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Lettera pubblicata il 5 Settembre 2021. L'autore, abriz.f, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Negli ultimi due anni mi è capitato di andarci qualche volta per delle visite di rito e non ho visto nessuna “emergenza”. Questa è la realtà. Tutto il resto sono semplici posizioni personali.
Tra l’ altro, dopo tutte le porcate e gli inganni che il governo ha agito nei nostri confronti anche pre-covid, è quantomeno da ingenui pensare che agisca per il nostro bene e che non ci siano piani reconditi dietro le sue decisioni.
Rossana mi dispiace moltissimo per le tue sorelle.
Peppi,
per la precisione: nipote, pronipote e bimbetta, in due nuclei abitativi diversi, curati in casa per una forma leggera, che non ha lasciato strascichi; nonnino ultraottantenne ricoverato in ospedale e dimesso; le due persone morte all’estero, prima il figlio e poi la madre, ben poco curate in casa.
tanto per fare qualche numero e smitizzare almeno un po’ quelli del covid: nel 2017 in Italia sono morte 180.000 persone per cancro. i due ospedali di zona hanno da mesi tutti i reparti chiusi, salvo quello per il covid, di recente nemmeno troppo affollato, e buona parte degli infermieri che ciondolano qua e là a braccia conserte. tutte le energie sanitarie sono esclusivamente sulla vaccinazione, e mi sa che così continueranno a essere per chissà quanto tempo.
l’Italia non ha più in pratica una medicina territoriale efficiente. come potrebbe un medico di base seguire gli infetti avendo a carico 1.200-1.500 pazienti? piano d’emergenza pandemia fermo, se non ricordo male, al 2016…
continua per Peppi
il governo Conte e ora quello di Draghi hanno aggredito la pandemia con la vaccinazione. se però saranno necessari richiami, dopo le prime due dosi, si andrà avanti a vaccinare sempre rincorrendo un’immunità di gregge pressoché irraggiungibile, tralasciando tutte le altre malattie. senza contare che si dovranno chiudere le frontiere perché, finché il mondo intero non sarà vaccinato, chiunque arrivi potrebbe riportar qui il covid, con le relative varianti.
apprezzabile il recente suggerimento di un esperto del settore: vaccinare e rivaccinare fragili e ultra sessantenni, lasciando gli altri a gestirsi a piacere. fra l’altro, in alcuni Paesi è sconsigliata la vaccinazione agli adolescenti. mi sembra che si stia volendo fare a tutti i costi i primi della classe, in senso coercitivo, senza che al momento questo sia strettamente necessario.
meglio sarebbe stato imporre l’obbligo a tutti fin dall’inizio, se non si fossero temute conseguenze troppo pesanti per lo Stato. per me, il green pass aumenta ipocrisia e sfiducia.
Suzanne,
l’articolo, datato dicembre 2020, è di buon senso e più che condivisibile. evidenzia ANCHE: che dovrebbe essere “prevista una indennità in favore di chi subisca danni dalla vaccinazione.” adesso, a favore dell’economia, si è andati molto oltre, creando ulteriori problemi e tensioni a quelli che tutti stiamo vivendo da più di un anno per la pandemia, a cominciare dalle poche farmacie in cui ci si può sottoporre a tampone, già economicamente di per sé molto condizionante.
se sul foglietto da compilare prima della vaccinazione fosse tolta la frase che esonera tutti dai rischi collaterali, immediati e futuri, con almeno una parziale assunzione di responsabilità da parte dello Stato, che di fatto impone il vaccino, credo che ci sarebbero molte più persone esitanti disposte a vaccinarsi.
in ogni contesto ci sono minoranze e diversità. a mio avviso, per il Covid-19 sarà il futuro a dare risposte certe, a livello mondiale, dopo la confusione, scientifica e politica, di navigazioni a vista con obiettivi mobili.
min.... Peppo, metti insieme i tasselli, ma solo quelli che hai già in mente. Ma dovrebbe essere ovvio che il “ricoverato” ha dei parametri vitali più precari del non ricoverato, come la saturazione, l’emoglobina e quant’altro porta ossigeno alle cellule, per quello intubano molti tra i ricoverati, e alcuni non ce la fanno perchè gli alveoli polmonari sono troppo compromessi dalla polmonite interstiziale, e pure bilaterale. Non trovi che abbia senso? Se il primo l’avessero lasciato a casa, crepava in poche ore. Ci provano ma parecchi non ce la fanno. Due mie conoscenze intubate ce l’hanno fatta, altre due no, e due sono guariti a casa. Una di queste proprio due appartamenti sopra il mio.
Io non so che casso di tasselli vai a cercarti e come li metti insieme. Ma anche in questo caso niente di nuovo, qui di gente che fa i “puzzle” con quello che trova ne è passata parecchia, e qualcuna è sempre qui che ne compone ancora. Non sei l’unico, consolati.
÷÷÷
Suzy, allora resto solo contro la tub… za? Vabbè.
Io degli ospedali in questo periodo ne faccio volentieri a meno, tranquilla. Ma comunque il tuo discorso non ha senso; allora dovremmo negare le cure anche agli obesi che mangiano troppo? O agli alcolizzati con il fegato devastato? O ai fumatori incalliti che si ammalano di cancro ai polmoni? O agli eroinomani? Perché anche loro hanno fatto una libera scelta che incide sul sistema sanitario, se vogliamo guardarla da questa ottica. E delle conseguenze sulla sanità che produrranno i danneggiati da vaccino, ne vogliamo parlare?
No cara mia ti sbagli perché se l’imposizione sanitaria lede la dignità e i diritti della persona, come in questo caso trattandosi di un esperimento, non è praticabile sul piano costituzionale.
AlessandrO. Sono un uomo.
Golem ma smettila di vaneggiare! Ma chi ti si avvicina, ma chi ti danneggia? Un fanatico del covid io lo fiuto a distanza e lo evito come la peste stai sicuro. Siete gente pericolosa.
Rossana l’obbligo in quanto tale non lo metteranno mai, non potrebbero. I gravi e numerosi effetti avversi dei vaccini li esporrebbero a conseguenze pesantissime sul piano della giustizia. E poi perché dovrebbero prendersi questa responsabilità quando così tante persone si offrono spontaneamente a questa sperimentazione? Non sono mica scemi.
Rossana ha sollevato dei dubbi corretti.
E faccio un’altra ennesima considerazione: vedendo le immagini dall’Afghanistan, si notano le persone assembrate senza mascherine (vabbè, le donne sono coperte dalla testa ai piedi). Non credo che, soprattutto in questo periodo, adottino molti provvedimenti per il coronavirus, eppure non si sente parlare di nessuna strage per il Covid-19 in paesi come quello, che, tra l’altro, vive in condizioni igienico, sanitarie ed economiche peggiori delle nostre.
Io non mi vaccino punto e basta, costi quel che costi . Ma ci mancherebbe altro che gente con la faccia poco affidabile di draghi e speranza (una da malvagio e L altra da scemo) , per me due sconosciuti , vengano a impormi di spruzzarmi quel che voglion loro nel mio corpo e che io firmi pure per declinare ogni loro responsabilità , ma Questi sono fuori …ma davvero.
Io sono sano e col xxxxx che mi vaccinerò , di questo siero qui in particolare poi meno che meno visto i modi usati… con la dittatura mi devono ammazzare piuttosto che riuscire a convincermi ad eseguire i loro ordini senZa colpo ferire e senza alcuna credibilità logico razionale
No Alessandro, per me TUTTI devono poter essere curati dal sistema sanitario, con particolare simpatia per gli eroinomani che si fanno i loro trip e non rompono le palle a nessuno. Forse negli anni ottanta a Berlino i tossici intasavano gli ospedali, ma lo trovo poco probabile, quindi il tuo paragone è insensato. E poi siete voi negazionisti a non volere le cure di questi cattivoni di medici asserviti a Pppppoteri Ffffforti!
In questi TUTTI rientrano però anche quelle persone che per due anni non hanno potuto accedere alla prevenzione sanitaria, scoprendo tumori in ritardo o morendo di infarto fuori dagli ospedali.
Rossana, concordo con il tuo ultimo intervento, anche se a livello etico fatico sempre un po’ ad accettare di buon grado qualsiasi imposizione esterna su scelte individuali. Per questo sul punto obbligatorietà non è cosí facile prendere una posizione a cuor leggero, in particolar modo in una situazione storica senza precedenti.