Ed eccomi di nuovo qui, a scrivere per sfogarmi per buttare tutto l’odio che ho dentro per esternare quel peso.. quella pressione che ho nel petto.
E dire che nonostate tutto le cose vanno “bene”, ho incontrato dei “buoni amici”, la mia famiglia sta accanto a me per aiutarmi, ho passato un paio di esami al università.. Dovrei essere felice, vivere piu serenamente la mia vita. Ma non ci riesco.. Ho questo peso nel petto che mi rende difficile respirare, sento un odio profondo, viscerale, che mi brucia dentro e non capisco perche.
Perche!? Perche provo tanto odio ? Perche sento cosi tanto rancore ? , vorrei soltanto vivere in pace.. La gente pensa che io sia una persona sociale ed allegra, non lo capisco, soltanto parlo, non faccio nulla in particolare, sara che indosso bene la maschera del buffone, della persona solare e della battuta sempre pronta.. Gli odio! Gente idiota conforme di una vita fatta di apparenze, persone senza cervello! Pero ci devo parlare almeno per non rimanere da solo, odio questo mondo fatto da falsi perbenisti solo per andare con la massa!
Questa società é marcia gia da tempo… Vorrei vederla solo bruciare! Radere tutto al suolo!
Ma alla fine non importa.. Io non sono nessuno per dire queste parole, sarei un ipocrita perche per non rimanere da solo parlo con la gente che nel mio profondo detesto, mi confondo con la massa per non essere discriminato, vi ringrazio per aver letto questo sfogo, e in fondo a tutto questo vi chiedo vi siete mai sentiti cosi? Vi siete mai sentiti oppressi da tutto quello che vi ho descritto? Grazie ancora e un abbracio.
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Categorie: - Me stesso
non sai quanto ti capisco…
Ciao,
non pensare alla società. Probabilmente questa tua rabbia dipende dal fatto che il basso profilo in alcuni ambienti viene da te vissuto come una forma tacita di approvazione. Che dire? Concentrati sulla tua vita e sforzati di non essere un conformista, perché proprio la tua capacità di vivere il presente con coscienza ti farà sentire appagato. Non pensare a quello che dovrebbe essere. Ogni mondo ha le sue regole. In un determinato conte (con ogni probabilità) mio marito non riuscirei a comportarmi come se mio marito fosse l’uomo della mia vita. Il nostro amore sarebbe eterno finché dura, perché tutto ciò che è del mondo passa. Quando ti esponi alle tentazioni non puoi vivere represso per paura di cadere. Si va avanti. Questo discorso ti consente anche di non vivere quel senso di esclusione sociale che nasce dalla corsa ad un progresso che non riuscirai mai a sostenere senza un ideale. Non ti sentirai povero. Riuscirai ad apprezzare la vita che ti sei scelto e quella sarà la tua vera ricchezza. Guarda che la vita è meno complicata di quello che potrebbe sembrare!
Un abbraccio 🙂
So ugual a te e a forza di covare odio sono andato in depressione
Ti capisco,il tuo odio da dove si origina? Io ho avuto dei problemi gravi alle medie,ero bullizzato da tutti pure dai professori,poi un giorno ho smesso di andare a scuola e ho iniziato a girare con gli anarchici e sono andato a vivere in una casa occupata e ho iniziato a gidermi.la vita.te lo consiglio
Grazie rossella per il bellissimo commento e dei consigli, magari potessi vedere la vita con piu semplicità, potermi godere quei attimi di pace, e riuscire a concentrarmi sulle cose belle.
Prova a sbombarti di narda per una settimana e poi vedrai che amerai il mondo, ivi compreso il tuo prossimo. È il rimedio della nonna saggia.
Yog ma sta narda miracolosa, questo elisir che cos’è? Hahaha
Ciao ghost, io provo il tuo medesimo odio per la società, ma per non rimanere totalmente solo, devo indossare la maschera con cui riesco bene o male a farmi accettare. Vorrei una società più schietta e sincera e anche più intelligente e fiera. Non dipendente dalle mode e facilmente malleabile, ma una società dove le diversità di carattete non vengono scambiate per malattie mentali. Credo che io e te stiamo vivendo la stessa rabbia, perché odiamo la maschera impostaci e odiamo questa società conformistica.
Nessuno ti obbliga a fare nulla. Puoi lasciare tutto quello che odi dietro le spalle e partire per una nuova vita. Puoi andare in un monastero tibetano, in un villaggio del Perù (sono molto ospitali) o semplicemente fare l’eremita in una zona montuosa in Toscana (come Marco, avrai letto…). Trova la tua strada e seguila. Non sei costretto a vivere fra persone e strutture sociali che detesti. Sei tu che decidi del tuo futuro. Fai la valigia e scheggi un destinazione, e non ti voltare indietro. Non hai nulla da rimpiangere se odi tutto e tutti.
Portati dietro un libro di grammatica,..magari avrai un po’ di tempo libero..