Stigmatizzo l’intervento di due ospiti in studio che questa mattina mi hanno dato del “putinano” solo perché sono un convinto sostenitore della Costituzione (di cui in troppi in questi giorni si stanno retoricamente riempiendo la bocca) solo perché sono un convinto pacifista e solo perché sono assolutamente contrario alla presenza del dittatorello Zelensky a Sanremo e alla eventuale lettura dei suoi comunicati. Gaia Tortora dovrebbe scegliersi una platea di ospiti in grado di esprimere pensieri un po’ più elevati e che magari siano anche di colore diverso. Grazie.
Lettera pubblicata il 9 Febbraio 2023. L'autore, CARLO64, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Ormai in occidente la stupidità regna sovrana. Putiniano non è un offesa lo è essere Zeleskyani.
Ormai le argomentazioni di marc si riducono a slogan.
Questo è il contenuto dei suoi commenti: il nulla.
Carlo, tu chi sei?
Forse bisognerebbe lasciare fuori dal Festival questi argomenti, ma è pur vero che i mesi iniziali della guerra sono stati invitati giornalisti russi filoputiniani nelle trasmissioni televisive italiane.
Pure io penso che l’idea di Zelensky a Sanremo sia pessima, anche se di fatto mi interessa fin lì perchè non ho mai visto una puntata di Sanremo in vita mia (e non penso di iniziare certo ora).
Poi però quando ho saputo che c’era la Egonu mi sono detto: “c...., non c’è proprio limite al peggio!”.
white knight, perché la trovi un’idea pessima? È fuori luogo per il festival, oppure perché sei favorevole alla Russia? Io ritengo che non dobbiamo abbassare la guardia, nemmeno mentalmente, su questo argomento. Domenica c’è stato un misterioso attacco hacker. Forse era solo un problema tecnico, non ho capito, comunque c’è stato qualcosa che non andava. La gente era preoccupata solo di non riuscire a vedere la partita con Tim. Nessuno era preoccupato dell’attacco in sé, che ci potesse essere un problema di sicurezza, né a nessuno è venuto in mente che un attacco hacker potrebbe sottrarre i soldi dai conti correnti. No, il problema grave della popolazione italiana era la partita di calcio. Diamo per scontato che la guerra e la povertà non ci riguardino. Ci lamentiamo di essere poveri perché possiamo permetterci l’automobile da trentamila euro invece che da centomila. Nessuno ha voglia di lavorare. Questa è la nostra rovina.
Trader, non sono favorevole nè alla Russia nè all’Ucraina, poiché quella in atto non la considero (come ormai ben sai) una guerra nostra.
La trovo un ‘idea pessima perché questa continua contaminazione del mondo dello spettacolo e dello sport con questioni politiche ha rotto il ca**o. Guerra in Ucraina, femminismo, antirazzismo afro, LGBTQ+, Greta… bastaaaaaaaaaa!!!!!!!! Guardarsi i mondiali, il Super Bowl, o un concerto senza che ci sia qualche rompicoglioni che ci ricorda “quanto brutto e cattivo è il mondo” sará più possibile?
White knigh, stai dicendo che fai parte di quelle persone il cui unico problema è riuscire a vedere la partita in pace. Possibile che non comprendete l’importanza e la gravità dei fatti che accadono intorno a noi? Influiscono sulle nostre vite, formano il mondo in cui viviamo. Il fatto che tu abbia i soldi per avere una casa, il televisore e l’abbonamento a dazn dipende da questi fatti che apparentemente non ci riguardano. Oh sì, se ci riguardano! Da una parte è giusto avere dei momenti di festa, di svago, andare allo stadio o guardare Sanremo. Ma non dobbiamo trascurare i problemi e le minacce che incombono su di noi. Non possiamo dare per scontato il benessere in cui viviamo.
Questa guerra ci riguarda, eccome. Noi Europei abbiamo i nostri interessi in quel paese. E ringrazia il cielo che forniamo il ferro delle armi, ma non la carne umana dei soldati.
Ieri a Sanremo hanno ricordato le foibe. Tempo fa una signora mi disse che suo papà rischiò di essere ucciso. Fu preso e…
e incarcerato per tre giorni con la prospettiva di essere gettato in una cavità carsica. Sono fatti relativamente recenti, accaduti ai nostri nonni, non mille anni fa. Ti chiedo: sei contrario che Sanremo ricordi le foibe? Oppure che palle questi infoibati, seppelliamo tutto nell’oblio e guardiamo la schiena nuda di Madame, finché non ricominceremo ad ammazzarci?
Trader… OMG… NON ho detto chissenefrega di tutto, ho detto che ci sono momenti per la consapevolezza politico-sociale e momenti per il divertimento. Nei momenti per il divertimento sarebbe cosa gradita che chi si occupa di politica se ne stesse leggermente fuori dai cucumbers. Soprattutto se ci deve essere sempre quel sottofondo di (falsa) accusa verso la collettività di essere razzisti, sessisti, filo putiniani, omofobi, antisemiti… cioè io mi guardo uno spettacolo o una partita e che devo fare? Inginocchiarmi anche io prima de calcio di inizio perché in America polizia violenta e banditi afroamericani (violenti anche essi eh, mica sono i teletubbies) si sparano?
White knight, dunque sei contrario che Sanremo abbia ricordato il giorno della memoria delle foibe e sei contrario allo spazio dato a Benigni e alla Ferragni?
Stai dicendo che non vuoi mescolare argomenti politici, di attualità, ecc. Con uno spettacolo canoro, sportivo, ecc.
Il tuo discorso ci sta.