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Lettera pubblicata il 5 Settembre 2021. L'autore, abriz.f, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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interesse e hanno amicizie con altri soggetti. Lo Stato non è una divinità buona e intelligente che agisce sempre per il bene del popolo. Quindi non penso che le decisioni dello Stato siano tutte volte per il mio bene. I soldi dello Stato non sono i soldi personali dei politici, quindi non mi stupisce che lo Stato possa utilizzarli male, su pressione di altri soggetti.
Per esempio, ha ragione Trump, il riscaldamento climatico è una bufala degli scienziati?
“Quando scoppiarono le pandemie di peste o colera nell’antichità si diede la colpa a entità sovrannaturali”
Approfitto dell’affermazione per far notare che queste erano le teorie ufficiali, condivise da tutti. Se osavi sostenere che non era una punizione divina ti perseguivano in quanto eretico. Per questo dico che la versione “ufficiale” di una realtà non è necessariamente quella giusta.
Non dico che la realtà sia per forza diversa, ma non so che pensare. Ci sono tante stranezze in questa faccenda.
BAD, che figuraccia hai fatto!
Rossana: sto vedendo quanto hai chiesto.
Ma come si fa a paragonare un virus influenzale con malattie come la peste e il colera?? O un vaccino di quelli del passato con questa roba strana che ci vogliono iniettare adesso! Questo Golem poi vorrebbe menare chi non si vaccina. Ma cosa siamo sotto il nazismo? E poi questo parla di mostri generati dal sonno della ragione.. io davvero non ho parole.
GOLEM, il meccanismo è diverso. Non c’è un unico cervello che tira i fili del mondo. Il CEO di Astrazeneca non ha influenzato i media, i governi e i popoli per vendere vaccini. Sarebbe fantascienza. Ci sono tante concause che hanno portato a travisare la realtà: la maggior parte della gente era già terrorizzata di suo fin dall’inizio, senza bisogno che nessuno rincari la paura raccontando spauracchi. I politici, per avere consensi, devono soddisfare la volontà della gente. La gente voleva protezione dal virus. Istituiti il lockdown, a costo di un disastro economico, tanto la colpa è del virus.
I media. Ai media conviene rendere sensazionali le notizie. Ho assistito a fatti di cronaca, che il giorno dopo sul giornale erano riportati in modo diverso da come li avevo visti con i miei occhi: ho letto di rocamboleschi inseguimenti da parte delle forze dell’ordine, che in realtà avevano colto un ladro sul fatto; risse furibonde, in realtà una persona che aveva tirato un pugno ad…
un’altra. Se tanto mi dà tanto, è plausibile che allo stesso modo esagerato riportino le notizie sul coronavirus, aumentando la paura tra la gente. Ricordo le immagini al tg di un Cinese moribondo in strada a causa del Covid-19, come se il virus lo avesse fulminato all’improvviso mentre camminava. È credibile?!
E la paura serve per far rispettare un lockdown.
Aggiungiamo le pressioni che arrivano da chi produce i vaccini, i gel disinfettanti e tutto il resto. Insomma, i provvedimenti (lockdown, ecc.) sono stati attuati anche perché lo volevano tutti, non solo la parte degli esperti che lo consigliavano.
La mia è un’ipotesi, può essere sbagliata. Ci vorrebbe una prova controfattuale. Forse senza provvedimenti morivano miliardi di persone, che ne so. Ma tanti dettagli non mi tornano. Basta fare due più due.
Non credo che il virus sia stato prodotto in laboratorio per sterminare l’umanità: come arma di distruzione di massa non è un granché.
Evidentemente quelli che scrivono qui non hanno avuto lutti tra amici e famigliari per parlare di “virus influenzale”. Una certa voglia di schiaffarli a farsi dodici ore di turno bardati da astronauti in reparti pieni di gente sotto casco o intubata l’avrei avuta a suo tempo.
Ovvio che il quadro non sia chiaro, come tutti i grandi avvenimenti della storia quando colgono impreparati. Ovvio che ci saranno interessi e altrettanto lapalissiano che non sia peste, altrimenti avrebbe avuto questo nome, no?
Purtroppo quando si “apre” al confronto se ne esce sconfortati, a meno che non si tratti di Barbero (che non è un no vax, sia chiaro, e nemmeno un complottaro, ma una persona intelligente che si pone dubbi legittimi).
Tra l’altro tutti a pensare ai complotti dei potenti e poi nessuno che si indigni quando si vuole condannare Assange per aver detto la verità supportata da video e prove inconfutabili sulle nefandezze americane e non solo in Paesi stranieri. Questo però non indigna nessuno, questo però non è nazismo. Mamma mia come siamo messi male.
Non ci vuole un genio per capire che se diminuisci la popolazione mondiale grazie a un “vaccino” oppure grazie a un virus da laboratorio ( cambia poco ) dovrai pagare molte meno pensioni e meno sussidi, potrai preservare le risorse energetiche e idriche del pianeta, potrai avere molto più controllo sulle masse, che nel frattempo si sono asservite a un serrato sistema di tracciamento ( il green pass e similari sono solo l’inizio ), e nel momento in cui tutta la popolazione è assoggettata, depredarla di ogni suo possedimento e prendersi tutto sarà un gioco da ragazzi. Inoltre Golem ignora che malattie come la peste sono state debellate con il miglioramento delle condizioni igieniche e non tramite inoculazione, lo stesso vale per molte altre infezioni. Se ci si mettesse a indagare e fare ricerche serie invece che stare sempre davanti alla tv si comprenderebbero molte cose senza bisogno di scontrarsi in un forum. Ehh..l’italiano medio!…
Suzanne,
finora sono due i lutti nella mia minuscola famiglia per Covid ma c’è anche, in tre nuclei diversi, un nipote e una pronipote, una bimbetta e un vecchietto che ne sono guariti, senza infettare i loro famigliari. per me, fra il timore di morire soli e intubati oppure di campare con postumi al momento non identificabili c’è solo la differenza fra alcuni giorni tremendi e anni di malesseri più o meno curabili, da aggiungersi a quelli della vecchiaia.
non c’è dubbio che chi ha un’intensa vita sociale o un lavoro a contatto con ammalati o con un alto numero di persone dovrebbe vaccinarsi, mentre a tutti gli altri, secondo me, dovrebbe essere lasciata la libertà di assumersi le proprie responsabilità, sia individuali che sociali. avendo una sorella morta di trombosi, un’altra morta per i postumi di un’influenza a seguito dell’unica volta che aveva accettato di vaccinarsi contro la stessa, non sono incline ad affidarmi alle capacità di valutazione del mio medico di base su un’infezione di cui nessuno sa niente di certo.
Trader,
ti facilito il compito, per non disperdere il senso che ho dato ai dati pubblicati, dopo aver aggiornato quelli relativi all’Italia, per allinearli a metà settembre, come quelli del Brasile.
Morti in Italia rispetto ai casi confermati: 7,56%
Morti in Brasile rispetto ai casi confermati: 10,21%
Si è di certo riusciti a proteggere meglio nel nostro Paese rispetto al Brasile ma non è che, a mio avviso, la differenza giustifichi in pieno duro lockdown di mesi, vaccinazioni e tutti i tipi di restrizione a noi imposti rispetto all’aver fatto poco o niente per contenere la pandemia da parte di Bolsonaro.
Dando poi uno sguardo al numero di morti al momento riscontrato nel mondo, rispetto al numero di casi confermati, risulta un’incidenza del 2,06% mentre, a livello mondiale, gli infetti rispetto al numero di abitanti risulta del 2,89%.
non una bazzecola, ovviamente, ma, forse, almeno per ora, nemmeno un immenso flagello. negativo, in particolare per l’economia, a causa delle quarantene.
“Ovvio che il quadro non sia chiaro (…) Ovvio che ci saranno interessi e altrettanto lapalissiano che non sia peste”
SUZANNE, fin qui siamo d’accordo. Ma non ho detto solo questo. Concordi sulle conseguenze di questi suddetti presupposti lapalissiani?
Forse non mi sono spiegato. Non sono propenso a pensare che si tratti un complotto ordito da qualcuno, ma di un naturale meccanismo, che si innesca sempre in varie situazioni.
Tanto di cappello per il lavoro eroico del personale sanitario, che soprattutto in Lombardia nel primo periodo ha avuto un forte sovraccarico di lavoro. Alcune infermiere indossavano il pannolone per non andare in bagno. Ma non dimentichiamo che c’è gente che lavora tutto il giorno in cantiere con addosso la tuta e la mascherina da saldatore. E anche vero che durante il lockdown il personale medico negli ospedali ha avuto molto meno lavoro. So che il personale infermieristico aggregato a Milano nel maggio 2020 non ha avuto turni massacranti, la…
situazione era già sotto controllo e la retribuzione per l’aggregazione era altissima.
Un’altra cosa che non capisco. In Lombardia il Covid-19 ha picchiato duro. Abbiamo visto tutti le immagini di Bergamo. Morti su morti. Perché non ha colpito così duramente anche in altre parti? GOLEM conosceva due persone passate a miglior vita, io conosco una marea di gente che è stata contagiata, ma quasi tutti in forma lieve e nessuno è deceduto. Forse in Lombardia ci sono molti anziani e soggetti deboli?