei era su di un piedistallo e le era concesso tutto.
Ora ho aperto gli occhi ed ho visto quello che per anni ostinatamente non avevo voluto vedere. Mi è crollato un mondo e non so se sarò di nuovo capace di costruirne un altro…