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Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2015. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore WoodenPillow.
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mg sono d’accordo… solo su due punti invece no: una madre non prova amore incondizionato… lo prova SOLO per suo figlio!!! degli altri bambini non se ne frega quindi ECCOME SE È CONDIZIONATO. Esempi di amore incondizionato si possono vedere solo in Cristo e Buddha.
– l’altruismo va praticato se la persona/e ne ha bisogno… e meno egoismo c’é meglio è…
ah e poi è vero che dietro l’amore uomo-donna spesso c’è un sottile gioco di egoismi con sottinteso un dare/avere… io quando consiglio no contact ecc. e altri compirtamenti strategici che anche io uso… lo faccio solo perché mi trovo ad intragire con più di una furbetta… e devo prendere precauzioni perché appena abbassi la guardia sei finito. Ma questo sempre perché le persone raramente sono trasparenti e limpide… in fondo le mie sono solo strategie passivoffensive… se vengono interpretate come attacco, difesa o neutro… questo dipende dal soggetto che le subisce…
Xleby,
in teoria ogni tipo d’amore dovrebbe essere soprattutto dono spontaneo, non offerto solo se ricambiato.
nemmeno le madri amano senza cercare ritorni, se non altro quello di veder valorizzata nel modo più elevato la loro possibilità di dare la vita e di formare una famiglia. ma… non tutti i figli sono amati dai genitori allo stesso modo e con la stessa intensità (ai sentimenti non si comanda). ci sono padri e madri che li rifiutano fin dalla loro nascita, altri che li adorano da piccoli e si allontanano da loro emotivamente se, una volta cresciuti, non rispondono alle loro aspettative o hanno temperamenti troppo diversi dai loro. altri ancora, invece, se ne staccano completamente rinnegandoli, talvolta persino in punto di morte. può succedere che un’amicizia offra molto di più e di meglio di un legame parentale.
gli esseri umani non sono molto diversi l’uno dall’altro: cercano tutti il loro tornaconto, quello più adatto alla loro natura.
il solo rapporto che completa l’individuo e che più di altri lo stimola alla crescita interiore è quello di coppia, scelto NON subito. in esso si dovrebbero trovare in alternanza, e in diverse entità, l’amante, la madre, la sorella e la figlia. amore a tutto tondo, quando c’è, finché dura o finché si è capaci di farlo perdurare, nel suo autonomo evolversi/involversi, nel suo mutare di tonalità, pur restanto però sempre ancorato all’iniziale spontaneità, sorta dal profondo.
si… in teoria…! ma i giochi di potere sono spesso subdoli e x Es. a volte sono i figli che ci vanno sotto…
Altro gioco di potere? la gelosia ossessiva…
Wooden, che dire? Son tutte perplessità e dubbi che mi son posto sempre anch’io. Solo in rari casi non ci ho pensato più, ma tendenzialmente penso troppo, come te, ed è una gran fregatura.
Anch’io mi sento mediocre, anzi lo sono. Ormai quasi 34 anni, senza lavoro, con un titolo di studio che non vale un cavolo, con nient’altro in mano che un pugno di mosche. Son tornato a vivere con i miei (con cui ho un rapporto molto teso) dopo che quello che credevo essere l’unico amore della mia vita mi ha tradito. Ho allontanato tutti i miei amici, frequento solo un paio di persone ma in modo molto superficiale. Ho abbandonato tutte le mie passioni, il fisico è finito, la salute psicofisica anche e non credo potrò più amare una persona, né soddisfarla fisicamente. Perché ti ho elencato tutto questo? Per farti capire che c’è sempre chi sta peggio, molto peggio. Tu hai ancora 18 anni, hai tutta la vita davanti. Hai tutto il tempo per sbagliare e tornare sui tuoi passi, fare esperienza, trovare la tua strada e goderti quel poco di non ipocrita che la vita può offrire.
nella coppia più sei geloso/a e meno hai potere!
Xleby,
verissimo: là dove cominciano i giochi di potere raramente permangono autentici sentimenti. sono le due forze in antitesi, su cui si regge e ruota l’umanità.
Sandro,
in sé la vita non è mediocre: spesso siamo noi a volerla classificare come tale. alcuni aspetti di fondamentale importanza, come la salute, si apprezzano soltanto quando si stanno per perdere o si sono persi.
mi rendo conto che per te, come per molti altri, sarà meno facile di prima stabilire e mantenere legami affettivi, ma non impossibile. tutto ha una fonte e tutto fluisce via a poco a poco. gli esseri umani sono imperfetti, e anche tu lo sei, come tutti gli altri. se ti accetti, nei tuoi limiti e nelle circostanze determinate dal tuo ambiente e dall’attuale situazione socio-economica, poi ti sarà più facile comprendere le carenze altrui e tovare un equilibrio. non si può dare che quello che si possiede e non può far altro che trarre il meglio possibile da quanto ci circonda.
un abbraccio.
Maria Grazia, io non sono mai stato un tipo geloso ossessivo, ma solo il minimo indispensabile per dimostrare che ci tenevo. Lei invece lo era in modo quasi patologico. Le ho sempre dato la massima fiducia, lasciandola libera su ogni cosa, ma sono stato ricompensato con un bel paio di corna. Comincio a pensare che quelli che controllano le proprie ragazze non abbiano tanto torto, non dico per evitare il tradimento, quanto per scoprirlo in tempo ed evitare figure da idiota (come è capitato a me).
Sandro, per “potere” intendo quello emotivo, quello di saper gestire la relazione dal punto di vista psicologico. e chi è affetto da gelosia ossessiva ha più problemi degli altri in questo senso. ma è chiaro che nessuna accortezza a questo mondo e nessuna caratteristica personale, può assicurarti al 100% la protezione da eventuali esiti disastrosi della relazione. quelli, purtroppo, vanno sempre messi in conto..