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Lettera pubblicata il 18 Agosto 2011. L'autore, sergio83, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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MrBison,
apprezzo il tuo modo di affrontare questo argomento, un po’ spinoso. quindi, ti dirò francamente come la penso.
hai ragione nell’affermare che le donne italiane sono diventate troppo capricciose e troppo esigenti. sono state allevate nell’agiatezza e hanno sempre avuto tutto quello che desideravano prima ancora di aprir bocca per chiederlo. e così è stato anche per i giovani uomini che hanno oggi una trentina d’anni. superficialità, leggerezza, incapacità di affrontare eventi negativi non sono appannaggio di un solo sesso!
se l’uomo ancora aspira al matrimonio e al “per sempre”, a mio avviso, è perchè nel matrimonio, fatto il suo dovere di lavoratore, ha sempre avuto tutti gli agi, incluso quello, piuttosto importante, di avere una vita sessuale assicurata. bella la famiglia, quando è la compagna a sacrificarsi per tirare su i figli! quanti uomini, oggi che anche le donne lavorano cercando una propria realizzazione personale fuori casa (spesso pure indispensabile per tirare avanti decentemente), contribuiscono in modo paritario alle faccende di casa?
comodo essere realizzati personalmente e, senza impegnarsi quasi per niente, essere realizzati anche nel poter sfoggiare una bella famiglia, con camice stirate e cenette pronte! i tempi sono cambiati, le donne sono cambiate… gli uomini mi sembrano, giustamente dal loro punto di vista, un tantino ostili ai cambiamenti…
quanto alle coetanee straniere, e apprezzo molto il fatto che tu abbia precisato “coetanee” (solo ieri sera, in cremeria, ho visto un bianco non propriamente brutto ma molto sgradevole, in compagnia di una giovane nera, che avrà avuto vent’anni meno di lui e dal fisico da modella, accompagnati da una bimbina più scura del cioccolato), sarebbe utile anche tener conto delle differenze culturali, più difficili del solito da superare nella vita di coppia (spesso non si supera nemmeno la differenza fra nord e sud oppure non si riesce ad amalgamare nemmeno quella fra famiglia e famiglia).
non per niente molti di questi matrimoni misti finiscono quasi subito, così la ragazza, pur senza essere un’arpia, è poi libera di stare in Italia e di accoppiarsi con chi le pare… poi, per carità, ognuno è libero di prendersi le cantonate che preferisce…
rossana,
in tutto il tuo ragionamento ometti un (lievissimo) particolare 😀
le giovani donne, per colpa della crisi, il lavoro non lo trovano più (al centro ed al sud stanno tutte a spasso…)
non solo quindi rifuggono come la peste i doveri del “focolare”, non solo non vogliono rinunciare nemmeno morte al tenore di vita agiato cui sono abituate, ma per giunta, sono mantenute dal marito !!! e se non dai loro tutto quello che vogliono ? chiedono la separazione (rigorosamente dopo aver figliato…)
in tutta sincerità non credo che la cosina in mezzo le gambe valga tutto questo… meglio restar soli !!! purtroppo siamo la minoranza a pensarla così… e poi ti trovi i mariti separati elemosinare alla CARITAS un pasto caldo…
MrBison,
sono d’accordo con te che “la cosina in mezzo alle gambe” non vale più di tanto, se non sono gli uomini a darle un valore spropositato. basti pensare a quante donne in passato, e forse anche oggi, sono rimaste, e continuano a rimanere, al palo perchè non abbastanza attraenti!
ammetto anche, senza problemi, che le leggi attualmente sono abbastanza sbilanciate a favore delle donne sposate e con prole. vorrei però evitare di generalizzare, anche perchè, se lo faccio, mi viene difficile farlo da parte degli uomini. in passato le cose andavano maluccio per noi, ora il vento è cambiato e sono i maschi a trovarsi in maggiori difficoltà. e tutto ruota, come sempre, intorno alla sessualità! benedetto l’equilibrio, se e quando possibile!
secondo me, in tutte le epoche e in tutti i Paesi ci si deve adattare alla situazione socio-economica del momento. mi piace pensare di poter contribuire, quando mi riesce, a migliorare quello che secondo me non va ma ritengo d’altro canto impossibile cambiare il mondo per renderlo più adatto alle mie esigenze.
a livello soggettivo non resta che fare quello che si può per vivere più o meno come si vorrebbe!
@ MrBison & Rossana
Dite cose giuste entrambi , poi tutto è relativo!
Solo una certezza:
C’è grossa crisi!
http://www.youtube.com/watch?v=8kAgaSBYWG4&feature=related
@ Sergio
Magari avrà paura ma se manca la motivazione forte fin da subito , mhhhhhhh………………..
Io ci penserei bene . Del resto passereste da una convivenza a qualcosa di piu’ formale , ma parimenti impegnativo . Non è che stavate facendo proprio un salto nel buio…..
Quindi magari le sue conclusioni , sono proprio figlie di questa convivenza .
L’unica cosa è che tu nel bene e nel male meriti la sua chiarezza e pertanto se la facesse finita di dire fesserie o darti colpe . Su questo cerca di essere intransigente , vada come vada. Del resto nel dubbio , nel cambiare sempre versione dalla passione per la montagna al non volersi fare una famiglia ( Eh si deciderà in due,semmai)tutto puo’ essere , da un momento di crisi ad un terzo incomodo.
Mica un povero cristo , dopo che c’ha sputato sangue , puo’ campare così. Allora cosa ha convissuto a fare , se non aveva un progetto e una volontà forte nei tuoi confronti?
Questa tipologia di ragazze , sembrano quelle che dove le metti stanno, tipo mobilio , tutto và bene, basta che decidi tu per noi ed in nome dell’amore,io ti seguo ( A spese tue ovvio) ,eppoi si vedrà .
No mica pensano se lo faccio e perchè un domani dobbiamo…o dovremmo…..
Poi il tempo passa , o si stufano o non lo sanno piu’ o non sanno decidere perchè seppoi sbagliano non se la sentono di prendere in giro nessuno …e triccheballacchè! Bah……
Ma perchè non se ne stanno a casa loro , allora , fin dall’inizio .
Altro che i prestiti , ah Sergio! Non lo fà piu’!
Pigliati i prestiti per andarti a divertire , semmai . Le coppie fan “sacrifici” altro che prestiti a carico del piu’ fesso dei due.
Kid,
la tua approvazione mi sorprende non poco! 🙂
anzichè scrivere un libro sull’amore (idea che non mi è nemmeno mai passata per la testa) ne sto leggendo uno stuzzicata da te. s’intitola: “Cosa tiene insieme le coppie” ed è scritto da uno psichiatra quasi certamente svizzero.
per sdrammatizzare un po’ ti racconto cosa mi è successo in merito con una giovane barista che conosco da qualche tempo. le ho fatto vedere la copertina del libro e le ho chiesto scherzosamente cosa, secondo lei, teneva insieme le coppie. immediata la risposta, accompagnata da un aperto e divertito sorriso: “la pazienza!”
ciao!
i partner, per ambo i sessi, oggi funzionano come i titoli azionari, si acquistano e si tengono finchè rendono, si cedono se smettono di esser proficui… io stesso riconosco, in passato, di aver ragionato così…
credo che la solitudine sia il male minore
Mr.Bison,
concordo che la solitudine è il male minore, soprattutto se non ci pesa troppo.
così la pensava anche la Yourcenar, che ha scritto: “L’amore è un castigo: siamo puniti per non aver saputo restare soli.”…