Non sapevo di poter covare un odio così viscerale per una persona al punto da augurarle la morte. E non me ne vergogno.
Non è per motivi di cuore, ma bensì per rancori maturati all’ interno dell’ ambito lavorativo ed è una situazione che mi sta logorando.
Lettera pubblicata il 3 Luglio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lipsia.
Se non ho capito male siamo nella sfera della medicina del lavoro.
MOBBING…….?????
In caso di Mobbing attivati subito per te stessa.
Lipsia…che accade….anche se credo di sapere con chi ce l hai e hai ragione….fatti forza su, non cedere al rancore che tanto fa male solo a te…
Puoi chiarire?
Detto così è davvero terribile.
Non è semplice parlare di mobbing, soprattutto quando lavori per un parente caro Checco. Anche perchè l’ iter comunque è talmente complesso da seguire, che probabilmente faccio prima ad andarmene. Credi, ci sono delle persone che con una parola detta anche senza ragione, riescono a mandare in fumo le tue sicurezze, la consapevolezza di quello che vali e di quello che sai fare. E, una volta innescato questo circolo è pericoloso, perchè ti abbatte qualsiasi iniziativa, perchè ti sembra di essere inadeguata per cercarti perfino un altro lavoro. E questa secondo me, la cosa più terribile.
invece secondo me a volte un atteggiamento del genere fa bene a se stessi.
Non ci vedo niente di male ad augurarsi la morte di qualcuno che si odia, anzi, la vedo come un’ottima forma di sincerita’.
la morte no, però disubire a sua volta si
Cara Ari, può essere terribile forse….io sono una persona accomodante, soprattutto nell’ ambito del lavoro, in 10 anni ne ho viste di ogni genere… ma accettare delle gravi illazioni da parte di una persona che, è arrivata da noi trovando una florida aziendina e nel giro di un anno e mezzo riesce praticamente a mandarci a fondo, no credimi è dura da mandare giù. Anche perchè io avrò sicuramente un carattere di emme, nel senso che quando lavoro sono abbastanza intransigente e sicura del fatto mio, infatti in 10 anni non ho mai fatto errori che potessero causare perdite in denaro alla ditta (fondamentale quando sei un piccolo imprenditore).
Questa persona invece in un anno ne ha fatti eccome…ed io soffro a vedere che comunque non lo cacciano.
Anzi, ultimamente i suoi artigli si sono allungati e lui possiede una quota rilevante dell’ azienda, ma la sostanza non cambia. Cambia solo che ora si permette degli atteggiamenti di capo, che potrei accettare solo da una persona che “sa lavorare”.
Ma al di là di questi atteggiamenti, non tollero le accuse gravi che mi ha fatto e comunque non dimostrabili, perchè non esistono. Infatti ieri mattina gli ho detto di farmi vedere quanto asserisce…..Pensi che ci sia riuscito?
Ha preferito soprassedere ammettendo che forse aveva esagerato ma per me quel che è detto è detto e non dimentico.
Se possibile sarò ancora più zelante per fare vedere il poco che vale, sempre che io decida di rimanere a lavorare qui.
Non ne ho più voglia……
Lipsia sei una persona molto razionale e allora perché non provi a vincerla sul campo questa sfida?
Lui, se ho capito bene, in ditta ha potere ma nessuna competenza, tu al contrario di esperienza e perizia ne hai da vendere; credo, quindi, che non ti sarà difficile dimostrare in azienda chi lavora meglio.
In bocca al lupo
Mamma mia che brutta situazione.
Se potessi avere la lucidità di rovesciargli un secchio di vernice sulla macchina quando sei sicura che nessuno ti veda, ne trarresti un grande benificio psicologico.
vai lipsiaaa non ti fare il fegato marcio per un coglio..e!
tanto prima o poi deve fare un vero passo falso e sarà buttato fuori.. aspetta aspetta..