Si, la odio. Odio mia madre e non mi vergogno a dirlo. La odio perché deve farmi sentire sempre una nullità, ogni volta che litighiamo mi dice le peggio cose cioè che sono cicciona, obesa, che devo morire, che mi deve venire un tumore che piuttosto va in carcere ma mi uccide… la lista è molto lunga. La odio perché vedo sempre queste madri super carine con i propri figli dove vanno a mangiare insieme, si raccontano di tutto mentre io con mia madre è già tanto se ci parliamo. Non ce la faccio più, sarò cattiva, tutto quello che volete ma io voglio che muoia, si io voglio questo. E con gli altri fa sempre la vittima e per gli altri sono io il mostro, vorrei tanto farla finita.. mi sta annientando. Perché fa così? Sono stufa dei suoi insulti, mi sento così sola.
Beh, amica, se vuoi che una muoia punti sul sicuro: ci toccherà a tutti. Tua madre a sentire te non è esattamente delicatissima nel rappresentarti la realtà, ma riconoscile almeno l’onore della sincerità e della visione terza, nei genitori è cosa rara.
Una gioia
“È gioia vera”, così si dice in chiesa la domenica (ma tutti hanno un’espressione manifestamente distratta ed annoiata e di gioia, vera o falsa, non ce n’è).
Mia cara, con me sfondi una porta aperta : per mia madre esistevo un solo giorno al mese, quello dello stipendio che mi portava via tutto, elargendomi solo una mancetta alla domenica. I miei amici per lei erano “cacca”, specialmente un amico miodistrofico che secondo lei “le faceva schifo” in quanto miodistrofico, il fatto che facessi volontariato era tempo buttato via, mio marito era “quell’individuo”, ma da quando ci siamo separati è diventato per lei un amico e lo riceve in casa insieme alla nuova donna. Che devo dirti ? Creperà anche lei, per ora mi limito a tenerla lontana da me e, credimi, vivo meglio. Ti sono vicina