Ciao, sono Matteo e ho 18 anni!
Sono qui perchè veramente è da un anno e mezzo che le cose non vanno mai per il verso giusto!
Prima rischio di perdere una delle mie due amate nonne, poi mio padre con problemi di salute non da poco, e per finire come se non bastasse, la mia ex, che un anno e mezzo fa mi ha lasciato solo! Da quando questi problemi si sono presentati ho iniziato a bere, ho iniziato a trascurarmi, a far del male a me stesso! Arrivato a questo punto non riesco più a continuare,mi sento inutile! Non ho più voglia di fare nulla, non ho più amici : quei pochi che avevo mi hanno mandato a quel paese. Approfitto di questo mio momento di lucidità per raccontarvi parte della mia storia! Non ho nulla da perdere.
Matteo.
Eccone un altro…ma è mai possibile quest’epidemia? tutti volete morire? Basta questo, a 18 anni, a 18 anni…a 18 anni…basta questo che già vuoi morire?
sai che ho fatto io lo scorso anno a poco più di 28 anni dopo che mi hanno diagnosticato un tumore, quella sera stessa? Sono uscito, mi son fatto oltre 150 km in auto, mi sono ubriacato, ho parcheggiato vicino al mare e sono stato lì fino a quando non mi ci sono addormentato…ma oggi cerco di ritrovare l’amore, gli affetti più veri, di saldare le pochissime amicizie vere, solo tre, e vado avanti, a trent’anni sapendo di non poterne vivere più di altri 5…ho studiato, mi sono laureato, ho fatto il medico, lo psichiatra, seppure per pochissimo tempo, ho vissuto terremoti esistenziali miei e altrui, ho lottato, alle volte ho allentato ma non ho mai ceduto…mai…e ci ho sperato sempre!
Tu hai un padre poi, io non l’ho mai avuto, sono figlio di una ragazza madre che ha dovuto faticare tanto e ancora fatica, ed anche lei, anni fa, è stata colpita da un cancro, anche lei ha subito l’inferno della chemioterapia, come ora lo subisco io…e allora?
Matteo, devo davvero dirti cosa sto cercando di farti capire? No, l’hai già capito da te! Amico, coraggio, sono prove le tue, ne arriveranno altre, più dure e più infami, e allora dai valore a te stesso ed alla tua vita…ti arriverenno, forse, parole come ‘ti capisco’ o ‘dai su’ ecc ecc…io non ti capisco, perchè ogni storia è una storia a sè, ti ho raccontato un pò della mia per testimoniarti, con umiltà, ciò che io ho fin qui capito, solo questo…
Allora, se deciderai di rinunciare alla litania del ‘non ce la faccio più’ e cominciare a farcela, di cominciare a provarci e ad insistere, forse comprenderai che,, nonostante tutto, tutto lo schifo e tutti gli schifosi che c’è e ci sono in giro, è bene viverla questa vita…si nasce, si cresce, si sogna, si sceglie, si sbaglia, si muore…nel frattempo si vive…e capita anche di farne qualcna giusta, e di vedere qualcosa di bello, e di trovare un amico vero, anche a 60 anni, una donna da amare e che ci ami, anche a 50 per la prima volta, quando negli anni precedenti si si è impegnati solo a far sesso…questo è, e questo è tutto, ma proprio tutto il significato di questa cosa chiamata vita…una perenne speranza, un costante desiderio, che a volta, inaspettatamente, si realizza!
Auguri
matteo ha cosi poco valore la vita per te? ti arrendi cosi giovane quando ancora hai la possibilità di affrontarle con tutte le forze? sai quante cose ancora la vita dovrà metterti davanti? cose belle e cose brutte, ma ogni cosa ha un suo motivo, ogni cosa ha un suo valore, se ti arrendi a 18 anni amico mio, è assurdo.. hai una vita davanti per sistemare le cose, e almeno per provare a sistemarle.. arrendersi non ha senso, la vita è un dono, e la devi difendere a tutti i costi matteo, lotta, lotta con tutto te stesso e poi alla fine tiri le somme e ti renderai conto che comunque andrà sarà un successo..
@alessandro, non ti conosco, ma ti stimo tantissimo, purtroppo avevo letto la tua storia in un vecchio post, anche riguardante la malattia e credimi, hai una forza tu incredibile, sei una persona da stimare, che nonostante la vita ti ha messo tanto contro, hai la forza di lottare e lottare, e credimi è raro questo in un uomo.hai riassunto in queste poche righe quello che molte persone non capirebbero nemmeno in dieci vite.. ti stimo tantissimo veramente.. in bocca al lupo per tutto
e a 18 anni vuoi farla finita perche una ragazza o due fossero anche tre ti ha mollato. ma sai quante ne devi “timbrare” ancora…. vai con la vita. quello di alessandro è un problema!
Matteo
io sono una di quelle che c’è passata per il ‘non ce la faccio più’ ed ero anche più piccola di quanto lo sia tu adesso.
Dieci anni dopo (e più) sono ancora qui,e sai che ti dico!Meno male!!
Ti sei buttato via,hai fatto delle grandi caxxate!recupera!Voglio dire:tu hai operato la tua ‘distruzione’ tu puoi operare la tua ripresa!
La malattia,l’abbandono,gli ostacoli fanno parte della vita.Sembra retorica,ma non lo è.Fanno parte della vita anche le cose belle,gli affetti,le emozioni,il mondo che hai intorno.
E che cavolo!C’hai solo 18 anni!!Pensa a costruirtela la vita,non a distruggerla!
Intorno è tutto nero,è tutto buio?Sforzati di accendere una lucina,per piccola che sia.Sembra impossibile ma non lo è!
Se non vuoi farlo per te fallo per le persone che ti amano.E’ comunque un inizio.Quando tornerai ad avere degli amici e mettere in fila serate a cazzeggio,quando incontrerai una ragazza interessante,quando andrai a dormire col sorriso in faccia perchè quel giorno ti è capitato qualcosa di bello,ripenserai al ‘non ce la faccio più’ e ti verranno i brividi.
Tutti,e dico tutti,nella vita passano per questa fase in cui tu sei adesso.Ci sono passati i tuoi genitori,i tuoi parenti,forse anche qualcuno dei tuoi amici.E quelli che non hanno ancora affrontato il buio lo affronteranno,perchè purtoppo è così.Ma non è che un passaggio,uno scoglio che devi superare.Che si può superare!Credimi,si può,eccome!
Non ti dico ‘pensa a chi è meno fortunato di te’,perchè oggi il tuo malessere è il peggiore che conosci ed è giusto così.
Bene.Guardalo in faccia,scavaci dentro,comprendine i ‘perchè’ e poi alzati,porca p…ana,e vivi.
E’ molto più faticoso che starsene sdraiati a piagnucolarsi addosso,ma cavolo se da più soddisfazione!
E come si dice dalle mie parti…DAJE!!!
Forza Matteo, la vita è difficile per tutti ma vale davvero la pena d’essere vissuta. Sono momenti, a volte alti a volte bassi.
Ma ce la farai, tutto passa.
Un abbraccio Siculo!
ci sono persone che combattono contro una malattia, un problema di salute o magari economico perchè non riescono ad arrivare a fine mese. C’è chi ha perso il lavoro nonostante abbia a casa una moglie e magari due o tre figli. C’è chi dopo anni e anni di storia, di convivenza, di matrimonio si lascia. C’è chi ha perso una o più persone care, c’è chi invece si sente solo perchè in realtà è solo. C’è chi ha avuto un rifiuto in amore o nella vita professionale. Il mondo è pieno di queste persone, non mi pare però che vogliano tutte farla finita. Io penso che questo sito sia pieno di queste persone e mi ci metto dentro anch’io. Eppure loro e le persone che ci circondano hanno capito che questo è il momento per tirar fuori la forza, contare su se stessi, non abbattersi mai. A maggior ragione a 18 anni quando ancora un ragazzo di quell’età cosi spensierato non sa cosa la vita gli riserverà tra cose belle e cose brutte. Le cose brutte non vengono tutte per nuocere. Fanno male ma alcune servono tantissimo. Consolidano il carattere, ti rinforzano e ti fanno vedere il mondo con occhi nuovi. Quindi caro ragazzo, cancella questi pensieri negativi e vivi, ricomincia da capo, a 18 anni si ha una vita intera d’avanti. Hai solo da guadagnarci. Io che ti scrivo ho qualche anno in più di te, ma non così tanti, e nella vita ho capito tante cose e ancora dovrò capirne altre. Una cosa che mi sono stampato in testa è proprio questa, che ne vale davvero la pena vivere la vita con le sue sfumature. Belle e brutte che siano. Quindi forza… mettiti subito al lavoro gia da adesso. E rimuovi l’idea di farla finita a 18 anni che oltre essere aberrante fa venire i brividi. In bocca al lupo
Caro amico, io ho perso tutto, ma non mi sfiora nemmeno per l’anticamera del cervello l’idea di farla finita, mica sono scemo, perché la vita è davvero un grosso dono e vale sempre la pena di essere vissuta, nonostante tutto, quindi io continuo sempre a lottare e ad andare avanti.
Poi, ricordati che l’uomo non ti darà mai la vera felicità, ma solo effimere sensazioni di gioia, se sei anche fortunato, perché la verà felicità ce la potrà dare solo Dio, e nessun altro, ma questo l’ho capito dopo molti anni, putroppo, dopo aver cercato, invano, la mia tanto agognata felicità appunto nelle donne, le quali invece mi hanno sempre dato solo grossi dolori e dispiaceri, altro che gioie, quelle sono state pochissime!
@Per Alessandro, come stai? Ti ricordi di me? Abiti ancora qui, oppure sei tornato a Genova? Perché, se sei ancora qui, ti vorrei informare che, per il tuo problema di salute, se ti interessa e se ci credi naturalmente,, qui, ho scoperto, da pochi giorni, l’esistenza di un sacerdote santo (considerato il 2° Padre Pio) che legge nei cuori e che è quibndi sia sensitivo che carismatico e che con le sue sante mani opera molti miracoli.
Io ho un appuntamento con lui dopodomani mattina, domenica prossima alle 9.00, vuoi venire con me?
Altrimenti, visto che vengono a consultarlo da tutta Italia, i tempi di attesa per poterlo incontrare sarebebro molto lunghi.
Per me, infine, ha fatto un’eccezione!
Ti lascio nuovamente il mio contatto di MSN/E-mail: Cantautore68@hotmail.it
Fammi sapere.
Un caro saluto.
http://www.letterealdirettore.it/spiraglio-luce-buio-suicidio/
Davidino sembri Rino Gaetano all’inizio…ma il cielo è sempre più blu!!!!
A diciotto anni si deve combattere,hai tutto da perdere se non lo fai,devi solo combattere.