Oggi si ama ancora?

La lettera ha ricevuto finora 131 commenti

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1. 121
   Eu - 8 Dicembre 2013 17:56

   @Fabrizio…mi dipiace 🙁 un caro saluto…
   Ci vuole tanta forza nella vita, a quanto pare siamo in un campo di battaglia…

2. 122
   Never - 8 Dicembre 2013 18:15

   Veramente…non credevo che la vita fosse così dura qualche anno fa.

3. 123
   animafragile83 - 8 Dicembre 2013 22:54

   io mi sono resa conto quanto è diventato quando gli ho detto che mia madre stava male in ospedale…e non c credeva…poi mi scrive un sms come sta tua madre? il giorno del mio cmpleanno senza ciao senza niente… li ho capito davvero che non gliene fregava piu’ nulla di me mi ha cercato altre volte ma gli ho chiesto di nn cercarmi piu’ anto era inutile la sua freddezza mi ha devastato…e sto vivendo tutto da sola dopo tutto il tempo trascorso insieme mi ha mollato e in piu’ non gli frega niente di come vivo anzi mi ha detto ti servira’ per crescere….e a lui per crescere gli puo’ cadere un asteroide sulla testa? il bello è che diventano insensibili

4. 124
   Fabrizio - 9 Dicembre 2013 02:01

   Animafragile scusa ma quanti anni ha il tuo ex ? E da quanti anni stavate insieme ? E poi…convivevate ?

5. 125
   animafragile83 - 9 Dicembre 2013 07:10

   ha la mia eta siamo stati insieme 5 anni e 1 di convivenza mi ha preso in giro fino all ultimo e ho dovuto lasciare tutto per non rivederlo piu

6. 126
   Fabrizio - 9 Dicembre 2013 10:23

   Trenta anni immagino. Giovani al giorno d’oggi. E un anno di convivenza non è nulla. E’ bastato pere farvi capire che non eravate fatti l’uno per l’altra. Perdonami ma, ben vengano queste situazioni dove dopo breve tempo ci si accorge delle “magagne” caratteriali. Si fa sempre in tempo a “rimediare”. Sei giovanissima. Il mondo è pieno di bravi uomini. Basta sapere cosa si vuole realmente. Poi, purtroppo, la società attuale impone di andare con i piedi di piombo.

7. 127
   animafragile83 - 9 Dicembre 2013 22:22

   certo per forza….mi dispiace aver fatto tutto io perchè non ha avuto il coraggio di fare o dire niente…terribile…so che sono giovane ma per ora il cuore è la’…grazie per i consigli…

8. 128
   EU - 9 Dicembre 2013 23:58

   Verissimo Fabrizio… È l’unica cosa da fare…

9. 129
   rossana - 30 Dicembre 2014 11:04

   Fabrizio, alias …,
   il thread è vecchio ma so che segui ancora LaD.

   “L’amore, il bene, quello vero, o lo provi o non lo provi. Se vuoi bene davvero a una persona come fai a non volergliene più.” – questo sentimento sembra più amore-affetto che amore-passione. quindi, un tipo di sentimento che, passato o meno attraverso l’innamoramento, si è stabilizzato nel tempo e non può sfiorire facilmente.

   “l’amore, se esiste davvero, non finisce. Altrimenti vuol dire che non é mai esistito.”
   per me è così e può anche non essere così.
   – è così quando permane in UNO dei due partner mentre nell’altro finisce (c’è sempre uno che ama in modo più profondo e l’altro che ricambia ACCETTANDO di essere amato).
   – in alcuni casi può essere così per ENTRAMBI anche se per serie ragioni, condivisibili o meno, uno dei due si allontana (non potrebbe farlo nella fase d’innamoramento ma solo nella successiva concretizzazione d’amore-affetto).
   – può non essere così se in un lungo periodo di tempo il partner cambia talmente tanto da non poter più trarre dal sentimento soddisfazione ai suoi bisogni (l’amore DURA fino a quando è in grado di colmare le principali necessità psico-fisiche del soggetto interessato e di portare avanti con lui una condivisione di progetti/quotidianità di vita).

   il tuo caso mi ha dato parecchio da riflettere ma mi è anche stato utile per inquadrare meglio alcune dinamiche relazionali amorose sulla base di fatti concreti.

   quanto alla reazione di negazione violenta del passato, alla caterva di accuse e al rifiuto di condividere le “colpe” che hanno portato al fallimento dell’unione amorosa, aggiungo a quanto già espresso in passato un’ulteriore considerazione: potrebbe essere che, più la persona in questione è seria e moralmente positiva, più le pesi comportarsi in modo opposto a quanto si sforzava o riteneva di essere. da questa impossibilità di vedersi in modo tanto diverso da come immaginava potrebbe derivare il bisogno compulsivo di scaricare tutta la negatività sull’altro, essendole insostenibile la verità imprevista su di sé che gli si è parata dinanzi nella realtà.

10. 130
    dottor - 31 Dicembre 2014 01:40

    signora rossana i miei piu sinceri auguri di un BUON ANNO 2015!!! UN abbraccio

    animafragile non ti leggo piu tanto tempo,spero che stai benissimo ora!!! non so se leggerai ma BUON ANNO 2015 anche a te,ti abbraccio ciao

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