Mi presento sono Giovanni ho compiuto 20 anni da poco e oggi ho lasciato la mia ragazza 17enne. Siamo stati insieme 1 anno e 7 mesi e l’ho amata veramente tanto. Oggi l’ho lasciata dopo che è successa una discussione (colpa mia) alla quale lei ha reagito male dicendo che non aveva più fiducia in me ecc. siamo stati 2 ore a parlare a telefono e mentre lei mi diceva che mi stava lasciando con la sua vocina che piangeva io ho confessato che era un periodo in cui non provavo più lo stesso sentimento e che mi ero un po’ per così dire “scocciato”. Abbiamo sempre avuto problemi fra di noi vuoi la giovane età vuoi che comunque a quest’età 2 anni e mezzo di differenza si sentono, comunque abbiamo sempre litigato frequentemente anche per motivi futili e la maggior parte delle questioni le iniziava lei. Forse anche per questa serie di cose il mio sentimento si è andato ad affievolire. Ripeto ci siamo lasciati stesso il giorno che scrivo questa lettera e domani dovremo parlare da vicino, è tutto il giorno che piango e ci sto male e sinceramente non me lo aspettavo da me. Comunque per me è la prima storia e quasi 2 anni di relazione sono parecchi, lei mi ha per così dire capito però io la conosco benissimo e so che starà soffrendo e soffrirà ancora tantissimo. Tutto ciò a me logora perché non vorrei mai il suo male e questa cosa mi fa stare malissimo, e anche l’idea di non sentirla più mi spaventa. Secondo voi cosa ho? Non la amo più oppure è una fase non so che fare, datemi dei consigli per favore. Magari ho bisogno di un po’ di tempo per capire cosa mi succede
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Categorie: - Amore e relazioni
Mi sembra un normalissimo caso di fine di una relazione che non funzionava, in giovanissima età tra l’altro, per cui niente di cui preoccuparsi. Litigavate spesso, i tuoi sentimenti per lei si erano affievoliti, non c’era più fiducia da parte sua e la relazione è finita. Tutto perfettamente logico. Naturalmente capisco che ora soffriate entrambi, era la vostra prima relazione, ci mancherebbe. Ma fa parte della vita. Siete giovanissimi e avete tutto il tempo per rifarvi e trovare un altro partner. Inoltre, se credevi in questa relazione, hai fatto bene, ma tieni presente che quando si è così giovani difficilmente diventano definitive. Considerala piuttosto come qualcosa che vi ha fatto fare esperienza. Infine, sappi che NON hai fatto il suo male, come temi, chiudendo una relazione che non andava hai fatto il bene di entrambi.
Il mio consiglio è di svagarti con altro adesso (amici, hobby ecc.) e vedrai che col tempo smetterete entrambi di soffrire. Parola mia. Saluti.
C’è da preoccuparsi.
La perdita di fiducia, in un rapporto di lavoro (e non parlo di dirigenti, che sono licenziabili ad nutum) è causa di risoluzione del contratto.
Il tuo problema è che in amore non c’è nè la CIG, né la possibilità di incardinare un ricorso urgente ex art.700.
Perciò resta applicabile solo il teorema del Menga, che resta la stella polare del nostro ordinamento.
hm…