Dopo un anno e mezzo oggi ti ho visto. A dire il vero è da un po’ che spero d’incontrarti, per capire se ancora mi fai male.
Hai fatto finta di non vedermi ed io ti ho chiamato. discorso tra estranei, come stai e come sto, senza mai entrare nel personale. Non ti ho guardato tanto negli occhi per paura di bruciarmi. I tuoi occhi erano per me il mio rifugio, ma la vita cambia.
Mi ha fatto un po’ male parlarti, ma credevo andasse peggio, dovevo vederti e vincere le mie paure e ti ho chiamato per affrontarti. In fondo l’ultima volta che mi avevi visto ti avevo implorato di tornare con me, mi ero umiliato come non avrei dovuto, ma io ho sempre ragionato con i sentimenti.
Oggi li ho messi da parte; la guerra non si vince con i sentimenti, ma con i soldati. I miei soldati oggi erano la mia dignità di chiamarti e parlarti, facendo finta di niente…. più o meno. Situazione già vissute, con più o meno trasporto, più o meno fatica, ma già vissute.
Ora sono un po’ giù, per quanto sia contento di aver vinto la paura d’incontrarti, un po’ soffro perché la mia storia non è andata come avrei voluto. Perché oggi mi sono tornati in mente tanti ricordi, particolari e senzazioni.
Ma va bene così, ho fatto bene ad affrontarti, per una volta almeno dentro di me ho vinto.
Alla fine ti ho augurato una buona giornata e me ne sono andato.
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Categorie: - Amore e relazioni
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