Ciao a tutti! Ormai sono giorni che i miei sentimenti oscillano tra “sto facendo la cosa giusta, me lo sento” a…”domani scappo via da questa casa, per sempre”.
Io e lui, stiamo insieme da un anno, e la maggior parte dei nostri litigi sono stati dovuti in passato al suo lavoro, e nello specifico al fatto che lui svolga un lavoro di ****….ma a suo dire, il lavoro della sua vita.
Al sorgere dei primi “campanelli d’allarme “avrei fatto cosa buona e giusta ad ascoltare quella santa donna, astuta e caparbia, di mia madre, che una sera, ascoltandomi al telefono in lacrime mi disse : mollalo ora che sei ancora in tempo, questi uomini cercano donne come te, belle e….troppo buone! Da donna e appassionata lettrice dei romanzi di Susanna Casciani, ho fermamente creduto che l’amore andasse oltre qualche…..qualche : senti amore, il lavoro “in questo periodo ” (periodo che dura da 13 mesi ) non sta andando molto bene, che mi presti 20 per le sigarette? . Si io ho creduto che l’amore andasse oltre, si! Sempre oltre, fino a quando intraprendiamo il “sogno” della convivenza. E che sogno.
Sveglia alle 6.30 del mattino, lui schizza fuori dal letto fresco e riposato come un gingillo, infila pantalone e maglietta e via……(si….appunto vattene via) a adempiere il lavoro della ”sua vita.” Quello stesso cazzuto lavoro che sta facendo si che IO ( laureanda mantenuta dalla famiglia ) faccia la spesa TUTTI i giorni, lo faccio FUMARE tutti i giorni. Così che lui ( il lavoratore che MAI cambierà lavoro) possa tornare a casa e dire : cosa c’è per cena?
E sono 30 giorni che non sborsa un euro per la spesa. E sono 30 giorni che io mi faccio in quattro tra ultimo esame, tesi, professore, relatore, contro relatore, i problemi economici della mia famiglia, l’ultima borsa di studio (si dai la prenderò per poter respirare qualche mese), il lavoretto per l’estate, l’ultimo libro costoso e poi…..c’è lui. Che da quando varca quella **** di porta alle 20, si accomoda sul divano, poi leggiadro come un fringuello si sposa sulla sedia. Si cena. Poi di nuovo sul divano. Senza parlare o parlando poco perché i discorsi costano. E quando gli chiedi: mi fai un massaggio? Come è andata la giornata? Lui, l’uomo di Neandertal ( mi sto ancora chiedendo cosa mi abbia fatto perdere la testa ) mi risponde: bene. No. Sono stanco.
E tu, dopo una giornata, vai a letto. Tanto non c’è nessuno con cui dialogare.
E’ frustrante, molto.
Ormai non c’è un giorno in cui non apro gli occhi e non desidero altro di tornarmene a casa con la mia famiglia. Mi sento come se questa vita non fosse più mia. Apro gli occhi e trovarmelo affianco mi innervosisce come toccare una gramigna nel sonno.
Sto resistendo semplicemente perché ho degli impegni importanti universitari tra 5 giorni e non posso permettermi mentalmente di fare litigi o traslochi. Ma sto pregando che la settimana prossima arrivi prima di subito.
Ditemi pure che l’amore è andare oltre. Ma lui si è impegnato davvero tanto per farmelo passare.
È una brutta sensazione quando il sentimento finisce……
Via via Roxanna, vai e liberati, riappropriati della tua vita!Chi te lo fa fare di rimanere lí con lui? Sei fortunata, hai la tua famiglia a sorreggerti, e dai cui tornare. Per cui allontanati al piu` presto da questa situazione!
La scelta di lasciare la casa paterna dovrebbe essere molto ponderata perché uscire di casa significa non avere più qualcuno disposto a servirci e riverirci. Per il resto non cambia niente perché sarebbe riduttivo pensare che la mamma è la persona che ci porta il caffè a letto. Questa vita, cara mia, è acqua passata… quando mai dovessi decidere di sposarmi non mi aspetterei la colazione a letto, neanche mi farebbe piacere… sarebbe un modo com’un altro per comunicare a mio marito che non voglio avere un potere decisionale. Gestire la casa spetta alla donna… si tratta di un rapporto tra adulti. Tuo marito non ti vede come una donna risoluta e, per tua fortuna, muore sui suoi passi. Ti è andata di lusso perché la tua famiglia ha una buona posizione, in caso contrario saresti diventata una pedina nelle sue mani. Ti avrebbe manipolato fino a spersonalizzarti.
Roxanna,
per me l’amore NON è andare romanticamente oltre ma trovarsi bene, in tutta spontaneità, con la persona da cui si è attratti.
non mi sembra affatto questo il tuo caso. se fossi in te, mi chiederei “cosa mi abbia fatto perdere la testa” con tale e tanta insistenza, fino a trovare, da persona intelligente che sembri essere, almeno qualche banale risposta. lì, secondo me, sta il nocciolo della questione.
in bocca al lupo per l’esame, e buon trasloco!
Immagino che ti sbatte bene , percio non lo molli. Lascia perdere che sei innamorata e poi sopratutto di chi : di uno che non ti ama , non ti rispetta affatto, non ti caga di striscio, non ti da una mano in casa economicamente, non si interessa di te. Che faccia di culo dovresti avere come maschio a chiedere 20 euro alla tua ragazza per poter prendere sigarette? Un po di orgoglio ? E poi tu roxanna ? La tua dignità? Il tuo orgoglio femminile? Non ti rendi conto che sei trattata come un oggetto? Come na schiava? Se proprio ti piace sto ritmo di vita, vai avanti ma io ti consiglio di andartene per cavolli tuoi e ascoltare ogni tanto quello che dicono le nostre mamme. Ciao
Bè zia,
tu hai fatto tutto quello che dovevi fare. Se non di più.
Vai oltre. Sembri una bella persona. Va e prendi ciò che ritieni meritevole di stare al tuo fianco
ma non sei capace di barricare la porta ?
Entro 5 Giorni concludi i tuoi impegni universitari, poi fai le valige ed esci da quella casa.
Mi dispiace essere tanto schietta, ma hai bisogno di pace (e non altro stress) per poterti laureare. Hai già abbastanza preoccupazioni. Ci sono passata non troppo tempo fa, per questo ti capisco benissimo.
Il fatto che il tuo ragazzo ritenga di doversi tenere stretto il lavoro che svolge attualmente non giustifica comunque la sua condotta! Lavora forse in miniera? Arriva a casa tutte le sante sere talmente esausto da non riuscire neppure a muovere un dito o sostenere una breve conversazione? Mi sembra esagerato. Non ha senso portare avanti questa pseudo-convivenza. “PSEUDO” perchè lui fa il tirchio e tu la sguattera quando invece dovrebbe esserci un’equa divisione dei compiti e delle responsabilità.
ps: in bocca al lupo per la laurea!
L’amore si, è andare oltre; infatti siete arrivati al capolinea…credo che i campanelli d’allarme, siano stati confusi dal fischio del capotreno che indicava la vostra fermata, è arrivato il tempo di scendere e camminare su binari diversi.
Attenta a non farti chiedere anche i soldi del prossimo biglietto.
Magari ti da solo per scontata
magari ha soltanto attuato gli usi e costumi del passato a suo totale favore, mantenendone i frequenti difetti maschili.
intendo far riferimento ai casi in cui era l’uomo a laurearsi a spese dei sacrifici lavorativi della compagna, per poi, spesso, lasciarsela alle spalle, dopo aver raggiunto il successo.
ma… se lui ti vede e ti vive così, quasi certamente è perchè gli hai permesso di adagiarsi in questa comoda posizione… tienilo a mente, se vuoi, per il futuro.