Che Saddam abbia commesso dei crimini contro l’umanità è notorio, tuttavia “nessuno” ha il diritto di togliere la vita. Mi associo alla regolatezza UE. Si discuta invece quanto commesso dagli Usa in Vietnam, Grenada, Libia, Panama, Somalia, Jugoslavia, per conferire il proprio dominio economico-militare sul mondo. Lo chiamano Paese democratico. Processati per crimini di guerra abbiamo anche la Gran Bretagna. Ed il Blair alla fine del mandato mi ritorna un buonista. Ma per favore…
Lettera pubblicata il 7 Novembre 2006. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Carlalberto Iacobucci.
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E’ vero : nessuno ha il diritto di togliere la vita.
Questo lo dico con riserva visto che per grazia ricevuta fino ad ora, ne io ne la mia famiglia ne persone vicine a me hanno mai subito crimini di alcun tipo.
Però credo che una cosa del genere si debba discutere a caldo, e sfido chiunque e non voler vedere soffrire il proprio aguzzino.
Di contro, dico che secondo me la codnanna a morte di Saddam è giusta, ma non perchè io lo voglia veder morto, ma solo per il fatto che è stato condannato dal tribunale del suo Paese: non vedo perchè lui possa essere graziato quando sia sotto il suo potere, sia credo con il prossimo, se non si abolirà la pena di morte, molta gente è stata uccisa (sicuramente molti innocenti).
Sinceramente il perbenismo di tutti questi politici mi fa schifo: lo fanno solo per i voti e nient’altro…vergognatevi…
Moralmente non è lecito togliere la vita; istintivamente tutti coloro che sono stati colpiti dalla politica di Saddam vorrebbero la sua morte ………. il discorso non è facile !!!!!!!!
Per taluni vedersi togliere la vita è spesso un onore . Saddam deve espiare per quanto fatto e se viene condannato all’ergastolo senza aver privileguo alcuno, allora saranno per il denominato Rais giornate vissute terribilmente.