Sono una cliente telecom, sono amareggiata del comportamento poco carino degli operatori TELECOM nei confronti dei clienti.
Spesso prendono in giro la gente, non soddisfano le domande di richiesta, chiudono la conversazione lasciandoti come stupidi all’apparecchio.
Chiedo se tutto questo è giusto . Non riesco a capire come una società così grande possa avere tanti incompetenti A GESTIRE.
Inoltre trovo ridicolo che se chiedi un’informazione Esempio come si può cambiare un profilo di norma subito te lo cambiano, inoltre sono pasticcioni e spesso di una maleducazione aberrante.
SARA’ POSSIBILE RIPRISTINARE UN PO’ DI EDUCAZIONE E DI RISPETTO MA SOPRATTUTTO DI EFFICENZA NEI CONFRONTI DEGLI UTENTI:
GRAZIE
Comprendo quello che tu dici , perchè anche io ho avuto esperienze di maleducazione da parte degli operatori Telecom; la loro incompetenza deriva dal fatto che per la maggior parte sono ragazzi che vanno a fare la gavetta ma non certo gente specializzata, e questo perchè gli specialisti costano tanto e la Telecom preferisce tenerne pochi.Attualmente , a casua degli incresciosi fatti della Telecom di questi giorni ( non voglio esprimere giudizi su di chi è la colpa, altrimenti parlerei di politica), le cose credo che peggioreranno : i dipendenti, come tu saprai diminuiranno, e chi rimarrà ???? coloro che hanno raccomandazioni ( amici o parenti magari del direttore di una sede Telecom ): sono poco fiducioso che rimarranno le persone capaci…..ma non è detto : staremo a vedere.Inoltre considera che il nuovo presidente Telecom ne sà più di calcio che di telefonia, quindi probabilmente nei prossimi giorni ci sarà da ridere………..
Cari lettori, io x diversi mesi ho lavorato come operatore call-center per Wind-Infostrada e x Sky. Premettendo ke la paga è una miseria e che il lavoro viene concesso quasi sotto ricatto (contratti trimestrali che non sempre vengono rinnovati alla scadenza, legati a precentuali varie sulla produzione di ogni singolo operatore), molto dipende soprattutto dalle persone scelte e formate per svolgere questo tipo di lavoro. In genere il periodo di formazione nn è retribuito ed è svolto da persone (queste si raccomandate) che molto spesso ne sanno meno di voi stessi sull’argomento trattato e si limitano a leggere le stesse fotocopie che poi verranno utilizzate dagli operatori durante la gestione della chiamata. X d più molti sono ragazzi, studenti universitari o neo-laureati che si trovano a fare questo lavoro xkè nn trovano altro in quel momento e che non vedono l’ora di trovare una sistemazione migliore… in genere i contratti che sottoscrivono nn danno diritto a ferie, malattie e la retribuzione è legata spesso al numero di chiamate effettuate (per quanto riguarda l’outbound) ed il loro esito (cioè se si è stipulato o meno un contratto con la persona chiamata) o ricevute (inbound), per assistenze di ogni genere (l’operatore è spesso invitato a limitare la durata della chiamata a 3 minuti, altrimenti comincia anche a perdere $$ dalla busta paga del mese corrente). Inoltre, e concludo, la minaccia continua di non riassunzione, non fa che peggiorare la qualità della vita all’interno dell’ambiente lavorativo… nascono conflittualità continue tra colleghi e tutor, e quindi è abbastanza normale… trovare operatori sgarbati o poko informati, alcuni x carità nascono e crescono cafoni, altri con il tempo lo diventano e forse è proprio x questo motivo che licenziano ed assumono continuamente nuovo personale. Dove lavoravo ogni 3 mesi erano almeno 200 le facce nuove che iniziavano a lavorare ed altrettante a sparire per sempre. Io ho resistito x 2 turni… 6 mesi, poi ho deciso di non ritornare più anche perchè come tanti ho trovato qualcosa di meglio da fare ed anche perchè sostenere la pressione esercitata dai tutor era qualcosa di fastidioso. Loro preferivano che un’operatore chidesse un contratto anche attraverso menzogne… xkè ovviamente più ne riuscivano ad ottenere maggiore sarebbe stata la retribuzione per i tutor stessi ed infine per il call-center dai committenti. Cos’altro aggiungere… posso solo darvi un consiglio, prima di lamentarvi per la scortesia degli operatori di qualunque operatore commerciare… provate ad immaginarvi in questo scenario dove dopo tante lotte interne tra colleghi, tutor e dirigenti che forzano la produzione con premi mensili… (sembra d trovarsi sotto un’albero della cuccagna) la busta paga vi arriva a 380 euro nette al mese per un part-time…
Meditate gente, meditate… un’altro consiglio… volete un po’ di cortesia e professionalità… fatevi passare un tecnico… anche se loro saranno restii nel farlo.
Sono daccordo con quanto dice Vito. Anche io in passato ho lavorato in un call center in Irlanda e anche se era un call center di più alto livello so qual’è il profilo di questa parte del business.
La colpa di questa negligenza è della cultura aziendale. Il cliente deve essere visto come parte centrale del business di un’azienda e i call center sono le uniche interfacce che le grosse aziende hanno verso l’utente finale. Come diceva Gandhi, non sono le aziende che fanno un favore a servire i clienti, ma è il CLIENTE che fa un favore all’azienda dandogli l’opportunità di essere servito.
Le cose non cambieranno mai finchè si accetta passivamente la scortesia e si ritorna a farsi servire nonostante tutto. Io sono stato cliente TIM per 13 anni. Ho sempre risolto i problemi da solo, perchè credo che chi fa da se fa per 3. Solo 2 mesi fa ho avuto bisogno per la prima volta di un supporto da parte di Telecom, e ho chiamato il callcenter. Ovviamente sono stato trattato con estrema scortesia e incompetenza.
Cosa ho fatto? Non appena ho posato il ricevitore, sono andato in un punto di servizio Vodafone e ho fatto il passaggio da TIM a Vodafone mantenendo il mio numero.
Semplice.
Se tutti facessero così sono sicuro che in Telecom inizierebbero a porsi delle domande riguardo alla qualità che va messa nel servire i clienti.
Se vogliamo che le cose cambino, siamo noi i primi a doverci muovere per farle cambiare.
saluti.
Luca
E’ assurdo pensare che nel pacchetto “telcom”, canone etc siano previste per noi poveri utenti anche scortesia e maleducazione.
E’ quello che è capitato a me tantevolte, vorrei sapere se l’operatore può essere segnalato in qualche modo, se è giusto e normale che un dipendente tratti un consumatore con tale scortesia, se esiste uno strumento di protesta valido, che possa finalmente dare voce ai nostri diritti. Chi controlla il lavoro di questi operatori, sono davvero lasciati allo sbaraglio? Sono stanca di confrontarmi con “fantocci” incompetenti e maleducati, di essere maltratta come persona e come utente, è un’azienda, cavolo, noi siamo il loro pane, l’educazione e la cortesia dovrebbero essere per default.
vorrei chiedere se è possibile che agli inizi del 2007 il mio palazzo non sia cablato per la linea adsl, solo perchè a telecom non va di spendere una cifra irrisoria, darto i loro guadagni, per cambiare centralina e metterne una più potente. e quando ho provato a chiedere informazioni agli operatori telecom come risposta mi hanno riattaccato il telefono in faccia… che serietà e professionalità!
E’ parte di una strategia ben precisa: spezzettare, ovvero demolire la catena decisionale ed organizzativa per spillare quanto più possibile soldi alla “clientela” (io direi al popolo bue), garantendo in cambio un pessimo servizio ed una ancora peggiore assistenza all’utente. Non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma sono sicuro che anche gli operatori dei call-center sono abbandonati a sé stessi, anche questo volutamente. Sono quattro poveracci precari (e quindi ricattabili, specialmente se non fanno quel che gli viene detto di fare), messi lì ad ascoltare le sacrosante rimostranze dei clienti. La mano destra non sa quello che fa la mano sinistra, perché NON VUOLE SAPERLO !! Tutto questo non è altro che il sapiente sfruttamento dell’assenza di regole specifiche del settore, solo che la gente si è stufata e qualche segnale di questo malcontento pare si cominci a recepire a livello politico, come dimostrano gli ultimi provvedimenti governativi nel campo della telefonia. Faccio un esempio che mi riguardò direttamente, apparentemente non inerente all’argomento del forum, per dimostrare in che situazione ci troviamo. Andavo col treno un paio di anni fa da Bergamo a Roma. Cambio a Milano per prendere il MIlano-Roma. Per chi non lo sa, il treno a Firenze inverte il senso di marcia e cambia locomotore e la sosta tecnica dura dieci/quindici minuti. Mentre aspettavo e mi fumavo la sigaretta sul marciapiede, assisto al passaggio di consegne tra capotreni, montante e smontante: quello montante, nel fare la presa in carico del convoglio, dice a quello smontante: “ma ccà manca nu’ piezzo, ce sta’ gente che ha prenotato (qui manca un “pezzo”=un vagone, c’è gente che ha la prenotazione, su quel vagone) ! Quello smontante, anche lui napoletano come il collega e come me, tra il serio ed il faceto e con nonchalance, risponde testuale: “e a me che c.... me ne frega, se la vedessero con l’Azienda !!”. Ecco, questo è un po’ il paradigma del servizio pubblico, anche se i ferrovieri non stanno messi così male come gli operatori dei call-center: il disservizio viene SEMPRE, SEMPRE scaricato sull’utente finale, il più comodo da colpire. Cosa fare ? Boh .. Fare casino, denunce alla Magistratura, richieste di rimborso al Giudice di Pace di dove si abita (non date retta alla storia del Foro competente), segnalazioni alle Associazioni di Consumatori, a MImandaraitre … In America ci sono le class-action, che sono cause collettive per disguidi che colpiscono genericamente un grosso numero di soggetti, come in questo caso i consumatori; molte vengono vinte, per cui Telecom & co. là stanno attenti a quello che fanno. Chissà se anche in Italia verranno prima o poi introdotte norme che ci avvicineranno davvero a quella che si chiama una società moderna. Fabio.
…. ho inserito il mio commento senza leggere i post di Vito e Luca ….. è proprio come dicevo, pur non essendomi documentato. Telecom, sveglia !!! La gente non è scema come credi … Beppe Grillo parlerà talvolta sopra le righe, ma nell’invocare la cacciata a calci nel culo di determinati personaggi ha proprio ragione. Fabio.
IO HO 18 ANNI E LAOVOR IN UN CALL CENTER TELECOM E TIM, è VERO LA TELECOM HA TANTI PROBLEMI E CREA ABBASTANZA CASINI ALLA TELECM, PERò DALL’ALTRA PARTE C’è IL CLIENTE CHE è VERAMENTE MALEDUCATO.
La mia paga è minima 2.50 l’ora e sono a progetto mi pagano per quanti contratti faccio, purtroppo molto spesso rispondono signori che ti urlano perchè non vogliono essere disturbati e qualche volta di offendono pesantemente “pezzo di m…., rompic….. stronzp” ecc.ecc.
Io capisco il disturbo che diamo, perchè siamo migliaglia gli addetti telecom però i clienti dovrebbero avere un pò più di riguardo con la gente che lavora e sopratutto che se è lì a farsi sfruttare è perchè attualmente non riesce a trovare lavoro e in fondo al mese ha delle cose da pagare di obbligo, assicurazione, mutuo ecc grazie
3 parole bastano e avanzano..ANDATE A LAVORARE!
telecom fa schifo. duemila telefonate perche dopo un mese ancora non ho linea adsl, mi hanno inviato untel che non ho mai chiesto e ora dovrei perdere tempo alle poste per rispedirlo visto che il corriere me lo ha lasciato sulla finestra e io non ho firmato nulla. incopetenti, impreparati, pressapochisti, fannulloni e sgarbati.telecom fai SCHIFO!!!!!!!!!
e gli operatori continuano a dirti che segnalaranno….oppure se non sanno darti risposta ti riagganciano.
Non e giusto!
io pago e ho diritto ad un custome care perlomeno adeguato e preparato, no 4 perditempo odiosi .
scusate lo afogo ma non ne posso piu.
evviva ARUBA.
anzi, molto presto passero da loro!