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Lettera pubblicata il 13 Dicembre 2009. L'autore, elecherchi (ex user), ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Secondo la mia autorevole opinione, il rapporto è già finito. È un po quando uno avverte spossatezza, febbriciattola, “Dottori, da un paio di mesi mi sent’accussì…”. Prognosi infausta. Come dici tu: “È successo tutto di un attratto”. Lapsus freudiano. Qualcuno ti ha attratto e hai capito che il mandolo che ti gira per casa non solo non è l’unico al mondo, ma dopo un anno ha esaurito il testosterone.
Personalmente non credo che sia questo perché non ho nessun interesse negli altri ragazzi ma penso che la mia sia una paura della trasformazione dell’amore perché abituata al concetto di amore come quello dei libri anche perché amo stare con lui e non voglio assolutamente troncare la storia
E comunque era dutto di un tratto* forse ho sbagliato a scrivere ma non intendevo dire che ho penso ad altri ragazzi
“dutto di un tratto* ” ti ha attratto. Hai guai alla tastiera.
Ciao ragazze vorrei parlarvi di me.
Da un’anno vivo una storia meravigliosa con il mio attuale ragazzo, circa 2 mesi fa esattamente il 10 settembre di punto in bianco per la mente mi è passata la domanda “lo amo o no?” Ho sentito subito il bisogno di piangere e un nodo allo stomaco assurdo, da quel giorno il mio pensiero è diventato un’ossessione in piena regola, alterno momenti di tranquillità e momenti di ansia e di pianto dove mi dico che forse i miei pensieri sono reali e più me lo ripeto è più mi metto paura, chiedo continue rassicurazioni ad amici e parenti ma servono a poco perché poi ecco i pensieri che ritornano, ho letto di un disturbo chiamato Doc e nonostante mi ritrovi quasi gli stessi sintomi ho paura che sia solo un motivo per autoxonvincermi, ho paura che io stessa mi stia prendendo in giro ma quando sto con lui sto molto bene, anche se il più delle volte analizzo i miei sentimenti e finisco per cadere in paranoia.
Ho tanta paura,ogni qualvolta faccio qualcosa per lui mi chiedo se faccio bene o male,qualsiasi cosa faccio e come se vedessi la fine di questa storia è sto veramente male.
Ci sono momenti in cui sono tranquilla ma momenti dove entro nella disperazione più totale, vorrei uscirne al più presto e vorrei ritornare ad essere felice insieme a lui ma ho paura che i pensieri siano davvero reali e che io non li voglia accettare perché lui è un essere perfetto. Premetto che non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema, un rapporto fantastico basato sulla sincerità e rispetto reciproco,
Mi sembra un vero e proprio inferno, Fra l’altro prima di questi pensieri ho avuto la paura di morire di infarto a causa di un dolore al braccio sx, vari controlli in ospedale ma non trovavo rassegnazione poi con l’aiuto del mio ragazzo questo momento è passato, a ridosso di questo pensiero e arrivato quello del mio fidanzato, e devo dirvi anche che alle volte ho pensato pure :”sono pesbica? ” pianto e panico più totale..
Pensate sia Doc?
Ciao sono Costanza ho 28 anni e nella mia vita ho avuto una sola storia seria durata circa 2 anni da allora solo frequentazioni di qualche mese e poi delusioni su delusioni. Adesso da 3 mesi sto con un ragazzo adorabile. La nostra storia fin dall inizio è stata molto tormentata a causa di vari disguidi ma la voglia di stare insieme era tanta che abbiamo superato tutto. Io con lui sto bene, mi fa sentire importante come una principessa, mi tratta bene, non mi fa mancare niente e a me ci tiene tantissimo praticamente il ragazzo ideale quello che cercavo da tanto. Ma purtroppo da una settimana dei pensieri assalgono la mia mente, vi spiego meglio: da una parte e come se nella mia testa ci fosse qualcuno che mi dice sei sicura di lui? È quello giusto per te? Dall altra parte il mio cuore sa che lo amo da morire e che senza di lui non posso stare spesso penso di mollare tutto ma non ce la faccio proprio; il mio cuore è totalmente e incondizionatamente suo. Con lui inizialmente avevo parlato di questo problema mi ero presa dei giorni poi ci siamo rivisti e sembrava tutto passato ma invece poi sono ricomparsi e adesso non sa niente e mi sento uno schifo, voglio risolvere tutto senza fargli capire niente lui ha già sofferto in passato non voglio che soffra dinuovo a causa della mia “testa malata”(perché lo so che è la testa, io la posso controllarla ma e come se sto perdendo il mio potere su di lei). Per favore vi chiedo di aiutarmi sto davvero male non ce la faccio più non riesco più a controllare la mia mente. Inizio ad odiarmi e a non sopportarmi più; voglio ritornare ad essere tranquilla come qualche settimana fa perché so quanto amo e quanto è importante per me questo ragazzo e non voglio assolutamente perderlo. In attesa di una vostra risposta vi invio i miei saluti.
Costanza
La mia prima fidanzata aveva dei dubbi se mi amasse o no.
Mi ha chiesto un periodo di riflessione
alla fine del quale mi sono convinto io che era meglio
chiudere il rapporto.
In queste cose bisogna essere convinti in due,
uno non può amare per tutti e due
e poi non si progetta una vita insieme
se non si è sicuri.
Costanza, il guaio è che i dubbi come i tuoi nascondono una sola certezza: game over. Storia finita. Chiusa.
Parlando con parole da neuroscienziato laddiano illustre, la dicotomia che avverti così netta tra cuore e ragione potrebbe dipendere da un corpo calloso ispessito, ma non ci baderei troppo.
Io non ho detto di non essere convinta di stare con il mio ragazzo anzi. Anche io all inizio gli ho chiesto qualche giorno per pensarci ma l idea di perderlo mi ha fatto stare ancora più male.Il problema di chi soffre di Doc da relazione e che un incertezza si trasforma in ossessione. Leggevo un esempio di uno psicologo il quale diceva che se ad una normale ragazza senza distubo viene chiesto ami il tuo ragazzo? Se lei risponde in modo incerto finisce la non si preoccupa invece se la stessa domanda viene fatta a chi soffre di Doc da relazione la risposta incerta provoca nella persona un ossessione e da li i dubbi ma sono tutte cose provocate dalla testa. Leggendo il commento di una ragazza dice che addirittura ringrazia il Doc perché ha capito di tenere al suo ragazzo e di aver paura di perderlo in quanto non avrebbe senso avere dei dubbi su un ragazzo che non si ama ed io la penso proprio come lei.
Ciao a tutti.. ho aperto questo sito perché mi sono accorta di avere lo stesso problema che non sto qui a ridescrivere perché lo avete fatto tutte nel modo migliore di quanto io non riesca a fare!! 🙂
Ho notato con piacere le varie coincidenze.
Ovvero la paura di non amare la persona che in realtà è la migliore che potessimo sperare di avere. Che questi dubbi son venute a tutte dopo il primo anno (come me) quindi questo mi fa sperare che la cosa sia legata a questo.. come se iniziassimo a chiederci queste cose perché la relazione inizia ad essere davvero importante e abbiamo paura di aver sbagliato come se non avessimo modo di tornare indietro.. come se sopo un anno di relazione ci fosse una specie di crisi.
Conosco molte persone che si sono lasciate dopo un anno ma poi sono tornate e adesso stanno insieme da anni (molti).
E questo mi fa sperare che prima o poi questi dubbi passeranno.
Perchè anche io ho pensato se la cosa migliore da fare fosse darci un taglio.
Ma io non ho la minima intenzione di lasciarlo andare, perché lui è davvero la persona più importante della mia vita e non c’è nulla che non vada con lui. Ne mi da motivo di dubitare sulla mia felicità.
È solo che quando non sono con lui, sento come un vuoto e vorrei correre da lui.
Ma quando non c’è mi chiedo se tutto ciò non sia solo un gioco della mia mente troppo legata a lui..