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Lettera pubblicata il 31 Agosto 2021. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore mal.
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Max voi italiani siete davvero fantastici e dannatamente sentimentalisti, razza che odio profondamente. Cioé se c’è un problema cercate di tenere salda una coppia 👫💜 quando c’è il mondo 🌍 fuori per voi….?? Io in coppia se ho un problema (qualunque) me ne vado, non spreco soldi da psicologi, sessuologi, ecc. Sono fin troppo bella e corteggiata e so che quando metto piede fuori casa trovo subito un altro che mi corteggia e ci prova con me e meglio se uno mi suona per strada, mi fischia e mi urla quanto sia bella e gnocca 😉
Voi italiani… Per curiosità: tu non sei italiana? Di dove sei? Quanto al tuo modo più “leggero” di vivere i rapporti di coppia, se ti rende felice non ti giudico. Io, che ti piaccia o no, sono un po’ più sentimentale, non nel senso che mi piango addosso, anzi so anch’io ridere, godermela e la persona che mi sta a fianco può apprezzare un carattere che sa essere gioioso e brillante. Solo che tendo un po’ ad affezionarmi. Se incontrassi una persona come te saprei anche apprezzarne la levità e non le imporrei un amore eterno che lei non vorrebbe. Ma siccome una dignità ce l’ho, ciò che mi fa incazzare è la persona che prima dichiara di amarti alla follia, vuole sposarsi, vuole una famiglia, vuole tutto di te e poi quando si è stufata e ti ha esaurito in ogni aspetto della vita scopre di essere moderna e ti getta via come un limone spremuto. Questa, se permetti, è vigliaccheria bella e buona, soprattutto se l’altro si è comportato bene, ti ha amato e non ti ha cornificato.
Dunque il senso del mio discorso è il seguente: non è necessario che ci siano comportamenti precostituiti, che stabiliscano ciò che è giusto e ciò che non lo è, ma almeno l’onestà, quella sì, ci vuole. E anche se non condivido fino in fondo il tuo modo di pensare, da come scrivi son convinto che, almeno onesta, tu lo sia. E a me ciò che importa in una persona è prioritariamente questo, non il fatto che sia “gnocca”, anche perché se pur fosse “gnocca” io non lo saprei perché, per tua informazione, non ci vedo, per cui di una persona posso apprezzare la voce, il modo di parlare, quello che dice, eventualmente come si presentano, al tocco, il viso, i capelli, il complesso della corporatura ecc. Probabilmente l’esser ciechi porta a pensare di più e ad avere un atteggiamento più riflessivo ma, come ti ho detto, so ridere e divertirmi anch’io. Purché non mi si prenda per il culo. Salutoni e buona notte.
Hit tranquilla che passerà presto questo “fantomatico” potere sugli uomini… molto presto! usalo saggiamente. Un giorno ti ritornerà tutto.
Chissà quanti ne cambierai a 45 anni quando avrai il culone, le cosciotte, la pancetta e le tette cadenti, aggiungendoci qualche capello bianco per condire il tutto….
Hit:”Io in coppia se ho un problema (qualunque) me ne vado”
Tu alla prima difficoltà molli tutto e scappi, ma i problemi si affrontano. Solo così si costruisce qualcosa. Questo è un atteggiamento che vale per tutto, non solo per le relazioni sentimentali: per esempio, se al primo problema lavorativo ti licenzi e cambi lavoro, non farai mai carriera, anzi, non farai mai il lavoro che piace, rimbalzerai tra un lavoretto e un altro senza grandi soddisfazioni. Poi dipende quale sia il problema, se è troppo grave , si abbandona la nave senza perdere altro tempo e si ritenta altrove.
Poi sei libera di comportarti superficialmente e vivere alla giornata.
Trader, hai dato voce, forse in modo un po’ meno prolisso di me, alle idee che volevo esprimere. Non so se l’ho già raccontato in altra parte di questo forum, ma io ho in mente il tragico esempio di mia madre. Lei è sempre stata una persona incostante, che tendeva sempre al meglio, che aderiva a ogni cosa, relazione sentimentale o esperienza lavorativa che fosse, con un iniziale entusiasmo incredibile, dicendo che finalmente quella era la cosa giusta, ma poi, al minimo problema, quella stessa cosa diventava la peggiore e la più insopportabile, per cui lei subito se ne staccava, in cerca di altro. Alla fine, a 46 anni (e io ne avevo 27) si è ritrovata con niente in mano, sola come un cane, senza uno straccio di futuro, economicamente a terra. E sapete cos’ha fatto? Si è tolta la vita! Ecco per quale motivo, forse per reazione a ciò che ho visto in lei, io cerco di perseverare nelle cose che ho intrapreso, portando pazienza e, nella rosa, riscoprire il profumo al di là delle spine.
Uuuh, quanto mi piacciono le Hit, e quante ne ho incontrate, in tutti i sensi. Mo, però, so’ tutte carampane incartapecorite.
Sono diventate le Hit dell’…inverno.