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Lettera pubblicata il 22 Novembre 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore kiara82.cr.
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di una dipendenza. Come invada la vita e cambi certi parametri (il valore di 5 euro). In fondo la sigaretta ti invade la vita già quando stai pensando che vorresti fumare e lì non puoi e quindi sei meno ‘presente’ a ciò che stai facendo e ascoltando. E parlo da una che ha frequentato i casinò, anche con una certa frequenza, anni fa. Non dipendente, mai da incidere realmente sulla vita, ma i dipendenti li ho conosciuti, da vicino. E anche chi girava la sua vita intorno alle canne, tirando fuori motivazioni sane ma glissando su tot ciò che si muove dietro la droga. Che raramente cresce in un campo tra gente sorridente, dal produttore al consumatore, ma fa parte di un ben più ampio e contorto circuito della criminalità. Ciò non per ‘bigottismo’ ma senso di realtà. Tutti abbiamo le ‘nostre’, e magari in certe fasi della vita, ma che senza dipendenze si sia più liberi e si viva meglio il presente non credo sia una bugia. Per quanto le dipendenze abbiano sempre un senso per chi le vive, anche quando non se ne rende neanche più conto. Una persona, tanto più alta è la sua dipendenza e l’automatismo e il modo in cui l’ha inglobata nel suo vivere, tanto piú la metterà al centro, la difenderà come ‘lecita’ e parte di sè, ne minimizzerà gli effetti su sè e gli altri, ‘manipolando’ il codipendente, volens o nolens. E nei momenti di difficoltà e disagio o crisi ci cadrà di più, se non coglie e spezza il meccanismo. Io penso che kiara abbia fatto bene a dire no. E a sentire i suoi motivi di incompatibilità. E’ vero che non si cambiano le persone. Se le persone cambiano lo fanno perché lo sentono importante per il loro equilibrio, più che per quello di un altro.
Ciao non voglio dire il mio nome,nn si sa mai,comprendo a pieno il tuo.dolore e anche la tua delusione forse anche il fallimento se vogliamo ..si perché a me capita spesso di sentirmi cosi ..convivo da circa 6anni cn un uomo di ormai quasi41anni l ho lasciato tante di quelle volte da non potersi immaginare,ma ho sempre fatto lo stesso errore:farmi commuovere dai suoi pianti,i mi manchi,i ti prometto cambio!!!non solo nn e mai cambiato ma si è peggiorato,fuma tutto il giorno dalla mattina a tarda sera,dice che nn fa male a nessuno e che sn solo una bambina capricciosa che vuol privarlo dell unica cosa che fa..tra l altro dice di nn far parte dei drogati poiché lui dice di metterne solo una minima quantità solo x cambiare il sapore del tabacco e che io nn ho idea di chi fuma davvero quanta ne mette…abbiamo tre figli tra l altro due di cui nemmeno sono i suoi ed essendo grandicelli piu volte gli ho chiesto.di evitare ma nulla…è un uomo strano alterna umori in base alle giornate o alle ore ,un giorno su sette e l uomo piu dolce al mondo e il resto dei giorni e sempre irrascibile,aggressivo,paranoico…mi priva persino di sentire mia madre e ogni giorno ne ha una x litigare,infuriarsi e ferirmi,ma sostiene sempre di.essere lui la
Sostiene sempre di essere lui la vittima .il mio consiglio?lasciati dietro.questa storia,sarà difficile ma se ti convinci del fatto che potresti davvero rovinarti la vita ti sarà piu facile.un abbraccio