Gentile Direttore, io sono con Telecom da 17 anni. Ho sempre creduto alla loro serietà ora non più: una operatrice Telecom mi telefona alle nove di sera per propormi una chiavetta usb gratuita e che per formalizzare l’offerta deve leggermi un contratto a voce con domande alle quali devo rispondere di si, dando anche i miei dati personali. Nella mia ignoranza e buona fede le credo. Dopo alcuni giorni mi arriva la chiavetta con documentazione che mi insospettisce visto che parla di costi così chiedo al 187 conferma sulla gratuità che invece mi dice che è un servizio che si paga. Faccio reclamo al 187 e vengo contattato al telefonino da operatrice che dice di avere registrazione telefonica del contratto e che è valido, io chiedo se la registrazione sia partita all’inizio della telefonata o dalla lettura del contratto e i miei dubbi vengono confermati dicendomi che solo il contratto telefonico è registrato e non quanto detto prima dall’operatrice. Ora nel caso mi fosse addebitato l’importo di 89 euro della chiavetta mi rivolgerò ad una associazione dei consumatori, scriverò al giornale di sicilia e nel caso mi rivolgo al mio legale perché la gente non deve essere presa in giro, non siamo tutti avvocati, siamo nelle nostre case e ci truffano e poi anche per gli anziani. Chiedo perché non venga registrata tutta la telefonata e non solo ciò che conviene alla Telecom?!! Verace Vincenzo
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Categorie: - Consumatori
ciao caro vincenzo; ho letto quest’articolo e hai ragione ad essere arrabbiato, guarda; queste aziende abituate ad avere la leadership in tutti i campi, sono arrivati ad ingrandirsi amcora di più perchè hanno sempre rubato, rubano e ruberanno ancora, alla faccia di noi utenti che paghiamo.