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Sull’obbligo vaccinale

di abriz.f
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Lettera pubblicata il 5 Settembre 2021. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 413 commenti

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  1. 151
    Trader -

    Non stiamo discutendo sulla necessità dei vaccini in generale, ma sulla necessità di fare il vaccino per il Covid-19. È stato utile il vaccino per il vaiolo? Si. Ma sarebbe necessario fare il vaccino per il raffreddore? No.
    Ecco, bisogna stabilire la gravità del Covid-19 per valutare se è sensato fare il vaccino per questa malattia. Su una scala con agli estremi il raffreddore da una parte e la peste nera dall’altra, dove collochiamo il Covid-19?
    Le statistiche ci dimostrano che la probabilità di morire di Covid-19 di un giovane sano è quasi zero. Ha senso che un giovane si vaccini, o è meglio che si vaccinino solo i soggetti deboli? Allora anche l’influenza stagionale fa molti morti. C’è bisogno di fare la campagna vaccinale obbligatoria anche per l’influenza stagionale?
    L’uomo non ha rischiato l’estinzione nemmeno con la peste. L’estinzione o 30-50 milioni di morti sono proiezioni azzardate, che non hanno basi scientifiche. Io ragiono scientificamente, voglio capire come

  2. 152
    Trader -

    Stanno le cose realmente. Io guardo i risultati, ragiono sulla plausibilità delle ipotesi. Il successo del mio lavoro deriva dal fatto che analizzo dati, non mi faccio condizionare dalle chiacchiere. Nel caso del Covid-19, non mi tornano molte cose. Non si capisce la reale gravità del fenomeno. Non so chi ha ragione. Chi dice bianco, chi nero. Probabilmente è grigio, ma che intensità di grigio? È importante saperlo, per capire se i relativi provvedimenti sono sensati.
    Piacerebbe anche a me avere le tue certezze, ma quando vengo a sapere che ci sono medici contrari al vaccino, qualche dubbio me lo pongo.
    Intanto mi è appena arrivata la notizia che nella mia città hanno riaperto il reparto terapia intensiva e semintensiva per il Covid-19, perché sono saliti i ricoveri, ma con più cautela rispetto al passato.

  3. 153
    Peppi -

    Cioè quindi se io dico no a QUESTO vaccino sono un no vax? Sarebbe come dire che se dico no a una determinata ricetta ( perché QUELLA ricetta non mi piace o so che mi farebbe male ) sono un no cibo.
    Tra i vaccinati ci sono persone acculturate, è vero. Ma avere cultura non vuol dire non aver subìto indottrinamenti. Non è il sistema che vuole tenere in vita i “no-vax”, sono costoro che, avendo capito cosa sta succedendo, si metteranno in salvo, fuggiranno e si nasconderanno oppure combatteranno e quindi avranno più probabilità di altri di sfuggire all’iniezione letale. Ma il sistema vorrebbe farci la festa a tutti, indistintamente. Le ragioni del perché di questa scelta ormai sono chiare e palesi: le macchine hanno sostituito l’uomo, la tecnologia ha pervaso ogni settore, e noi esseri umani non serviamo più come forza lavoro.

  4. 154
    Peppi -

    Per chi comanda siamo diventati superflui, solo un peso, un problema di cui doversi liberare. Per loro siamo solo parassiti che consumano risorse energetiche e alimentari e che richiedono assistenza a vari livelli. Per cui eliminandoci, lasciando sopravvivere solo una minuscola parte che utilizzerebbero come “servitù”, si compirebbe in toto il loro programma. Che dal loro punto di vista è più che logico, anche se per noi sarebbe la fine. Le persone rese invalide dagli effetti collaterali del vaccino verrebbero rapidamente eliminate ( eliminate fisicamente ), magari somministrando loro ulteriori farmaci che avrebbero il fine di “curarli”. Oppure utilizzate come cavie da esperimento nei laboratori. Ricordo anche al nostro Golem che pure i vaccini tradizionali ( come quelli antipolio per esempio ) hanno fatto non pochi danni e oggi noi vaccinati della vecchia scuola siamo qui a raccontarlo per pura fortuna, probabilmente.

  5. 155
    Suzanne -

    Ma una persona non vaccinata che riesca a fare un discorso sensato l’abbiamo?
    No Golem, io non credo che qui si tratti di paura, ma solo di arroganza da parte di ignoranti attivi o sociopatici che vivono rinchiusi in casa loro e in uno stato di paranoia si dedicano alle più demenziali congetture.
    Se una persona mi dicesse “io ho paura a farmi vaccinare, perché le informazioni sono state poco chiare, non c’è una unanimità nella comunità scientifica e gli effetti avversi, pochi, ma ci sono stati” ecco io la comsidererei una persona assennata.
    Se uno mi dicesse “stiamo attenti a ritenere le limitazioni alle libertà fondamentali senza una chiara legge di obbligo vaccinale una condizione accettabile e auspicabile, perché ci sono stati casi nella storia in cui, per beni collettivi si è andati un tantino oltre, distruggendo la democrazia stessa. Poniamoci le domande, discutiamone apertamente”. Ecco, io considererei questa persona intelligente, anche se potremmo arrivare a esiti…

  6. 156
    Suzanne -

    Ma qui di posizioni intelligenti non ne vedo manco mezza, tutta gente che dopo tre righe in cui si finge pensante, inizia a delirare sproloquiando sulla Verità che solo loro posseggono perché illuminati. Allora poi per reazione una persona come me, dubbiosa per natura, tende a esasperare sul lato opposto perché la conversazione perde qualsiasi argine di costrutto logico-aristotelico. Se si può dire tutto e il contrario di tutto, allora gioco anch’io a chi la spara più grossa, però quantomeno il Combbblotto me lo invento originale, invece di abbracciare pedissequamente il delirio altrui.

  7. 157
    rossana -

    Trader,
    secondo te, perché Bassetti sembra essere il più perseguitato degli esperti in materia? perchè non si può mai confrontarsi senza che qualcuno salga in cattedra e abbia tutte le certezze che nemmeno gli scienziati del settore hanno, per via della ben nota modalità di progredire della scienza?

    a me interessava soprattutto capire in che zona di grigio si collocasse la mortalità soprattutto in Italia. con tale obiettivo mi sembra logico parametrarla non sul numero di contagiati rispetto agli abitanti ma sul numero di morti rispetto ai contagiati. quelli individuati, intorno ai 4,5 milioni, mentre finora la cifra potrebbe essere valutata, anche secondo gli esperti, in 7-8 milioni.

    la mortalità incide sull’uomo in generale, mentre il contagio incide essenzialmente sull’economia. con riferimento al vaccino, si tratta di optare sulle probabilità che soggettivamente si ritengono più valide: quelle quasi certe della malattia (per alcuni) e quelle proiettate sull’ignoto per altri. sempre se si crede a tutto quello che viene comunicato…

  8. 158
    rossana -

    Peppi,
    al di là dei complotti su scala planetaria, che al momento possono essere solo immaginati, credo che la scelta fra l’accettare o il rifiutare il vaccino dipenda da più fattori:
    – sfiducia nelle istituzioni e nella libertà di stampa – per le prime, ora alimentata dall’orientamento di governo, che penalizza anziché invogliare con incentivi.
    – esperienze personali pregresse, che sono quasi sempre determinanti in qualsiasi scelta.
    – individui più orientati al raziocinio bruto oppure all’istinto indomabile. in tal caso, la scelta, di fatto, neppure esiste.
    – interessi economici di questa o quella casa farmaceutica, che sembrano aver impedito altre soluzioni, come tracciamento tramite tamponi o cure domiciliari, bloccate fin dalla primavera del 2020, benché più accessibili, meno costose e meno invasive.

    l’obbligo indiretto al vaccino con il green pass è preferito perché comodo e rapido. apparentemente non impositivo ma anche vergognosamente ipocrita. scelta politica che tende a obbligarci a obbedire senza assumersi responsabilità…

  9. 159
    Golem -

    “Non è il sistema che vuole tenere in vita i “no-vax”, sono costoro che, avendo capito cosa sta succedendo, si metteranno in salvo,…”
    Peppo, ma allora ci credi davvero, sei convinto che il “Potere” ha deciso per l’Armageddon che sterminerà la maggior parte dell’umanità, che è fatta di “solo parassiti che consumano risorse energetiche e alimentari e che richiedono assistenza a vari livelli…lasciando sopravvivere solo una minuscola parte che utilizzerebbero come servitù”.
    Ora, non so da dove ti arrivi questo delirio paranoico catastrofista, se è perchè hai letto troppi libri di fantascienza, o hai subito traumi durante la crescita, però riconosco che questo tuo sincero “candore” ti rende più simpatico ai miei occhi, proprio perchè sincero. No, perchè sembri proprio avere le idee chiare: pandemia fatta ad hoc per avere la scusa di vaccinarci, e così inoculare il “veleno” sterminatore, attesa degli effetti, lento genocidio e poi, chi resta, si gode champagne e aragoste, pescate dagli schiavi, sulle spiagge ormai semivuote del Salento.
    Cià vo

  10. 160
    Golem -

    Trad, io non avrò la tua capacità di analisi, ma mi riconosco invece una discreta capacità di sintesi. Questo guaio è arrivato del tutto inaspettato, e se c’è una prova che non c’è nessun complotto dietro la pandemia è proprio il caos organizzativo che ne è derivato. Detto ciò da quando si verificano pandemie da virus, l’unico mezzo per combatterle sono i vaccini, quindi è logico che gli scienziati si mettessero al lavoro, se vuoi anche per una ragione meramente economica, considerato il “mercato” a disposizione, e i risultati si sono visti.
    Tu sei un analista economico, e quindi hai conoscenze che attengono a una branca del sapere che con la medicina non ha nulla a che fare. Con questo voglio dirti che una notizia economica la sai valutare sulla base di un’esperienza comprovata dandole un “valore” attendibile, ma la capacità di analisi su notizie di cui non hai cognizioni non serve a niente, anzi può creare effetti del genere “bias” psicologico. Qui abbiamo avuto fior di “esperti” di bias di qualunque genere, in ammore come in carismi di varia natura.

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