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Lettera pubblicata il 2 Aprile 2013. L'autore, gulliver, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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verissimo ambrogio. la gente si aggrappa a tutto, a seconda dei momenti e delle mode. adesso vanno forte il vegano e la cromoterapia. ovviamente quelli che acchiappano facilmente continuano tranquillamente a mangiare carne e a vivere nel grigiore perchè non devono “dare un senso” alla loro vita 🙂
ecco..la mia stessa,identica paura.Se non sei riuscito presto a farti veri amici,in età adulta(ed io vado x i 37)si potranno mai creare?io ne dubito fortemente..almeno per quanto mi riguarda.Mi sento addosoo una maledizione..è sempre stato cosi’,fin da bambino,le esperienze che per gli altri erano comuni,a me sembravano (e purtroppo lo erano)inarrivabili..
Ofiuco per me 6 un grande!! Ilctuo msg mi ha dato serenità!!
ho trovato la tua lettera scrivendo su google proprio il titolo da te messo…mi ritrovo in ogni tua singola parola e nella tua stessa situazione…sto per laurearmi e non vedo l’ora di lavorare per iniziare a cambiare vita,almeno per me stesso.Spesso e volentieri penso all’estero sia per situazione lavorativa migliore sia per crearmi una nuova vita da zero…un nuovo inizio.L’essere iper riflessivo e molto legato ai miei valori mi ha portato all’odierna situazione di stallo sociale.Bisogna sempre credere in se stessi e avere fiducia che il futuro sarà migliore e andarsi a creare le opportunità e le situazioni.Purtroppo in giro c’è molta mediocrità,lo dico senza presunzione.L’importante è non star fermi e cercar di smuovere le acque.
Se smuovi le acque, anneghi.
Gulliver, ma sei sicuro che i Lillipuziani vadano bene per te?
Ciao.. anche io mi trovo in una situazione simile.. e per quanto riguarda gli amici d’infanzia, io ho lottato ho fatto di tutto per non perderli, anche quando mi sono trasferita in un altra citta’.. pensando che allora, non avendo potuto scegliere di rimanere nel piccolo paesino dove avevo passato l’infanzia, potevo scegliere di continuare le mie amicizie, e cosi’ e’ stato, spece quando finalmente raggiunsi l’indipendenza della patente ed e’ andata avanti cosi’ per tanto tempo, finche’…qualcosa e’ cambiato.. e che le cose cambino e’ normale, naturale.. tranne quando vedi che di proposito sferzano indifferenza e arroganza e alla fine fanno a meno di te in maniera disinvolta…quello che sto cercando di dire e’ che alla fine trovare persone amiche non e’ una “fortuna” da trovare per forza nell’infanzia, o che gli amici d’infanzia sono i migliori, la fortuna e’ trovare persone speciali e leali.. non ha importanza da quanto tempo ci si conosce, certo, permette una certa confidenza, ma poi.. e’ tutto da vedere, insomma gli amici d’infanzia non sono sempre i migliori…
A me sembra che tutto il mondo dorma il sonno degli oppiati…
E’ mai possibile che non vi rendete conto che la vita trasforma tutti in zombie, esseri milioni di anni luce lontani da ciò che erano da bambini? E se ne vantano pure! Ma che cos’hanno nella testa, forse il delirio della crescenza?
Inutile frignare infelici e insoddisfatti, vi piace CRESCERE? E continuate a cresce finchè non scoppiate come palloncini ingottati dalle scemenze mortali che avete ereditato dai cari vostri genitori, quali misteri, patemi, onori, doveri, luoghi comuni, autoesaltazione sociale ecc. Da bambini ragionavate benissimo.
Un’acatombe, altro che un suicidio di massa! Abbiate il coraggio di ammettere che avete toppato come tutti i vostri cari antenati e piantatela di piangervi addosso come se la colpa fosse di qualche entità soprannaturale.
Una lettera che potrei aver benissimo scritto io. Medesima situazione, medesimi patemi. Mal comune purtroppo, e niente gaudio.
Dipende se ti accontenti di amici di comodo o vuoi amici veri. Nel primo caso non è mai troppo tardi. Nel secondo purtroppo è raro, ma non impossibile.