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Lettera pubblicata il 13 Maggio 2011. L'autore, bea1001, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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So cosa si prova, sentire di aver perso tutto, essere sul punto di impazzire e non vedere via d’uscita, non avere la forza nemmeno per cercarla. In più non so tu, ma anche le persone più vicine, anche gli amici più stretti si allontanano, quando una persona soffre trasmette energia negativa da cui nessuno vuole essere contagiato. Io ho avuto solo mio fratello vicino ed ho solo lui, non lavoro al momento per varie vicissitudini. Sento un vuoto e vorrei qualcuno che mi aiutasse a riempirlo, vorrei solo amore, credo che oltre al tempo, ci voglia tanto affetto, tanta comprensione da parte di chi ci circonda per guarire. Se ti sei rifugiata a scrivere qui per sfogarti, forse anche tu non hai trovato attorno a te accoglienza per il tuo dolore. Ma se non c’è nessuno che si prenda cura di noi, dobbiamo essere ancora più indulgenti con noi stesse, fare piccoli passi ogni giorno per rialzarci, dirci che siamo forti e che ce la faremo anche da sole. Qualche volta ci crederai, altre meno, ma non smettere mai di ripeterlo. Se sono nove mesi che stai così, perché non tu rivolgi a una psicoterapeuta? E nel frattempo ricomincia con le tue passioni, anche se sembra che nulla ti interessi, all’inizio forzati, poi ti riappassionerai piano piano. Ricomincia dalla fotografia magari. Quando sei presa dai brutti pensieri, esci di casa, se in compagnia meglio, se da sola passeggia, ascolta musica, fotografa paesaggi o ciò che più ti piace. Io mi rifugio molto nella lettura. Credo che la cosa migliore sia stare in mezzo agli altri in ogni caso, anche se spesso mi sento a disagio, ma poi basta una serata diversa, un bicchiere di vino, una risata in compagnia..comincia ad apprezzare le piccole cose che ti tengono lontana dal dolore che provi, anche se per poco. Adesso è tutto buio, poi lo sai come funziona, il tempo passa, incontri qualcuno che ti colpisce, che ti fa un complimento, che ti emoziona e tutto ricomincia di nuovo…
Mi chiedo come fai ad essere sola. Le tue parole sono meravigliose e mi tiri su come se fossi un’amica cara che non vuole lasciarmi sola. Forse perché conosci questo dolore straziante. Fortunatamente questa volta le mie care amiche sono rimaste al mio fianco (dico questa volta perché in passato altri non accettato l energia negativa di cui parlavi) il problema è che vivono a quasi 1000km da dove vivo ora, lasciando lui sarò costretta per questioni economiche a laciare anche loro e questo è doppiamente motivo di tristezza per me. Ho avuto la fortuna di incontrare delle amiche che mi pregano di chiamarle a ogni ora del giorno se è quello di cui ho bisogno, mi sostengono, le sento vicine,si arrabbiano al posto mio, mi incoraggiano e piangono con me. Sono molto fortunata ma purtroppo non le ho vicine. E la presenza è importante. Ora sono ritornata dai miei genitori e qui non c’è nessuno che mi sostiene, che mi aiuta a superare questo brutto momento, ho persone che da piccola ritenevo le mie migliori amiche ma ora sono solo persone x cui nutro affetto x via dell amicizia he ci legava ma niente di più… a nessuna sembra importare del mio dolore, nessuna che mi chiede come sto, nessuna che si presenta a casa mia, tutte hanno i loro pensieri e se li tengono per sé.. preferisco stare sola in questo contesto che elemosinare affetto, con il tempo ho capito che le persone ti stanno vicino solo quando puoi farlo tu al 100%…. altrimenti ciccia. Spero che ritorni la mia personalità passata, quella x cui ero capace di divertirmi anche stando sola,quella che mi permetteva di sorridere davanti ad ogni cosa… sono molto spenta e arrabbiata con il mondo intero, e appena sorrido è come se un attimo dopo avessi i sensi di colpa x averlo fatto.
Vabbé, la fate troppo grossa. Abbiamo la fortuna di vivere in un tempo dove tutto é easy. Stai un po’ con una, poi conn’artra, mejo de così. Cambiare ragazza é più semplice che cambiare il cellulare, rendetevene conto. Ora gira così, ci si adatta.
Yog purtroppo hai ragione, ma il fatto che sia cosi non vuol dire che lo si accetti, tutto cambia, l essere unano si adatta a tutto ma non vuol dire accettare tutto.
Sarà impossibile ma almeno ci proviamo …
Loryip vedrai che il tuo istinto di sopravvivenza ti aiuterai.. ti salverai, come sempre!
Yog, per certi versi vorrei avere la facilità con cui gli altri sono capaci di dimenticarci…. dall’altra se fossi così mi farei schifo da sola. Mi affeziono agli oggetti, ai vestiti, alle macchine, ai telefoni… sbarazzarmene mi dispiace…. e se penso di dovermi sbarazzare di una persona che mi rendeva le giornate bellissime e il cuore immenso… non so, credo che mi farei autodiagnosticare una malattia mentale.
Cara Lory sono contenta che le mie parole ti servano almeno a tirarti un po’ su e che ti arrivino come quelle di una cara amica, forse sì è perché condivido quel dolore che so cosa fa bene sentirsi dire e cerco di dirlo un po’ anche a me stessa. Capisco che in questo momento avere le tue amiche vicine sarebbe fondamentale, ma l’affetto e il sostegno li puoi sentire anche a 1000 km di distanza, se sono così vicine come mi scrivi. Non è poco e infatti ti ritieni fortunata, più che fortunata direi che tutto questo affetto evidentemente te lo meriti, non dimenticarlo. Cerca comunque di ricrearti un nuovo giro lì dove ti trovi, non devi certo elemosinare affetto, quello ce l’hai già da altre persone, cerca compagnia per il momento e apriti solo con chi è realmente in grado di ascoltarti e di capirti. Per il resto se la tua personalità è solare, tornerai ad essere come prima, forse anche meglio, più fortificata, il che non guasta e, alla prossima storia, anziché sacrificarti in tutto e per tutto per un’altra persona, penserai di più a te stessa, che non gusta nemmeno questo. Non capisco perché quando sorridi, subito dopo ti senti in colpa, quasi come se volessi tenerti stretta il tuo dolore, come se ti ci fossi affezionata. È incredibile come a volte non riusciamo a lasciar andare nemmeno ciò che ci fa stare male..Io invece ti invito a sorridere sempre di più e a complimentarti con te stessa ogni volta che lo fai, perché, nonostante tutto, sei ancora in grado ed hai ancora voglia di farlo. A Yog vorrei chiedere “se vedi tutto in maniera così semplicistica perchè sei qui a leggere e commentare di storie finite? Se tu ti sei adattato, cosa ti interessa tutto questo?” Non sono domande provocatorie, è solo per capire..
Ri eccomi ogni tanto mi ritrovo ad affontare giornate non facili di dolore e disperazione…. vorrei farvi vedere un msg che ho ricevuto da lui proprio ieri. Che dire….. non lo so. Ora non trovo le parole.
Io non sono arrabbiato…. ho trovato la forza x dare un taglio definitivo a quello che da troppo tempo mandiamo avanti senza il coraggio di prender posizione… nn ce l ho con te…x niente…ma è ora che anche tu capisca e vada avanti… so che mi odierai per questo… ma è inutile continuare a rimandare una cosa così…ormai di tempo ne è passato… e in questo tempo ho capito che non posso più essere quello che ero x te… ti chiedo scusa… ma accetta questa cosa… riprendi in mano la tua vita… quando mi dicevi che io nn torno sui miei passi forse ne eri più consapevole te di me… mi dispiace…
È ora che smetti di soffrire x me..
Difficile da accettare, durissimo ma vero
Segui il suo consiglio…
Lory, direi che le sue parole sembrano sincere ed anche affettuose nei tuoi confronti. Non ha rancore, non vuole tenerti legata a sè e non ti ha umiliata come le altre volte. Forse avrebbe potuto essere così chiaro 9 mesi fa e non far passare tutto questo tempo, avresti sofferto sicuramente di meno. A mio parere, quello che ha scritto si potrebbe riassumere con un “non ti amo più”..In questi casi è inutile aggrapparsi ad una remota speranza, anche se in cuor nostro lo facciamo sempre, ma devi accettare quella che è la realtà di oggi per andare avanti. Un abbraccio
Beh, l’ex ha dato mostra di empatia ed onestà, due qualità che valgono l’aria che si usa per pronunciarle. Comunque ti conviene non pensarci più, per le amiche c’è Skype.