Sembra stupido, anche perché se fossero solo questi i problemi della vita, andremmo bene di quel pò. Però, ogni volta fa male. Tutti simpatici carini, e poi ogni tutto a un tratto furiosi, per motivi loro, ma a pagarne il prezzo sono sempre io. Non sto dicendo che siano perfidi, ma non possono ogni volta che sono arrabbiati per motivi loro prendersela con me, e 5 minuti dopo come niente fosse, tornare tutti carini e gentili, solo perchè potrebbero avere bisogno di qualcosa. Parlarne? Ci ho provato più di una volta, ma è stato come parlare con un muro. Lei, temuta e odiata, è arrivata a dire che sono una bugiarda, solo perché non sono come lei, e spero di non diventarlo mai. Lui, provocatore, sa che ti da fastidio, ma continua proprio per questo. Ho dovuto imparare a indurire il cuore, per poter continuare a sopravvivere, e purtroppo a caro prezzo. Purtroppo non possono nemmeno “allontanarmi” da ste persone, ma forse non voglio. Il problema è che ogni volta sono l’unica a stare male, e a dover “pagare”. Sono così stanca che oramai, l’abitudine la fa da padrona, o più semplicemente perché sono quella che fa sempre la cosa giusta, anche quando non ne vale la pena, anche quando non credo sia giusto, anche quando fa dannatamente male. Ho perso molti amici, per questo. Ora rimangono solo quelli di comodo. Quasi non esco di casa, in parte perché quello che mi piace posso farlo da casa, e in parte, per questioni di soldi. E’ assurdo, penso sempre che questa sarà l’ultima volta, e poi, invece ci ricasco sempre, perché so che in queste situazioni si deve avere un certo comportamento, si deve fare in un determinato modo qualunque cosa, perché “non sta bene” ti dicono. Non mi scuserò mai per non essere tanto ipocrita come loro, per non saper fingere come fanno loro, ma dopotutto si dice che il dna non mente. Io non voglio stare così, ma temo di essere cresciuta talmente “bene” da essere “obbligata” a fare e dire sempre la cosa giusta, anche quando fa male. Non sono cattivi, e magari neanche se ne accorgono, per loro tutto è un gioco, una finzione, un apparire. Io però non voglio apparire, io voglio essere, anche se questo mi ha reso solo una fallita, che a 30 anni si ritrova senza amici, senza lavoro, e senza vita. Ma a volte il rischio può valere la pena di essere corso.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni
L’unico dono sul quale ci è dato di fare affidamento è la vita. Quando ti dicono questa cosa – e oggi mi è capitato- sul colpo ti arrabbi… nel senso che, più o meno, ti eri fatta un’idea di quello che avresti potuto avere e rimpiangi ciò che non hai avuto. Invece dovresti apprezzare anche i tuoi difetti perché sono una risorsa. Quest’inquietudine è legata al fatto che la vita è considerata come un fatto. “Ci sei, e adesso che ci sei veditela tu.” Tanti di noi mancano di convinzioni talmente profonde da poter portare sulle spalle il peso di una realtà a tratti veramente brutale. La convinzione (il tuo credo)rende più sopportabile questa scoperta, scoperta che resta comunque amara… infatti nessuno è felice. Quando ci pensi realizzi che non vale la pena disperarsi e che veramente non ti puoi lamentare. Mi rendo conto che il mio discorso ti potrà sembrare a tratti veramente molto retorico ma alle volte mi convince. Ti auguro buon Natale! Un carissimo saluto 😉
Rossella,
“nessuno è felice. Quando ci pensi realizzi che non vale la pena disperarsi e che veramente non ti puoi lamentare.” – molto vero, anche se spesso non si riesce a vedere gli eventi e se stessi come sarebbe corretto fare, con equilibrio e buon senso, rari alla tua giovane età.
approfitto dell’occasione per augurarti fin d’ora Buone Feste, di tutto cuore, sentendoti spesso vicina, pur non avendo il dono della fede che invece sembra così importante per te.
un grande abbraccio.
Io sono sereno e anche felice se si vuole. Quindi quasi tutti non sono felici.
Rossè, a Natale manca una settimana, o stai anticipando troppo gli auguri, o sei in forte ritardo per quelli dell’anno scorso. Non per smontare la tua vision, ma nemmeno io sono infelice. Quindi con Golem siamo già in due. Però, se il tuo discorso ti convince, convinta te convinti tutti!
Cara iosonoio….che lettera confusa e incasinata che hai fatto..si capisce un c....!
Mancano i soggetti.. Non si sa di chi parli. …!
Parli da sola!
Non è per nulla ben spiegata…
Cercate di imparare a scrivere bene in italiano! Con tutti i verbi e soggetti soprattutto!
Non si capisce nulla..
Non ti rispondo!
al contrario è più che conprensibile, se no ncapisci non credo sia un mio problema, e cmq mi hai risposto lo stesso. E ed è anche scritto di chi sto parlando
Sei iosonoio…sei sara…sei molto sconclusionata nel parlare e hai troppi nick.. Ti manca qualche rotella vero .? Si vede…
I nick è semplicemente perché non riconosce mai la password. E se a me manca qualche rotella è evidente che la tua testa suona a vuoto. Che tradotto vuol dire che sei stupida. sconclusionata? Al contrario, ma anche se fosse meglio sconclusionata che inutile patetica.